Da opinioni divergenti si è quasi passati alle mani. Protagonisti di una quasi rissa Fabiano e Augusto che dal calcetto sono passati ad insulti personali. Per fortuna l’intervento di Filippo ha riportato la calma nella casa.
Gli animi nella casa di Cinecittà si scaldano. Augusto e Fabiano cominciano a litigare per opinioni divergenti sul calcetto. Si passa quindi ad insulti personali, ma quando il perugino dice: "Sei così rissoso e poi vai in giro con padre Pio sul braccio", Fefè non ci vede più e si imbestialisce. Intanto il gruppo si ritrasferisce nella casa dei nababbi e Filippo non si dimentica di portare con sè tutte le cose che gli ricodano l’amata Simona. Tutto è iniziato con un semplice. "A calcetto serve la forza fisica, per questo io sono sicuramente più bravo di te" di Fabiano. Poi la discussione degenera quando Augusto descrive il comportamento del ceccanese come "ridicolo", quindi Fefè si infuria e offende il perugino: "Sei un falso, mi fai schifo! Sai giocare bene con le parole, fai scattare la gente!". Quindi lo accusa non solo di essere un calcolatore, ma di aver parlato di tutte le ragazze della Casa come di donne di facili costumi. Pronta la risposta di De Megni: "Sei così rissoso e poi vai in giro con padre Pio sul braccio". A questo punto la ex guardia del corpo non ci vede più e si avvicina con fare minaccioso al rivale. A divederli ci pensa Filippo che deve letteralmente trattanere Fabiano. Pippo cerca poi di sdrammatizzare l’atmosfera con buoni risultati. Quando torna la calma il romano e Augusto si mettono a scherzare esiliando completamente Fefè in camera da letto è assorto nei suoi problemi e soffre di malinconia. A un certo punto le lacrime riempiono gli occhi. Non cadono, ma ci sono. Quindi i ragazzi si spostano dalla casa dei tapini a quella dei nababbi. Filippo ha fatto le valigie, ma non ha dimenticato di portare con sè tutti i piccoli oggetti che gli ricordano la sua Simo. Una volta disfatti i bagagli, si mette a ricostruire minuziosamente, con una pazienza da ammirare, l’altarino che le aveva costruito subito dopo la sua uscita. Una dopo l’altra, ecco le lettere che formano il suo nome e la sua foto, messi in bella mostra a ricordare il grande amore che c’è stato nella casa. Fonte: TgCom