[img align=left]http://www.gattoblublog.com/wp-content/uploads/2009/05/sette-mesi-300×300.jpg[/img] Amici 10. Terza settimana. Come ogni lunedì tutto riprende dalla diretta di sabato scorso. L’aspirante ballerino Riccardo Riccio è riuscito ad entrare ufficialmente nella scuola di Amici. I ragazzi che sabato non hanno fatto in tempo ad esibirsi (causa imminente presenza della signora Verissima) lo faranno oggi. Fino a quel momento tutti risultavano sufficienti. Vediamo se la classe si conferma piena di talento come si evinceva dall’ultima diretta, o se, anche qua, abbiamo dei talenti incompresi. Dopo una cura di Topexan e una laccata dal parrucchiere, Antonio raggiunge il palco. Canta “Laura non c’è” di Nek. Dondoni non è convinto e caccia subito un 5; Lanfranchi 6, Giordano 6. La media è di 5,8. Prima insufficienza per Antonio. Si passa alla squadrone dei discografici: Massara 7, Menci 7, Balestra 6, Brando 7, Alboni 6. Appena sopra la sufficienza. Un 6 anche per Vessicchio. Antonio si dispiace.. Pensate che non stava neanche tanto bene, gli girava la testa.. Ma non ha voluto dire niente, anche perché i veri artisti vivono per il “show must go on”. Rudy e Maria apprezzano moltissimo. Qualche altro allievo avrà preso l’insufficienza e rischierà di dover abbandonare la scuola? Dai forza e coraggio che non sarà così, uno alla settimana basta e avanza..
Tocca ad Andrea che porta un assolo di Carl Portal (sinceri complimenti per questa corografia.. Bella Bella). La media di Andrea si alza. 7 sia per la signora Prina e E. Vu An Wins, e un bell’ 8 per la giudicessa bionda. Virginio canta “Quando finisce un amore” di Riccardo Cocciante. Racconta, spinto da Maria, che non era per niente convinto di volersi lanciare su questo brano. Temeva davvero troppo il confronto con Cocciante, che è quasi sempre perso in partenza. Poi Dado Parisini ha insistito e lui non può che esserne fiero. Bravo Virginio! Sei tutti noi! E’ un sette per tutta la commissione, ad esclusione di Vessicchio che assegna un sentito 8. Debora si esibisce su una variazione classica tratta dalla “Bella addormentata”. Media altissima per la bella biondina. 9 per Vu An, 8 per gli altri due giudici danzanti. E’ il momento di un’ altra biondina: la cantante TITOLARE Giorgia Urrico. Porta un brano assegnatole da Rudy Zerbi in Mengacci: “La tua ragazza sempre” di Grandi Irene. Ottiene a pelo la sufficienza. Un 6 per tutti i giurati. Giordano si giustifica con la cantante visibilmente provata. “Giorgia abbiamo dovuto essere un po’ cattivelli con te perché noi ci aspettiamo davvero tanto da un’artista quale sei”. E anche noi sinceramente. Ci aspettiamo di più punto. Il discorso artista non lo voglio proprio più sentire. Finalmente si esibisce Vito. E lo fa con Debora che non verrà ri-giudicata, ma meritava una doppia esibizione in quanto “migliore della settimana della categoria e/o circuito ballo”. Scende quindi in pista la coppia Vito Conversano – Samuel Peron. Ho capito, avevo davvero troppe pretese su Vito. Vabbè . 7 per i giudici donna, 6 per Vu An. Il giudice crede che Vito potrebbe dare molto di più. Proprio lui, con cui la natura è stata davvero generosa, donandogli delle doti incredibili. Sappiamo che Maria cerca di mettere sempre un po’ di pepe. Effettivamente nessuno si è ancora scannato con nessuno. Spinge Giorgia a dire la sua. Il volto della biondina è davvero sofferente. Giorgia dai dicci che cosa hai, ti prego! E’ dispiaciuta per non aver impressionato la commissione. Aveva preparato anche un altro pezzo che avrebbe potuto farle dimostrare tutta la sua grinta. Luca Jurman è d’accordo con Giorgia, seppur, sottolinea, non l’abbia preparata lui. Per Jurman riccioli d’oro, la commissione è stata davvero troppo stretta nel dare i voti. Soprattutto quando ad esibizioni scadenti sono stati assegnati dei sette. Mentre questa che era ricca di personalità e ben eseguita è stata sottovalutata. Giordano fa notare che il voto va contestualizzato secondo un percorso previsto che devono fare i ragazzi. Ci sarà quindi tempo di migliorare. Niente da fare, Jurman non capisce. A occhio e croce quella polemica sarà durata un’ oretta in studio. Per fortuna a noi è stata tagliata e cucita in soli dieci minuti.
