[img align=right]http://img255.imageshack.us/img255/8369/xfactor10616989gifco6.jpg[/img] Riassunto della puntata precedente vissuto dal punto di vista dei tre giurati: Simona esulta all’idea di avere ancora 4 cantanti dalla sua parte, non sa che a fine puntata dovrà raccogliere i resti col cucchiaino, visto che Morgan e Mara hanno stretto un patto chiamato “eliminiamo tutto ciò che appartiene alla Ventura” e hanno già cominciato la loro opera sfasciando la scenografia di “Quelli che il Calcio” nel pomeriggio ed entrando nel suo camerino sostituendo il fondotinta con un chilo di cemento a presa rapida. Nel corso delle interviste pre-puntata scopriamo che Emanuele ha scritto – Simona dixit – più di 700 canzoni. Un uomo una casa discografica. Questa sera sono previste due eliminazione (per la serie che settima prossima i Sei Ottavi verranno trovati misteriosamente morti in sala prove per esalazioni di gas nervino), gli ascolti non decollano ed è meglio non rischiare di protrarre lo show fino all’estate prossima. Dopo venticinque [b]interminabili[/b] minuti di riassunto, durante i quali i già pochi telespettatori saltuari avranno girato su Il ritorno del Tenente Colombo, si parte col programma vero e proprio. Intrigante questa scelta di cominciare quasi mezz’ora dopo il dovuto, già la concorrenza alla domenica sera è forte, se si caccia il telespettatore quante centinaia di spettatori pensano di totalizzare? Morgan entra in studio mascherato come Zorro a un festino privato per lo scambio di coppie, la Ventura dal canto suo è vestita come una strega di Salem. Mara li guarda, schifata. Videomessaggio di Leona Lewis che saluta i concorrenti italiani augurandogli buona fortuna, sicuramente Tony Maiello ricambierà in un video per la prossima edizione inglese… coff…
[b]Dante[/b] apre la serata, porta “Ti pretendo” di Raf, la canta tutta monocorde, schiaccia ogni finale di parola e avrà fatto sì e no sei passi sul palco, contando anche l’ingresso. Morgan lo distrugge, Mara gli spiega che il pop non è propriamente la sua strada, Simona si spertica in lodi. Litri di bava sotto la sua postazione. Si parla della messa in discussione del “vocal coach” Fischietti, uno abituato a cantare “coi divi americani” (famoso infatti per l’annuale concerto del “Fischietti and Friends”); Dante però lo invita caldamente a non alzare la voce perché – cito testuale – “ti ribalto contro il muro”. Il vocal coach in questione viene dipinto dagli altri giurati come uno squilibrato, Mara gli indirizza il primo “vaffa” della serata. Morgan stigmatizza l’atteggiamento violento di Dante, che gli assicura di essere in realtà molto umile dopo aver zittito il pubblico con un’occhiataccia e avere sgozzato Francesco Facchinetti. Gli [b]Aram Quartet[/b] mi convincono un po’ meno del solito, sarà l’inglese un po’ alla “marcocarta”, i due membri ridotti a soffiare sui microfoni a mò degli effetti speciali del backstage del calendario di Giorgia Palmas, ma gli Aram sono gli Aram e guai a chi li tocca. Restano dieci livelli sopra altri… È il turno di [b]Ilaria[/b], che dopo aver steccato le ultime due esibizioni ha capito che l’unica cosa da fare è riportare il pezzo con cui ha stupito tutti ai provini: Oceano di Lisa. È la prova del nove e lei lo sa, si presenta al piano: la suonerà lei. Partenza così così, si riprende alla grande sul ritornello, il pezzo alto lo fa in modo eccelso. Continuo a credere che sbaglino a darle canzoni che non esaltano la sua estensione. Mara si scioglie in lacrime, è piaciuta anche a Morgan che le riconosce comunque alcune imprecisioni, mentre Simona le rimprovera il rifugiarsi in un cavallo di battaglia. Arrivano i miei altri pupilli: i [b]Sei Ottavi[/b], che propongono il Libertango di Piazzolla. Non so, forse mi aspettavo di più, come al solito un’orchestra in sole sette voci, però non so, era troppo slegata la voce femminile in primo piano, troppo forzato l’effetto in sottofondo. [b]Antonio[/b], la supponenza incarnata in un frigorifero, chiude il primo gruppo. Per lui c’è “oggi sono io” di Britti, esecuzione discreta fino al disastroso falsetto conclusivo. Mara e Morgan lo fanno nero, Simona difende l’indifendibile. Chiuso il televoto, Facchinetti annuncia i tre salvi: sono gli Aram Quartet, Ilaria e Antonio; Dante e i Sei Ottavi a rischio eliminazione. Penso che anche per il trascorso dei due artisti non ci sia storia, confido in un’ottima decisione da parte di Mara. [b]Sei Ottavi[/b] e [b]Dante[/b] si ri-esibiscono (che senso ha riproporre lo stesso pezzo? Se faceva schifo prima non è che ora sia ascoltabile eh) e si passa al voto dei giudici (son quasi le undici, vorrei far notare…). Morgan elimina Dante, Simona elimina i Sei Ottavi (ma và?) e Mara, voto decisivo, caccia Dante (alè). Più facile trovare una collocazione discografica per il gruppo frazionario, ci saluta l’uomo ormone tanto caro a Simona, che temo si vendicherà a brevissimo. La fidanzata di Dante si scaglia contro la Ventura e Fischietti, Simona, notoriamente paladina delle donne (…) la appiccica al muro consigliandole di stare zitta. Riparte con la pappardella dello smussare gli angoli (già sentita all’Isola), Facchinetti blocca tutto. Parentesi dei talenti incompresi (giusto perché non è già tardissimo…), si esibiscono i “Dark Angel”, quelli che cantano gli Evanescence vomitandosi contro qualunque offesa possibile in inglese. Visti senza audio sembrano una coppia in crisi matrimoniale senza lancio di piatti. Originariamente dovevano far ridere, ma non mi sembrano molto peggio dei 4 Sound… Simona dice di essere in onda da più di dodici ore (eppure mi sembrava proprio Paolo Fox quello che mi annunciava altri sette giorni di sfighe stamattina), si passa al secondo gruppo. [b]Tony[/b] è il primo, è il vincitore annunciato ma è l’unico della scuderia di Mara a cui non è stata riservata la “faccia Maionchi”, ossia quella smorfia di disgusto seguita da una lacrima che esprime il massimo apprezzamento da parte della discografica. È il reietto ma non lo ammetteranno mai. Canta in napolese ma rende bene una canzone difficile da cantare. Non gliel’avrei mai assegnata, ma Mara sotto sotto lo detesta. Facchinetti scopre il “braccialetto ad eliminazione” di Tony, “tante icone di santi, l’ultima icona a non cadere rappresenterà il mio santo protettore”… apperò. Minuetto per [b]Annalisa[/b], che forse c’entrerà poco con la sua voce ma è semplicemente meravigliosa. E altrettanto meravigliosa è Annalisa, che porta a casa quella che per me è tranquillamente la migliore esibizione della serata. Aiutatissima dalla canzone, ma apprezzata anche dagli altri giurati, specialmente Morgan. L’unica band che sprizza meno testosterone delle Lollipop, i [b]4 Sound[/b], si esibiscono sulle note di “Perdono”. Mara li guarda obnubilata, Simona scopre subito il trucco di tutti e quattro. La Maionchi tuttavia non li distrugge: “bravini”. Sì effettivamente hanno fatto di peggio. Facchinetti mostra il suo consueto passo in discoteca. Vien voglia di cambiar canale, date il programma a Nicola Savino, vi scongiuro. [b]Emanuele[/b] ci emozionerà (a Ventura, cambia presentazione) con la donna cannone. Scodellina ha optato stasera (o stanotte) per un look più estivo (la magliettina a maniche corte). Esibizione così così, gradevole il pezzo alla chitarra, un po’ tirato il resto. Pubblico e giurati apprezzano, sarò stanco io. Solito commento fuori luogo di Facchinetti e si passa a [b]Silvia[/b], per concludere, la ragazza che ha più peso sulle sue spalle di Obelix. Sicuramente una voce stupenda, ma ora viene il bello. Canta “sono come tu mi vuoi” di Mina e ora riportata al successo da Irene Grandi. Ha un look da maitresse di una casa d’appuntamenti, la voce tiene bene e conferma le ottime interpretazioni della puntata scorsa. Morgan la definisce “di classe”, Simona preferiva “Why”. Chiuso anche l’ultimo televoto (è mezzanotte passata): salvi Silvia, Annalisa e Tony. A rischio i 4 Sound e Emanuele. Seconda esibizione per entrambi (argh… neanche Amici è così straziante, pensano di alzare lo share?), vorrei soffermarmi sul look da village people dei 4 Sound: a parte l’eye liner in qualunque zona del viso, il look da marinaretto di quello meno alto (eufemismo) come lo spieghiamo? Voto dei giurati: Simona salva il suo, Morgan salva i suoi, Mara è nuovamente decisiva: a casa i 4 Sound. Giusto così, un colpo al cerchio e uno alla botte e Mara è la vincitrice indiscussa della serata 😀 Simona caccia la frecciatina a Dante (“vooi siete umili”, riferendosi ai 4 Sound), Facchinetti saluta tutti, a seguire "Unomattina"…