[img align=left]https://fbcdn-sphotos-d-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash4/399359_335863273187264_677224308_n.jpg[/img] Quarto sabato di casting, in quel di Amici: anche oggi i professori, infatti, saranno chiamati a giudicare gli aspiranti allievi di canto e ballo, in cerca delle nuove leve del pop e della danza classica e contemporanea. Dati i recenti vincitori – citofonare Virginio e Gerardo Pulli – non è affatto detto che riescano nel loro intento. Come sempre, la puntata si apre con il backstage: Zanforlin parla, per l’ennesima volta, del concorso Fanta e del Banco immediato (disponibile per i provinanti che hanno ricevuto i 3 si della commissione) e ci ricorda, infine, che i cantanti [b]Edwyn[/b] e [b]Ylenia[/b] sono già allievi della scuola, così come i ballerini [b]Niccolò[/b] e [b]Marta[/b]. La prima ad esibirsi è [b]Azzurra Del Monte[/b], 22enne per la prima volta ai casting di Amici. Canta [b]Piece of my heart[/b] di [b]Janis Joplin[/b]. Intonata, conquista il pubblico e, soprattutto i professori, dato che non decidono di bloccare la sua esibizione. Con 3 si, è una candidata al banco immediato. Il secondo ragazzo è [b]Gianluca Valente[/b]. A circa metà esibizione viene stoppato da Alessandra Celentano. Essendo un ballerino di brack dance, ha paura di alcune sue carenze nella danza classica e contemporanea. Cannitò, definendo la collega limitata, decide di dare un ulteriore possibilità al provinante e solleva, così, il buzz. Subito dopo, il professore boccia [b]Giovanni Goffredo[/b], ballerino, definendolo poco emozionante. A sorpresa Alessandra, insicura, dichiara di volerlo rivedere e gli fa passare il turno. A Maria, incredula, non rimane che constatare l’eccezionalità dell’evento.
Il diciottenne [b]Emanuele Corvaglia[/b], iscritto ad una scuola per marmisti, canta [b]Ain’t no Sunshine[/b] di [b]Bill Whiters[/b]. Nessuno si azzarda a sollevare il buzz. Con 3 si, è il secondo candidato odierno al banco immediato di canto. Si accomoda accanto ad Azzurra, visibilmente sotto choc per la buona riuscita del provino. Maria, giusto per umiliarlo ancora di più, gli fa notare che, mentre canta, è come se baciasse il microfono e ne imita, così, la mimica. Immagine imbarazzante. [b]Marianna Barra[/b], ballerina, si esibisce sulle note di [b]Gangnam Style[/b] di [b]Psy[/b]. Bocciata. Non passa, a causa del no della Celentano e del tacito consenso degli altri due. [b]Antonio Minini[/b] è un altro ballerino. La Celentano sembra apprezzarne il fisico, non prima di essere stata provocata dalla padrona di casa. Antonio decide di esibirsi in un assolo neoclassico ma, purtroppo, qualcosa va storto e Alessandra lo blocca. Cannito, inviperito, gli da l’access al secondo step. [b]Notturno[/b] di [b]Mia Martina[/b] è il brano scelto dalla cantante [b]Rita[/b]. Rudy la definisce un imitatrice e la rispedisce al mittente. E ciò avviene con altri cantanti e ballerini, dei quali non abbiamo il diritto di conoscere nemmeno il nome, figuriamoci se gliene importa qualcosa di farci vedere le loro esibizioni. [b]Thomas Moschein[/b] si esibisce in [b]Heaven[/b] di [b]Bryan Adams[/b]. Sul finire dell’esibizione, il giovane viene stoppato da Grazia ma Mara, riconoscendo in lui delle qualità, gli da una seconda possibilità per farsi risentire. [b]Federica Triggiani[/b] canta [b]Cubetti di Ghiaccio[/b] di Mina. La di Michele la definisce troppo eccentrica e ne decreta l’insuccesso, dato che nessuno degli altri decide il contrario. [b]Marianna Serra[/b], più nuda che vestita, si presenta con [b]Rude boy[/b] di [b]Rihanna[/b]. Anche in questo caso è Grazia a frenare lo scempio. Marianna, sarda, imita la cadenza di Marco Carta e pronuncia il suo personalissimo “io la odio”. La Maionchi ha trovato in lei qualcosa di buono: solleva, così, il buzz e le da la possibilità di ripresentarsi. [b]Gioacchino Grigora[/b] è un cantante lirico e porta [b]Granada[/b]. Come se non ne esistessero altri brani nel panorama lirico internazionale. Il pinguino è talmente scarso che Rudy, a stento, trattiene le risa. Mara lo blocca: siamo nel 2013, è ora di smetterla con il repertorio antico, rappresentato dal brano scelto. [b]Verdiana Zangaro[/b] si presenta ai casting dall’anno di Marco Carta, sei edizioni fa. Non si è mai arresa: il canto lo ha dentro di se e, come sostiene poco dopo, non riesce a rinunciarvi. Per queste ennesime audizioni ha deciso di cantare [b]Bella senz’anima[/b] di [b]Riccardo Cocciante[/b]. Urla dalla prima all’ultima nota ma nessuno blocca l’agonia. Concorre pure lei per il banco immediato. [b]Alvino Bogdan[/b] è cugino di uno dei sette nani, data l’altezza non proprio estesa. Lo stesso Garrison rimane sorpreso nel vederlo cosi basso dato che, secondo quanto dice, nel video di presentazione sembrava più alto. Ed è lo stesso Rochelle a farlo esibire per soli 30 secondi: le aspirazioni classiche decantate da Alvino non sarebbero supportate dalle sue carenze tecniche. Alvino, bloccato a due otto dall’inizio, avrebbe preferito essere giudicato da Cannito o dalla Celentano, più inclini al ballo classico rispetto a lui. Dopo aver ricordato l’istruzione del coreografo, Bogdan viene rimandato a casa. [b]Carola Rovito[/b], autodefinitasi buzzurra e maschiaccio, canta [b]I’ve you gonna be my girl[/b]. Energica e intonata, passa il turno con tre si. Si unisce ad Azzurra, Emanuele e Verdiana nella lotta per ottenere il banco immediato. [b]Luigi Sica[/b] assegna gli animali totem. Ogni persona, secondo il suo grado di pazzia, ha un animale che la protegge e, secondo questa regola, Maria avrebbe accanto a se un gufo reale. Porta un suo brano: [b]Nato qui[/b]. Subito dopo la nascita, Rudy ne constata il decesso. Non passa. [b]Susanna Pieri[/b] ha deciso di ritentarci: lo scorso anno, Alessandra Celentano, trovandola molla, aveva deciso di scartala ma Cannito, contrariato, le aveva dato l’accesso al secondo stop di provini per poi, effettivamente, non sceglierla nella classe. Oggi nessuno stop. E’ la prima ballerina a concorrere per il banco immediato. Altra carrellata di esibizioni mute: cantanti e ballerini vengono bloccati sulle note degli Aerosmith. Tra questi, pur non sentendo una mezza nota, passa una tale [b]Roberta Olive[/b], cantante. Stessa sorta tocca a un giovane. Siamo giunti al momento del [b]BANCO IMMEDIATO DI CANTO[/b]. A Carola non viene data nemmeno la possibilità di riesibirsi. Non concorre per il banco. Stessa sorte tocca ad Azzurra. Si riesibiranno soltanto Emanuele e Verdiana. La Zangaro canta [b]Listen[/b] di [b]Beyonce[/b]. Decisamente meglio in Inglese, rispetto al brano portato in Italiano. Emanuele, invece, si difende con un suo brano, intitolato [b]Un attimo di noi[/b], uno dei suoi primi scritti. Grazia ha, però, già sentito il pezzo e gli chiede di cantare qualcos’altro. Maria, dando la possibilità a Zerbi di proferire parola, fa si che il Corvaglia, ormai tranquillizzatosi, si riesibisca in [b]Ain’t no sunshine[/b]. Infine, Mara vorrebbe sentirgli cantare un brano non suo in italiano e, in questo modo, la scelta ricade su [b]Il mio canto libero[/b] di [b]Lucio Battisti[/b]. La chitarra del diciottenne è ancora scordata e, a seguito della sua pignoleria, non accenna un accordo sinchè non riesce a sistemarla. Si passa alle votazioni: [b]Emanuele Corvaglia entra ufficialmente nella scuola di Amici[/b]. Verdiana, invece, non passa per via del no di Zerbi. Dopo aver congedato Emanuele, si passa al [b]BANCO IMMEDIATO DI BALLO[/b], per il quale concorre soltanto [b]Susanna Pieri[/b]. Durante l’esibizione, la ballerina scivola e la Celentano non gli da la possiblità di entrare direttamente nella scuola. E’ il momento targato [b]La Scimmia[/b]. La settimana scorsa l’alunno [b]Andrea Specchio[/b] era stato sospeso dal programma, dato le troppe assenze scolastiche. Il giovane, per dimostare il suo interesse a rientrare nel programma, ha deciso di auto produrre un filmato in cui parla dei suoi progressi scolastici. E, all’interno di esso, c’è modo di mostare pure i problemi intestinali dello stesso, ammalato e sdraito sul letto, con affianco un secchio, in caso di rigurgiti improvvisi. Che schifo. [b]Alejandro[/b], invece, era stato espulso dalla scuola per non essersi mai iscritto. Oggi si è però redento e, dopo aver presentato un certificato di iscrizione, viene riammeso. [b]Camurri[/b], subito dopo, ne aprofitta per interrogare [b]Carlo Alberto Tesolin[/b] sull’articolo 3 della Costituzione. Quello sulla pari dignità sociale di ciascun cittadino, per intenderci. Il gemello di Riccardo, col suo essere demagogico che lo contraddistingue, parla della situazione politica Italiana: tutti dovremo essere uguali ma non lo siamo, l’acqua è calda, il gatto è un felino e altre cose tanto banali quanto scontate nell’elargirgli applausi gratuiti. Sullo stesso argomento è interrogata, anche, [b]Noemi[/b]. Carlo Alberto controbatte: sull’uguaglianza si può dire tutto o niente. A fine interrogazione a Noemi viene dato un 7. [b]John Peter Sloan[/b], ripresosi dalle litigate pomeridiane con Sgarbi nel Cristina Parodi Live, interroga [b]Luca[/b] e [b]Letizia[/b] sui tempi verbali e le forme lessicali inglesi. Questo genera, dopo pochi attimi, un siparietto tra il professore e Garrison sulla differenza di pronuncia tra l’inglese e l’americano. Gli alunni ricevono un sei, Garrison 5. Subito dopo la pubblicità, non c’è tempo per parlare d’altro. Alla prossima settimana.
