Silver874 ha detto
 

Ma pure Shaila l'anno scorso era meglio di questa. Shaila almeno era sensuale. Benedetta è molto bella ma proprio la sua sensualità non la vedo. Ora, non l'ho mai vista manco ballare il latino, ma sta così rigida pure li? E poi quella coreografia era proprio volgarotta. 

Vabbe' ma Shaila era proprio nel suo, il modern ammiccante, ci mancherebbe anche.

Secondo me, a dirla tutta, già una di classico rispetto ad una latinista può essere un po' avvantaggiata, però date le parole (e il voto) di Garrison, si pretenderebbe almeno una esibizione godibile, altrimenti è tutto ridicolo (non che sia una novità).

Peraltro, oh, ribadisco, il latino è proprio una sòla.
Ditemi voi che spendibilità abbia? Limitatissima. Il modern si spalma/plasma su una marea di situazioni (accompagnamento cantanti ecc.). Il latino, a parte chi voglia prettamente vedersi due ballarsi una rumba e via dicendo, non ha tale adattabilità. Te lo cacci.
Neanche le coreografie elementari di Garrison, ti consente di portarti a casa.
Il che rende oltremodo ilare che le lezioni, a quanto pare, costino tantissimo. 
Già il mercato della danza è quel che è, e, come carriera, le prospettive economiche ecc. si direbbe siano grigie assai, ma voler diventare latinisti è proprio un spararsi sui maroni.

Olimpico85 ha detto 

Non concordo invece sulla seconda parte del discorso perché i latinisti scelgono quello stile sapendo che avranno un altro tipo di percorso e di carriera fatto più di gare che di spettacolo ovviamente ai vari livelli come avviene negli altri stili di danza e lo abbiamo visto pure ad Amici dato che non tutti i ballerini hanno raggiunto l'apice della carriera ma amatoriali erano e amatoriali sono restati.

Ho capito, ma oltre ad essere limitativo, non è chiaro come si monetizzi.
Le gare generano soldi?

Ribadisco, non che, come sappiamo, l'altra danza faccia girare chissà che soldi, ma almeno i biglietti per lo spettacolo, la paga per accompagnare Taylor Swift in tour, corpo di ballo televisivo, ecc. ecc.

Stefy87 ha detto

Nel frattempo gli ormoni della Peppa Pig sono totalmente persi per questi ballerini bononi che la mandano in subbuglio. Da quando è nel programma l'avete mai vista prendere le difese di un ballerino bruttino? Fateci caso.

LOL, Giorgio dell'anno scorso, egli mi perdonerà, non era esattamente Fassbender; eppure l'ha preso addirittura quasi "sotto la sua ala protettrice".

SushiLugano ha detto
 

Ma è la Peparini la Peppa Pig? Secondo me non è una questione di ormoni (anche perché Michele è il più bruttino - se così si può dire - dei ballerini di quest'anno), ma proprio di raccomandazione. Roba che in confronto Andreina Caracciolo () e Mauro Astolfi manco si conoscevano.

Ovvero?
Dai, racconta un po': a me 'ste storie dilettano (ho pure aperto una cartella apposita).
La Caracciolo e Astolfi avevano già lavorato parecchio assieme prima di Amici?
Mentre Michele e la Peparini avrebbero in confronto un legame ancor più consistente?
Illustra.

Tanto, oh, non è che si stia dicendo che siano amanti, senza nessuna prova.
Qua se il discorso è che gente abbia già lavorato per alcuni, è un dato di fatto. Non è che si possa far finta che, chessò, Nicolò Noto non lavorasse per Cannito già prima.

Poi sta ad ognuno pensare quanto sia una coincidenza, perché il mondo della danza in Italia è comunque relativamente piccolo, quanto sia ininfluente perché il soggetto in questione era innegabilmente bravo, o quanto invece delle volte ciò abbia portato a non promuovere il merito.

Ad esempio, c'era un rumor che in certe edizioni non avulse di ciofeche, spesse fatte entrare dai due cuoreografi ammerigani (Garry e Stiff), i mediocri soggetti in questione avevano fatto vari stages con i due insegnanti di cui sopra.
Purtroppo io non ho mai avuto prova di quanto sopra, se non di Daniela per ammissione stessa di LaChance che però da come la mise sembrò l'avesse vista due volte, in due anni (fosse anche per una seduta di 3-4 giorni ogni volta) nulla di più, poi...

E' chiaro che di fronte alla presenza di certe ciofeche, le ipotesi che uno iniziava ad immaginarsi, non potevano essere infinite:
1) esigenze autorali di avere le ciofeche di turno per i siparietti televisivi
2) effettiva raccomandazione, o comunque corsia preferenziale a chi avesse fatto molti stages con tali prof
3) demenza senile assai precoce di quest'ultimi