marcop3 ha detto

Mirton ha detto
La vera perplessità che nutro è: com'è possibile che abbiano puntato su due nomi del genere, di certo non all'apice nel 2019, mentre gli show "concorrenti" (anche TVOI che è un brand anni-luce più debole) si sono accaparrati/si stanno accaparrando alcuni dei volti del momento?

Semplicemente perché The Voice ha bisogno di nomi forti, trash e che facciano parlare per far salire gli ascolti. Amici invece riesce a fare il suo pure con nomi non di punta, non a caso il primo coach della storia è stato Bosè, che non era di certo un nome forte. Io ho la sensazione che Grigolo sia stato proprio uno dei primi ad essere cercato e che non sia una ruota di scorta.   

È un discorso interessante, e concordo con la tua teoria del fatto che il prodotto-Amici in sostanza "si venda da solo", cioè paradossalmente farebbe ascolti anche migliori pur senza direttori artistici e corollari vari.

Però è altrettanto vero che dall'avvento di Elisa in poi abbiano cercato di infarcire il tutto di uno star-power monstre (e nulla mi toglie dalla testa che il vero obiettivo come direttore artistico fosse SEMPRE stato Fedez in attesa della fine del suo stint ad XF, leggo in questa ottica anche il chiamare Ax all'epoca), proprio per questo mi è sembrata strana una scelta del genere a livello di nomi.

In generale è un po' tutto ridimensionato e meno sbandierato.

Martin e Grigolo, un solo giudice annunciato (peraltro Loredana che è un ritorno), il ritorno di Peparini che non può destare chissà quale curiosità (diversamente dall'esordio di Tommassini dello scorso anno), battage pubblicitario più "sobrio"