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Utente
24 agosto, 2015

AjejeBrazorf ha detto
Spero che almeno gli artisti e le case discografiche mettano in primo piano l’arte e la smettano di produrre canzoncine da tiktok che tanto ormai al massimo il platino si prende (se azzecchi la super hit)
Sai, io penso che accadrà l'esatto opposto.
Ancora di più salteranno tutt* sul carro di Sanremo, dei tormentoni e dei super featuring, tutt* annaspando per paura di non certificare più ed essere dunque tagliati fuori da alcuni giri di show, premi e playlist.


Utente
8 dicembre, 2018

Decisione assurda e folle da parte della FIMI, questa sarà la morte del pop e del cantautorato oltre che ovviamente degli artisti emergenti che non vedranno neanche più l'ombra di una certificazione...
Spero che ci ripensino al più presto, accorgendosi della grandissima cagata che stanno facendo, o che al massimo inseriscano una cosa simbolica come il disco d'argento precedente al disco d'oro come ha già suggerito qualcuno.


Utente
16 settembre, 2022

Pierluigi ha detto
Decisione assurda e folle da parte della FIMI, questa sarà la morte del pop e del cantautorato oltre che ovviamente degli artisti emergenti che non vedranno neanche più l'ombra di una certificazione...Spero che ci ripensino al più presto, accorgendosi della grandissima cagata che stanno facendo, o che al massimo inseriscano una cosa simbolica come il disco d'argento precedente al disco d'oro come ha già suggerito qualcuno.
Ma anche i rapper faranno fatica, azzardo a dire che la prima certificazione per un singolo avverrà a febbraio/marzo


Utente
31 ottobre, 2020

AjejeBrazorf ha detto
Ma anche i rapper faranno fatica, azzardo a dire che la prima certificazione per un singolo avverrà a febbraio/marzo
Secondo me il primo singolo certificato sarà una canzone sanremese random, a meno di cose strane (Brividi) in 3 settimane i primi platini arrivavano.
Forse qualche hit dell'album di Marracash potrebbe arrivarci prima all'oro... per il resto credo il deserto


Utente
30 agosto, 2022

guardian22 ha detto
Mamma mia ci mancavano ste poracciate alle Taylor Swift pure da noi
Si però per me ci sta. Sei un artista, hai venduto 590 mila copie, un record in Italia per una donna, e vedi sfumare una cosa che è una bella milestone da avere nel proprio palmares per 10 mila copie. Perché ora mon amour certificherebbe a UN MILIONE E 200K. Anziché 10k ce ne vorranno 610k. È follia.


Utente
16 settembre, 2022

Dabte02 ha detto
Si però per me ci sta. Sei un artista, hai venduto 590 mila copie, un record in Italia per una donna, e vedi sfumare una cosa che è una bella milestone da avere nel proprio palmares per 10 mila copie. Perché ora mon amour certificherebbe a UN MILIONE E 200K. Anziché 10k ce ne vorranno 610k. È follia.
Tutti gli artisti sono in questa situazione, se veramente mancano 10k copie non ce la farà mai nemmeno se la mette a 10 centesimi, se ne mancassero 1500 potrebbe avere senso


Utente
21 maggio, 2021

Non c'è mezzo commento positivo in giro su questa questione comunque, non credo torneranno sui loro passi (almeno non nel breve periodo), ma mi auguro si siano resi conto della folle decisione che hanno preso...
Certificare diventerà un lusso per pochi di questo passo
Credo che solo con una petizione importante o una rivolta da parte degli stessi artisti/case discografiche si potrebbe fare qualcosa (scenario che mi sembra assai poco probabile al momento)


Utente
23 giugno, 2022

Per me finisce qui. Seguo le classifiche di vendita da 16 anni. Ricordo ancora l'emozione di quando la FIMI nel 2009 pubblicò il primo pdf con le certificazioni musicali. È stata una lenta agonia, ma questo è il colpo di grazia al valore delle vendite musicali in Italia. Ormai sono convinto che ci sia qualcosa di grosso sotto che da anni lavora per ottenere un unico obiettivo: fare piazza pulita di qualsiasi altro genere musicale per fare spazio solo ed esclusivamente al mainstream rap/trap e a qualche tormentone estivo. Il pop e il cantautorato sono stati condannati a morte da tempo. È davvero tutto talmente assurdo che non c'è altra spiegazione. Non si può passare nel giro di 10 anni da un disco d'oro che vale 15mila copie a uno che ne vale 100mila. In un paese piccolo come l'Italia poi. Aumentare le soglie di certificazione invece che rendere più stringenti e severi i fattori di conversione è un modo ormai molto chiaro per comunicare che la FIMI lavora per favorire un determinato genere musicale. Sono molto dispiaciuto per tutti gli artisti che verranno penalizzati pesantemente da questa ennesima scelta becera. Io il sito della FIMI non lo consulterò più, per me non ha più valore. Non mi interesserà più sapere in che posizione è il mio brano o album del cuore. È tutto finito, tutti questi "dischi d'oro, platino e diamante" non hanno nessun valore. Zero. Auguro alla FIMI di fallire, dal profondo del cuore. Ma soprattutto auguro alle case discografiche di darsi una svegliata.


Utente
16 settembre, 2022

Thehumming ha detto
Per me finisce qui. Seguo le classifiche di vendita da 16 anni. Ricordo ancora l'emozione di quando la FIMI nel 2009 pubblicò il primo pdf con le certificazioni musicali. È stata una lenta agonia, ma questo è il colpo di grazia al valore delle vendite musicali in Italia. Ormai sono convinto che ci sia qualcosa di grosso sotto che da anni lavora per ottenere un unico obiettivo: fare piazza pulita di qualsiasi altro genere musicale per fare spazio solo ed esclusivamente al mainstream rap/trap e a qualche tormentone estivo. Il pop e il cantautorato sono stati condannati a morte da tempo. È davvero tutto talmente assurdo che non c'è altra spiegazione. Non si può passare nel giro di 10 anni da un disco d'oro che vale 15mila copie a uno che ne vale 100mila. In un paese piccolo come l'Italia poi. Aumentare le soglie di certificazione invece che rendere più stringenti e severi i fattori di conversione è un modo ormai molto chiaro per comunicare che la FIMI lavora per favorire un determinato genere musicale. Sono molto dispiaciuto per tutti gli artisti che verranno penalizzati pesantemente da questa ennesima scelta becera. Io il sito della FIMI non lo consulterò più, per me non ha più valore. Non mi interesserà più sapere in che posizione è il mio brano o album del cuore. È tutto finito, tutti questi "dischi d'oro, platino e diamante" non hanno nessun valore. Zero. Auguro alla FIMI di fallire, dal profondo del cuore. Ma soprattutto auguro alle case discografiche di darsi una svegliata.
Ella Madonna


Utente
30 agosto, 2022

AjejeBrazorf ha detto
Tutti gli artisti sono in questa situazione, se veramente mancano 10k copie non ce la farà mai nemmeno se la mette a 10 centesimi, se ne mancassero 1500 potrebbe avere senso
Ma infatti io parlo per tutti. Vedere al macero centinaia di migliaia di copie è follia. Perché tra 20 giorni NESSUN brano vecchio certificherà mai più.
Furbamente il team di Annalisa ha puntato su ITunes, che non è streaming col tasso di conversione, ma 1 copia venduta conta come 1 copia effettiva. Se i fans si muovono non è assolutamente impossibile.


Utente
24 agosto, 2015

Going19 ha detto
Non c'è mezzo commento positivo in giro su questa questione comunque, non credo torneranno sui loro passi (almeno non nel breve periodo), ma mi auguro si siano resi conto della folle decisione che hanno preso...Certificare diventerà un lusso per pochi di questo passo
Credo che solo con una petizione importante o una rivolta da parte degli stessi artisti/case discografiche si potrebbe fare qualcosa (scenario che mi sembra assai poco probabile al momento)
Si, ho letto sull'ordine delle centinaia di commenti tra i vari social, uno peggio dell'altro (a parte qualcuno che non comprende la situazione e se ne esce coi classici "eh ma le certificazioni devono avere valore", che fa il paio con "eh ma le donne vengono votate in base alla loro bravura mica penalizzate in quanto donne"). Spero sentitamente che tra questa marea di lamentele e qualche mugugno ai piani alti cambino rotta all'ultimo (ci credo poco, naturalmente).
Dabte02 ha detto
AjejeBrazorf ha detto
Tutti gli artisti sono in questa situazione, se veramente mancano 10k copie non ce la farà mai nemmeno se la mette a 10 centesimi, se ne mancassero 1500 potrebbe avere senso
Ma infatti io parlo per tutti. Vedere al macero centinaia di migliaia di copie è follia. Perché tra 20 giorni NESSUN brano vecchio certificherà mai più.
Furbamente il team di Annalisa ha puntato su ITunes, che non è streaming col tasso di conversione, ma 1 copia venduta conta come 1 copia effettiva. Se i fans si muovono non è assolutamente impossibile.
E' rientrata in top 10


Utente
30 agosto, 2022

Waves of Music ha detto
AjejeBrazorf ha detto
Tutti gli artisti sono in questa situazione, se veramente mancano 10k copie non ce la farà mai nemmeno se la mette a 10 centesimi, se ne mancassero 1500 potrebbe avere senso
Ma infatti io parlo per tutti. Vedere al macero centinaia di migliaia di copie è follia. Perché tra 20 giorni NESSUN brano vecchio certificherà mai più.
Furbamente il team di Annalisa ha puntato su ITunes, che non è streaming col tasso di conversione, ma 1 copia venduta conta come 1 copia effettiva. Se i fans si muovono non è assolutamente impossibile.
E' rientrata in top 10
#7 e #20 col Remix


Utente
16 settembre, 2022

Dabte02 ha detto
Waves of Music ha detto
AjejeBrazorf ha detto
Tutti gli artisti sono in questa situazione, se veramente mancano 10k copie non ce la farà mai nemmeno se la mette a 10 centesimi, se ne mancassero 1500 potrebbe avere sensoMa infatti io parlo per tutti. Vedere al macero centinaia di migliaia di copie è follia. Perché tra 20 giorni NESSUN brano vecchio certificherà mai più.
Furbamente il team di Annalisa ha puntato su ITunes, che non è streaming col tasso di conversione, ma 1 copia venduta conta come 1 copia effettiva. Se i fans si muovono non è assolutamente impossibile.E' rientrata in top 10
#7 e #20 col Remix
![]()
Quindi non è cambiato niente dato che una 7 e una 20 su iTunes sono tipo 50 copie


Utente
25 settembre, 2021

E' rientrata in top 10
#7 e #20 col Remix![]()
Quindi non è cambiato niente dato che una 7 e una 20 su iTunes sono tipo 50 copie![]()
Ora 6 però è ovvio che più di tanto non possa fare perché i fan già l’aveva acquistata ai tempi e quindi non possono far altro. Il pubblico occasionale pure che vede l’offerta non si va a comprare una canzone 1 perché non si usa più farlo e 2 perché è una canzone di quasi due anni fa quindi ha zero interesse giustamente
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