Secondo me c'era un alto rischio che uscisse fuori qualcosa di stereotipato, con un cast molto giovane ed una ambientazione addirittura "più giovane" delle età effettive degli attori (sono tutti ventenni che devono interpretare quindicenni) e soprattutto con i classici personaggi del cinema per ragazzi e che strizza anche l'occhio a John Hughes e Joe Dante (lo studente timido, la ragazza "famosa" che lui ama, il bullo, il nerd), mentre invece è stato trattato tutto con la massima naturalezza. Ripeto, la recitazione di Holland ti fa empatizzare con il personaggio, che risulta subito simpatico senza forzatura alcuna. E vi assicuro che io sono uno al quale nella maggior parte delle circostanze piacciono i villain rispetto ai protagonisti delle pellicole, in quanto gli eroi mi sembrano molto spesso forzati nella costruzione. Invece qui è impossibile non fare il tifo per questo ragazzo che affronta le sfighe di ogni giorno e l'ambizione di diventare qualcosa di importante

'Blade Runner 2049'. Devo ancora metabolizzarlo per capire se mi sia piaciuto e a che livello

Waves of Music ha detto

Ma daiiii... una baracconata che riesce a far sembrare pessima a recitare persino la Blanchett   

Visto ieri sera e il primo pensiero è stato: che trashata! 

Invece ho appena finito "Doctor Strange" che mi mancava e questo si che figata!...mi sono piaciuti un sacco gli effetti.

'Smetto quando voglio - Ad honorem', l'ultimo capitolo della trilogia.

MERAVIGLIOSO. Questo progetto è un vero gioiello nel firmamento cinematografico italiano