Utente
25 aprile, 2020
Nico89Rc ha detto
Ho visto "Io sono Mia" molto molto carino.
Io l'ho visto l'anno scorso, quando è stato mandato in onda per la prima volta, e davvero mi ha sia coinvolto che emozionato . Promosso su tutta la linea, soprattutto per una Serena Rossi molto verosimile a Mimì nell'aspetto, nella voce e nelle movenze
Utente
17 marzo, 2017
Ho di recente visto nuovamente The Others con Nicole Kidman.
Lo avevo visto da piccolo e ricordavo che qualcosa non andasse... Colpo di scena finale veramente inquietante
Durante la quarantena, ho visto, per la prima volta, anche Il sesto senso e ci sono rimasto malissimo per il finale... Non me lo sarei mai aspettato.
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
WhipAle ha detto
Ho di recente visto nuovamente The Others con Nicole Kidman.Lo avevo visto da piccolo e ricordavo che qualcosa non andasse... Colpo di scena finale veramente inquietante
Durante la quarantena, ho visto, per la prima volta, anche Il sesto senso e ci sono rimasto malissimo per il finale... Non me lo sarei mai aspettato.
Che bello che non ricordassi The Others e soprattutto non sapessi nulla de Il sesto senso
Se ti piacciono i film con finale a sorpresa ti consiglio anche Fight Club e Shutter Island.
Nella mia serata horror ho visto invece All cheerleader die, comedy horror senza pretese ma molto carina.
Utente
17 marzo, 2017
amers ha detto
Che bello che non ricordassi The Others e soprattutto non sapessi nulla de Il sesto senso
Se ti piacciono i film con finale a sorpresa ti consiglio anche Fight Club e Shutter Island.
Nella mia serata horror ho visto invece All cheerleader die, comedy horror senza pretese ma molto carina.
Probabilmente ero l'unico al mondo a non sapere il finale de Il sesto senso
Tra l'altro durante il film commentavo: "ma come!?! La moglie si vuole mettere con un altro??"... non avevo proprio capito nulla
Grazie per i consigli dei film
Moderatore
7 agosto, 2013
Oggi pomeriggio ho visto Favolacce.
La parola giusta per questo film è disturbante. C'è una linea di racconto, ma in fondo non c'è un trama. È una favola, ma non c'è nulla di positivo: non ci sono buoni e ci sono troppi cattivi. O forse non sono nemmeno cattivi, ma protagonisti di un racconto crudo dove l'egoismo, il cinismo, il sadismo, il menefreghismo, il marcio e il disagio la fanno da padrone. È una storia di crescita, di maturità, ma dove nessuno cresce e tutti si distruggono, dove si cerca un futuro, ma dentro di sé non lo si trova. È un film sul ruolo genitoriale: non basta concepire un figlio, per elevarti a famiglia. Non sei un genitore, se non sei in grado di crescere il tuo bambino, di trasmettergli insegnamenti e il significato della vita.
Il cast è davvero ottimo, bravissimi attori. Uno stratosferico Elio Germano (il migliore attore italiano a mio parere), ho amato anche Gabriel Montesi, che non conoscevo.
È un film crudo, totalmente amaro e diretto, ma veramente validissimo. Dividerà senz'altro e bisogna guardarlo coscienti di ciò che si sta per vedere.
P.s. per i Fan di Annalisa, c'è anche un suo brano trasmesso in una delle scene più belle del film.
Sotto spoiler un super spoiler
Straziante e una delle scene più belle mai recitate quella finale di Elio Germano. Quando il dolore ti fa capire che forse hai sbagliato tutto e davanti alla morte capisci il tuo fallimento.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
WhipAle ha detto
Stasera guarderò Dunkirk... Qualcosa di meno ansiante... Almeno spero.
Bellissimo
Io ho Netflix da pochissimo e ieri sera ho recuperato un film che volevo vedere da molto, "What Happened, Miss Simone?", un documentario sulla vita di Nina Simone, che è un'artista che ho sempre adorato e che proprio ieri ho conosciuto sotto una luce inedita grazie a questo film.
Mi hanno colpito moltissimo le frasi drammatiche scritte nei suoi diari, ma anche le parole di sua figlia, e soprattutto il suo impegno per i diritti civili, per il quale è stata boicottata dalla case discografiche e dalle rasio. Mi ha colpito molto il discorso in cui dice di non chiamarla non-violenta, poiché se si tratta di ottenere ciò di cui si ha diritto anche la violenza può essere un mezzo.
Nel documentario ci sono anche le immagini delle proteste per i diritti civili degli afroamericani e le immagini degli abusi e delle ingiustizie nei loro confronti. Ed è stato un colpo molto forte constatare che, proprio in questi giorni, stiamo assistendo alle stesse identiche immagini, ma a tantissimi decenni di distanza. La stessa Nina Simone molti anni dopo osservava che la situazione non è migliorata di una virgola.
Un documentario davvero molto bello. Ottima musica e il ritratto di una donna libera e fortissima, ma con delle fragilità strazianti che la rendevano anche controversa e per certi versi più avanti dei suoi tempi.
Utente
31 marzo, 2020
Latinista93 ha detto
Oggi pomeriggio ho visto Favolacce.La parola giusta per questo film è disturbante. C'è una linea di racconto, ma in fondo non c'è un trama. È una favola, ma non c'è nulla di positivo: non ci sono buoni e ci sono troppi cattivi. O forse non sono nemmeno cattivi, ma protagonisti di un racconto crudo dove l'egoismo, il cinismo, il sadismo, il menefreghismo, il marcio e il disagio la fanno da padrone. È una storia di crescita, di maturità, ma dove nessuno cresce e tutti si distruggono, dove si cerca un futuro, ma dentro di sé non lo si trova. È un film sul ruolo genitoriale: non basta concepire un figlio, per elevarti a famiglia. Non sei un genitore, se non sei in grado di crescere il tuo bambino, di trasmettergli insegnamenti e il significato della vita.
Il cast è davvero ottimo, bravissimi attori. Uno stratosferico Elio Germano (il migliore attore italiano a mio parere), ho amato anche Gabriel Montesi, che non conoscevo.
È un film crudo, totalmente amaro e diretto, ma veramente validissimo. Dividerà senz'altro e bisogna guardarlo coscienti di ciò che si sta per vedere.
P.s. per i Fan di Annalisa, c'è anche un suo brano trasmesso in una delle scene più belle del film.
Sotto spoiler un super spoiler
Straziante e una delle scene più belle mai recitate quella finale di Elio Germano. Quando il dolore ti fa capire che forse hai sbagliato tutto e davanti alla morte capisci il tuo fallimento.
Io l'ho visto ieri sera!
Concordo con tutto quello che hai scritto (anche e soprattutto con la parte in spolier).
È un film destabilizzante, ma validissimo. Lascia un senso di angoscia ma al tempo stesso ti arricchisce e ti apre gli occhi.
Non ci capisco un fico secco ma mi sento anche di dire: bella la fotografia! Ho amato quei colori che contribuivano a dare una parvenza fiabesca e onirica alle ambientazioni, in totale contrasto con ciò che accadeva sullo schermo (mi hanno in qualche modo ricordato le ambientazioni di Lynch)
Moderatore
7 agosto, 2013
AbiuraDiMe ha detto
Io l'ho visto ieri sera!
Concordo con tutto quello che hai scritto (anche e soprattutto con la parte in spolier).
È un film destabilizzante, ma validissimo. Lascia un senso di angoscia ma al tempo stesso ti arricchisce e ti apre gli occhi.
Non ci capisco un fico secco ma mi sento anche di dire: bella la fotografia! Ho amato quei colori che contribuivano a dare una parvenza fiabesca e onirica alle ambientazioni, in totale contrasto con ciò che accadeva sullo schermo (mi hanno in qualche modo ricordato le ambientazioni di Lynch)
Esatto la sensazione destabilizzante permane, quasi di un'amarezza insita nella personalità di ognuno e credo sia il reale l'obiettivo del film.
Anch'io ho apprezzato la fotografia, ma anche le scelte della regia. Ci sono scene dove sembra di essere davvero uno spettatore esterno a tutto, di essere all'ascolto di una favolaccia appunto, di non essere in grado di immedesimarsi (es. la scena della grigliata in giardino). Poi arrivi a fine film e l'amarezza è anche dentro di te e capisci che forse qualcosa anche tu puoi cambiare e che tutto non è in realtà così distante.
Utente
31 marzo, 2020
Latinista93 ha detto
Esatto la sensazione destabilizzante permane, quasi di un'amarezza insita nella personalità di ognuno e credo sia il reale l'obiettivo del film.
Anch'io ho apprezzato la fotografia, ma anche le scelte della regia. Ci sono scene dove sembra di essere davvero uno spettatore esterno a tutto, di essere all'ascolto di una favolaccia appunto, di non essere in grado di immedesimarsi (es. la scena della grigliata in giardino). Poi arrivi a fine film e l'amarezza è anche dentro di te e capisci che forse qualcosa anche tu puoi cambiare e che tutto non è in realtà così distante.
Vero, anche molte scelte della regia si sono rivelate davvero incisive, e la scena della grigliata è stata una di quelle.
Io quasi ho "sperato" che non si entrasse mai con le inquadrature dentro il giardino, già solo a guardarla "da fuori" quella scena mi ha dato una sensazione forte di angoscia.
Non so se riesco a spiegarmi ma, hai presente quando c'è una scena che non vogliamo vedere e allora mettiamo una mano davanti agli occhi per non guardare o guardare a metà?
Ecco, è come se facendomi vedere quella scena da lontano qualcuno avesse messo una mano sui miei occhi al posto mio, e questa cosa anziché tranquillizzarmi mi ha amplificato ancora di più la sensazione di angoscia, in balìa del narratore.
Utente
30 aprile, 2020
Ieri sera ho visto The whispering star, film giapponese del 2015 fondamentalmente di fantascienza, ma in realtà è un pretesto per proporre una riflessione sulla condizione umana. A livello visivo ha una fotografia seppiata che trovo spettacolare.
Avviso che si tratta di un film lento e con pochissimi dialoghi, perciò lo sconsiglio a chi preferisce film più movimentati.
Questo è un film più che altro da contemplare, ha una poetica incredibile che si esprime soprattutto nelle immagini e nei silenzi.
Metto il trailer, per chi volesse farsi un’idea.
Utente
17 marzo, 2017
Alby ha detto
WhipAle ha detto
Stasera guarderò Dunkirk... Qualcosa di meno ansiante... Almeno spero.
Bellissimo
Sì avevi ragione! Mi è piaciuto guardarlo! Pur avendo una durata di quasi due ore (con le varie pause pubblicitarie su Canale 5 però sembrava non finire più ) non l'ho trovato affatto pesante.
L'unica pecca è che il mio soldato preferito - quello francese - purtroppo non ce l'ha fatta
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
WhipAle ha detto
Sì avevi ragione! Mi è piaciuto guardarlo! Pur avendo una durata di quasi due ore (con le varie pause pubblicitarie su Canale 5 però sembrava non finire più ) non l'ho trovato affatto pesante.
L'unica pecca è che il mio soldato preferito - quello francese - purtroppo non ce l'ha fatta
Mamma mia, sì, immagino che con le pause pubblicitarie non sia il massimo. Comunque Nolan sempre
Game Ranking Winner 2021/2022
Utente
30 novembre, 2019
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Game Ranking Winner 2021/2022
Utente
30 novembre, 2019
Per mancanza di tempo, per noia o col pensiero che fosse un mattone di film, non l'avevo mai visto. Ho fatto male. Davvero stupendo, la durata di 2 ore non l'ho proprio sentita ed è stato molto scorrevole.
Un film toccante, che fa riflettere e che ti fa salire molta rabbia. La scena di Lupita è stata straziante.
Utente
30 aprile, 2020
Alabama Monroe ha detto
Finalmente sono riuscito a vederlo. Wow che gioiellino, sia dal punto di vista tecnico/artistico che da quello intrattenitivo. I coreani sanno come colpire dritti allo stomaco
Sono d'accordo! Io l'ho visto prima che vincesse l'oscar e l'ho trovato un gran bel film. Da un punto di vista estetico, ho apprezzato molto la regia, l'ambientazione e l'uso dei colori. Interessanti le dinamiche sociali, narrate anche con quella punta di cinismo spesso realistica quando si tratta di lottare per la sopravvivenza.
In questi giorni ho visto Triangle, thriller psicologico del 2009 con una trama "a loop" che gioca sui paradossi temporali. Per forza di cose, la protagonista si trova a rivivere la stessa situazione diverse volte e, ogni volta, viene aggiunto un tassello in più per far capire allo spettatore cos'è accaduto realmente alla protagonista. Adatto a chi apprezza i film "rompicapo".
Utente
7 agosto, 2013
Alpha ha detto
In questi giorni ho visto Triangle, thriller psicologico del 2009 con una trama "a loop" che gioca sui paradossi temporali. Per forza di cose, la protagonista si trova a rivivere la stessa situazione diverse volte e, ogni volta, viene aggiunto un tassello in più per far capire allo spettatore cos'è accaduto realmente alla protagonista. Adatto a chi apprezza i film "rompicapo".
Leggendo le tue parole sembra una figata! Sicuramente lo guarderò.
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