Dalla pagina ANNALISA SCARRONE FUNCLUB:

"Buona sera a tutti!
Siccome questa è una pagina abbastanza seguita,forse è il caso di pronunciarsi visto quelli che in molti ultimamente stanno insinuando.
Qualche tempo fa la FIMI ha deciso di integrare gli ascolti streaming con le copie vendute in digitale per il raggiungimento delle certificazioni.
Vista questa opportunità,non c'è assolutamente nulla di male se ci diamo da fare il più possibile per fare tanti ascolti su Spotify e per portare tutti i singoli di Annalisa alla certificazione.
Non c'è nessun genio informatico o truffa dietro gli ascolti di Spotify,c'è solo tanto impegno e tanta fatica.
Mi rendo perfettamente conto che è più semplice dire "sono degli imbroglioni","Annalisa è una venduta" o insulti vari..però alla fine dovrete sempre fare i conti con la realtà,e la nostra realtà sono 3 singoli certificati ed altri due che si spera otterranno un riconoscimento a breve.
Invece di perdere tempo ad insultarci,pensate al vostro beniamino/a ed a sostenerlo così come noi facciamo con Annalisa."

Quindi ci invitano a credere che ci sia così tanta gente ad ascoltare in streaming da poter fare quei numeri.

pazzoreality ha detto
Ah bhè sì, la gente streamma di più il suo nuovo singolo che R-B e Fuori c'è il sole, mi sembra logico.

La farsa, quindi, non diminuisce. 

Ma è vero che Venerdì scorso (il giorno in cui è uscita Lontano, strano!) i suoi fan hanno fatto un download day e la posizione massima raggiunta è stata la 66? Ma come? 'sti fantomatici fan riescono a farle avere una certificazione oro su spotify, poi però su iTunes sono 4 gatti?

Devi considerare anche che:

1) un fan che ha già il cd non può comprare il singolo, dato che è lo stesso file tratto dal cd.
Ad esempio, io che lo ho, non ho potuto scaricare Vincerò e nemmeno ora Splende. Non so se ci siano dei mezzi per cancellare un acquisto e rifarlo, ma sarebbe da cretini soprattutto alla luce di

2) un fan ragazzino (squattrinato) al di là che abbia o non abbia già il cd, preferisce streammare a gratis?

Mi ripeto, per me 300 persone, 3 ore al giorno, non è un cifra irraggiungibile.

Ora non so come siano strutturati gli altri fanclub, ma per Annalisa c'è un sito ufficiale (della MEA s.r.l. società gestita dai familiari di Annalisa, in particolare suo padre) con tessera annuale da rinnovare (e da pagare) e merchandising vario.
Io non ci sono dentro e non ci tengo, ma supponendo che fossero 300: questi sono individui dedicati, che pagano per avere una tessera, e probabilmente benefici/gadgets (mi pare abbiano le primissime file sempre e comunque sono coinvolti semiattivamente in tutte le attività riguardanti Annalisa). Chiedere a questi 300 convintissimi di fare 3 ore al giorno, secondo me non è così impossibile. 

Non ti sto dicendo che sia vero, però non è così impensabile, soprattutto alla luce del fatto che c'è questo gruppo (imprecisato) di accanitissimi.

Seguono vari pensieri a casaccio.

Comunque se è invece la Warner, mi aspetto di vedere qualcosa del genere pure per i suoi artisti: ed è interessante come ad esempio lo streaming non accade per Marco Carta. A lui invece vanno i download continui. Mi fermo e rifletto sul fanbase di Carta: donne 30/40enni quindi denaro-munite, magari non avvezzissime con la tecnologia (e se vai a leggere i loro commenti sulla pagina di Carta te ne accorgi che stanno un minimo indietro sul fronte digitale). Itunes è rodato per loro quindi più easy e soprattutto non avendo un disco nuovo, posso spendere chessò 10/15 euro a testa per sto singolo? Non lo so, sto pensando.

Stessa cosa con Valerio, superflop su Spotify, il suo fanbase è pure più "anziano" di quello di Carta, e anche meno digital-friendly. Infatti si va di Itunes anche qui. 

@sabrina85 stai buona please 

Comunque ripeto che i numerONI li state vedendo solo voi (alla luce poi del rapporto popolazione/mercato musicale in Italia che è molto più basso rispetto a tutti gli altri paesi importanti).