Una sfavillante coppia di divi australiani sarà al timone dei tre show.

Nicole Kidman e Hugh Jackman hanno accettato l'invito della World Broadcasting Union e si riuniranno dopo la collaborazione di successo nel film del 2008 "Australia", diretto da Baz Luhrmann.

Per festeggiare in grande la prima vittoria australiana all'Earthvision, gli organizzatori hanno voluto celebrare le cinque passate partecipazioni del paese.

Per la gioia dei tanti fan del contest, tutti gli artisti che hanno rappresentato la nazione saliranno sul palco!

A inaugurare la prima semifinale sarà Dami Im che canterà la sua "Super love", medaglia di bronzo nella prima edizione. L'interval act sarà affidato al dj Flume, che riproporrà "Never be like you", accompagnato dalla voce della cantante canadese Kai.

Nel mezzo della seconda semifinale rivedremo le sorelle The Veronicas, pronte a lanciare una nuovissima versione di "Everything I'm not". Non mancherà Samantha Jade che avrà il compito di aprire la serata con l'esplosiva "Firestarter".

Spazio in finale alla vincitrice in carica: Chloe Papandrea, in arte CXLOE. La cantante, nativa di Sydney, darà il via all'atto conclusivo della gara ricantando "Devil you don't". A metà serata presenterà inoltre un medley degli ultimi due singoli "Heavy" e "Swing".

IL RUNNING ORDER DELLA PRIMA SEMIFINALE

1. Russia
2. Stati Uniti
3. Giamaica
4. Islanda
5. Romania
6. Nuova Zelanda
7. Ucraina
8. Sudafrica
9. Svizzera
10. Iran
11. Congo
12. Turchia
13. Paesi Bassi
14. Malawi
15. Spagna
16. Regno Unito
17. Marocco
18. Lussemburgo
19. India
20. Cipro
21. Malesia
22. Svezia
23. Corea del Sud

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La prima semifinale sarà aperta stasera, 14 febbraio, fino al 19 febbraio. Artisti, canzoni e abbinamenti saranno svelati con l'apertura dello show.

Durante il periodo di votazione i partecipanti alla semifinale potranno presentare i propri pezzi con uno, o più post. Nessuna regola sul post di presentazione, scatenate la fantasia!

Appena sarà chiusa la prima semifinale, si aprirà la seconda, che durerà anch'essa cinque giorni. Le nazioni qualificate saranno annunciate alla fine di entrambe le semifinali.

Importante: quest'anno è obbligatorio votare solo nella propria semifinale, facoltativo (ma consigliato!) il voto degli appartenenti all'altra semifinale.

ANTICIPAZIONI

Mancano poche ore all'inaugurazione della sesta edizione dell'Earthvision con l'esibizione delle prime 23 nazioni in gara che stasera calcheranno il palco del Sydney Super Dome.

Come da tradizione, la stampa ha rilasciato le proprie impressioni su quello che sarà lo spettacolo e le proposte dei paesi partecipanti.

"Diventa ogni anno più difficile descrivere i brani e ipotizzare un vincitore. La line-up è sempre più variegata" ammette Bourtney Cat del Sydney Morning Herald.

Gli fa eco Mylie Winogue della SBS che dichiara: "Abbiamo in gara generi agli antipodi fra loro, sono certa che tutti gli spettatori a casa potranno trovare il loro brano del cuore e votarlo compulsivamente per portarlo alla vittoria!".

A breve scopriremo artisti e canzoni in gara, ecco le anticipazioni su ciò che sentiremo in questa prima semifinale!

Ad aprire le danze sarà la Russia con un malinconico brano elettro pop dai forti richiami anni '90, seguita dagli Stati Uniti che puntano su una giovane cantautrice indie-pop e la sua proposta ispirata dalla dissoluzione del primo grande amore.

La Giamaica torna in gara con una produzione elettronica densa di synth intervallati da campionamenti dalle atmosfere tetre, mentre l'Islanda ci trasporta idealmente nella desolata terra dei geyser con un pezzo ambient-trip hop.

Esplode la sensualità sul palco con l'erotica canzone della Romania, in contrasto con la Nuova Zelanda che mette in mostra la rinnovata conturbante veste musicale di una nota cantautrice alt-pop del paese.

Se l'Ucraina punta nuovamente su uno sperimentale e moderno brano folk, il Sudafrica ci offre una banger indie-pop dal sapore anni '80, mentre la Svizzera si ripresenta al pubblico con una proposta prettamente r'n'b.

Sonortà contorte e selvagge sono la carta giocata dal trio dell'Iran. Il Congo debutta invece con un affascinante pezzo da club dall'atmosfera soffusa e la ritmica scarna. A seguire, la musica pop alternativa che si fonde con lo shoegaze e una sferzante chitarra elettrica a scandire l'intera struttura della canzone della Turchia.

I Paesi Bassi si affidano alla dolcezza vocale di un'interprete che intona un'emozionante mid tempo. Si cambia totalmente registro grazie al Malawi che ci fa ascoltare la tradizionale lingua chichewa in un mistico pezzo fusion.

Con un seducente duetto reggaeton la Spagna crea un ponte fra Europa e Sudamerica, il Regno Unito d'altro canto farà felici gli estimatori del jazz-soul. Il Marocco tenterà di conquistare la seconda medaglia d'oro con un esotico e ribelle inno pop.

Evocativa ed elegante la proposta del microstato del Lussemburgo, ambizioso ed eclettico il brano dell'India che mescola generi e cadenze, unendo l'inglese e l'hindi. Doppio debutto con Cipro che infiamma il palco con il primo caustico progetto puramente metal del contest.

Promette commozione la Malesia con un'introspettiva canzone pop dal vestito elettronico e lontani richiami hip-hop. La Svezia, alla sua sesta partecipazione, porta in gara per la prima volta lo svedese con un pezzo uplifting dall'imponente partitura d'archi. A chiudere lo show la Corea del Sud con un'esplosiva girlband e il loro deflagrante synth-pop.