Utente
5 aprile, 2018
Complimenti ad Alpha e ad Alby: vittorie che ci stanno tutte
amers ha detto
Edorf: l'opera in sé mi piace molto, cattura subito e la tua didascalia ce la presenta bene ma è poco minimal e rischia di confondere.
Diciamo che per questioni affettive, mi è venuto spontaneo dare molto spazio alla biografia dell'artista
Game Ranking Winner 2021/2022
Utente
30 novembre, 2019
Vittorie sacrosante, bravi
semota ha detto
Però senza un titolo o descrizione si fa fatica ad avvicinarsi e a sentirla, bisogna essere un minimo guidati secondo me.
Ciao Sem, in realtà io l'avevo intesa come amers, ovvero che anche la descrizione doveva essere il più minimal possibile. Con l'aggiunta di spiegazioni su opera e artista sarei andato fuori tema o comunque non avrei seguito ciò che diceva la consegna, secondo me 😉
Utente
7 agosto, 2013
Alabama Monroe ha detto
semota ha detto
Però senza un titolo o descrizione si fa fatica ad avvicinarsi e a sentirla, bisogna essere un minimo guidati secondo me.Ciao Sem, in realtà io l'avevo intesa come amers, ovvero che anche la descrizione doveva essere il più minimal possibile. Con l'aggiunta di spiegazioni su opera e artista sarei andato fuori tema o comunque non avrei seguito ciò che diceva la consegna, secondo me 😉
Si sì ma infatti ho apprezzato molto, tanto che ti ho anche votato. Era più una considerazione se mi fossi trovata a vedere l’opera senza contestualizzazione. Era per dire che la descrizione seppur minimal guida il fruitore e che senza forse non l’avrei capita appieno. Penso sia il bello di questo tipo di arte.
Era più la curiosità che mi ha stimolato nel vederla e a voler sapere di più piuttosto che una “critica” alla presentazione.
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
edorf ha detto
Complimenti ad Alpha e ad Alby: vittorie che ci stanno tutteamers ha detto
Edorf: l'opera in sé mi piace molto, cattura subito e la tua didascalia ce la presenta bene ma è poco minimal e rischia di confondere.
Diciamo che per questioni affettive, mi è venuto spontaneo dare molto spazio alla biografia dell'artista
Ho capito il perché l'hai messa e in generale l'ho apprezzata perché fa conoscere meglio l'opera. Ma dalla sala mi aspettavo anche descrizioni minine (infatti per stilare la mia classifica ho fatto un mix)
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Vittorie davvero meritate anche questa volta! E devo dire che son contento di condividere la top5 con le due opere della sala Opulence che più ho preferito.
Per la sala Minimal invece è stata un'impresa stilare una classifica, perché a loro modo ho trovato tutte centrate le proposte rispetto alla sala, quindi mi son fatto guidare dal gusto personale e dalle descrizioni minimali.
Per rispondere a sem, sul titolo dell'opera, spesso i titoli di Allison Zuckerman son fatti per spiazzare, usando un lessico poco usuale. In questo caso usa una terminologia ripresa dal gaming e il titolo può essere tradotto con "L* capobanda cerca casa", titolo che vuol dire tutto e niente, come d'altronde le sue opere.
E in ogni caso sono contento di questo piazzamento, anche perché a un certo punto ho iniziato a temere che, essendo un'opera dall'estetica poco accomodante, potesse non piacere, ma la trovavo così adatta per la sala, proprio perché è opulenza (nel senso di tanta roba) allo stato puro, e son contento che la descrizione delirante sia piaciuta Grazie Iry e grazie alle special guest
Utente
30 aprile, 2020
Grazie mille a tutti!
Tanti complimenti ad Alby per la sua splendida installazione... invadente quanto basta per ammirarne la potenza, da un lato, ma anche per riflettere sugli aspetti negativi dell'opulenza. Devo dire che, più in generale e pur con caratteristiche diverse, ho trovato adeguate alla Sala Opulence tutte le opere proposte, perciò non è stato affatto semplice stilare la classifica.
Utente
6 dicembre, 2019
Proseguiamo nel nostro percorso incontrando così la 4ta Sala verde, sono 7 in totale ve lo ricordo, con un' ambientazione decisamente avveniristica.
Negli ultimi anni la maggior parte delle strutture espositive ha affiancato alle Sale canoniche con le tele e le sculture disseminate lungo il percorso, uno spazio interattivo digitale nel quale ammirare le opere a 360°.
L'opera sarà dunque accompagnata da un file audio contente musica di qualunque genere, del mood che preferite, capace di trasportare il visitatore e di accompagnarlo alla scoperta dell'opera. Ma la musica non sarà l'unica opzione. Benvenuti alla
Per la Sala Immersiva la struttura vi fornirà di un Visore di nuova generazione che consentirà di catapultarvi appunto all'interno dell'opera d'arte. Nella schermata iniziale del Visore compariranno alcune applicazioni sotto forma di piccole icone che vi consentiranno di aggiungere qualche dettaglio sull'opera. Toccandole durante la visita compariranno sullo schermo delle brevi informazioni che vi consentiranno di spiegare l'opera nei passaggi chiave, quelli che riterrete più importanti.
Attenzione ⚠️: vi sarà permesso di utilizzare solo due applicazioni ciascuno.
Doppia Attenzione ⚠️: il file audio e le due applicazioni che sceglierete saranno le uniche forme possibili di presentazione dell'opera. Per questa Sala non sarà possibile presentare ulteriormente l'opera o spiegare il motivo che vi ha spinto a scegliere proprio quella o il file audio. Il visore sarà l'unico modo!
Le applicazioni che potrete scaricare e visualizzare sul visore saranno 2 per opera. Sceglietele fra:
APPLICAZIONE MEDIA Attraverso un file video presenterete retroscena, backstage.
APPLICAZIONE MAP Ubicazione dell'opera (dipinto, installazione, fotografia ecc).
APPLICAZIONE CUORE In due, max tre righe la vostra sensazione guardando l'opera.
APPLICAZIONE INFO In due, max tre righe la descrizione tecnica dell'opera.
APPLICAZIONE PENNELLO In due, max tre righe la biografia dell'artista.
APPLICAZIONE CITAZIONE Potrete descrivere l'opera attraverso una citazione famosa (un aforisma, parte di una poesia, di un testo) sempre due, max tre righe consentite.
IL TEMA: Paesaggio. E' molto semplice, pensate a un dipinto/fotografia/disegno così emozionante da voler immergervi. Avete già trovato l'opera giusta.
Sono ammessi paesaggi naturali di ogni genere in ogni stagione dell'anno ma anche paesaggi astratti, inesistenti o che presentino scenari distopici. Sono ammessi edifici e ambientazioni di ogni tipo. Il protagonista principale è l'ambiente. Voi poi con il visore 3d ne sarete catapultati all'interno!
Con un esempio penso sia tutto più chiaro. Questa è la presentazione tipo:
nome utente
file audio (io aggiungo un pezzo che mi piace totalmente random che skipperete al terzo secondo)
opera d'arte
home page del visore (con le icone delle app scaricate)
le 2 app scelte sempre random (in questo caso MEDIA e MAP) voi invece sceglietele con un certo criterio. Saranno loro a fornire dettagli importanti, per esempio, sulle vostre sensazioni (app CUORE) o sull'opera (app INFO) o l'artista (app PENNELLO).
Marina di Camerota, Salerno. Installazione per Meeting del Mare, 2015.
Ricapitolando, materiale da consegnare entro Domenica 04 ore 23:
1) 1 opera d'arte con titolo e autore STATICA (non è ammesso tutto ciò che si avvale del movimento o della musica) che consenta un'immersione.
2) 1 file audio di accompagnamento (canzone a vostra scelta di qualunque genere pop, rock, elettronica, trap, jazz ecc.)
3) il nome delle 2 applicazioni scelte e la loro descrizione.
Grazie e ciao, 👋🏻.
@Alby @alessandrino @Casadelvino @Iry8 @monechiapi @Emm @NotturnoManto @Alpha @Waves of Music @Alabama Monroe @edorf @Krishoes
Utente
6 dicembre, 2019
Buon pomeriggio al Museo.
Una precisazione: per la canzone basta indicare il titolo del brano e il cantante/esecutore o il link da Youtube.
La scadenza per la consegna è fissata per domani alle 23. Caricherò il tutto poi lunedì in mattinata.
Vi lascio tornare ai vostri preparativi per il pranzo di 🐣.
Utente
7 agosto, 2013
mrnace ha detto
Buon pomeriggio al Museo.
Una precisazione: per la canzone basta indicare il titolo del brano e il cantante/esecutore o il link da Youtube.
La scadenza per la consegna è fissata per domani alle 23. Caricherò il tutto poi lunedì in mattinata.Vi lascio tornare ai vostri preparativi per il pranzo di 🐣.
Morto queste immagini sono fantastiche
Utente
4 febbraio, 2018
Concordo anche io con entrambe le vittorie
@semota comunque scusa ti leggo solo ora: no, non tutte le sue opere sono legate allo spazio, ma è davvero un pozzo di idee infinito -> qui trovi un po' di altre sue idee https://pillsforskills.com/
Utente
6 dicembre, 2019
Eccoci. Mettiamoci tutti il Visore e partiamo.
Istruzioni per l'uso.
Premere Play e ascoltare prima la canzone: da valutare sarà esclusivamente l'audio, se secondo voi è la giusta colonna sonora per l'opera d'arte. Opera che poi troverete sotto spoiler insieme alle due APP scelte dai partecipanti.
Io trovo che tutti i vostri 12 viaggi3d creati siano emozionanti. Mi ci sono immerso molto molto volentieri.
@Krishoes
Per questa sala ho voluto proporre una fotografia paesaggistica di un luogo millenario, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco: la prova che a volte la sinergia fra uomo e natura crea dei quadri che prendono vita nella realtà e non su una tela.
@NotturnoManto
Eduard Panov è un artista contemporaneo russo nato nel 1948. È specializzato nella pittura, e i suoi soggetti tipici sono nature morte e paesaggi, resi in chiave realistica ma mai privi di suggestione e romanticismo.
Laudata sii per la tua pura morte,
O Sera, e per l'attesa che in te fa palpitare
Le prime stelle!
Gabriele d'Annunzio
@Waves of Music
Caspar David Friedrich: esponente dell'arte romantica, rappresentante del «paesaggio simbolico», osservava i paesaggi per restituirli sulla tela dando importanza agli effetti di luce, permeandoli di umori romantici.
Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.
Giacomo Leopardi
@edorf
Enza Viceconte, grazie ad una particolare tecnica acquerellistica a velature, che prevede l'uso di colori trasparenti sovrapposti su carta di cotone, dona grande luminosità ed estremo realismo al moto delle onde e all' aspetto granitico delle rocce.
Nel mondo conoscibile, punto estremo e difficile a vedere è l’idea del bene; ma quando la si è veduta, la ragione ci porta a ritenerla per chiunque la causa di tutto ciò che è retto e bello, e nel mondo visibile essa genera la luce e il sovrano della luce, nell’intelligibile largisce essa stessa, da sovrana, verità e intelletto
Platone
@Alabama Monroe
Iris Scott (Brooklyn, 1984) utilizza le dita per dipingere. Esse conferiscono un senso di movimento unico e uno stile impressionistico ad ogni opera, che incorpora più di 100 colori. I suoi dipinti raffigurano una versione intensificata e più rigogliosa della realtà.
Distaccare la mente dal caos cittadino che ci circonda giornalmente, fermarsi in un luogo in cui l'unico rumore è quello di un vento delicato, alzare la testa e perdersi con l'immaginazione in quell'oceano infinito di stelle. Tutte le ansie, le paure e le negatività svaniscono.
@Iry8
Quest’opera mi ha catturata subito: mi immagino come quella figura solitaria che cammina immersa nella natura silenziosa, tra i fruscii del vento, rischiarata solo da una timida luna in una notte serena, quando tutto attorno sembra più magico e ogni pensiero si fa più profondo.
Sublime è il senso di sgomento che l’uomo prova di fronte alla grandezza della natura, quando ognuno di noi sente la sua piccolezza, la sua estrema fragilità, la sua finitezza, ma, al tempo stesso, intuisce l’infinito e si rende conto che l’anima possiede una facoltà superiore alla misura dei sensi
Immanuel Kant
@Alby
Dipinta nel 1913, in tre giorni e mezzo, l'opera rappresenta un paesaggio astratto. Una barca a remi ancora riconoscibile, figure lineari ai lati, tutto viene inglobato in un moto centrifugo di forme e colori che Kandinskij, musicista oltre che pittore, trasforma per sinestesia in una vera e propria sinfonia.
Mi sembrava che l'anima viva dei colori emettesse un richiamo musicale, quando l'inflessibile volontà del pennello strappava loro una parte di vita.
Vasilij Kandinskij
@monechiapi
Simon Stålenhag è un noto illustratore svedese. I suoi paesaggi distopici, che mischiano elementi futuristici con paesaggi dal sapore retrò, sono diventati l'ispirazione di Tales from the Loop, serie di successo di Amazon Prime Video.
Sensazioni contrastanti ti spingono a voler entrare in quest'opera. Da un lato c'è un senso di desolazione, per un mondo distrutto e che non conosciamo. Inizialmente abbiamo timore a immergerci. Dall'altro c'è il fascino dell'ignoto, di qualcosa che non esiste, ma che potrebbe esistere in futuro. Quel senso di solitudine si trasforma così in fascinazione e iniziamo a riconoscere l'incanto di quel mondo così misterioso.
@Alpha
È nel cuore dell’uomo che la vita dello spettacolo della Natura esiste; per riuscire a vederlo, bisogna sentirlo
Jean-Jacques Rousseau
@Emm
Emanuele Lele Luttazzi è una delle figure artistiche più dirompenti della cultura genovese del 900. Scenografo, illustratore, artista a tutto tondo. L'ho conosciuto per Pinocchio, da bambino, me ne sono innamorato e non l'ho mai lasciato.
Questa è la Genova di Luzzati, rappresentata come un gorgo che ti inghiotte e non ne esci più, come dice Paolo Conte che vi ho messo in sottofondo. In primo piano, la Cattedrale di Genova, che vedevo dalle finestre della casa di mia nonna e uno dei due leoni che le fanno da guardia all'ingresso. Non esiste bambino di Genova che non li abbia cavalcati almeno una volta. E che non sia stato incantato da Luzzati, penso.
@Casadelvino
Osservando quest'opera fotografica e l'annesso accompagnamento sonoro mi ritrovo a partecipare un momento di pace e tranquillità, totalmente immerso nella natura. Sento sensazioni di benessere, un quieto sottofondo musicale mentre osservo la natura sentendomi in comunione con essa. Questo incontro tra arte e musica per me sigla anche la possibilità di dare nuova linfa a ciò che in passato può essere riuscito a farsi comprendere: emozione là dove non si è vista, efficacia là dove non si ha saputo provarla.
L’alba è una specie di sbiancare del cielo; una specie di rinnovamento.
Un altro giorno; un altro venerdì; un altro venti di marzo, di gennaio, o di settembre. Un altro risveglio generale
Virginia Woolf
@alessandrino
https://video.virgilio.it/guarda-video/le-mani-di-lorenzo-quinn-sul-lago-diseo_bc6222788278001
Non è mai troppo tardi per imparare dai nostri errori ed iniziare ad essere gli Atlante del nostro bellissimo pianeta.
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Crediti artistici
Alex Brylov, fotografia delle risaie terrazzate Honghe Hani dello Yunnan in Cina
Eduard Panov, Evening sun church
Caspar David Friedrich, La stella della sera
Enza Viceconte, La grotta del mistero
Iris Scott, Sage and Time
John Atkinson Grimshaw, Moonlight Wharfedale
Vasilij Kandinskij, Composizione VII
Simon Stålenhag, Rime Of The Last Fisherman
John Grade, Reservoir
Emanuele Luzzati, Genova- Grafici Immagini
Max Rive, A new start color
Lorenzo Quinn, Le Mani
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Pubblico amico, come sempre buona visita e lasciaci pure le tue impressioni in topic, 😍.
Domani mattina aprirò il voto e scopriremo la GUEST STAR OSPITE di questa Sala.
Buona Pasquetta al museo.
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