mrnace ha detto

Il dipinto riprodotto su questa borsa è spettacolare, mi fa impazzire la delicatezza della rosa immersa in una atmosfera un po' tenebrosa, un po' luciferina 

Eccomi, tra una torta e un libro trovo finalmente il tempo per stilare la mia classifica!

Al primo posto direi questo Giovan Battista Moroni. Quando ho aperto lo spoiler ho davvero esclamato WOW! In realtà ciò che mi cattura maggiormente non è il protagonista del quadro, quanto il suo sfondo, con questa architettura in decadenza, in rovina, molto suggestiva nonostante il tratto direi 'massiccio' delle pennellate. Il cielo che fa capolino in alto a destra è davvero una bella intuizione, aggiunge una nota cromatica diversa che rende l'insieme più complesso e sfaccettato. Il tizio poi è pure abbastanza bono (al contrario del sarto, @Alby  ).

Secondo posto per Edgar Degas, e per me è una sorpresa, essendo lui un artista che non mi ha mai particolarmente impressionato con nessuna delle sue opere che conosco. L'elemento che più mi cattura è costituito da quelle rose nei capelli e nelle mise delle danzatrici (amo gli elementi floreali in generale - non a caso il mio armadio custodisce decine di camicie e felpe raffiguranti rose e fiori vari ). Mi piace poi che il tutù della ballerina sulla destra sembri rarefarsi, privo di contorni netti. Sembrano quasi le ali di un angelo.

Terzo posto per Pablo Picasso. Questo dipinto lo conoscevo già, non è il mio preferito tra i suoi (in effetti preferisco il suo periodo 'blu'). L'insieme mi arriva come un po' 'smorto', però le espressioni e le pose dei due protagonisti catalizzano l'attenzione, con l'Arlecchino dal volto enigmatico, funereo, e l'artista il cui gesto di stringersi tra le proprie braccia mi comunica una desolazione profonda, in qualche modo comunque mitigata da un'espressione che trovo agonistica, volta alla resistenza.

Le altre opere in realtà non mi comunicano poi tanto, metto al quarto posto la 'algidità' di Tamara de Lempicka, il cui tratto molto spigoloso e geometrico comunque non è avaro nel restituire una atmosfera molto delicata, anche tramite il dialogo tra un rosa molto tenue e il bianco, e al quinto la Mappa di Alighiero Boetti.

Per quanto riguarda gli altri autori, Matisse non incontra quasi minimamente i miei gusti, Marc Chagall invece sì (ho anche visitato il Museo a lui dedicato a Nizza ), ma il dipinto qui proposto non mi suggerisce quasi nulla, non vi ritrovo la magia, l'atmosfera onirica e visionaria con le quali spesso le sue opere mi catturano . La Venus Mansion poi non mi dice nulla di nulla sinceramente .

Comunque speriamo che il gioco riesca a partire   un sacco di Musei al momento offrono percorsi e visite virtuali, sarebbe bello che anche noi avessimo il nostro .

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