Utente
4 febbraio, 2018
Grignani:
Quando sei partita con il primo galà, con quella scelta e quella contestualizzazione di DP, ho pensato non potessi durare più di tre galà. Poi però hai estratto veramente alcuni dei pezzi più belli e potenti di questo gioco, e hai cominciato ad aprirti, mostrando tutta la sincerità del legame che hai con Gianluca, ma soprattutto la voglia di riscatto della sua produzione artistica di cui ha essenzialmente bisogno. Hai continuato questo percorso davvero bene grazie a queste due caratteristiche, perdendoti un po' nelle battute finali, dove spesso le scelte non le vedevo più così focalizzate con le consegne o intriganti musicalmente, però esponendo sempre una buona trasmissione emotiva.
In questa finale devo dirti che ho sperato giocassi SSTA, perchè sicuramente la cosa che mi rimarrà di più del tuo percorso è la curiosità/piacere per CDP, però ero praticamente certo che tu giocassi SC in quanto si vedeva già dal galà originale quanto contasse per te, e devo dire che ripropongo tutti i complimenti fatti allora. Da CDP hai invece deciso di portare LC, e devo dire che è un brano molto piacevole, anche se ho trovato al dinamica musicale un po' confusionaria rispetto ad altri pezzi, ma come pezzo ha degli spunti davvero intriganti e intensi. Infine la scelta de LMSTLD per me è un dissidio, in quanto la canzone è davvero iconica e per la finale, anche se la prevedibilità non mi fa impazzire, ci sta, in più come testo la sento cucita davvero addosso anche a me. C'è sentimento e contestualizzazione, ma non riesco ad affermare pienamente che mi è piaciuta la scelta del live, tramite il focus da te dato sul fatto che ci fossero le sue basi di carriera nel pezzo, capisco il voler dimostrare che permangono a distanza di 20 anni, ma forse a questo live così recente e per molti versi un po' spoglio, avrei preferito un live degli arbori. In ogni caso sono tutti e 3 bei pezzi e una prova più che buona, forse mi manca un po' la coerenza tra le tre scelte, che se pur non richiesta esplicitamente è come se fosse un'aspettativa un po' sottointesa in questi casi. Ma ti sei difesa comunque bene e il tuo obiettivo di valorizzare Gianluca è soddisfatto!
Gaga:
Nel tuo percorso devo dire che eri partito molto bene, ma poi ti ho visto davvero in sordina il più delle volte, vedendoti anche saltare a volte da un disco all'altro senza capire bene i collegamenti. Hai spesso presentato dei lavori molto ben fatti, a volte più personali a volte con tagli più giornalistici, però devo essere sincero, tra i 4 finalisti il percorso di Gaga è quello che ricordo di meno. Non vuol dire obbligatoriamente che non abbia funzionato qualcosa, magari è solo un discorso di paragone.
Tutto ciò cambia in questa finale, ti ho trovato davvero spettacolare. C'è tutto quello che mi aspettavo e volevo trovare: coesione tra le scelte, attinenza dei temi, potenza musicale e interpretativa e legame con l'artista. Quest'evoluzione che collega la tua persona con quella di Stefani è palese e coinvolgente, non può non catturare l'orecchio di chi ascolto e l'occhio di chi legge. Quella versione live di Gypsy è veramente emozionante. Bravissimo, chapeau.
Melanie:
Appena sei partito, già dalla prima scelta avevo capito che avresti fatto un ottimo percorso e non mi hai mai praticamente deluso. Ascoltando il tuo percorso c'è grande coerenza, c'è uno stile musicale definito, magari sei stato aiutato dalla discografia limitata e quindi non troppo confusionaria, ma hai saputo ponderare e contestualizzare sempre bene le tue scelte e il tuo legame con Melanie.
Per questa finale hai fatto un altro ottimo lavoro, a partire dalla scelta del pezzo da rigiocare, che posso dire che è stata la mia tua performance preferita. Soap e il racconto che portava , sia quello di Melanie, sia quello di Salvatore, per me è stato uno dei momenti più incisivi del contest, dal pdv musicale è un gioiellino. Nella scelta del live, ci sono dei problemi tecnici che mi portano a dire che potevi scegliere di meglio, altri che invece dimostrano quando dietro l'essenza timida e impacciata di Melanie, ci sia una pop star, una ragazza fatta per stare sul palco, che presenta un brano necessario con grande professionalità e talento. Infine la scelta di Mrs Potato Head dal punto di vista del pezzo mi ha davvero conquistato, tratta un tema comune ma in maniera originale , e apprezzo abbia riportato il testo completo. Infine non per ultima, la coerenza nel tuo lavoro è vivida, il percorso di una ragazza che combatte e si esprime, che insegna e cresce, lasciando l'ascoltatore e il fan incarnarsi nei suoi versi. Ottimo!
Faber:
Non ho nulla da dire sul tuo percorso se non che ti ho trovato Eccezionale. Scegliere Faber potrebbe sembrare una "gigionata", in quanto pilastro, ma non è così. Era difficilissimo gestirlo: produzione immane, personalità artistica colossale, timbro e scrittura unici e rivoluzionari. Invece sei riuscito sempre a mostrare il lato giusto al momento giusto, con imprevedibilità ma coincidendo sempre con ciò che le richieste desideravano, con coerenza emotiva e stilistica e con un legame e una conoscenza reciproca che ha reso il tutto piacevole.
In questa finale mi sei piaciuto, ma forse un po' meno di quanto mi aspettassi, ma solo perchè come ho detto sopra avevi un'asticella altissima. Devo dire che ero sicuro di rivedere Andrea, e sono contento perchè è anche il brano a cui sono legato di più anche io (insieme al pescatore) della sua produzione, ma anche Dolcenera, che insomma cosa le puoi dire?La storia per contestualizzare quest'ultima è poi geniale e psicologicamente molto forte. Mi è mancata magari un po' di imprevedibilità, ma finora direi comunque alto livello. HS per finire è un pezzo che trovo bellissimo, che ho saputo approfondire meglio dopo la cover dei TZC, perchè prima l'avevo -ingiustamente- sottovalutato. La bellezza è indiscutibile, la pecca è che questa volta non ho capito bene cosa ti avesse portato a ricadere su questo pezzo, che ho trovato un po' scollegato. Sono troppo severo, lo so, ma dovevo dire qualcosa, sei comunque un grande giocatore e fan che ha reso onore a un grande artista.
Bravi tutti raga
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Grazie per il commento e le critiche 🙂 (anche se ci ho messo un po' a capire le canzoni con le iniziali!). Sul live dico come ho detto ad Alby, l'idea iniziale era di portare il live da sanremo ma non l'ho trovato e live degli albori non si trovano, purtroppo. La scelta invece de La Canzone è stata molto combattuta, però tenevo a un pezzo di Campi, e questo era perfetto (per me i tre brani sono ben collegati ma capisco che questo possa essere estremamente soggettivo, ovvio non raccantono Grignani ma il mio Grignani :))
Grazie ancora
Utente
7 agosto, 2013
Innanzitutto ragazzi complimenti a tutti penso sia una finale di altissimo livello! Parlando tra di noi (giudici e prof.) ci siamo resi conto di quanto sia difficile formare delle classifiche in quanto le sfumature fra le vostre proposte e i vostri percorsi sono così sottili da non permetterci di esprimere delle preferenze nette! Ovviamente le classifiche vanno fatte quindi ci scervelleremo e arriveremo al dunque ma tutti e quattro meritate di stare qui perchè, in un modo o nell'altro, vi siete distinti all'interno della competizione non solo nel presentare il vostro artista ma anche nel presentare voi stessi. E per questo vi ringrazio, perchè so che non è semplice mettere nero su bianco le proprie sensazioni, emozioni, pensieri, il proprio vissuto su un forum. Voi (ma anche tutti gli altri concorrenti) avete avuto il coraggio di farlo ed il vostro impegno e la vostra dedizione che non mi fa rimpiangere di aver dato vita ad una seconda edizione di My Favorite Singer. Grazie!
Utente
7 ottobre, 2018
Lady GaGa: questo è il trittico di canzoni che mi ha convinto di più, nonché quello nel quale emerge più chiaramente un filo conduttore che lo compone. Detto senza troppa retorica, riascoltare Hair dopo tanto tempo è stata un’esperienza davvero toccante, ha agito un po’ come una madeleine proustiana. Ricordavo che il brano fosse bello e che lo avevo molto ascoltato nel 2011/12, ma non che avesse il potere di coinvolgermi emotivamente così tanto. Penso anche che, nel veicolare il proprio messaggio positivo, sia più sincera ed efficace di una canzone simile, Born This Way, che, forse perché investita del ruolo di ‘manifesto’, ho sempre trovato un po’ semplicistica, laddove Hair secondo me è più concreta, più diretta e soprattutto più capace di raggiungere l’obiettivo con una parte musicale che alterna alle parti più incalzanti altre più intime, nonché un ritornello assolutamente liberatorio. Gypsy è un’altra scelta vincente, personalmente lo trovo uno dei pochi sprazzi di luce in un’era, quella di Artpop, che di fatto è quella che mi ha portato a disaffezionarmi un po’ a GaGa, facendomi ‘retrocedere’ da Little Monster a più semplice estimatore. Quando ho visto che l’avevi scelta come live ho un po’ tremato, perché di questa canzone sono sempre stato conquistato dal lato più trascinante, ‘primaverile’ (e infatti sarebbe stata secondo me una scelta validissima per il Gala sulle stagioni) del sound, lato che forse in questa vesta live viene un po’ meno ma che viene sostituito, in maniera assolutamente efficace, da una delicatezza che si sposa ancora meglio con la tua presentazione dai tratti nostalgici (inoltre trovo che sia il Live più bello dei quattro, quello che rende maggiore giustizia alla canzone). Per quanto riguarda Joanne, personalmente non trovo che sia il tuo highlight, però mi fa piacere avere l’opportunità di rivalutare una canzone che dimostri essere tanto importante per te: quando la proponesti la misi all’ultimo posto (insieme alla canzone proposta da amers, con la quale eri abbinato) perché non trovavo il lavoro particolarmente coerente con il tema, mentre posta a chiusura del tuo percorso la sento finalmente emergere.
Per quanto riguarda il percorso, personalmente sento che è il più difficile da valutare, trovandolo forse il meno lineare e il meno costante. Aspetti che comunque non sono necessariamente negativi (anzi, in questo caso fondamentalmente non lo sono), perché hanno scongiurato il pericolo di un percorso fatto di scelte easy e di scontati trionfi. Personalmente sono convinto che, con le tue abilità, avresti saputo valorizzare persino una Poker Face o una Telephone, ma, con sostanziale coerenza rispetto alla tua idea di gioco che era già venuta in luce l’anno scorso, hai corso i tuoi rischi per farci entrare nella tua sfera personale (con So happy I could die, per esempio) o per essere a fuoco rispetto ai temi a discapito di una maggiore accessibilità (Artpop). Forse ci sono stati dei momenti in cui avrei voluto vedere ancora un po’ più di te oltre alle canzoni e a GaGa, ma è indubbio che, se a livello di singoli gala talvolta non ti abbia trovato tra i più centrati, a posteriori il tuo percorso è all’altezza delle aspettative.
Gianluca Grignani: sono entusiasta della tua scelta di riproporre Solo cielo, che reputo anche io, tenendo in considerazione canzone in sé e presentazione, la tua proposta più interessante, oltre a rappresentare, a mio modo di vedere, il reale incipit del tuo percorso, dopo un primo Gala un po’ opaco, incipit che mi ha stupito anche perché, detto sinceramente, non sapevo quanto vederti portata per un gioco del genere rispetto ad altri concorrenti. Le ‘puntate successive’ hanno dimostrato che quello di Solo cielo non si è trattato di un exploit isolato, dato che, in linea di massima, sei sempre riuscita ad associare bene brani validi che raccontassero un Grignani diverso e presentazioni che scavassero nel tuo rapporto con lui e che al contempo raccontassero lati di te più personali. Tra l’altro ho talvolta avuto l’impressione che questo ti costasse una certa fatica, o che comunque richiedesse da parte tua un certo sforzo, cosa che non reputo come negativa perché anzi ha donato al tuo percorso ancora maggiore complessità, accresciuta anche dal fatto che è trapelato un tuo rapporto con Grignani non lineare, piuttosto contraddittorio e quasi combattuto e questo ha reso il tuo percorso davvero vissuto. L’ho spesso trovato anche un percorso ‘ragionato’, nel quale il perché delle scelte sono state sempre esibite in modo convincente. Tornando alle canzoni di questo Gala finale, reputo la scelta di giocare un brano più noto non fuori luogo, essendo, come dici, questo il brano che hai sentito più tuo, tanto più che, al contrario dell’altra sua signature song, Destinazione Paradiso, che sinceramente non mi ha mai fatto né caldo né freddo, trovo La mia storia tra le dita una bella canzone, mossa e vibrante; in realtà anche io ho l'impressione che la versione live tolga qualcosa alla potenza del brano, ma francamente, essendo quest’ultimo ben raccontato e inserito nel percorso, non faccio della resa live una discriminante negativa nella valutazione. Ammetto che l’ultimo pezzo, La Canzone, mi ha convinto in parte, un po’ perché in sé mi ha catturato meno di altre dello stesso Grignani, ma soprattutto perché, nel tuo modo di presentarlo, non mi sembra perfettamente integrato con il resto, non mi restituisce l’idea di percorso che si chiude. Questo è un po’ un peccato (dal mio punto di vista, che può essere sbagliato ovviamente), ma che non lede la profondità o la complessità del percorso di valore che hai saputo tracciare.
Melanie Martinez: il tuo incipit è molto bello, penso catturi davvero bene l’anima di questo gioco, e inoltre credo anche io che tu sia stato un po’ l’underdog in gara con un nome non tanto noto che si è fatto strada, senza mai finire a rischio eliminazione, in mezzo a nomi molto forti contando sulle proprie abilità e sulla propria tenacia, nonché ovviamente sulla passione nei confronti delle canzoni proposte, in un modo, mi sia permesso l’insight nostalgico , che mi ha ricordato qualche volta la mia avventura nel ruolo di concorrente l’anno scorso. Anche nell’ottica della Finale sei molto a fuoco e le tue scelte sono contestualizzate in modo convincente. La mia preferita è sicuramente Cry Baby, canzone affascinante e seducente alla quale tu conferisci ancora maggiore forza attraverso la sovrapposizione della tua storia a quello della tua cantante (come nel caso di Grignani, trovo anche in questo caso la versione incisa più suggestiva ma, ripeto, preferisco valutare le canzoni in sé). Le altre due mi entusiasmano di meno, in particolare Soap: nel primo Gala scrissi di essere rimasto più colpito dal tuo modo di presentarcela che dalla canzone in sé, e ammetto che, anche a riascoltarla alla luce del tuo percorso, non mi sento di rivalutarla, per quanto io sia contento che tu abbia scelto quello che è il tuo brano preferito, un brano che tu trovi particolarmente significativo, al posto di uno che magari aveva raccolto maggiori consensi (e nel tuo percorso ce ne sono stati diversi). Ciò tra l’altro dimostra come, dalla mia prospettiva, il tuo percorso sia stato in salita: non nutrivo particolari dubbi sul fatto che saresti stato capace di raccontare bene almeno parte del tuo mondo interiore, ma lo hai fatto sapendomi avvicinare e facendomi interessare a un’artista che è abbastanza lontana dai miei gusti, tratteggiando un universo molto identificabile, un po’ dark, un po’ gotico, un po’ dolce e allo stesso tempo conturbante che ha avuto al proprio interno una ricchezza di tematiche varie e anche molto contemporanee. A volerci trovare un ‘difetto’ (molto tra virgolette), a volte ho avuto l’impressione che le tue presentazioni fossero un po’ ‘statiche’, nel senso che, trovata, come tu dici, la chiave per mediare il mondo di Melanie Martinez, tu l’abbia usata dall’inizio alla fine, per cui a volte è un po’ mancato l’effetto sorpresa, un lato diverso dal quale approcciarmi al mondo tuo e di Melanie (per esempio, a mio parere il terzo gala sarebbe stato perfetto per variare un po’ l’impostazione). È comunque una mia riflessione che non si riverbera sulla mia opinione, davvero molto positiva, del tuo percorso.
Fabrizio De André: la tua presentazione è assolutamente perfetta nel modo in cui ragiona sul tuo percorso e nel modo in cui si interroga sul punto dove vuoi arrivare, arrivandoci in una maniera quasi casuale e allo stesso tempo totalmente naturale. Sai che non sono particolare estimatore di Andrea, canzone che sinceramente non ne vuole proprio sapere di catturarmi; riconosco che però è efficace nel fare da trait d’union con Dolcenera. Conoscevo la canzone, mi piaceva tantissimo la sua icasticità e quasi ‘visionarietà’, ma ero ignaro del suo sfondo così tragico e reale, per cui è stato come scoprirla una seconda volta, sono contento che questo gioco ti abbia portato ad affrontare una pagina della tua vita. La scelta di Hotel Supramonte, per come è presentata, può effettivamente risultare, in un primo momento, di complessa decifrazione, ma la parte finale del tuo lavoro chiude tutto alla perfezione, si percepisce con grande forza il tuo bisogno di nutrirti di questo artista, la serenità di sentirlo vicino, moralmente, emotivamente e, nel caso di questo live, quasi fisicamente. Pensando al tuo percorso, hai spazzato via praticamente sin dal principio i miei dubbi sulla possibilità di rendere non scontato e soprattutto non generico un percorso con un artista sul quale si è davvero scritto di tutto, e infatti ogni canzone si è vestita delle tue esperienze, delle tue sensazioni, delle tue convinzioni, e, se in un paio di occasioni ho trovato i tuoi lavori non perfettamente a tema – o meno rispetto a quelli di altri - , considerando retrospettivamente il percorso delineato penso che sia stato il più avvincente da seguire e il più emozionante.
Utente
7 agosto, 2013
Io non volevo commentare per aspettare e fare un ringraziamento generico dopo le votazioni se no sembra piaggeria, ma una risposta a Casa ci tengo a darla.
Come avrai notato (e so che l'hai notato perche ti conosco come un osservatore molto attento in tutto) in questa finale ho preferito lasciare da parte le contestualizzazioni dei brani e alcune spiegazioni perche sentivo che, essendo la finale, era l'ultima occasione per poter aprire la valvola emotiva e tirar fuori alcune cose, quindi la scelta dei pezzi magari l'ho esplicitata in maniera meno esaustiva ma ti garantisco che il collegamento, soprattutto interiore, c'era, l'obiettivo primario per me era il non voler perdere il focus, quando l'ho scritto ero estremamente coinvolto emotivamente.
Per il resto rimando a stasera!
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Siamo arrivati alla fine della gara, e anche in questa prova avete dato tutti quanti il meglio. Sono davvero felice di come sia andata avanti questa edizione, trovo che il livello sia stato davvero esageratamente alto, e chiunque meriterebbe, tra voi, la vittoria. Non lo dico perché “si usa dire così”, lo penso davvero. Avete portato tutti quanti un pezzo del vostro mondo e lo avete condiviso in maniera sempre molto onesta e interessante. Esco da questa edizione conoscendo qualcosa in più di tutti voi e degli artisti che avete portato.
Per la finale, commenterò singolarmente, al solito, dando i miei pareri sui brani portati. Per quanto riguarda il percorso, invece, evidenzierò singolarmente quelli che io ho trovato i punti di forza e i punti di debolezza di ognuno, e da cui sono partito per stilare una classifica. A ogni punto di debolezza, ho anche associato una nota in grado di giustificarlo.
Lady Gaga
Ciò che mi lascia il lavoro della finale è un senso di ordine e coerenza. I tre brani giocati sono tutti ben collocati all’interno dell’immaginario di Krishoes, con dei rimandi alla sua stessa vita resi, al solito, in maniera ottimale alla descrizione dei brani. Questa è una cosa ricorrente, ma ho apprezzato la scelta di aver giocato un brano che non ha vinto un galà, ossia Joanne, come identificativo del percorso, perché i risultati, alla fine, sono soltanto relativi al singolo galà, non è detto che in altri contesti quegli stessi brani non potessero essere vincitori. Si tratta di una scelta personale, che sottolinea bene il legame con Gaga. Anche la scelta del live è molto interessante e forte, Gypsy non è un brano estremamente noto, ma trovo che sia veramente meritevole. La performance è al limite della perfezione vocale, e gli elementi visivi che rimandano alla cultura giapponese non sono solo funzionali al fatto che la canzone sia stata cantata in un programma, appunto, giapponese, ma riescono a far risaltare gli elementi chiave del brano stesso. Per quanto riguarda la scelta di Hair, concordo nel dire che, se, per assurdo, Gaga avesse giocato sé stessa, avrebbe scelto questo brano in una situazione simile. Nonostante non sia un singolo, si è sempre notato un forte legame tra lei e questa canzone, è una metafora intelligente e toccante della libertà personale. È da scelte come questa che si comprende davvero il legame tra Krishoes e Gaga, dalla capacità di parlare a nome di entrambi.
I pro del percorso: Giusto peso tra l’apporto personale e la descrizione dell’artista. Probabilmente il percorso più completo nel descrivere la discografia del proprio cantante preferito, efficacemente chiuso con la finale.
I contro del percorso: Per certi versi oscillante tra ottimi risultati e risultati mediocri, nella metà della gara c’è stato il rischio di passare in secondo piano. Meno costante rispetto ad altri, ma più completo nell’aver portato qualcosa da ogni era di Gaga a costo di perdere in forza nel singolo galà.
Gianluca Grignani
Un lavoro in linea con tutto ciò che è stato fino ad ora il racconto di Grignani. L’apporto personale che ce l’ha fatto apprezzare è presente, così come il racconto del significato dei brani ben esposto e chiaro. La decisione di portare un live del genere è, anch’essa, in linea con ciò che è stato fatto fino ad ora. Ovviamente non si può pretendere da un cantautore come Grignani una vocalità da far tremare l’intestino, per questo ho apprezzato come si sia deciso di puntare su qualcosa di più intimo in cui a far da padrone sono le emozioni espresse dall’artista. Per quanto riguarda la scelta di Solo Cielo, non posso che condividere tutto quanto, è stato il brano che più mi ha colpito dell’intero percorso di Grignani, ed esco dalla gara con la curiosità di approfondire l’album da cui è tratto, perché tutti i brani che ho preferito provengono da quel periodo. Mostra, come già dissi in precedenza, un approccio non banale ad un tema molto difficile da trattare. Lo sarebbe anche adesso, allora lo era sicuramente molto di più, soprattutto per un cantante all’inizio della propria carriera. Buona anche la terza scelta, sempre in linea con il Grignani descritto in queste settimane e nell’ambito della sua produzione iniziale, che continuo a trovare molto più interessante di quella recente, sia per ciò che conosco, sia per ciò che è stato presentato.
I pro del percorso: Tra tutti, il percorso più personale. Amers è stata in grado di presentare il proprio Grignani facendo cambiare idea a molti sul suo valore come artista.
I contro del percorso: A posteriori, forse è, tra tutti, il percorso meno incentrato sull’artista in sé. Esco conoscendo molte nuove e belle canzoni di Grignani, meno Grignani, la sua vita e i suoi pensieri. Allo stesso tempo, è proprio l’apporto personale ad aver reso speciale il percorso di Grignani.
Melanie Martinez
Trovo corretto e coerente tornare, con il primo brano scelto, al primo galà. Non nego che sia quello che più mi è rimasto impresso, perché ha subito settato delle aspettative su Melanie che non avevo prima dell’inizio della gara. Trovo che, tra tutti, sia stato quello presentato in modo migliore. La scelta del secondo brano rientra, ancora una volta, in tutto ciò che è stato raccontato in queste settimane. Il quadro che si compone è quello di un legame tra Melanie e Salvatore che non poteva non esistere, poiché i temi trattati dai brani sono quelli più in grado di risuonare con i pensieri, spesso distruttivi, di una persona nella tarda adolescenza. Sono i pensieri che tutti abbiamo avuto in quel periodo, espressi chiaramente all’interno dei brani di Melanie. Temi che ritornano anche nella scelta del live. Anche qui, molto intelligente nell’evidenziare i punti di forza dell’artista. Si tratta di una performance molto intima e allo stesso tempo molto quirky, in linea con ciò che è stato mostrato in tutte queste settimane. La sensazione che lascia l’ascolto dei brani scelti per la finale è quella di una degna chiusura di un percorso che non ha mai deviato dal suo intento iniziale ed è rimasto sempre fedele ad un certo tipo di descrizione dei brani mai eccessivo e sempre interessante.
I pro del percorso: Tra tutti, il percorso più costante ed equilibrato. C’è sempre stato un bilanciamento tra la Melanie raccontata da Salvatore e la Melanie raccontata dai suoi stessi brani. Esco con un quadro completo su di lei.
I contro del percorso: Nella sua costanza, rispetto ad altri, non ha mai avuto eccessi né in positivo, né in negativo. Ho bisogno di capire se questa cosa sia stata sufficiente. C’è da dire, però, che nei singoli risultati della giuria, Melanie avrebbe ottenuto almeno due vittorie, quindi, per quanto riguarda il “dietro le quinte”, il percorso è stato percepito come più forte rispetto a ciò che è emerso dai risultati.
Fabrizio De André
Scegliere un brano identificativo di un percorso con così tante positività poteva essere rischioso, la forza del De André raccontato da Emm è sempre stata la capacità di collocare i brani all’interno dei temi richiesti. Presa singolarmente, Andrea è una scelta molto coerente con ciò che ci è stato raccontato, è uno di quei brani che sono “rimasti impressi”, grazie anche a una descrizione che ha saputo far coincidere bene l’apporto personale e quello di analisi del brano. Anche la scelta del live è centrata, sia per il contesto in cui è stata scelta, sia per la forza della performance: è toccante e adatta all’atmosfera del brano. Sicuramente, ciò che più spicca del lavoro della finale è Dolcenera, non perché sia uno dei pochi brani estremamente noti di De André giocati, ma per il racconto ad essa associato, che trovo sia tra i più forti descritti in tutta la gara. Da un certo punto di vista, però, l’unica mia remora sull’intera presentazione finale è che sia stata un po’ troppo incentrata su Dolcenera, perdendo di coerenza globale. Ciò non toglie che, prese singolarmente, tutte le scelte siano state centrate e davvero molto, molto forti.
I pro del percorso: Sempre al top, non era semplice risultare non scontati portando un pilastro della musica italiana, in generale quando si portano grandi della musica si rischia sempre di restare sull’ovvio.
I contro del percorso: Il fatto di aver portato un cantante al limite dell’intoccabile ha sicuramente aiutato a ricevere critiche meno severe rispetto agli altri cantanti in gara, e in generale, rispetto ad altri percorsi, non c’è stata una direzione netta nelle scelte, ma tanti brani davvero forti e in tema. Allo stesso tempo, descrivere De André circoscrivendosi a un’idea di percorso ben precisa sarebbe stato limitante per la sua discografia e la sua figura.
Utente
7 agosto, 2013
Lady Gaga: Avere tra le mani una star di fama mondiale non significa avere la strada in discesa verso la vittoria, anzi: bisogna dimostrare di saper andare oltre quelli che sono i suoi classici, i suoi pezzi più famosi, per raccontare lati differenti, poco conosciuti e poco esplorati di un'artista del genere. Tu ci sei riuscito! Hai scelto la strada più difficile ma anche quella più personale, più adeguata per far emergere il rapporto con la tua Favorite Singer, aprendo le porte ad una conoscenza più approfondita non solo della tua cantante ma anche di te stesso. Un paio di volte ti sarai perso nella mischia, mi rendo conto che forse non tutti i brani sono stati memorabili allo stesso modo; ma allo stesso tempo penso che fossero i più funzionali, i più adatti a raccontarci la TUA Lady Gaga.
La finale è, secondo me, l'apoteosi di questo percorso. Un cerchio che si chiude, l'incontro fra l'artista e il fan che grazie alla musica riescono a condividere emozioni, esperienze, diventando quasi una cosa sola. Hair rientra perfettamente in quello che è stato un po' l'impronta data a tutto il percorso: canzoni che non fossero necessariamente hits ma che allo stesso tempo significassero qualcosa per te o per la tua artista. Essendo il manifesto stesso di Gaga era impossibile non schierarla in questa occasione.
Gypsy penso sia una delle mie canzoni preferite! E' una di quelle situazioni in cui un testo riesce ad emozionarmi e a coinvolgermi molto più della musica (cosa che di solito accade raramente) perché lo sento particolarmente vicino a me. Ed è stato emozionante leggere il tuo racconto rispetto a questo brano, che sembra quasi autobiografico rispetto alla tua esperienza. Il live ci dimostra, ancora un volta, come Lady Gaga sia molto più che una popstar; è un'artista a tutto tondo capace di dare spessore, profondità al suo personaggio. Joanne, in quest'ottica, rappresenta la chiusura perfetta. Non solo perché emotivamente importante per entrambi ma perché ci restituisce l'immagine di una Stefani pronta a smettere i panni da Lady Gaga per mostrarci la parte più intima e viscerale di sè stessa, come Krishoes ha fatto per tutti questi 9 Gala.
Gianluca Grignani: ammetto che appena ho letto il nome di Grignani nel cast ci sono un po' rimasto.. è uno di quegli artisti che non ha mai generato in me una curiosità tale da farmi approfondire la sua discografia. La partenza poi non fu neanche delle migliori, perciò lo vedevo come condannato ad essere fra i primi eliminati. Ma il bello di questo gioco è che c'è sempre tempo per rimediare, invertire la rotta e dare una nuova connotazione al proprio percorso. La bravura di amers è stata proprio questa: essere in grado di rivedere le impostazioni iniziali del suo percorso, riuscendo così a tirare fuori il meglio del suo cantante ma anche il meglio di sé stessa. Ricordo ancora quando lo scorso anno decidesti di partecipare con gli Afterhours, tentando di entrare in corsa dopo lo Spiri-gate: la tua preoccupazione era quella di non riuscire a far venir fuori al meglio i tuoi artisti attraverso la tua presentazione, forse perché un po' timorosa di doverti, in un certo senso, raccontare insieme a loro. Probabilmente neanche quest'anno sarà stato facile: eppure ti dico che sei stata brava non solo a raccontare il tuo cantante attraverso canzoni che me lo hanno fatto rivalutare, ma a sopratutto a raccontare te stessa in maniera così sincera e vera da far percepire innegabilmente quanto il rapporto fra te e Grignani sia viscerale. C'è stato sicuramente qualche incidente di percorso, ma nella maggior parte dei casi hai avuto la grande abilità di selezionare pezzi capaci di stupire e di far carpire la tua essenza e quella del tuo cantante preferito.
La scelta de La mia storia tra le dita mi ha rallegrato molto, in quanto è forse il pezzo di Gianluca che preferisco, dunque sono contento che tu l'abbia schierata. E al contrario dei miei colleghi non mi è dispiaciuto neanche la scelta di questo particolare live, del quale ho apprezzato la performance. Solo Cielo rappresenta uno dei momenti top del tuo percorso; si percepisce dalle tue parole quanto sia importante per te, di quale valore abbia nella vita di amers e in quest'ottica non poteva essere fatta una scelta differente (anche se ho sperato nella scelta de Il re del niente fino alla fine ). La Canzone invece mi ha lasciato un po' perplesso: ho apprezzato l'idea che sta dietro la scelta, quello di mostrare un Grignani che per una volta non canta di un amore finito, quasi come a voler dare un lieto fine a questa storia raccontataci per tutti questi Gala. Il brano in sé, tuttavia, non mi fa particolarmente impazzire; l'ho trovato un po' ridondante ed eccessivamente lungo, non mi è rimasto molto alla fine dell'ascolto. Ciò che mi rimarrà invece è la tua grande capacità di raccontarci un artista, spesso molto sottovalutato, attraverso i suoi album, le sue perle nascoste e la tua storia.
Utente
6 dicembre, 2019
Per la finale non so proprio cosa preferire. Chiacchierando con voi dietro le quinte ho capito il criterio delle vostre scelte, l'ordine d'uscita, il perchè di quella precisa esibizione. Anche con gli scritti: pensati poi progettati, li avete modificati, avete cambiato canzoni, proposte live. Praticamente so tutto. In alcuni casi vi ho suggerito degli spunti e ho contribuito in minima parte alla scelta di un brano o, solo tempestandovi di domande, vi ho consigliato una chiave di lettura diversa così come di cercare un sottile filo che unisse i tre brani e si intrecciasse allo stesso tempo con voi e il vostro artista. Adesso come faccio a trovare dei difetti? E' facile: non ce ne sono.
Per valutare il percorso, invece, dopo aver letto riletto le descrizoni risentito i pezzi ripensato a cosa mi avevate comunicato ho trovato il modo più semplice: guardare indietro nel gioco. Cosa avevo preferito? Il primo posto è andato a chi è riuscito a emozionarmi, catturarmi musicalmente, ha mostrato meglio di altri il legame con l'artista e l'aderenza con il tema richiesto. Chi ho messo al primo posto o comunque nelle prime posizioni? Tutti e quattro ovviamente. Così ho sommato e la classifica è comparsa. Considerate che il 4to finalista per me ha vinto un Gala e si è classificato nel mio personale podio al secondo posto una volta, un'altra terzo (non propio la Spal per intenderci). Il terzo posto è stato il migliore per due volte e sempre nelle prime posizioni ( forse solo in un paio di gala con canzoni non appropriate alla consegna richiesta) e così salendo fino al primo posto..
Per quanto riguarda le considerazioni sulla prova non mi dilungherò, molte cose le sapete già, ve le ho dette. Sono solo considerazioni congiunte fra il gala finale e il percorso.
krishoes Una descrizione dei pezzi armonica come la scelta degli stessi, impreziosita dalla tematica che li avvolge. La parte migliore della descrizione è quella centrale con la performance emozionante. Hai fatto uno sforzo (sì ti ho anche stufato lo so con la storia che volevo vedere Krishoes nitidamente) che va premiato non solo perchè parlando del testo parli di te ma proprio perchè per la prima volta emerge così prepotentemente il legame profondissimo che hai con lei. Cos'è più convincente se non sentire la propria artista condividere, cantando, le tue sensazioni? Non credere io non abbia colto prima questo legame vero, quando per indole o gentilezza molte volte hai lasciato che a parlare per te siano a seconda dei casi le testimonianza della fanbase, i parenti della Gaga, la stessa in alcune circostanze, o i commenti, toccanti, al video-denuncia. La tua Gaga racconta anche di te: impeccabile (lei cantando, tu scrivendo), consapevole, imprevedibile e maturo. (Per chi legge: non ho ancora bevuto, sono solo le 14:35, è una battuta si scherza, ma con i concorrenti ho chiacchierato tanto quindi questa riga finale è frutto delle cose che ci siamo detti e il mio modo strampalato per salutarli)
amers Per la descrizione finale sei partita dall'intenzione iniziale, credo tu abbia raggiunto pienamente lo scopo, e per farlo hai guardato dentro ancora una volta. La parte migliore è sicuramente la considerazione a chiusura sul brano: oggi con qualche anno in più cogli un significato diverso e al tempo stesso ti piace ricordarti piccina alle prese con la stessa canzone. Gianluca l'hai amato, l'hai messo da parte, l'hai ripreso, l'hai lasciato quando un progetto non ti piaceva e con questo gioco l'hai ritrovato. Hai escogitato (e sì, so bene che è stato faticoso) il modo di raccontare Gianluca e i suoi brani attraverso le tue fotografie perfette dei ricordi. Alcune sono vecchie polaroid, altre sono recenti fatte con lo smartphone. In Sardegna, in chiesa, a casa chiusa nel dolore, a scuola con lo zaino, nella camera da letto. Sei stata adolescente, ventenne una giovane donna e siamo arrivati, con la riflessione finale, alla donna di oggi. Non so bene quale sia la ricetta giusta per raccontare il proprio cantante, se servano più ingredienti ricercati e la macchina impastatrice per incorporarli. Hai utilizzato solo due ingredienti (gianluca e amers) forse i più efficaci.
salvatore Anche per la descrizione finale mostri il percorso di crescita che stai facendo con Melanie, in un piacevolissimo parallelismo fra cosa pensa scrive canta e traduce in musica lei e il tuo personale punto di vista sulla tematica (sì quel "salvatore pensiero" che è stato alla base delle tue narrazioni). La parte migliore è proprio il finale benaugurante, dove propositivo ti immagini a un suo concerto: una testa fra le tante che si agitano nel video. Nel complesso, a parte le descrizoni sempre precise, emerge un'artista incredibile, capace con sound efficaci e contemporanei di parlare di adolescenti e delle loro difficoltà concrete (insicurezza dell'immagine, disordini alimentari, disagio nella scoperta del proprio corpo, bullismo). Hai usato spesso Melanie come vademecum per questioni amorose, sprone per cambiare e pure per distinguerti e acquisire consapevolezza di te, delle tue evidenti qualità. Hai fatto conoscere Melanie ma di pari passo si è visto Salvatore con le sue peculiarità e pregi. Eccellente simbiosi.
emm Per il corso della gara sei stato forse il più camaleontico fra tutti, indubbiamente avvantaggiato dalla quantità, sei stato abile nel trovare il pezzo giusto cercando, delle volte, di mutare il formato e l'approccio nella descrizione. Sei fra quelli a cui ho rimproverato più cose. Taglia, accorcia, semplifica, accorpa più concetti, sperimenta, rischia (rivedendole in fila sì ho esagerato e ti chiedo scusa) ma il risultato indipendentemente da quel che ti potevo suggerire è stato sempre impeccabile. Devo ammettere che la scelta granitica finale di portare il Tuo Fabrizio con quelle canzoni è stata la parte migliore della tua presentazione in questo Gala. Hai lasciato per un attimo l'insicurezza che ogni tanto ti accompagna. Non che sia un male, io stesso sono una matrioska di difetti e imperfezioni. Ma lasciarsela alle spalle, lasciarla cadere nella laguna mentre curvi affrontando la tua ansa tondeggiante che poi non è che la vita è stata un'immagine efficace che mi ricorderò e che mi andava di sottolineare salutandoti.
Utente
7 agosto, 2013
Melanie Martinez: nome che aveva suscitato in me curiosità perchè mai mi sarei aspettato di trovarlo fra i partecipanti di questa seconda edizione. Conoscevo Melanie per il suo percorso a The Voice: entrata come una delle artiste più interessanti e particolari di quella edizione, uscì a due puntate dalla fine nonostante rientrasse fra i papabili vincitori. Dopodiché persi un po' le sue tracce fino al gennaio del 2020, quando Salvatore decide di iscriversi a MFS 2 e di partecipare proprio con lei. La prima domanda che mi posi fu: cosa sarà in grado di tirare fuori da un'artista che ha a malapena due album all'attivo?
La risposta fu subito chiara al primo Gala quando si presentò nella competizione con Soap, riuscendo a stupire tutti non solo per la particolarità della voce di Melanie e delle sonorità del brano, ma anche per la grande abilità nel presentare se stesso e la sua artista con estremo equilibrio, quasi fosse Salvatore il reale alter-ego di Melanie e non Cry Baby. Equilibrio che si è perpetuato per tutti quanti i Gala fino alla finale, dove mi sono reso conto di aver conosciuto sia Melanie sia Salvatore in egual misura. Nonostante Melanie abbia prodotto solo due album e tutte le sue canzoni siano permeate dalla sua cifra stilistica, mi sento di dire di non aver trovato il suo percorso ridondante, anzi. La varietà dei temi trattati nel suoi brani così come la particolarità dei diversi arrangiamenti mi ha dato l'idea di un progetto organico ma ricco di sfaccettature differenti.
La proposta finale la trovo centrata per concludere il percorso. Penso sia perfettamente descrittiva di chi sia Melanie Martinez grazie anche alla coerenza che lega i tre brani scelti. Soap è un po' il ritorno alle origini, il brano che lascia emergere più Salvatore che Melanie stessa; scelta che va ad equilibrarsi con il secondo brano, dove invece fuoriesce la grande abilità di Melanie di parlare, attraverso le sue canzoni, di temi importanti e attuali, servendosi di sonorità moderne e poco convenzionali, dimostrando come gli artisti di oggi siano in grado di affrontare certe tematiche in maniera del tutto personale e credibile. L'ultimo brano rappresenta la fusione delle due anime nel manifesto di Melanie, portato su un palco davanti ad un pubblico; dalla performance si evince la capacità della Martinez di performare live, portando sul palco se stessa.
Fabrizio De Andrè: alla presentazione del cast, visto l'artista scelto, eri sicuramente uno di quelli da battere, dunque uno di quelli su i quali, almeno io, avevo più aspettative. Aspettative che non sono state deluse, in quanto hai dimostrato per tutta la competizione non solo il valore del tuo artista ma anche il tuo valore nel riuscirlo a presentare nell'ottica della tua esperienza di vita. Sei stato un cantastorie abile quasi quanto il tuo artista, capace di coniugare perfettamente elementi della vita del tuo cantante con elementi della tua, proponendoci un percorso poco convenzionale ma allo stesso tempo interessante e vincente. Di Gala in Gala la tua abilità nel presentarci i brani è andata sempre ad incrementarsi e le canzoni scelte sono state per noi spesso una sorpresa piacevole. E non scherzo nel dire che in alcune situazioni Emm è riuscito a superare De Andrè stesso.
I brani scelti per la finale sono tre pezzi validissimi che a loro modo raccontano sia di Fabrizio che di Emm, due compagni che si sono incamminati insieme in questo percorso durato quasi due mesi. Il fulcro della proposta risulta essere senza dubbio Dolcenera: non perché sia necessariamente il brano più forte fra i tre (per quanto sia uno dei miei preferiti giocati in tutta questa competizione) ma per il valore che acquista rispetto alle parole del tuo scritto che accompagnano il brano, forse il più potente ed emozionante fra tutti quelli che ci hai proposto. Dolcenera diventa il vissuto di Emm che ancora una volta si interseca con quello di Faber, dimostrando come la musica sia in qualche modo depositaria della nostra esperienza. Le scelte sono tutte centrate nell'ottica della proposta, trovo che in qualche modo Dolcenera oscuri un po' gli altri due brani. Nonostante ciò penso che il lavoro finale sia di alto livello, un po' come lo è stato tutto il percorso, che ho trovato realmente sentito e intimamente legato al vissuto di Emm.
Utente
7 agosto, 2013
Ormai suona retorico, ma ogni volta è giusto ringraziarvi per i vostri commenti, anche solo per il tempo che avete speso per ascoltare le nostre scelte.
Provo grande gioia e soddisfazione nel leggere che il mio modo di compiere le scelte nei vari gala sia stato recepito e compreso.
Avrei potuto giocare le grandi hit di Gaga, una dopo l'altra, ma non era quello che volevo. Era l'occasione giusta per mostrare lati inediti del suo lavoro... magari non a tutti dato che fra di voi ci sono fan ed ex fan della mia "favorite singer".
Ho cercato per ogni tema la canzone che ritenessi più adatta, a far emergere il nostro legame in primis, dando risalto a tutte le fasi della sua carriera.
Sono sincero, non ho mai pensato al risultato finale in classifica. E nemmeno a creare un fil rouge fra una scelta e l'altra, se devo essere onesto. Mi rendo conto che questo possa essere stato interpretato come un zompettare allegramente da un disco all'altro. Gaga ha una discografia ampia e non lineare, in ogni album sembra di ascoltare un'artista diversa, probabilmente questo si rispecchia anche nelle mie proposte.
Ho sacrificato la possibilità di posizionarmi più in alto in qualche gala con delle scelte musicali più forti, ma ho preferito rimanere fedele alla mia idea di percorso, alla mia Gaga. Credo che la triade finale vada a chiudere perfettamente il cerchio.
Concludo l'ennesimo papiro dicendo che grazie a My Favorite Singer sono stato il primo a scoprire cose nuove su Gaga. Ho apprezzato brani che non avevo molto considerato in passato, mi sono innamorato ancor di più di alcune canzoni, e ho davvero capito perché questa pazzoide mi piaccia così tanto. Siamo due megalomani, ci parliamo addosso, siamo fieri dei nostri risultati, ma sotto la corazza si nascondono due sensibiloni sempre alla ricerca del compiacimento degli altri, nel tentativo di autoconvincersi di essere forti e pronti a tutto.
Tra l'altro, avevo rimandato tante volte la visione del documentario "Gaga: Five Foot Two", poi per raccontare al meglio "Joanne", ho deciso di guardarlo. Ve lo consiglio. Sono molto triste per la fine di questo gioco, spero che l'anno prossimo MFS torni, perché dopo aver fatto il giudice e il concorrente, mi manca il ruolo di professoreH.
Utente
7 agosto, 2013
THE RESULTS ARE IN!
Ci siamo! @amers @Emm @Krishoes @Salva, dopo settimane di sclero () fra temi improponibili, discografie ispezionate in lungo e in largo e papiri di presentazione, siamo arrivati alla fine, al momento in cui eleggeremo il vincitore della seconda edizione di My Favorite Singer!
So che non deve essere stato semplice stare dietro alle mie (alle nostre) richieste, ai tempi di consegna, all'attesa per avere i commenti e i risultati di ogni Gala; è un gioco impegnativo me ne rendo conto, e anche abbastanza lungo.
Ma voi, insieme a tutti gli altri concorrenti @sparso @KassaD1 @robyfederer @Gennz @xello @DGS @Vesuvius21 @chanel non vi siete mai tirati indietro! Ci avete messo tutto il vostro impegno e tutto il vostro entusiasmo per rendere la gara avvincente, ricca ed emozionante, raccontandoci a cuore aperto voi stessi ed il vostro artista. Se il gioco ha avuto successo è sicuramente per merito vostro
My Favorite Singer è un gioco un po' differente da tutti gli altri giochi musicali; necessita di tanto impegno, anche da parte di chi giudica, che non significa porsi al di sopra di chi compete, ma significa prestarsi a ricoprire un ruolo spesso scomodo ma che allo stesso tempo regala tante soddisfazioni nel momento in cui ci ritroviamo ad ascoltare proposte interessanti, come lo sono state quelle di quest'anno.
Mi sento perciò di ringraziare di cuore i miei colleghi giudici @Casadelvino @Alby @Edre e professori @mrnace @NotturnoManto @vike: non sono stati dei sottoposti ma dei compagni preziosi che hanno contribuito con i loro suggerimenti alla formazione in itinere di questa competizione e alla buona riuscita del gioco stesso; non si sono mai tirati indietro dall'esprimere il loro parere con onestà e imparzialità, giudicando tutti allo stesso modo e dando a tutti le medesime possibilità. Il nostro gruppo è stata una fucina in subbuglio, fatto di pareri contrastanti, scambi di idee, commenti e consigli. Vi ringrazio dal profondo del cuore per l'impegno che ci avete messo!
In ultimo ( ma non ultimo) ringrazio gli utenti del pubblico che hanno seguito la competizione con impegno e dedizione, non facendo mancare mai il loro sostegno ai concorrenti con i propri voti. Grazie perchè senza di voi sarebbe venuto meno un elemento fondamentale di questo gioco @bilirubina @FiumediNy @Evil @cionfy @pesca @Targaryen @melrose. @edorf (al quale do un abbraccio speciale )
Ma adesso bando alle ciance, è arrivato il momento di scoprire chi ha vinto
MY FAVORITE SINGER 2!
Utente
7 agosto, 2013
FINALE - CLASSIFICHE DEI GIUDICI
CASADELVINO
1 Lady Gaga 4
2 Melanie Martinez 3
3 Fabrizio De Andrè 2
4 Gianluca Grignani 1
ALESSANDRINO
1 Lady Gaga 4
2 Melanie Martinez 3
3 Fabrizio De Andrè 2
4 Gianluca Grignani 1
ALBY
1 Melanie Martinez 4
2 Lady Gaga 3
3 Fabrizio De Andrè 2
4 Gianluca Grignani 1
EDRE
1 Lady Gaga 4
2 Melanie Martinez 3
3 Fabrizio De Andrè 2
4 Gianluca Grignani 1
RISULTATI PROVVISORI
Lady Gaga 15
Melanie Martinez 13
Fabrizio De André 8
Gianluca Grignani 4
Utente
7 agosto, 2013
FINALE - CLASSIFICHE DEI PROFESSORI
NOTTURNO MANTO
1) Lady GaGa 4
2) Fabrizio De André 3
3) Gianluca Grignani 2
4) Melanie Martinez 1
MRNACE
1 Fabrizio de Andrè 4
2 Lady Gaga 3
3 Melanie Martinez 2
4 Gianluca Grignani 1
VIKE
1.Fabrizio De Andrè 4
2. Lady Gaga 3
3. Melanie Martinez 2
4. Gianluca Grignani 1
RISULTATI PROVVISORI
Fabrizio De Andrè 11
Lady Gaga 10
Melanie Martinez 5
Gianluca Grignani 4
Lady Gaga 25
Fabrizio De André 19
Melanie Martinez 18
Gianluca Grignani 8
Utente
7 agosto, 2013
FINALE - CLASSIFICHE DEL PUBBLICO
UTENTE 1
- Fabrizio De Andrè
- Gianluca Grignani
- Lady Gaga
- Melanie Martinez
UTENTE 2
1 Melanie Martinez
2 Lady Gaga
3 Fabrizio De André
4 Gianluca Grignani
UTENTE 3
- Lady Gaga
2. Fabrizio De André
3. Gianluca Grignani
4. Melanie Martinez
UTENTE 4
1 Fabrizio De Andre
2 Gianluca Grignani
3 Lady Gaga
4 Melanie Martinez
UTENTE 5
1) Lady Gaga
2) Melanie Martinez
3) Gianluca Grignani
4) Fabrizio De André
UTENTE 6
- Lady Gaga
- Fabrizio De André
- Gianluca Grignani
- Melanie Martinez
UTENTE 7
- Fabrizio De Andrè
- Melanie Martinez
- Gianluca Grignani
- Lady Gaga
UTENTE 8
1. Fabrizio de André
2. Lady Gaga
3. Melanie Martinez
4. Gianluca Grignani
RISULTATI PROVVISORI
Fabrizio De Andrè 25
Lady Gaga 23
Melanie Martinez 16
Gianluca Grignani 16
Lady Gaga 48
Fabrizio De André 44
Melanie Martinez 34
Gianluca Grignani 24
Utente
7 agosto, 2013
PERCORSO - CLASSIFICHE DEI GIUDICI
CASADELVINO
1 Fabrizio De André
2 Melanie Martinez
3 Gianluca Grignani
4 Lady Gaga
ALESSANDRINO
1 Fabrizio De André
2 Gianluca Grignani
3 Melanie Martinez
4 Lady Gaga
ALBY
1 Fabrizio De André
2 Melanie Martinez
3 Gianluca Grignani
4 Lady Gaga
EDRE
1) Melanie Martinez
2) Fabrizio De Andrè
3) Lady Gaga
4) Gianluca Grignani
RISULTATI PROVVISORI
Fabrizio De Andrè 15
Melanie Martinez 12
Gianluca Grignani 8
Lady Gaga 5
Fabrizio De André 59
Lady Gaga 53
Melanie Martinez 46
Gianluca Grignani 32
Utente
7 agosto, 2013
PERCORSO - CLASSIFICHE DEI PROFESSORI
NOTTURNOMANTO
1) Fabrizio De André
2) Melanie Martinez
3) Gianluca Grignani
4) Lady GaGa
MRNACE
1 Gianluca Grignani
2 Fabrizio De Andrè
3 Melanie Martinez
4 Lady Gaga
VIKE
1. Fabrizio De Andrè
2. Gianluca Grignani
3. Melanie Martinez
4. Lady Gaga
RISULTATI PARZIALI
Fabrizio De Andrè 11
Gianluca Grignani 9
Melanie Martinez 7
Lady Gaga 3
Fabrizio De André 70
Lady Gaga 56
Melanie Martinez 53
Gianluca Grignani 41
Utente
7 agosto, 2013
PERCORSO - CLASSIFICHE DEL PUBBLICO
UTENTE 1
1. Fabrizio De André
2.Gianluca Grignani
3. Melanie Martinez
4. Lady Gaga
UTENTE 2
1 Melanie Martinez
2 Fabrizio De André
3 Lady Gaga
4 Gianluca Grignani
UTENTE 3
- Fabrizio De André
2. Melanie Martinez
3. Lady Gaga
4. Gianluca Grignani
UTENTE 4
1 Fabrizio De Andre
2 Gianluca Grignani
3 Lady Gaga
4 Melanie Martinez
UTENTE 5
1) Melanie Martinez
2) Gianluca Grignani
3) Lady Gaga
4) Fabrizio De Andrè
UTENTE 6
- Fabrizio De André
- Melanie Martinez
- Lady Gaga
- Gianluca Grignani
UTENTE 7
- Melanie Martinez
- Lady Gaga
- Fabrizio De Andrè
- Gianluca Grignani
UTENTE 8
1. Fabrizio de André
2. Lady Gaga
3. Gianluca Grignani
4. Melanie Martinez
RISULTATI PROVVISORI
Fabrizio De Andrè 26
Melanie Martinez 22
Lady Gaga 17
Gianluca Grignani 15
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