Utente
7 agosto, 2013
Ora capisco appieno la difficoltà del votare
Ci tengo a lasciare anche io dei commenti che aggiorno man mano che leggo.
Francesco/ The Cranberries
Di questo gruppo io ho sempre amato le atmosfere e la voce di Dolores. Avevo anche preso i biglietti per il concerto a Padova l’anno della sua morte.
Ho davvero amato averli in gara per poterli conoscere meglio e sentirli raccontati da Francesco che ha proprio trasmesso l’amore verso di loro e il suo legame con loro che ha messo ben in chiaro alla fine ma che a me era attivato già tutto senza esplicitarlo. Leggendo questa finale mi sono ritrovata in tutto quello che ha scritto sulla purezza e il live è stato magnetico. Più ascoltavo e leggevo più pensavo al fatto che abbiamo perso troppo presto un’artista magica e infatti poi ha ripreso anche il suo ultimo periodo.
Mi è piaciuta davvero molto la scelta e la spiegazione dei tre temi e la chicca finale è stato come un saluto ad un amore perso ma di cui rimarrà sempre il ricordo. E di cui nei vari Galà noi abbiamo seguito la storia.
Afterhours/Marcella
Ormai da 5 anni io quando leggo o vedo Agnelli penso a Marci gli Afterhours li conoscevo prima di questo gioco grazie a lei e anche se non è un genere che ascolto normalmente lei me lo ha fatto davvero apprezzare. Non avevo quindi nessun dubbio che il suo percorso sarebbe stato forte perché sapevo già che il suo legame con la loro era fortissimo.
Ho apprezzato davvero molto che nel suo stile un po’ più riassuntivo è sempre riuscita comunque a trasmettere tutto quello che pensava e provava per le canzoni che ha proposto nel tempo.
È stata un po’ una sorpresa leggere questa parte finale perché sapevo che Marci era un po’ restia ad aprire il suo personale, cosa che non è semplice. Ma sa anche che io le voglio bene anche per questo, che può sembrare una persona un po’ distaccata ma poi dentro ha un mondo che ho amato abbia un po’ aperto a tutti noi. Per me è stato davvero un regalo.
In alcuni momenti del gioco ascoltando i pezzi era come se Marci mi parlasse davvero tramite Manuel (Agnelli non Emm :P) e questo penso sia proprio lo scopo del gioco.
Caparezza/Abiura (che ora so chiamarsi MaryLu xD)
Io ho sempre avuto una grandissima ammirazione per Caparezza anche se non ho mai approfondito Michele. L’ho portato anche nello scorso gioco Record Company per questo. Trovo sia un artista meraviglioso che con le parole fa quello che vuole e sono stata strafelice di trovarlo qua portato da una persona che è riuscita a valorizzarlo appieno. Abiura è quella tra i finalisti che conosco meno però durante il percorso è riuscita a portare qualcosa di sè tramite Capa. La mia sensazione dopo questo percorso è che non la vedrei in gioco con nessun altro cantante per quanto io ora la associ a lui.
”Sto parlando di Michele, ma durante tutto questo tempo mi sono così abituata ad intrecciare i miei pensieri ai suoi che anche in questo caso è come se stessi parlando di me.” Ho pensato questa cosa mentre leggevo e molto prima di trovarmi a leggerla scritta così!
Molto suggestivo anche il fatto che ha chiuso con la canzone che è anche il suo nick quindi un po’ parte di lei.
The Beatles/Irene
Ire l’ho iniziata un po’ a conoscere in questo periodo mentre dei Beatles non sapevo proprio niente praticamente. Rispetto agli altri finalisti quindi sono artisti da cui io partivo da zero. Ho trovato quindi molto interessante il racconto dei loro aneddoti e la loro parte personale e sono stata anche molto incuriosita man mano dal capire cosa li legava a loro. Ho scritto questa cosa degli aneddoti e poi ho letto che forse erano “un di più” quindi confermo che per me non era così, anzi.
Trovo che questa prova finale dia un senso a tutto. Sia la chiusura del cerchio in cui si rivede tutto il percorso fatto e che forse sarebbe da rileggere dopo aver capito le consapevolezze scritte in questa prova. Questo forse è il legame più difficile da carpire perché va oltre il tempo. Ma è magico. Poi io amo di solito anche nei film o libri che narrano queste storie d’amore come “La casa sul lago del tempo”. Perché anche contestualizzando la vita loro e quella di Ire abbiamo proprio vissuto insieme la loro storia.
Ragazzi davvero non ci sono parole per ringraziarvi per le storie d’amore che avete raccontato con i vostri cantanti. C’è la storia di un amore travagliato, una storia di maturazione e consapevolezze, una storia in cui una persona si rivede attraverso l’altra e una storia oltre il tempo e lo spazio.
Trasmettete tutto il legame che avete con loro e ognuno dei quattro per motivi diversi meriterebbe di vincere.
Utente
4 febbraio, 2018
Che bella finale.
Voglio cominciare complimentandomi di tutto, trovo questo gioco di una difficoltà ineguagliabile sul forum: complesso, duro da affrontare, intimo e dispendioso di energie e tempo. Siete stati fantastici, coraggiosi ed emozionanti. Bravi.
Se per i percorsi avevo le idee chiare, votare questa finale sarà un parto, penso che dovrò attenermi a quella maledetta griglia analitica e razionale di @Edre lol love u boi e chiedo scusa a chiunque finirà al quarto posto, perchè son stati lavori pazzeschi.
Ecco i miei commenti, and good luck
Scio:
Quando ho letto il nome dei Cranberries in gara, ero contentissimo, sono stato accompagnato nella mia crescita dalla loro musica come è successo a te, Dolores con la sua voce ha generato in me sentimenti dalle sfumature variopinte, inedite, di maturazione, ricordo ancora il giorno in cui ci ha lasciato, bevevo una birra con una mia amica nel pub del paese, dove appresi la notizia, ero devastato, la sensazione è stata quella di essere stati privati di un parente, di una persona cara, di qualcuno che ti aveva lasciato degli insegnamenti essenziali.
Nel corso del tuo percorso io penso di aver visto molto più di uno spiraglio di luce, io penso che tu sia stata l'anima più incontrallabile, un ciclone, leggere i tuoi testi spesso ti catapultava dentro un vortice emotivo che a volte era difficile da razionalizzare, a volte ti ha portato sulla via della confusione, ma altre ha donato quella particella che in altri avversari più misurati non riuscivamo a riscontrare.
In questa finale mi sono riuscito a reincarnare nel tuo racconto, nella semplicità della musica, della voce, dell'essenza acustica e priva di orpelli, della tua crescita personale e artistica, dell'amore che hai scelto di narrare. Come dice alby, sono fradicio. Mi sono rivisto in quei ricordi, in quelle sfacettature artistiche ed emotive, nella presa di coscienza conclusiva, nel sottolinearsi con onestà i propri limiti e spero di rivedermi ancora nella crescita. Mi sono rivisto nell'acerba esibizione di IWA, così come nel poliedrico racconto di DL e infine in uno dei pezzi che più amo di questa discografia eccellente, a cui sei riuscito a far acquistare sapori inediti nella mia anima, nonostante questo pezzo l'avesse visitata numerose volte.
Non c'è dono della sintesi, but I feel u and who cares, in questa finale mi sono fatto trasportare in un mare dove le acque dai sapori noti si sono miscelate con flussi sconosciuti, ed è stato meraviglioso.
Amers:
Due anni fa avevi provato a iscriverti con gli Afterhours, ma non ci riuscisti, e ammetto che mi dispiacque non poco, volevo vedere in gara questi artisti pazzeschi, fenomenali, stendardi di un sottobosco che in Italia e esiste, ma spesso non viene abbastanza valorizzato, e che io stesso non ho mai approfondito come avrei dovuto.
Ti ho seguito con tanto interesse in questo viaggio, per conoscere meglio questi artisti e per conoscere meglio te: ironicamente sento che tra i finalisti fossi quella che conoscevo meglio, ma che in realtà che non conoscevo affatto. Non ci conosciamo mai a sufficienza, ci sono sempre aspetti inesplorati, confusi, e mai approfonditi adeguatamente in ogni rapporto di amore, amicizia, semplice conoscenza; e così era anche per amers e gli afterhours.
Ho spesso sottolineato nel tuo percorso come il tuo modo di raccontare lasciava trasparire controllo e maturità, io so di essere più acerbo e giovane della gran parte del forum, ma spesso non sento tali differenze in molti utenti, ma in te sì, perchè noto quasi sempre esperienza nel modo di porsi e solidità nella tua essenza, che rispetto molto e che ho colto in ogni pagina di questo tuo percorso.
Devo ammettere, che è stato molto lineare, non si è caratterizzato da guizzi peculiari, ma è culminato in questa finale che ho trovato fonte di una riflessione unica e quasi trascendentale. Ti ho visto spogliarti dalla solida quercia, per intravedere la tua metamorfosi, una crescita personale, vissuta davanti a tutti e che in prima persona si vede che ti è servita. Ho notato l'ingenuità, la paura, il desiderio della tua giovinezza nel primo pezzo, per riacquistare la tua compostezza e maturità delle tue scelte nel presente e desiderare nonostante ciò la libertà nel futuro. Un bel viaggio, che è stato gratificante e interessante leggere.
Abiura:
Ricordo ancora il momento in cui ti sei iscritta sul forum, con questo nickname che a me risuonava familiare come poche cose, e una piccola parte di me ti ha venerato. Amo caparezza, e LDDMC è uno degli album a cui più sono legato, lo portavo nel mio MP3, lo ascoltavo senza sosta, con quella narrazione pazzesca. Lo portai anche a un gioco su RH, ma floppai e quindi sono proprio cotnento che tu abbia portato Capa a MFS, molto meglio di come ho fatto io altrove.
Hai effettuato il percorso che più ha mosso la mia razionalità, oltre al mio cuore, ti sei aperta ma hai offerto infinite porte a universi di riflessione, un percorso caleidoscopico come la poetica di Caparezza, in cui oltre alle sue imprevedibili scelte stilistiche, all'analisi razionale e didattica, hai anche offero espressioni del tuo essere, mettendoti in discussione, in relazione e in confronto con lui, centrando spesso l'obiettivo e facendolo con una fermezza invidiabile ma senza perdere l'emozione.
In questa finale, hai presentato un trio di successo, penso che le tre canzoni incarnino specificatamente gli aspetti presentati: che affascinante che è il dialogo tra Filippo e Dante, uno di quei pezzi che ti porta a dire "voglio saperne di più, di più e ancora di più", e poi quel tuo picco di percorso, e infine lei, quanto la ho aspettata, pazzesca. Devo ammette che hai centrato il focus nelle scelte, meno nei racconti rispetto a come ci hai abituato, ho apprezzato l'euforia del concerto, la tua solita componente analitica, la chiusura del cerchio, ma senza aver visto una fiamma altrettanto ardente a quella del resto del percorso. Però la playlist finale si infuoca eccome invece con le tue scelte.
Iry:
Oh iry iry iry, se negli altri tre cantanti ho rivisto tre volti che mi hanno cresciuto, ma che ho saputo amare solo crescendo, nei beatles ho ritrovato dei compagni che da mio padre sono sempre stati costanti e lineari nella mia esistenza. Li ascoltavo nei viaggi in macchina da piccolo e li ho portati con me nei miei repertori da cantante, intonando yesterday, stonando helter skelter e emozionandomi con la bellissima While my guitar gently wheeps.
Nonostante ciò, sono degli artisti che non mi posso permettere di nominare tra coloro che meglio conosco, perchè ne ammetto delle lacune enormi: a differenza tua, che in questo percorso hai dimostrato pienamente e totalmente di meritare il titolo di loro superfan. Ci hai condotto in un percorso che ti ha visto insegnante, ma anche alunna. Perchè hai dimostrato di sapere tutto di loro, ma anche che ciò che sai di te, è merito anche loro. Una crescita fondamentale, un cammino graduale verso questa finale.
La dolcezza e la leggerezza di questi brani, che riescono a veicolare con semplicità tre distinti sentimenti, mi hanno fatto annusare la brezza di novità anche se hanno tutti il quadruplo dei miei anni. Non un terzetto dalla carica sonora o dalla composizione poliedrica come altri, ma sicuramente un ventaglio che hai raccontato alla perfezione, e secondo me ha centrato l'obiettivo finale del tuo percorso: ovvero te stessa. Un bel traguardo.
Utente
6 dicembre, 2019
La valutazione del percorso, come per lo scorso anno, si basa sulla somma delle mie preferenze per ogni Galà. Sono solo minuzie, considerate che a turno avete tutti conquistato il mio primo posto, più di una volta, e siete stati spesso tutti nella top3 convincendomi a pieno in quasi tutte le puntate. Un paio di esitazioni per alcuni di voi attribuiranno poi la classifica finale ma ripeto fra le varie posizioni c'è un divario impercettibile e una polvere di differenza.
Per la valutazione della finale, invece, ancora non so come fare. Intanto eccoci con i miei saluti finali.
Nella prova finale ritornano le caratteristiche chiave del tuo favourite che hai ben evidenziato durante tutto il percorso. Non sono compartimenti stagni, perchè a parte l'indubbia bellezza dei brani presentati, hai saputo intrecciare questa sue caratteristiche, dosandole con destrezza a seconda dell'aderenza alla consegna per ogni Galà. La parte migliore della proposta finale è stata la riproposta di Prosopagnosia, in assoluto il tuo capitolo più riuscito, e a mio avviso il brano in generale del contest meglio valorizzato (quando uscì non mi colpì particolarmente, affidato alla tua grazia mi ha proprio conquistato).
Mi ricorderò sicuramente delle tue descrizioni accuratissime e della versione tua adolescente che scrive e si pettina, districando i nodi dei capelli e insieme quelli dell'anima. Grazie.
Appassionato, curioso e sorprendente tu e la sequenza con la quale hai presentato tutti i brani. C'è molto scio anche in questo ultimo frammento, nella parte finale quando tiri le somme di quello che sono stati questi due mesi, chiudendo così quel che avevi cominciato nel migliore dei modi. Congedarti facendoci sentire la tua voce, (è esattamente la versione spassosissima e intima che mi aspettavo immaginandoti, attraverso le parole ficcanti e tridimensionali che hai usato nel descriverti, con la chitarra nella tua camera da letto) è stata una bellissima sorpresa e un regalo che ho apprezzato davvero tanto. Ovviamente è proprio la "tua" Zombie la parte migliore nella prova finale. Grazie
Una scoperta bellissima nella terza proposta, fra le pieghe delle tue canzoni introspettive plasmate dalla tua esperienza di ragazza, prima, e di giovane donna oggi. La tua parte migliore nella prova finale è l'aver usato un brano da un album che non ami: dopotutto un favourite va sostenuto anche quando non ci convince e quando in un progetto troviamo solo dei difetti e magari un solo pregio. Un po' come con il partner, non amiamo forse anche tutti i suoi difetti? (che ne so, le calze in giro per casa e il suo disordine cronico, dimenticarsi più o meno tutte le scadenze, tardare sempre di mezzora negli appuntamenti.. Poraccio spetta che penso a un pregio, mumble mumble 12 minuti di mumble mumble la carta di credito con plafond illimitato vale? ahahaha) Raccontare le canzoni, e per me con molte era un primo incontro, e attraverso loro conoscere un po' di te, le tue insicurezze nell'adolescenza, la solidità la consapevolezza del presente e l'incertezza del futuro, è stata un'ottima idea per concludere un discorso che fin dalle prime fasi mi ha entusiasmato, rapito ed è stato capace di farmi pensare, a volte persino riflettere (se solo ne fossi capace ahahahaha). Un discorso stimolante e arricchente che porterò con me. Grazie.
Qua invece è il caso opposto. I Beatles li conosco, li ascolto, avevo letto una biografia, alcuni passaggi specifici. Rettifico, alla fine del programma, devo dire che credevo di conoscerli. In realtà sapevo così poco. I tuoi Beatles parlano di sentimenti, di fragilità, di piccole cose quotidiane, solo all'apparenza leggere; sono abilissimi nel veicolare messaggi granitici e nel regalare buonumore. La parte migliore della prova finale è la gita a Liverpool, con tutto quel carico di adrenalina, eccitazione e gioia, pura gioia, che solo la scoperta di quei luoghi riserva a un vero appassionato. E allora, per un attimo, mi trasferisco lì con te e ti osservo chiacchierare con il tuo fluent english, ti offro una birra e su quello sgabello del pub ti chiedo di raccontarmene ancora ancora e ancora su di loro. Grazie.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Questo momento sembrava così lontano e invece adesso eccoci qua, è arrivato. Siamo al giorno dei diplomi e, comunque andrà, tutti voi lo avete conseguito con pieni voti.
Rileggevo e riascoltavo le vostre prove per la finale e riflettevo sul fatto che a straripare sono la vostra competenza, la vostra passione e il vostro amore per il vostro Favorite Singer. Ma è anche qualcosa che va oltre l'apprezzamento per la sua produzione, sconfinate di gran lunga questa linea. Si tratta di un aspetto che io ho sempre ricercato in My Favorite Singer e voi quattro siete riusciti a trasmettermi alla grande questo legame unico che avete costruito nel tempo con gli artisti di cui avete condiviso con noi musica e umanità. Trasmettere credo sia il termine esatto, perché, anche se sono indubbiamente vostri, dopo questo contest sono anche un po' nostri. Io almeno sento di voler bene a tutti loro, cosa che prima non sempre avrei potuto dire.
Rischio di essere ripetitivo, ma tutto ciò rende molto difficile ordinare da 1 a 4 prestazioni che in nessun modo sfigurerebbero con la medaglia d'oro. E questo è merito vostro, che avete portato la competizione a questo tipo di livello.
Scio e The Cranberries
In questo breve viaggio dalla purezza alla maturità c'è in realtà tutto ciò che caratterizza il tuo legame con i Mirtilli, le peculiarità del loro mondo. Hai vissuto questo contest aprendo il cuore e l'anima, facendo uscire da esso la tua dolcezza, ma aprendoli anche al nuovo. Si vede che questo tuffo, questo tornare ancora una volta sui Cranberries in un modo forse nuovo, ha arricchito te per primo e ciò ha permesso di metterti in discussione e restituirci frammenti di grande autenticità e di umanità. Proprio la ricerca dell'umanità è ciò su cui ti sei soffermato nei presentarci i tuoi artisti, Nella descrizione del live hai colto dei dettagli attraverso cui ce li hai fatti conoscere quasi più come persone che come artisti, e sappiamo che le due cose sono inscindibili. Mi è piaciuto che tu abbia unito quella sana ingenuità degli inizi e la lucidità della maturità seguendo il filo conduttore della "semplicità del complesso" (carino anche il gioco di parole con l'ambiguità del termie "complesso"). Una cifra distintiva mai venuta meno, nonostante le persone col tempo diventino più complesse, appunto, crescono, si evolvono, elaborano esperienze. In questo senso ho trovato poi molto azzeccato chiudere il cerchio con la versione matura di Ode To My Family, una canzone che come hai ricordato tu nasce già matura, in un modo inconsueto. Una attorno a cui, è vero, ci sono sempre stati dei fraintendimenti, e che tu, nonostante il tema sia noto, sei riuscito a connotare molto bene e in modo non scontato, includendola saggiamente in un discorso che ha saputo contestualizzarla al meglio. Un discorso in cui, giustamente, ti sei calato anche tu. Sappi, a questo riguardo, che la combo Ode To My Family + te che canti Zombie la considero un attentato ai miei dotti lacrimali. Sei bravissimo, davvero complimenti per la tua interpretazione!
Amers e Afterhours
Vorrei poter dire che in queste settimane tu sia stata un cecchino, non sbagliando neanche un colpo, riuscendo sempre a prendere la mira e a piazzare la canzone giusta, ma non lo posso fare. Non lo posso fare perché i cecchini sono freddi e cinici, mentre i tuoi interventi mi hanno fatto sciogliere. Lucidi e concreti, quello sì, un'invidiabile capacità di parlarsi onestamente, di mettersi in discussione, di cercare in sé stessi le coordinate per raggiungere il proprio equilibrio. Tutto questo a partire da un modo molto sentito di vivere la musica, di assorbirla e rimasticarla, di starla a sentire. Ho visto tutto questo nel tuo rapporto con gli Afterhours. Da ciò che ci hai fatto ascoltare ho captato una musica che in vari momenti è riuscita ad ispirarti, ad ispirare la donna che vuoi essere, come se nell'ascoltarla ti stessi rivolgendo ad un carissimo amico a cui poter chiedere consiglio. E devo dire che spesso questo aspetto ha riguardato anche me, anche io sono stato spesso ispirato dai brani che hai portato e soprattutto dal tuo modo di sviscerarli, con grandissima consapevolezza. Avevo già fatto queste riflessioni e quando ho visto il modo in cui hai strutturato il tuo terzetto ho trovato grandissima coerenza. Passato, presente e futuro, con Gli Afterhours a farti da fedele bussola. Trovo davvero molto bello questo discorso. Sulle labbra, Orchi e Streghe Sono Soli e Se io fossi il giudice, sembrano proprio disegnare un arco, tracciare una linearità che possa orientarci in una strada dove troppo spesso le curve ci spiazzano. Altro merito che mi piace sottolineare, è quello di aver avvicinato a noi tutti una band non così immediata, facendoci prendere atto del loro ruolo nella scena italiana. L'altro giorno leggendo che Non è per sempre sarà omaggiata nella serata dei duetti di Sanremo, alla luce di ciò che hai raccontato in queste settimane, mi sono sentito felice e l'ho trovato così giusto, cosa che forse prima non avrei pensato.
AbiuraDiMe e Caparezza
Io lo sapevo che Dante prima o poi sarebbe venuto fuori! No, in realtà non lo sapevo, perché non avevo idea dell'esistenza di questa canzone. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai esaltato le qualità di Michele che più ti colpiscono, lo hai fatto con le canzoni che meglio le incarnano. Il tuo cammino alla scoperta di Caparezza è stato bellissimo, un esplorare sempre più interessante che ci ha permesso di approfondire aspetti che senza la tua conoscenza, la tua capacità di analisi e la tua sensibilità sarebbero stati più difficili da captare. Ho amato molto, anche in questa finale, il grande discorso sulla scrittura, che è per Michele anche un metro di misura, un qualcosa di irrinunciabile che lo aiuta (e che ci aiuta) a guardarsi come uomo, come individuo e come società. Sei stata fortissima nel farci approcciare a questo artista unico sia nella sua essenza più tecnica, la scrittura, nel suo essere artigiano nel maneggiarla e artista nel connotarla, sia nella sua autenticità di essere umano. Un essere umano che è cantautore, filosofo, storico, sociologo allo stesso tempo, ma che tu ci hai presentato anche nell'aspetto più intimo di uomo, in conflitto con se stesso, di fronte alle incertezze e alle insicurezze di ciascuno di noi. Le tre canzoni che hai scelto mettono esattamente in gioco queste sfumature. L'abilità con le parole di Argenti vive, ma anche la conoscenza del loro potere e del loro peso, la capacità ritrattistica, la lettura della società quasi profetica (Dante, again ) e che trova quell'essenza oscura anche in una figura intoccabile come Dante, perché è nella natura umana. Prosopagnosia con la sua estrema schiettezza nel guardarsi dentro, nel fare autocritica, nel mettersi in discussione, che ritroviamo poi in AbiuraDiMe, con tutto il suo messaggio e il suo significato che ci hai bene espresso, dandoci anche un'interessante visione dell'esperienza dei concerti di Caparezza. In più, un fattore per nulla marginale, sei riuscita a farci entrare nel mondo di Michele facendoci entrare anche nel tuo mondo. In questi Gala è emerso il tuo rapporto profondo e indissolubile con lui, con il suo modo di pensare, di riflettere, proiettato a ciò che ci succede attorno, ma anche a ciò che ci succede dentro. Un mondo che in qualche modo adesso capisco e che ha riempito di colori , di significati e di contenuti il nickname che hai scelto di portare.
Iry e The Beatles
Si parla sempre dei Beatles come la storia della musica, una storia che sì, dai, bene o male tutti conosciamo, il mito, le canzoni celebri e intramontabili, ma la verità è che quello che molti conoscono dei Beatles è veramente molto riduttivo e mainstream. Tu sei andata ampiamente oltre le informazioni da manuale e sei riuscita a darci un'immagine nuova, fresca, a farci entrare nella loro umanità, nelle loro emozioni di persone comuni, prima ancora che di artisti. Lo hai fatto mettendo in gioco semplicità, freschezza, e allo stesso tempo conoscenza e padronanza profonda di una materia complessa. Ci hai fatto studiare i Beatles, ma in un certo senso ce li hai fatti sentire vicini perché in realtà ci hai parlato di quattro tuoi amici. Tutto questo rinunciando ai classiconi dei Beatles che tutti noi conosciamo e che sono ormai già stati ampiamente spulciati. Hai dimostrato di aver gusto, di avere capacità leggere nelle canzoni il loro peso storico, il loro peso emotivo, il loro peso sociale, facendoci vivere le tue emozioni attraverso quelle dei Fab Four. E la cosa che mi affascina di più in tutto questo è che tutto questo racconto così accurato non arriva da chissà quale saggio accademico di una persona di una certa età, ma da qualcuno di così giovane e che così giovane si è appassionata ad un mondo così lontano nel tempo, ma che in qualche modo è riuscito ad essere così vicino. Ed è questo che rende davvero eterni certi artisti. Nasce tutto dalla tua passione ed è una passione che non possiamo far altro che ammirare immensamente. E tutta questa vicinanza, questa presenza costante, questa affinità, emerge in modo così dolce e affascinante nel trio di canzoni che hai scelto e che in modo così naturale raccontano di te, anche se provengono da chissà quale altro mondo. Mi ha colpito molto l'immagine di te che non riesci a finire il libro, la trovo molto simbolica e potente e mi fa pensare che la vostra storia, effettivamente, non finirà mai.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Ci siamo, rinnovo a tutti i complimenti per il percorso, queste prove finali hanno chiuso il cerchio e hanno confermato una top 4 di livello altissimo. Mi spiace davvero che possa esserci un solo vincitore: meritereste un premio tutti quanti per la passione che avete messo in questo contest e soprattutto per la qualità dei vostri lavori.
Analizzando tutti singolarmente, non riesco a trovare un metro di paragone comune, ognuno ha inserito la propria cifra e ha validato la propria visione dell'artista scelto. Sarà una decisione sofferta, ho ragioni valide per mettere chiunque di voi al primo posto sia per il percorso, sia per la prova che avete affrontato in finale.
Scio - The Cranberries
La presentazione della finale è estremamente curata e coerente con ciò che abbiamo visto: c'è tutto del racconto che hai voluto dare dei Cranberries, e ci ha aperto anche alcuni spiragli sulla loro natura, il loro atteggiamento, i loro pensieri. In questo, la scelta del live è stata centrata, perché ha dato una dimensione molto umana e quasi intima alla proposta (e, con intima, intendo principalmente intima per ciò che è la tua visione dei Cranberries). Le scelte successive confermano le tematiche del tuo percorso nella connessione tra testo, esperienze personali e cantato. Una cosa su cui mi sono soffermato spesso nel tuo percorso è il modo in cui hai sempre citato Dolores come un riferimento a livello vocale e interpretativo. Forse è stata una cosa un po' trascurata nello schema generale delle cose, ma voglio porre l'attenzione su di essa in questa finale, perché da ex studente di canto mi rivedo un po' in questo aspetto: a volte, nella propria maturazione vocale e interpretativa, i riferimenti che cogliamo dai nostri vocalist preferiti non sono necessariamente vicini alla nostra reale vocalità, ma ci aiutano a capire in che modo sia, per noi, più efficace comunicare determinate emozioni. Ci ritroviamo, magari, a impostare alcuni tratti vocali nel modo più vicino a chi ha emozionato noi, e anche lì si può notare l'amore per il proprio cantante preferito. Nel tuo brano cantato a fine presentazione ho colto queste intenzioni, e non solo perché si tratta di una canzone dei Cranberries. Mi è piaciuto molto.
Per quanto riguarda il percorso, al netto di tutti gli alti e bassi, è stato un cammino verso la finale estremamente interessante da seguire. Hai inserito ogni elemento necessario per far comprendere il tuo legame con Dolores e i Cranberries, lasciando tracce del loro vissuto e una preponderanza del tuo, mostrando come questa passione sia onesta. E questa onestà nel racconto, in tutta franchezza, l'ho compresa appieno proprio nei "momenti no". Quelli mi hanno dato l'idea di come tu abbia raccontato i tuoi Cranberries, a prescindere da alcune logiche della gara, confermando una visione validissima e originale del percorso. Ciò che, magari, sono stati i punti più bassi per te, sono quelli che ora valuto come speciali in tutto il gioco, che mi hanno permesso di inquadrare la tua visione. Un percorso assolutamente memorabile.
Amers - Afterhours
Come molti hanno ricordato, già nella prima edizione c'era stato un primo approccio agli Afterhours nella competizione, nello spareggio successivo al celeberrimo, iconico, amazing, show stopping, spectacular, never the same, totally unique, completely not ever been done before #spirigate. All'epoca l'idea di poter avere solo uno tra Afterhours e Lana Del Rey mi era dispiaciuta un sacco, perché avrei voluto seguire un percorso per entrambi. E, per questo, sono davvero felicissimo di aver avuto, dopo due anni, questa possibilità. Ed è stata davvero all'altezza delle aspettative: una cosa che ho sempre notato in te è una passione ardente per tutto ciò che ti piace, che, nonostante la tua discrezione nella scrittura, emerge comunque, perché è reale e davvero forte.
Come hanno detto gli altri giudici, c'è sempre stata una grandissima maturità e lucidità di analisi nelle tue presentazioni, ma ciò non ha impedito alla componente personale e più emotiva di trasparire. Questo, magari, non si è sempre tradotto in vittorie contro gli altri brani in gara, ma devo rivelarti che nelle classifiche personali, per me, non è stato così, sei stata al primo posto diverse volte, nell'ambito dei galà non di gruppo o coppia. Il punto è che un racconto così lucido è vincente nel tirare le somme di una prova: non hai mai lasciato niente al caso nelle singole prove e hai, al contempo, portato avanti un senso di ordine e coerenza nel percorso che ti ha spostato su un binario differente rispetto ad altri in gara. Nonostante si parli di ordine, coerenza, lucidità, maturità e altri concetti che potrebbero rimandare ad un immaginario più "ragionato", la sensazione è che non sia stato comunque così, o che quantomeno il ragionamento sia stato solo un filo conduttore che ha permesso di spaziare da un punto di vista più emotivo. Abbiamo seguito la tua maturazione personale attraverso i brani degli Afterhours, scoprendo dei lati inediti nonostante un'altra partecipazione di ampio successo lo scorso anno, e in questo la prova finale, che tira le somme ma lascia aperto uno spiraglio verso il futuro, è la perfetta conclusione del percorso.
AbiuraDiMe - Caparezza
Il modo in cui hai strutturato la prova finale rispecchia appieno ciò che hai trasmesso di Caparezza in ogni singola prova. Già nel precedente galà avevo tratto le somme di ciò che avevi raccontato fino a quel momento, e questa prova ne è la conferma. Nel momento in cui scrivo questo commento continuo ad avere lo stesso problema che ho riscontrato in molti altri galà: di fronte ai tuoi lavori, raramente mi è capitato di sentire la necessità di aggiungere altro tramite il mio giudizio. Molto banalmente, di fronte alle tue prove ho quasi sempre pensato, tra me e me, "e mo che devo dire? Va bene così". Non voglio ripetere, infatti, ciò che hai già detto all'interno di questa presentazione sull'analisi del tuo percorso, perché hai mostrato ancora una volta di aver ben chiaro, e di ave sempre avuto chiaramente in mente, il modo in cui volevi raccontare il tuo cantante preferito. Hai mostrato le tre sfaccettature che, a tuo parere, lo contraddistinguono maggiormente, e in ognuna di queste mi sono tornate in mente, man mano, le tue singole prove, che andavano via via a collocarsi all'interno delle caselle che hai tracciato.
Caselle che, tuttavia, non restano a sé stanti, ma risultano sempre interconnesse. Sono dei punti focali dei singoli brani, ma in ognuna di esse si ritrova qualcosa dell'altra, mostrando quanto coerente sia la visione di Caparezza stesso, e quanto affine ad essa sia quella che tu hai voluto mostrare. Nel raccontare Caparezza, hai raccontato te stessa, in un connubio dove tutto sembrava intrecciarsi in maniera impeccabile. Nella tua presentazione finale, mi sono soffermato soprattutto sull'ultimo aspetto citato: l'analisi introspettiva. Alla fine di tutto il percorso, credo che questo sia stato il collante tra te e Caparezza, la caratteristica che, più di tutte, vi ha unito e vi ha resi un tutt'uno nella presentazione, saper guardare dentro di sé e donarsi agli altri in maniera unica.
Iry - Beatles
Ormai credo di aver sviscerato ampiamente la mia idea di percorso dei Beatles in questo gioco, quindi mi spiace ripetermi ancora, ma trovo che ci sia qualcosa di estremamente interessante e personale nel modo in cui hai sempre raccontato i Beatles. Alcuni hanno parlato di un percorso partito in sordina, e sono d'accordo, ma fino a un certo punto: era chiaro che il tuo racconto sarebbe stato speciale sin dal primissimo galà, in cui non vi avevamo valutati. Quando si prende un pezzo così importante della storia della musica mondiale, lo si deve raccontare in maniera unica, altrimenti c'è sempre il rischio di trasmettere una sorta di amore "dovuto" alla grandezza e rilevanza dell'artista, senza ulteriori layers al di sotto. Hai sempre mostrato questa caratteristica, a prescindere da quali risultati tu abbia ottenuto a inizio o a fine gara. Col tempo, hai aggiunto sempre più tasselli che mostrassero una connessione più e più forte, e questo ha aggiunto quel "fattore X" alle presentazioni che ti ha permesso di vincere più prove. Ciò non toglie, come ho già detto, che per me il percorso sia stato forte nella sua interezza.
Il tuo percorso, tra l'altro, mi ha aiutato anche a contestualizzare il modo in cui molte persone a me vicine hanno sempre inteso la musica, soprattutto quando si apprezzano artisti storici. Non è necessario che un cantante cresca insieme a te, per far sì che si abbia una connessione con esso. Crescendo, si accumulano esperienze, si impara a contestualizzare la propria vita in un quadro più generale. Allora non conta più che il proprio artista preferito sia un proprio contemporaneo o meno: crescendo, si impara a comprendere ulteriori tasselli della storia di quell'artista, motivazioni che lo hanno spinto a cambiare sonorità, visione del mondo e così via. In questo, e so di ripetermi, trovo che l'approccio che hai avuto nel raccontare la storia dei Beatles in modo così appassionato e puntuale sia stato vincente. E all'interno di una generazione come la nostra, in cui le storie degli artisti a volte passano in secondo piano rispetto alla musica e basta, è stata una boccata d'aria fresca.
Utente
7 agosto, 2013
Mentre i voti di commissione e pubblico continuano ad arrivare
è tempo di iniziare a ringraziare chi ha fatto parte di questo bellissimo viaggio
Un'altra edizione è trascorsa! Ormai MFS è diventato un appuntamento fisso annuale che spero faccia piacere ritrovare sulle pagine di questo forum. Tanti utenti sono avvicendati in questi anni, raccontando i propri cantanti preferiti e al contempo anche loro stessi. Ognuno l'ha fatto a modo proprio, con impegno, sensibilità e gioia, senza risparmiarsi, consapevoli di donare agli altri una parte di loro stessi. E anche i concorrenti di questa edizione non si sono risparmiati!
In ogni Gala siete stati in grado di far percepire il legame creatosi tra voi e il vostro Favorite Singer grazie alla vostra abilità di scavare nelle loro discografie alla ricerca di brani adatti ad accontentare le mie (spesso esagerate ) richieste ma, soprattutto, grazie ai racconti che accompagnavano la parte musicale; racconti che ci hanno fatto il grande dono di conoscere qualcosa di voi, di intravedere la persona oltre l'utente! Ognuno di voi l'ha fatto in maniera personale, rispettando i propri tempi: c'è chi si è svelato fin da subito, chi invece si è concesso un boccone alla volta Gala dopo Gala. Avete portato avanti il vostro modo di essere, il vostro entusiasmo nel farci conoscere il vostro cantante preferito! Ci sono state esultanze ma anche delusioni e momenti di sconforto, normalissimi in un gioco dove vi veniva richiesto così tanto apporto personale: sappiate però che l'intento non è mai stato quello di giudicarvi come persone! Il giudizio rimane legato alla proposta in ottica di gioco, anche se, mai come quest'anno, è stato spesso difficile riuscire a produrre una classifica viste le proposte fortissime che sono avvicendate per tutta la durata dell'edizione.
Vi chiedo scusa se a volte vi ho messo sottopressione con richieste difficili e tempi stretti nei momenti in cui decido di elaborare i temi nella mia mente sembrano fantastici ma poi mi rendo conto che all'atto pratico possono causare non pochi problemi a chi sta dall'altra parte
Spero che sia stata per voi un'esperienza piacevole! So che si tratta di un gioco complesso ma devo dire che tutti siete riusciti a portarlo avanti in maniera egregia, nonostante le palle curve che vi sono state lanciate. Le vostre capacità e la vostra sensibilità sono state delle armi impareggiabili con le quale avete affrontato ogni sfida, non deludendo le aspettative. Grazie per l'impegno, l'entusiasmo, la voglia e le energie che avete investito, da conduttore posso dire di essere onorato di avere avuto un cast di tale caratura. Quest'anno ho deciso di donare per ogni FS un brano che apprezzo delle loro discografie, come omaggio non solo ai cantanti ma anche a voi che insieme a loro ci avete accompagnato in questo ormai mese e mezzo di competizione.
GRAZIE
George Michael & @Ex davenport70 - Father Figure
Cindy Lauper & @CrYs - True Colors
Katy Perry & @KassaD1 - Chained to the Rhythm
Laura Pausini & @xello - Invece No
Anna Oxa & @sparso - Storie
Within Temptation & @edorf - Whole World is Watching
London Grammar & @Alabama Monroe - Shyer
Elisa & @semota - Broken
The Cranberries & @Scio16 - Dreams
Afterhours & @amers - Non voglio ritrovare il tuo Nome
Caparezza & @AbiuraDiMe - Vengo dalla Luna
The Beatles & @Iry8 - Oh! Darling
Utente
7 ottobre, 2018
The Cranberries: Daffodil Lament <3 sono contento di ritrovare proprio questo brano, già memorabile e sfaccettato di suo, reso ancora più importante, in questo contesto, dall'avere dato il via a un percorso tra i più ricchi, e a tratti overwheling, visti in tre edizioni. Penso che il tuo sia il percorso maggiormente valorizzato nella sua componente narrativa e soggettiva: a posteriori, ho la piacevole sensazione di avere avuto accesso a pagine di un tuo diario privato che racconta delle tue esperienze e dei tuoi stati d'animo, che evoca scorci e ricordi, cose alle quali la musica dei Cranberries non si limita a valorizzare come colonna sonora, avendo agito più attivamente a formarti e ad aiutarti nei momenti di confronto e di introspezione, come emerge nella riflessione finale posta in appendice, che fa il punto del tuo percorso e ribadisce la strettissima connessione tra te e il tuo gruppo, sancendolo in maniera quasi solenne.
Afterhours: inizio permettendomi un confronto en passant con la tua prova finale dell'anno scorso, che mi era piaciuta ma che ricordo avermi lasciato la sensazione di un percorso non perfettamente concluso. In questa occasione non sto invece pensando la stessa cosa: affascinante la suggestione dei tre spiriti/canzoni guida, che riesce a infondere al tuo epilogo un'atmosfera di calore, di quella vicinanza tipica di una pagina di diario, delineando una chiusura particolarmente vibrante per un percorso lineare ma non per questo poco sorprendente. Le due canzoni 'inedite' sono piacevoli, Orchi e streghe sono soli (Ninna Nanna reciproca) arricchisce il percorso degli Afterhours di questa vena così dolce e intimista (che comunque aveva già fatto capolino in Oggi, seppure in maniera più ambigua), Se io fossi giudice è invece tra le cose più interessanti proposte, così liberatoria e catartica, sensazioni che arrivano in maniera decisa ancora prima dell'ascolto, tramite le tue parole. Alla luce di questo, anche una scelta come quella di Sulle labbra, che poteva risultare un po' telefonata, dato il consenso ricevuto nel suo gala di appartenenza, mi giunge in maniera ancora più netta rispetto alla volta precedente, grazie a questo coraggio che hai avuto nell'analisi di alcuni dettagli non propriamente luminosi della te passata. Attraverso questa canzone hai delineato una pagina toccante di alcune delle difficoltà che la comunità queer può affrontare ogni giorno, ma anche la nostra forza quando decidiamo di ribellarci e disobbedire, ti ringrazio tanto di avere portato in questa edizione questa tematica <3
Caparezza: intanto sono molto, molto entusiasta di trovare Argenti vive, avevo avuto modo di ascoltare già questo brano che mi aveva esaltato, un po' per questa aura rock e vagamente psichedelica, un po' perché ero stato piacevolmente colpito dal trovare in Caparezza tutto questo mondo vicino in parte al mio anche a livello di immaginario (un mese dopo, e alla fine della corsa, riesco a essere meno sorpreso). Anche Abiura di Me inizia con questi suoni ruvidi che wow! Però ho come l'impressione che questo finale non aggiunga poi tanto al percorso complessivo, essendo i tre aspetti da te esaminati già stati abbastanza esplorati in precedenza. Parlando del percorso in senso stretto, il tuo mi ha davvero lasciato qualcosa. Quando ho visto la tua iscrizione con Caparezza, ho pensato 'no, ma perchéééé 😂', considerato che in un altro contest avevi portato i Ministri <3 e avrei adorato un percorso su di loro o su qualcosa sullo stesso genere. Ovviamente scrivo questo scherzosamente, dato che nel momento in cui 'firmiamo' per valutare cerchiamo di farlo tuttə senza lasciarci condizionare in positivo o in negativo da quello che pensiamo delə artistə in gara. Quello che voglio dire è che ho avuto modo di apprezzare diverse sfumature del tuo artista che ignoravo (dagli highlight - per me - di Sono il tuo sogno eretico e China Town a episodi forse meno eclatanti ma comunque affascinanti quali Nessuna razza e Vieni a ballare in Puglia), ma questo in fondo è più 'merito' dei brani in sé (anche se è ovviamente stata una tua qualità quella di avere saputo compiere le scelte più giuste al momento giusto). Quello che mi ha davvero conquistato è stato questo gioco di specchi tra te e Caparezza: a tratti ho avuto l'impressione che ti costasse un po' di fatica, però anche in quei momenti sei riuscita a descrivere le canzoni, a veicolare le tue riflessioni relative a esse in maniera così esaustiva e avvincente da riuscire a rendere spontaneo il passaggio dai concetti anche complessi, diversificati e personali dei brani al tuo punto di vista privato, con una naturalezza che ha reso il tuo legame con Michele cristallino, fulgido e per quanto mi riguarda assolutamente appassionante da scoprire e seguire <3
The Beatles: inizio con il dire che sono stupito di trovare, a un solo gala di distanza, The long and winding road, che, come avevo anche scritto, è stata la canzone che ho preferito tra quelle che ci hai fatto conoscere, non mi aspettavo di rivederla ma sono contento che tu l'abbia designata come chiusura del cerchio. Non solo perché effettivamente mi piace, ma perché trovo che le sue atmosfere siano ben rappresentative non tanto della musica dei Beatles (anche perché nel gioco sono emerse più nettamente altre sonorità), quanto della delicatezza e serenità di cui ti sei armata nell'illustrarci di volta in volta le tappe del tuo percorso. Anche quando il racconto delle esistenze e degli stati d'animo dei tuoi artisti ha un po' messo in ombra qualcosa te, non è mai venuto a mancare questo dolce trasporto con cui sei riuscita a trasfigurare dei veri e propri miti in figure così accessibili e umane, mentre quando hai sentito che fosse giunta l'occasione di rivelarti un po' di più hai continuato a muovere corde nostalgiche, ora un po' malinconiche, ora più quiete, in una maniera altrettanto efficace e emozionante che ha davvero saputo centrare lo scopo del gioco in un modo per me abbastanza diverso da tutte le altre voci in gara, ma parimenti valido <3
Volevo aspettare anche il commento di Kri ma fra poco devo uscire, quindi lo dico ora. Grazie, grazie, mille volte grazie di questi commenti. Non c'è stata una sola parola tra quelle che avete scritto in questa prova che non mi sia sembrata rispondente al vero o a quello che volevo trasmettere. Sentirsi capiti è una sensazione bellissima.
A tra poco e in bocca al lupo alle tre wonder-sfidanti!
Utente
7 agosto, 2013
Stavolta, complice un mal di testa agghiacciante che mi sta martoriando da tutto il giorno, cambierò approccio e mi limiterò a un generale discorso di commiato che riguardi tutti voi, perché lasciarvi senza un minimo di commento proprio adesso, non sarebbe giusto.
Arrivati a questo punto cruciale ritengo ognuno di voi pienamente meritevole di agguantare il trofeo. Sarò felice per qualsiasi epilogo, perché la qualità di questa edizione è stata stellare, e voi avete contribuito donandovi senza remore e senza sosta.
Sono andato a ricontrollare le votazioni per farmi un'idea più chiara e mi sono reso conto di avervi messi tutti, almeno una volta, al primo posto nelle mie classifiche, questo penso dica più di molte parole.
Ritengo naturale vedervi qui, in finale, perché vi siete messi in mostra come teste di serie sin dall'inizio dell'avventura. Ci avete appassionato con percorsi di qualità altissima e ancora una volta emozionato con le vostre impeccabili proposte per la finale (creandoci l'ennesimo grattacapo per posizionarvi!).
Magari dopo i risultati spenderò qualche altre parola su questa edizione di MFS, perché questo bellissimo gioco è riuscito a creare qualcosa di speciale che, mi auguro, rimarrà nel tempo.
Grazie ragazz* e complimenti, vi voglio bene.
Utente
7 agosto, 2013
Buonasera a tutti
[Impossibile trovare l'immagine]
Ci siamo! E' arrivato il momento dello spoglio! Tra poco scopriremo chi fra The Beatles, Caparezza, The Cranberries e Afterhours andrà ad occupare un posto nella Hall of Fame insieme a Britney Spears e Fabrizio De Andrè!
Prima di procedere però devo, e SOPRATTUTTO VOGLIO, ringraziare di cuore i miei personali compagni di viaggio in questa avventura!
Quando ho scoperto di non poter più ricoprire il ruolo di giudice nella competizione ero dispiaciuto ma non preoccupato perchè sapevo di lasciare questo ingrato compito nelle mani di persone fidate che hanno saputo ricoprire questo ruolo con imparzialità, serietà, tanta passione e coinvolgimento, senza mai tirarsi indietro davanti alle loro responsabilità.
La cosa bella di questa commissione, in parte già rodata ma con un nuovo innesto egregio e totalmente all'altezza della situazione, è che mi ha sempre dato la possibilità di confrontarmi. Nonostante il gioco parta come una mia idea ho sempre cercato un loro riscontro, parere e consiglio per tutto lo svolgimento della gara perchè sapevo di potermi fidare del feedback che avrei ricevuto da parte loro.
Avete fatto una grandissima parte del lavoro e se questo contest è riuscito grande fetta del merito è senza dubbio vostra, del vostro impegno e dell'"amore" che avete mostrato nei confronti di questo gioco.
Siete stati dei compagni di viaggio fantastici, grazie di tutto
@Casadelvino @Edre @Alby @Krishoes @Emm @NotturnoManto @mrnace
Ringrazio inoltre gli utenti che fin dall'inizio hanno deciso di seguire il gioco e di dare il loro apporto votando e commentando e grazie anche a tutti quelli che sono aggiunti strada facendo. Un contest senza pubblico non sarebbe tale e voi aficionados avete reso questo gioco ancora più godibile grazie ai vostri commenti e competitivo grazie ai vostri voti. Grazie
@Mavro @sparso @Oblivion. @Targaryen @Alpha @CrYs @Marco @KassaD1 @Alabama Monroe @edorf @semota
E ora, bando ai discorsi, è tempo di risultati! In bocca al lupo!
Utente
7 agosto, 2013
CLASSIFICHE GALA FINALE
GIUDICI
Edre 1 Afterhours
2 Cranberries
3 Beatles
4 Caparezza
Alby
1 Afterhours
2 The Cranberries
3 Caparezza
4 The Beatles
Casadelvino
1.The Cranberries
2. Afterhours
3 Caparezza
4 The Beatles
Utente
7 agosto, 2013
CLASSIFICHE GALA FINALE
TUTOR
Krishoes
1 The Beatles
2 The Cranberries
3 Afterhours
4 Caparezza
Emm
1) Afterhours
2) The Beatles
3) The Cranberries
4) Caparezza
Notturno
1) Afterhours
2) The Cranberries
3) The Beatles
4) Caparezza
Mrnace
1 the beatles
2 the cranberries
3 afterhours
4 caparezza
Utente
7 agosto, 2013
CLASSIFICA PARZIALE
1 Afterhours 23
2 The Cranberries 21
3 The Beatle 17
4 Caparezza 9
Utente
7 agosto, 2013
CLASSIFICHE GALA FINALE
PUBBLICO
Mavro
1. Afterhours
2. Caparezza
3. The Beatles
4. The Cranberries
Alabama Monroe
1. The Cranberries
2. The Beatles
3. Afterhours
4. Caparezza
Plasma
1) The Cranberries 2) Caparezza 3) Afterhours 4) The Beatles
Targaryen
1 Afterhours
2 The Beatles
3 Caparezza
4 The Cranberries
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