ITALIA

Gianluca, Piero e Ignazio sono vestiti in completo scuro su camicia bianca. Lo sfondo è cambiato dall'esibizione di Sanremo: non più Amore e Psiche ma un panorama a base di monumenti della classicità (fra cui la Venere di Milo). La performance è molto statica, i tre che cantano al centro del palco per poi allontanarsi brevemente durante il secondo bridge e riunirsi sul climax finale. La performance vocale è buona considerato che siamo alle 10:00 di mattina, Ignazio manca un ingresso durante il secondo run-through ma per il resto tutto funziona bene. L'unica cosa che cambierei onestamente è la panoramica sull'ultimo acuto, da sostituire con una ripresa ravvicinata del trio. Resta un'ottima prova e una contender certa per la Top 5.

AUSTRIA

Performance simile alla finale nazionale: Dominic comincia la canzone seduto al piano per poi alzarsi sull'ultimo ritornello. Mi spiace dirlo perchè sono sempre stato fan di questa canzone, ma la performance mi colpisce come molto “media”, quasi più un interval act che una canzone in concorso – non c'è veramente nulla che catturi l'attenzione del pubblico, e questo si sentirà decisamente sabato sera in una serata con 27 canzoni in gara. La performance vocale è buona, ma il cantante passa gran parte del tempo con gli occhi chiusi e non fa contatto visivo con la telecamera (anche se va meglio nel terzo e QUARTO run-through, dove i close-up diventano ravvicinatissimi). L'illuinazione è blu durante la prima e seconda strofa, per virare in un tripudio di colori caldi sull'ultimo ritornello. Temo faticherà ad entrare nei 15, e in generale a superare il risultato della Danimarca come host country l'anno scorso.

GERMANIA

Ann Sophie indossa una jumpsuit nera con cintura e dettagli dorati, ed è accompagnata da quattro backing anch'essi in nero di fronte ad enormi lampade gialle (il pensiero subito corre a Felicia Olsson al Melodifestivalen 2013). L'illuminazione è principalmente sul giallo/oro, con sbuffi di fumo nero sul backdrop. La performance vocale è buona e migliora prova dopo prova. Stiamo parlando di una canzone moderna e di un'esibizione minimalista ma efficace che potrebbero regalare ai tedeschi una top10 inattesa.

FRANCIA

PERFETTA. Non ci sono altre parole per descrivere l'esibizione di Lisa, stupenda visivamente e vocalmente su ogni prova. Lo sfondo, con colombe bianche che volano attraverso una città distrutta, è perfetto per il tipo di esibizione e rende tantissimo sullo schermo (in arena non so, perchè contrariamente a tutti gli altri paesi i francesi sono andati via dopo due soli run-through). Nell'ultimo minuto Lisa viene raggiunta sul palco da quattro tamburini in beige, replicati sullo sfondo da un vero e proprio “esercito” di tamburi (idea GENIALE per aggirare il limite delle sei persone sul palco). Un passo avanti a tutto quello che abbiamo visto finora – potenzialmente da top5 con un numero di esibizione giusto.

AUSTRALIA

Alistair della SBS, che è seduto al nostro tavolo esattamente alla mia destra, ci aveva annunciato un completo restyling della performance di Guy. In realtà per quel che posso vedere l'esibizione è identica al video della settimana scorsa, con Guy e quattro backing singers (vestiti casual) su uno sfondo giallo di lampioni che spariscono in lontananza (e veri lampioni sul palco), per poi diventare una scena notturna in verde/blu e rosso e riesplodere in un tripudio dorato sul ritornello. Problemi tecnici affliggono buona parte delle prove, con Guy che deve fermarsi più volte perchè non riesce ad entrare al momento giusto. Una ripresa completamente sbagliata immortala due cameraman che scendono di corsa le scale del palco. Una volta sistemato tutto l'esibizione funziona anche bene, malgrado Guy si limiti a cantare solo alcuni pezzi della canzone (deliberatamente, spero). Esibizione che resta comunque lontana da un prodotto finito, anche se gli australiani sembrano contenti.

LIVE BLOG 1° DRESS REHEARSAL - SECONDA SEMIFINALE

1. LITUANIA

Palco coloratissimo per il pezzo di chiara ispirazione country (anche se dozzinale) di Monika e Vaidas. Monika sbaglia l'entrata ma poi si riprende benissimo grazie soprattutto all'aiuto di lui. Lunghe camminate per il palco e riprese ancora molto confusionarie. Il bacio fra i due viene salutato da un applauso caloroso (le altre due coppie di backing si danno il cinque). Performance vocale appena sufficiente. BORDER-LINE

2. IRLANDA

Buona performance vocale, bello sfondo, buon contrasto con chi precede. Ammetto di non essere mai stato un gran fan di questa canzone, ma l'effetto finale è decisamente buono - anche se Molly non guarda mai in camera, facendo mancare l'interazione col pubblico. Grande applauso da parte della platea comunque. BORDER-LINE

3. SAN MARINO

Faccio fatica a dire qualcosa di brutto su Michele e Anita, due ragazzi meravigliosi che ieri sono venuti a sedersi al nostro tavolo e ci hanno intrattenuto con una rendition della canzone australiana. Oggi però sembrano entrambi calanti (specialmente lei) e malgrado l'ottima messa in scena, la canzone decisamente non li aiuta. Temo niente finale per la repubblica del Titano. FUORI

4. MONTENEGRO

La più classica ballata balcanica: Nenad al centro del palco circondato da cinque backing donne. Atmosfera stupenda aiutata anche dal background, una scena di tramonto fra il rosso e il blu. Knez è un cantante affermato e si sente. Applauso convinto della sala stampa. Qualificato sicuro e potenzialmente miglior risultato di sempre per il Montenegro. FINALE

5. MALTA

Non c'è molto da dire: performance vocale appena sufficiente specie sulle note alte, esibizione scarna, camera work povero, backdrop spudoratamente copiato a quello di Conchita. Malta dovrà lavorare parecchio per avere una chance di arrivare in finale. FUORI

Intervista di Conchita ad Anita e Michele (che non capisce la domanda!).

6. NORVEGIA

Esibizione costruita soprattutto di riprese, con Kjetil e Debrah che appaiono e scompaiono l'uno dietro l'altra. Il palco è inizialmente sui toni del rosso scuro, per poi virare sul bianco all'ultimo ritornello. Performance vocale ottima considerato che siamo ancora in prova. FINALE

7. PORTOGALLO

Abito scuro con lungo mantello svolazzante per Leonor (i mantelli sembrano una delle costanti di quest'anno!). Lo sfondo è una skyline blue che vira in bianco sull'ultimo ritornello e il tutto non è neppure malvagio, se non fosse che la canzone è una delle più dimenticabili di quest'edizione. FUORI.

8. REPUBBLICA CECA

Non ci ho capito molto perchè prima sono passati gli scagnozzi di Edurne con il loro CD promozionale, poi sono partito con un singalong gagliardo sul ritornello. Background scuro con specchi rotanti, molto d'effetto anche se forse non era il caso di vestire entrambi di nero. Sull'ultimo ritornello Marta si toglie i tacchi e li lancia via rabbiosamente, i due si separano per tornare insieme sull'ultimo acuto e finire abbracciati. Grande performance vocale e reazione entusiastica del pubblico (ma non della sala stampa). BORDER-LINE

9. ISRAELE

Nadav sembra sempre molto più vecchio dei suoi sedici anni. Non aiuta il fatto che risulti anche un po' goffo quando canta e balla, ma la dance routine conquista il pubblico e i ballerini sono decisamente i migliori (tecnicamente ed esteticamente) di questa edizione. La canzone finisce con un effetto “polaroid.” Esibizione divertentissima e totalmente differente da tutto quello che l'ha preceduta. Welcome back to the final, Israel! FINALE

10. LETTONIA

Aminata è in abito rosso (e top velato a ricami neri) su sfondo rosso e nero. Performance d'impatto e camera work azzeccato, anche se la canzone rischia di risultare ostica al pubblico votante. BORDER-LINE

11. AZERBAIJAN

Coreografia di danza moderna principalmente a quattro zampe per i due ballerini azeri (un uomo e una donna) che dovrebbero rappresentare due lupi. L'inglese di Elnur sarebbe da migliorare e l'ho sentito meglio anche vocalmente, ma la presentazione è una delle più spettacolari di questa semifinale, con un background che rappresenta una foresta pietrificata dall'alba al crepuscolo (la cosiddetta hour of the wolf). Applauso convinto. FINALE

12. ISLANDA

Temo che stiamo vedendo l'Islanda disintegrarsi davanti ai nostri occhi. Maria appare persa, da sola in mezzo al palco enorme (per la verità ci sono tre backing, fra cui Hera Björk (Islanda 2010), che però non entrano in quasi nessuna inquadratura). Il vestito rosa da Barbie Gioiello è a mio parere disgustoso, lo sfondo (aurora boreale) è il più classico dei clichè e non si adatta bene al tipo di canzone, ma la cosa peggiore è la performance vocale – con Maria che stona letteralmente dall'inizio alla fine. Per l'Islanda c'è ben poco da fare a qesto punto. FUORI

Intervista al duo norvegese e poi a Leonor Andrade sul significato della sua canzone, per poi procedere con la prossima nazione – la Svezia!

13. SVEZIA

Performance identica al 95% a quella presentata al Melodifestivalen – curata in ogni livello e decisamente pensata per la TV più che per l'arena. Måns dà veramente tutto e interagisce benissimo con il pubblico a casa. Malgrado quanto detto finora non ho dubbi – questo è un contender pericolosissimo. FINALE

14. SVIZZERA

Ecco, anche gli alberi e le foreste sono un altro degli archetipi di questa edizione, oltre al mantello lungo in stile Madonna che Melanie indossa sotto un vestito lungo scollato di pizzo bianco. Pur sbagliando a prendere fiato su uno dei ritornelli Melanie si esibisce in un'ottima performance e cancella completamente la sua diretta contender Malta. Possibile finalista a sorpresa. BORDER-LINE

15. CIPRO

La canzone inizia con il familiare effetto bianco e nero, con Giannis in tuxedo nero, camicia bianca e cravatta illuminato solo dall'occhio di bue. Sulla seconda strofa si passa ai colori (rosso, blu, arancione, viola, bianco). Il potenziale di ripetere l'impresa di Cipro 2004 (scritta dallo stesso autore) ci sarebbe, anche se non mi fa impazzire la nuova versione, che rovina decisamente la parte a capella. BORDER-LINE

16. SLOVENIA

Marjetka e Raay sono accompagnati sul palco da una air violinist, certamente uno dei gimmick più memorabili di questa semifinale. Nient'altro sul palco a parte il pianoforte (che Raay NON suona) e la windmachine. Marjetka è vestita di bianco, Raay di nero, la “violinista” in nero e argento. Applauso discreto per una delle canzoni favorite per il passaggio di turno, anche se a mio parere manca qualcosa per renderla un contender vero e proprio. FINALE

17. POLONIA

Monika è sulla sedia a rotelle, indossa un lungo abito bianco ed è accompagnata da un pianista e tre backing vocalists. Lo sfondo è rosa e turchese con ciliegi in fiore, e schermi sui quali vengono proiettate immagini in bianco e nero della giovinezza di Monika quando ancora camminava. L'operazione “pietismo” è riuscita alla perfezione, ma basterà a convincere il pubblico dopo la debacle della Finlandia ieri sera? BORDER-LINE

 

Inizia il primo recap. Europe – and Australia! - start voting now!

Ora vado a stalkerare Mørland e Debrah Scarlett che sono nella cabina qua dietro a fare un'intervista con la BBC e poi tornerò per fornire la lista dei miei dieci qualificati!