Gigi_Gx ha detto

smiley ha detto
I voti della sala stampa contano meno dei sondaggi di RH, la Francia sarà nella seconda parte della classifica (forse ultima) 

Tutti che citano la canzone francese. A me sinceramente non piace proprio.
Cmq Federico Russo spokeperson numero 24.

Io sono Italy e loro sono i colleghi.Grande rispetto per Sigridur Hallorsdottir e Ugnè Galadauskaitè. #ESCita #ITA pic.twitter.com/DXPpNqT5vb

— Federico Russo (@federusso80) May 22, 2015

Quello era l'ordine di votazione delle prime due prove, rigorosamente in ordine di dominio internet. L'ordine che vedremo in diretta stasera dovrebbe essere diffuso prima della terza prova di oggi pomeriggio.

Ho visto la seconda prova generale della finale (quella dedicata al voto delle giurie) assieme a Michele e Cristian (@Krishoes) di Eurofestival News, tanto per sentire dei punti di vista diversi dai soliti. Lo spettacolo è lungo ma coinvolgente (specie nella prima metà), anche se l'opening act stanca un po' (a parte Conchita) e l'interval act è decisamente rinunciabile.

In ordine sparso:

- il general consensus in sala stampa vuole una vittoria italiana, c'è chi parla di volata a due con una fra Svezia e Russia (o Australia), chi millanta una vera e propria landslide win. Il dubbio che resta è quanto noi fan possiamo ancora farci sorprendere dalla performance di Måns dopo averla vista e rivista per mesi, mentre il pubblico europeo la scoprirà stasera;

- Piero era fuori tempo sul primo verso (particolare omesso da gran parte delle review, ma non da Eurovision Ireland) e si è visto chiaramente Ignazio dargli il segno con la mano per rientrare;

- dopo l'Italia, le reazioni più forti sono state per Belgio, Israele, Russia e Svezia (in quest'ordine). Prova dopo prova, il Belgio si sta candidando seriamente ad un posto in top5, mentre la Spagna mi ha convinto decisamente meno di ieri pomeriggio e rischia di finire nella seconda metà;

- la Francia (senza speranze dal #2) ha confermato come vestito di scena l'orrida tenda nera delle prove;

- la Georgia (#23) è la vera vincitrice di questo running order, una carica di energia dopo una serie di non meno di cinque ballad consecutive. Nina potrebbe aspirare alla top10 e al miglior risultato della storia del suo paese (il 9° posto degli Eldrine nel 2011);

- Federico Russo come nostro spokesperson mi è apparso spigliato e sicuro di sè, senza voler fare il fenomeno a tutti i costi - il che era più o meno quello che temevo. Premio "fenomeno della situazione" che invece è già prenotato a mio parere da TEO (spokesperson ed ex rappresentante bielorusso, in gara nel 2014 con Cheesecake);

- a mio parere il voting finale sarà una corsa a 3 fra Svezia, Italia e Russia (non Australia). Il contest di quest'anno si configura come una battaglia fra i vari blocchi: l'Italia ha il sud, la Svezia il nord, la Russia l'est, ma tutti gli altri? Chi farà il pieno nei Balcani? Chi nel centro Europa? Chi prenderà il primo 12 dell'Australia? Molto probabilmente risulterà fondamentale fare pochi punti (non necessariamente 12) un po' dappertutto, visto che in passato c'è chi ha vinto senza avvicinarsi al record di 12 points della serata (2008, 2011);

- c'è chi discute il potenziale di Grande Amore come hit radiofonica in giro per l'Europa: l'ultima vincitrice ad avere un successo importante a livello di classifiche è stata Loreen, con alcuni vincitori passati che hanno faticato ad entrare nelle charts anche nei paesi che avevano contribuito al loro successo (Azerbaijan 2011, I'm looking at you). Resta il fatto che all'Eurovision è la performance nella serata decisiva a contare, e sicuramente i tre de Il Volo (e Måns, e Polina, e Guy...) possono offrire uno show da vittoria in tal senso, anche se il loro brano rischia di finire dimenticato dall'Europa nel giro di un mese. (Ah, e prima che mi diciate che l'Azerbaijan vinse comprando i voti nel 2011 - no, non fu (soltanto?) per quello, Running Scared era una canzone appena decente con una gran performance e un ottimo staging, l'Azerbaijan in quel momento beneficiò di un ottimo running order e del voto in massa della diaspora turca dopo l'eliminazione in semifinale. Anch'io votai per l'Azerbaijan in quell'occasione - e se, come si dice, sono ancora nel possesso delle mie facoltà mentali, posso dire con assoluta certezza di non essere stato pagato da nessuno.)

- in caso di vittoria dell'Italia la destinazione più probabile è al momento Torino, anche se c'è chi ha lanciato l'ipotesi Milano. In generale, nonostante i miei enormi dubbi su un'organizzazione dell'evento in un paese che sta appena iniziando a riscoprire l'Eurovision (e non parlo tanto dello show in sè, ma di tutta la macchina organizzativa che ci sta dietro), sarei felicissimo di venire smentito in tal senso se l'Italia avesse l'occasione di portare l'ESC nel nostro paese. Siamo ancora in tempo per cancellare il ricordo di Roma '91, e chissà che non sia arrivato il momento? (Anche se Stoccolma 2016 has a nice ring to it...)

L'EBU ha appena annunciato il voting order di stasera! L'Italia voterà per 37esima, back-to-back with San Marino alla 36, preceduto dalla Russia al 35. La Svezia rischia un gran finale con Islanda e Norvegia rispettivamente al #38 e #40.

Ecco l'ordine completo dei 40 paesi in gara con rispettivi spokesperson:

1. Montenegro (Andrea Demirovic, in gara nel 2009)
2. Malta (Julie Zahra, in gara nel 2004)
3. Finland (Krista Siegfrieds, in gara nel 2013)
4. Greece (Helena Paparizou, in gara nel 2001 con gli Antique e vincitrice nel 2005)
5. Portugal (Suzy, in gara nel 2014)
6. Romania (Sonia Argint Ionescu)
7. Belarus (TEO, in gara nel 2014)
8. Albania (Andri Xhahu)
9. Moldova (Olivia Furtuna)
10. Azerbaijan (Nigar Jamal, vincitrice nel 2011)
11. Latvia (Markus Riva)
12. Serbia (Maja Nikolic)
13. Estonia (Tanja, in gara nel 2014)
14. Denmark (Basim, in gara nel 2014)
15. Switzerland (Laetitia Guarino)
16. Belgium (Walid)
17. France (Virginie Guilhaume)
18. Armenia (Lilit Muradyan)
19. Ireland (Nicky Byrne)
20. Sweden (Mariette Hansson)
21. Germany (Barbara Schöneberger)
22. Australia (Lee Lin Chin)
23. Czech Republic (Daniela Pisarovicovà)
24. Spain (Lara Siscar)
25. Austria (Kati Bellowitsch)
26. FYR Macedonia (Marko Mark)
27. Slovenia (Tinkara Kovac, in gara nel 2014)
28. Hungary (Csilla Tatàr)
29. United Kingdom (Nigella Lawson)
30. Georgia (Natia Bunturi)
31. Lithuania (Ugnė Galadauskaitė)
32. Netherlands (Edsilia Rombley, in gara nel 1998 e 2007)
33. Poland (Cleo, in gara nel 2014)
34. Israel (Ofer Nachshom)
35. Russia (Dmitry Shepelev, green room host nel 2009)
36. San Marino (Valentina Monetta, in gara nel 2012, 2013 e 2014)
37. Italy (Federico Russo)
38. Iceland (Sigridur Halldorsdòttir)
39. Cyprus (Lukas Hamatzos)
40. Norway (Margarethe Røed)