Signorina Silvani ha detto
Io leggo e rimango sorpresa.

Ma davvero qualcuno pensa che il vincitore di Sanremo dovrebbe essere scelto sui criteri dell'Eurovision?

L'Italia sceglie il vincitore di Sanremo perché è Sanremo, senza nessun pensiero per l'ESC. Secondo voi all'italiano medio e al Festival di Sanremo gliene frega qualcosa dell'ESC?

E quali sono i criteri dell'Eurovision visto che negli ultimi anni non ha mai vinto il favorito della vigilia?

Quale altra nazione sceglie il proprio rappresentante in un festival di cinque giorni con 10 milioni di spettatori a sera e il 50-60% di share? Cosa ci potrebbe essere di meglio o di più rappresentativo del Festival per eleggere il concorrente italiano all'ESC? Nulla, un concorso ad hoc non serve, perchè l'Italia è Sanremo. Chi vince Sanremo la rappresenta in pieno.

All'Italia frega poco o nulla dell'ESC, provate a chiedere in giro se qualcuno si ricorda di qualsiasi canzone vincitrice, forse solo Conchita in quanto Conchita. 

Dai su, un po' di realismo. L'Italia sceglie il vincitore di Sanremo in base ai criteri di Sanremo e sceglie il partecipante all'ESC in base ai criteri di Sanremo, perchè lì è rappresentata l'Italia e non viceversa. 

Diodato va benissimo, in quanto canta bene e rappresenta a pieno il pop italiano. Top10 per lui.  

Condivido tutto!

Vi ricordo il bel piazzamento di Emma, scelta dalla Rai proprio perché ritenuta adatta all'Esc e in grado di vincere 

Davidex ha detto

Condivido tutto!

Vi ricordo il bel piazzamento di Emma, scelta dalla Rai proprio perché ritenuta adatta all'Esc e in grado di vincere   

E Mahmood è arrivato secondo in quanto vincitore di Sanremo, non in quanto scelto ad hoc per l'ESC. E negli ultimi anni chi ha partecipato all'ESC senza aver vinto Sanremo si è piazzato al sedicesimo e al ventunesimo posto, quindi non porta nemmeno tanta fortuna. 

Le dichiarazioni di Diodato a Paolo Giordano de Il Giornale:

Il mio non è un brano dance, non è reggaeton e ha un testo in italiano. Qualcuno mi consiglia di tradurlo in inglese oppure di trovare qualche escamotage per farlo capire anche a chi non capisce l’italiano. Ma sai che c’è? A me piace proprio l’idea di portare la lingua italiana nel mondo, perché tradurla? Mi sembra che sia bella a sufficienza per non cambiarla.

Davidex ha detto
Le dichiarazioni di Diodato a Paolo Giordano de Il Giornale:

Il mio non è un brano dance, non è reggaeton e ha un testo in italiano. Qualcuno mi consiglia di tradurlo in inglese oppure di trovare qualche escamotage per farlo capire anche a chi non capisce l’italiano. Ma sai che c’è? A me piace proprio l’idea di portare la lingua italiana nel mondo, perché tradurla? Mi sembra che sia bella a sufficienza per non cambiarla.

  

Sono d'accordo. Magari giusto il testo tradotto in sovrimpressione ma nell'esecuzione non tradurrei niente.

Italy always brings quality. (cit)

Sì, un lavoro di traduzione inficerebbe la genuinità della canzone e l'ultima volta che è stato operato su una ballad ci siamo classificati sedicesimi (No degree of separation), ma non mi sembra corriamo il rischio perché fortunatamente Diodato è conservatore sotto il profilo linguistico.

Io più che sulle modifica della canzone, lavorerei sul contorno. Salvador Sobral e Duncan Laurence non avrebbero fatto la differenza senza degli staging che enfatizzassero l'impatto emotivo della canzone. Bisogna costruire una performance, non basta mettere un microfono con l'asta davanti ad Antonio e cambiare inquadratura ogni tanto, dobbiamo far capire che siamo capaci anche di veicolare professionismo visivamente e creare un momento. 

Mi sa che a maggio il carro dei vincitori sarà modestamente sovraccarico.