Utente
20 maggio, 2018
Effettivamente grande beffa per Loredana che, a posteriori, credo avrebbe fatto volentieri a meno di prendere parte a questa manifestazione.
A questo punto credo che Achille Lauro sia stato un evento unico, favorito anche dal fatto che l'ESC, nel 2022, si è tenuto in Italia.
Ad UVPSM continueranno ad iscriversi ex talent e volti noti, ma dubito rivedremo a breve dei BIG su quel palco.
Utente
21 aprile, 2015
Io non voglio sentire parlare di fallimento o figuraccia per Loredana. La figuraccia l'hanno fatta gli organizzatori di questo contest di cui sinceramente, almeno io, ne farei volentieri a meno, per come viene costruita la gara e per come vengono selezionati gli artisti. Il Festival di Castrocaro è fatto 1000 volte meglio.
Alla fine per Loredana cantare una sera senza ottenere niente non è che le cambi la carriera. Per lo stato di SM invece presentarsi in un contest musicale europeo con quelli che hanno vinto rispetto a Loredana invece si
Utente
31 ottobre, 2020
Non voglio entrare nel merito dei vincitori, che comunque in Spagna sono un nome abbastanza noto, l'anno scorso arrivarono in finale al Benidorm, quindi i ragionamenti sui "12 punti garantiti" che valevano per noi valgono anche per loro. Il pezzo è ok, penso? Sicuramente meglio dei Piqued Jacks.
Ma a questo punto perchè portarsi dentro un nome come Loredana?
Admin
7 agosto, 2013
Giuro che faccio fatica a capire questa narrativa, anche e soprattutto su Twitter, secondo la quale avrebbe dovuto vincere per forza la Bertè e chissenefrega degli altri e della gara.
La canzone che ha vinto non sarà sto capolavoro ma ha molte più possibilità di fare bene all'ESC rispetto a Pazza.
Utente
11 agosto, 2021
mi dispiace personalmente per la Bertè che avrebbe meritato la partecipazione, e per lei diventa l'ennesima beffa, purtroppo
ma mi auguro che questo episodio metta una pietra tombale su questa brutta usanza degli ultimi due anni, di voler entrare all'Esc da "imbucati", arrampicandosi di soppiatto sui tetti, calandosi abusivamente dalle finestrelle semi-socchiuse ovvero imbucandosi all'Esc tramite San Marino.... mi sembra proprio una poracciata!!!
prima Achille Lauro, poi la Bertè e si vociferava pure di Mahmood e Annalisa....vabbene se partecipa Scanu o La Rua, ma i big si tenessero lontano da questa roba, e che San Marino sia rappresentato dai cantanti del loro standard
Utente
6 agosto, 2015
Bento ha detto
mi dispiace personalmente per la Bertè che avrebbe meritato la partecipazione, e per lei diventa l'ennesima beffa, purtroppoma mi auguro che questo episodio metta una pietra tombale su questa brutta usanza degli ultimi due anni, di voler entrare all'Esc da "imbucati", arrampicandosi di soppiatto sui tetti, calandosi abusivamente dalle finestrelle semi-socchiuse ovvero imbucandosi all'Esc tramite San Marino.... mi sembra proprio una poracciata!!!
prima Achille Lauro, poi la Bertè e si vociferava pure di Mahmood e Annalisa....vabbene se partecipa Scanu o La Rua, ma i big si tenessero lontano da questa roba, e che San Marino sia rappresentato dai cantanti del loro standard
Ad esempio non sarebbe più semplice per la Rai mettere nei contratti dei cantanti di Sanremo la clausola per la quale non si possono presentare ad altre selezioni per l'ESC con lo stesso brano di Sanremo? La vedrei come una forma di tutela per Sanremo stesso perchè va bene in questo caso che si è presentata Loredana ma se davvero si fossero presentati Annalisa o Mahmood e avessero vinto poi ci saremmo andati a fare concorrenza da soli all'ESC.
Utente
7 agosto, 2013
Si troveranno sempre artisti più o meno noti che vorranno parteciparvi, tra chi non ha più nulla da perdere o chi sa che non può più ambire a grandi opportunità. Anzi, mi stupisce il fatto che nel corso dei tre anni siano riusciti a portarne già diversi sul palco, seppur con canzoni che definire discutibili è fare un complimento. Il prossimo anno non mi aspetto nulla di diverso.
È in generale tutta la struttura di questa manifestazione a fare acqua da tutte le parti, gente alla quale viene dato automaticamente il pass in finale non si capisce per quale motivo o criterio, con canzoni dal livello infimo rispetto ad altre proposte che si fermano in semifinale e possono dire/dare di più. Sarebbe stato meglio creare questo circuito 100% per gli emergenti per dare loro nuove o prime opportunità. In questo momento è un ibrido brutto da vedere e sentire, organizzato con i piedi. Capisco la fame di un piccolo stato di essere al centro dell'attenzione attraverso i media e i social, ma San Marino ne esce ogni anno malissimo, deriso da chiunque.
Utente
1 dicembre, 2019
Olimpico85 ha detto
Ad esempio non sarebbe più semplice per la Rai mettere nei contratti dei cantanti di Sanremo la clausola per la quale non si possono presentare ad altre selezioni per l'ESC con lo stesso brano di Sanremo? La vedrei come una forma di tutela per Sanremo stesso perchè va bene in questo caso che si è presentata Loredana ma se davvero si fossero presentati Annalisa o Mahmood e avessero vinto poi ci saremmo andati a fare concorrenza da soli all'ESC.
Ottimo commento, ma si potrebbe discutere sull'osservazione finale: gli stessi Annalisa e Mahmood non avrebbero potuto fare seria concorrenza ad Angelina. E questo a causa della struttura di voto dell'ESC: un artista italiano in rappresentanza di un paese che non gode di grandi simpatie fra gli altri stati partecipanti credo possa aspirare al massimo alla top ten, nonostante i voti da parte di italiani che preferiscono sostenere un certo artista anziché il paese che rappresenta.
Utente
6 agosto, 2015
Carmelo ha detto
Ottimo commento, ma si potrebbe discutere sull'osservazione finale: gli stessi Annalisa e Mahmood non avrebbero potuto fare seria concorrenza ad Angelina. E questo a causa della struttura di voto dell'ESC: un artista italiano in rappresentanza di un paese che non gode di grandi simpatie fra gli altri stati partecipanti credo possa aspirare al massimo alla top ten, nonostante i voti da parte di italiani che preferiscono sostenere un certo artista anziché il paese che rappresenta.
Ma concorrenza al di là della gara in quanto tale ma proprio anche di attenzione mediatica nel nostro paese (con annesse polemiche ovviamente).
Utente
2 settembre, 2020
Ieri sera ho visto tutta la puntata e lo show si conferma un mix agghiacciante di trash e grottesco . Passando alla canzone vincitrice, personalmente era nella mia bottom5 - mai avrei pensato di "rimpiangere" i Piqued Jacks - ma ho appreso oggi che questi Megara hanno un loro seguito tra gli Eurofan, quindi comprendo il disperato tentativo di aggrapparsi a ciò per cercare di evitare gli ennesimi 0 points. In tutto ciò ringrazio San Marino per avermi fatto scoprire i XGiove. Già l'anno scorso mi erano garbati e anche questa volta mi sono piaciuti. Saranno un nome al quale butterò un occhio qualora pubblichino nuova musica in futuro.
Utente
23 dicembre, 2015
Alcuni brani dei Big super osceni. Scelti tra l'altro internamente dal direttore artistico. Per assurdo quelli più accettabili erano Loredana e La Rua. Il resto brutti brutti brutti (Pago, Corona, Jalisse, Marcella).
Ma anche tra gli emergenti c'erano diversi robe brutte. Capisco che bisogna fare soldi e iscrivere chiunque al concorso. Però selezionerei meglio sia gli emergenti che i "big". In giuria over 50 sia per gli emergenti che per la finale cioè non è questo il problema perchè ce ne stanno parecchi altri ma potrebbero migliorare tutto se vogliono.
Detto questo sicuramente poteva essere curioso e simpatico vedere la Bertè in Svezia, così da portare curiosità sia nel microstato che in Italia. Con i Megara la curiosità si sposta in Spagna. Non so se passeranno in finale, ma non ero certo nemmeno della Bertè
Utente
8 febbraio, 2020
Sì, recuperare in questi giorni show come il Melodifestivalen o il Söngvakeppnin e poi passare a Una Voce Per San Marino, well... La sensazione di cheapness è dilagante.
L'esito tuttavia non mi sento di contestarlo fino in fondo, anzi sono d'accordo con mariomatt, non empatizzo con il sentire comune che voleva la Bertè vincitrice di default e adesso vive come una farsa il suo secondo posto (quando la vera farsa è la sua promozione tout court tra i Big in un'altra selezione nazionale con la medesima canzone di Sanremo, casomai).
I Megara non rientrano tra i miei preferiti (avevo preferito Arcadia a 11:11), ma la loro proposta è molto più internazionale e cosmopolita di Pazza. Posto che molto probabilmente non supererà la propria semifinale, ha comunque un potenziale migliore di quanto ne avesse Loredana, e comunque nessuna delle due proposte rappresenta l'essenza della scena sammarinese, quindi non colgo lo sdegno sul fattore territoriale dei Megara, essendo sia la Spagna che l'Italia due realtà nazionali sconnesse musicalmente da San Marino.
La vera cosa che mi divertirebbe, quella sì, sarebbe vedere i Negara che superano la propria semifinale per merito del televoto spagnolo e poi si classificano in finale meglio dei Nebulossa. Temo però che realisticamente rimarrà un mio sogno proibito
Utente
7 agosto, 2013
Plasma ha detto
l'essenza della scena sammarinese
Lol... San Marino ha tipo 34’000 abitanti, non conosco appieno (per usare un eufemismo) il suo contesto musicale ma è ovvio che non possa far capo ogni anno a esponenti della sua (presunta) scena musicale. Cara grazia che un micro Stato riesca a organizzare una selezione - per quanto definita cheap da tanti di voi, voglio vedere cosa avrebbe potuto tirar fuori Tele Vibo Valentia o altre realtà sui 30'000 abitanti... - e a partecipare a un evento grande come l'Esc e a sentirsi parte della famiglia europea.
Plasma ha detto
sia la Spagna che l'Italia due realtà nazionali sconnesse musicalmente da San Marino.
E su questo neanche sono d'accordo: l'Italia è assolutamente connessa (musicalmente e non solo, praticamente in tutti i sensi tranne che in quello istituzionale) con San Marino, come lo sono Monaco con la Francia, Andorra con Spagna e Francia e il Liechtenstein con la Svizzera. Sono Paesi troppo piccoli per essere definiti come 'sconnessi' da ciò che sta loro attorno.
Btw, ero entrato nel topic per commentare la questione Bertè. Premetto che non ho seguito la gara. Sono dispiaciuto umanamente per Loredana che non ce l'abbia fatta però. Concordo con chi dice che non doveva andare lei di default solo perché era la più grande di tutti, altrimenti la selezione non si fa neanche, però mi dispiace perché se ha scelto di partecipare a una selezione come questa è perché ci teneva proprio. Peccato!
Freedom comes when you learn to let go
Utente
8 febbraio, 2020
Sushi ha detto
Lol... San Marino ha tipo 34’000 abitanti, non conosco appieno (per usare un eufemismo) il suo contesto musicale ma è ovvio che non possa far capo ogni anno a esponenti della sua (presunta) scena musicale. Cara grazia che un micro Stato riesca a organizzare una selezione - per quanto definita cheap da tanti di voi, voglio vedere cosa avrebbe potuto tirar fuori Tele Vibo Valentia o altre realtà sui 30'000 abitanti... - e a partecipare a un evento grande come l'Esc e a sentirsi parte della famiglia europea.
Lol... Ovviamente non intendevo dire che andasse necessariamente rappresentata la scena sammarinese, in quanto appunto limitata, ma il punto era un altro: se il discorso esclusivista sul fattore geografico va applicato sui Megara, allora va applicato anche sulla Berté. Poi io non lo applicherei su nessuno perché ho una mentalità inclusiva su queste cose, ma questo è un altro discorso.
Che San Marino organizzi una selezione è lodevole, visti gli scarsi mezzi finanziari a disposizione, qui non si parla del proposito di imbandire un'iniziativa, ma della cura stessa dell'iniziativa. Errori tecnici continui, il cast allontanato nel momento della premiazione, la conduzione amatoriale. Nessuno si aspettava un festival sfarzoso, ma il livello è stato piuttosto messy perfino per un microstato (e il Lussemburgo proprio quest'anno ha dimostrato che con un minimo di impegno anche un microstato riesce a gestire dignitosamente una selezione).
Sushi ha detto
E su questo neanche sono d'accordo: l'Italia è assolutamente connessa (musicalmente e non solo, praticamente in tutti i sensi tranne che in quello istituzionale) con San Marino, come lo sono Monaco con la Francia, Andorra con Spagna e Francia e il Liechtenstein con la Svizzera. Sono Paesi troppo piccoli per essere definiti come 'sconnessi' da ciò che sta loro attorno.
Questo è abbastanza soggettivo, io il confine lo vedo sia geografico che musicale: basta valutare i casi in cui il rappresentante di San Marino fosse un sammarinese (Valentina Monetta herself) per capire che a livello di influenze, di stili, di repertorio che va per la maggiore, vi è una realtà sconnessa da quella italiana, non necessariamente a livello idiomatico, ma sotto il profilo dei trend sì. Poi non ci piove che ci siano più affinità con l'Italia che con un paese nordico o iberico o balcanico, ma parliamo di due patrimoni culturali e musicali distinti.
Utente
7 agosto, 2013
Plasma ha detto
perfino per un microstato (e il Lussemburgo proprio quest'anno ha dimostrato che con un minimo di impegno anche un microstato riesce a gestire dignitosamente una selezione).
E infatti il Lussemburgo non è un micro Stato.
Plasma ha detto
Questo è abbastanza soggettivo, io il confine lo vedo sia geografico che musicale: basta valutare i casi in cui il rappresentante di San Marino fosse un sammarinese (Valentina Monetta herself) per capire che a livello di influenze, di stili, di repertorio che va per la maggiore, vi è una realtà sconnessa da quella italiana, non necessariamente a livello idiomatico, ma sotto il profilo dei trend sì. Poi non ci piove che ci siano più affinità con l'Italia che con un paese nordico o iberico o balcanico, ma parliamo di due patrimoni culturali e musicali distinti.
Lol no non è soggettivo, San Marino è estremamente connesso all’Italia, linguisticamente, geograficamente, culturalmente parlando è Italia (Romagna). Allo stesso modo della Svizzera italiana, per esempio (Lombardia e Piemonte). Istituzionalmente no, ma non è di questo che si parla.
Pure la Monnetta che citi mi risulta che si esibisca prevalentemente in Italia, non credo che limiti i suoi tour fra la rocca di San Marino e Serravalle. Quale casa discografica ha prodotto i suoi lavori? I suoi stile, repertorio, influenze non mi sembrano dettati dal suo essere natìa di San Marino ma al limite da scelte artistiche e di gusto sue personali, adesso voglio proprio capire in cosa si distingue la scena musicale sammarinese da quella italiana in fatto di stile, influenze e repertorio, sono curioso
Poi sono d'accordo con te sulla questione dell'inclusività. Ma far passare San Marino per uno Stato sconnesso dall'Italia da un punto di vista culturale e dunque musicale, quando palesemente non lo è come non lo è sotto numerosi punti di vista, non vedo il senso.
Freedom comes when you learn to let go
Utente
8 febbraio, 2020
Sushi ha detto
E infatti il Lussemburgo non è un micro Stato.
Intendevo un piccolo stato, non un micro, ok . Il concetto però resta quello: non sono le porzioni di estensione a determinare la cura dell'evento se anche il Lussemburgo è in grado di portarsi a casa uno show dignitosamente.
Sushi ha detto
Lol no non è soggettivo, San Marino è estremamente connesso all’Italia, linguisticamente, geograficamente, culturalmente parlando è Italia (Romagna). Allo stesso modo della Svizzera italiana, per esempio (Lombardia e Piemonte). Istituzionalmente no, ma non è di questo che si parla.
Pure la Monnetta che citi mi risulta che si esibisca prevalentemente in Italia, non credo che limiti i suoi tour fra la rocca di San Marino e Serravalle. Quale casa discografica ha prodotto i suoi lavori? I suoi stile, repertorio, influenze non mi sembrano dettati dal suo essere natìa di San Marino ma al limite da scelte artistiche e di gusto sue personali, adesso voglio proprio capire in cosa si distingue la scena musicale sammarinese da quella italiana in fatto di stile, influenze e repertorio, sono curioso
Poi sono d'accordo con te sulla questione dell'inclusività. Ma far passare San Marino per uno Stato sconnesso dall'Italia da un punto di vista culturale e dunque musicale, quando palesemente non lo è come non lo è sotto numerosi punti di vista, non vedo il senso.
Stiamo andando off topic, e questo tipo di analisi non compete a UVPSM, ma quello su cui continuo a insistere è che San Marino pur essendo ubicato dove è ubicato, non è una cassa di risonanza o uno specchio riflesso del mercato musicale italiano. Non abbiamo una scena trap, una nuova wave di pop femminile con produzioni moderne, non esiste un sottobosco indie, non ci sono gli stessi trend e gli stessi fenomeni riprodotti su scala proporzionale, non lo considero un prolungamento dell'Italia all'ESC (eccezion fatta per l'edizione con Achille Lauro). Lo trovo abbastanza a sé stante, e anche quando ci sono casi isolati di artista sammarinese in gara (vedi Kida ieri), non ritrovo una rispondenza con quanto sta succedendo in Italia in questo momento musicale, al di là del cantare in italiano. Per questo dico che la Berté non sarebbe stata una rappresentante sammarinese più ideale dei Megara, proprio perché la loro è una scena indipendente, limitata, fatta di piccole realtà che magari non hanno neanche risonanza mediatica o commerciale, ma che con l'Italia condividono a mio avviso solo il fatto di calpestare lo stivale, non di certo il fatto di percorrere una medesima poetica, di identificarsi in una corrente, uno stile, di intercettare una fenomenologia contemporanea che vada di pari passo con la nostra. Quando succederà, sarò il primo a riconoscerlo.
Utente
7 agosto, 2013
Plasma ha detto
Lo trovo abbastanza a sé stante, e anche quando ci sono casi isolati di artista sammarinese in gara (vedi Kida ieri), non ritrovo una rispondenza con quanto sta succedendo in Italia in questo momento musicale, al di là del cantare in italiano.
Ma questo, perdonami, è un limite tuo. Letteralmente tutti i cantanti sammarinesi (di nazionalità intendo, non rappresentanti tout court) che si sono esibiti all'Esc hanno connessioni con l'Italia drammaticamente totali. Gente che ha partecipato a Sanremo, che si è formata in Italia, che suona e canta in Italia. Cioè, è proprio parte del mercato discografico italiano e della tradizione musicale italiana. Non è una cosa soggettiva.
Questo discorso che hanno tirato in ballo alcuni per dire che la Bertè doveva rappresentare San Marino perché fa parte dell'area culturale italiana (e porca miseria è così ) non lo condivido, perché come detto lei al limite avrebbe dovuto vincere per altri meriti ma pace non è andata così. Ma ancor più surreale è stato imbattermi nelle tue tesi che per difendere i vincitori spagnoli sei arrivato a parlare di una scena sammarinese, parificando la distanza che intercorre fra Italia e San Marino con quella che intercorre fra San Marino e Spagna cioè ma di che stiam parlando?
Non era sufficiente dire “San Marino non è obbligata a scegliere un cantante italiano” - cosa con la quale peraltro concordo e che non solo le regole dell'Esc ma anche proprio le scelte recenti di San Marino confermano - senza costruire tutta questa narrativa di una scena sconnessa dall'Italia?
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