Concordo pienamente con Tore. Secondo me il mood di alcuni è stato condizionato dal solito effetto a catena: uno scrive una cosa, altri la ripetono, altri ancora la copiano e incollano e improvvisamente diventa una verità, che in realtà non è tale perché il quadro è decisamente più ampio e ci sono diverse angolazioni. 

Alessandra penso abbia obiettivamente fatto un bellissimo Sanremo. Esibizioni impeccabili, eleganti, intense, colme di sentimento e carisma, interpretativamente impattanti e molto apprezzate anche da chi solitamente non la apprezza... Look semplicemente divini. Ha portato una canzone bella, importante ed è stata trattata da Amadeus da big big se dobbiamo essere obiettivi fino in fondo: sempre collocata nei momenti più importanti in scaletta, mai troppo presto né troppo tardi, presentata benissimo, oltre che accolta con molto calore dall'Ariston. L'unica cosa che ha toppato è stata la serata delle cover, e in quello hanno toppato pure gli autori di Sanremo che l'hanno piazzata a tre secondi dall'esibizione di Angelina. 

Sulla stampa non dico molto, se non che sono scontati come i saldi di fine anno e che si è avverato ciò che abbiamo sempre pensato noi.
Hanno scritto già da prima dell'inizio del festival che si sarebbero concentrato su determinati nomi, l'hanno detto chiaro e tondo e così è stato. Ma va bene così, fa parte del gioco. L'unica cosa che lascia con l'amaro in bocca è l'incompetenza di molti: non deve piacere per forza, ma metterla così in basso, con un testo del genere e una canzone del genere, equivale a non dare assolutamente alcun peso tecnico e artistico al loro voto, e non perché la canti lei, assolutamente, avrebbe potuto cantarla chiunque, ma dei professionisti veri dovrebbero dare il giusto plauso a certe composizioni, al di là di chi le canta. Altrimenti diamo tutto in mano ai social che tanto è uguale.
Fino a Qui penso sia stata una scelta precisa e lontana da ogni logica. Per me la ballad più bella e completa di Alessandra, matura, con un messaggio importante trattato anche in maniera per nulla banale nella composizione, quindi da professionisti mi aspetterei giusto qualcosina di più, onestamente. Però di onestà lì ce n'è ben poca, come ogni anno, troppo affannati a rincorrere l'hype e i like, e ci sarebbero milioni di esempi da fare.

In tutto ciò, Alessandra ha avuto una ulteriore conferma da parte del pubblico, che l'ha fatta arrivare ad un passo dalla top five nella somma delle serate, e si è portata a casa solo una bella figura nella totalità.
So che lei nel corso della sua carriera ha sempre avuto addosso l'etichetta da "vincente", il che porta determinate aspettative e tutti gli altri a godere quando vengono disattese, ma non possiamo fossilizzarci su questo.

Sanremo è una cosa differente, un mondo a parte con tantissimi altri artisti che hanno altrettante carte forti da giocare sul palco e fuori.
Tra l'altro leggo spesso che Alessandra si sarebbe dovuta "ripulire" o "riabilitare" (termini che dovrebbero essere usati quando qualcuno fa qualcosa di male, e non è il suo caso), ma è il contrario visto che è lei ad aver subito un'ingiustizia enorme e forse nemmeno così tanto casuale. Direi che finalmente possa essere arginata la questione hating e social perché tanto chi doveva capire ha capito, chi non ha capito sono quelli in malafede che l'hanno sempre detestata e continueranno a farlo, d'altronde lei è dal 2009 che ha sempre avuto tanti haters, amen. Ciò che conta è la musica.

In compenso ho letto migliaia e migliaia di persone "nuove" che sono rimaste colpite da lei, quindi bene così. Ora spero si metta a lavoro per bene sul progetto che sarà e che nel frattempo si muova bene musicalmente. Daje!

Ma non ha intenzione di fare promozione con il singolo di Sanremo?