Se c’è un’artista che ha dimostrato che per arrivare in cima alla vetta ci vogliono tigna, caparbietà e un pizzico di incoscienza quella è @naliannalisa, una professionista che viene dalla gavetta vera e che ha attraversato diverse fasi e diverse trasformazioni che l’hanno portata a essere quella che conosciamo oggi. Già dai tempi di «Amici» era chiaro che quella voce e quel timbro così inconfondibile l’avrebbero portata lontano, anche se fino a un certo punto sembrava che Annalisa faticasse a raggiungere la notorietà di altre ex colleghe della scuola pur non peccando in nulla: né nel carisma, né tantomeno nella capacità di reggere il palco. La cantante, però, aspetta. Rilascia numerose interviste in cui svela il suo primo amore per la Fisica, colleziona diverse partecipazioni al Festival di Sanremo presentando canzoni meravigliose come «Dieci» e raffinatissime come «Il diluvio universale», e nel frattempo mette a punto uno stile netto, pulito, diretto. Annalisa è capace di ragionamenti profondissimi ma anche di svolte inaspettate come quella che l’ha portata, nel 2021, a posare senza veli per la cover di «Nuda10». Poi, l’ennesima svolta: la capacità di indovinare un tormentone dopo l’altro, da «Bellissima» a «Mon Amour», il singolo che l’ha portata al vertice della classifica FIMI facendola entrare nella storia, visto che erano ben tre anni che una donna non raggiungeva quel gradino. Nel frattempo, però, Annalisa non si considera arrivata: continua a gestire le insicurezze che si porta dietro da anni e pensa ai tanti chilometri che ancora le restano da percorrere, forse con una co-conduzione a Sanremo 2024 che mostrerebbe al pubblico ancora un altro lato di lei, mentre noi siamo sempre più certi di una cosa: che la sua stella non si affievolirà mai.

AjejeBrazorf ha detto

Eh proprio questo chiedevo. In che modo perderebbe consensi? Per la sovraesposizione e/o "fallimento" di piazzarsi in una posizione tiepida con una canzone discreta, deludendo le aspettative? 

Lei si salva che canta benissimo e che già solo nelle serate delle cover annienta i giudizi gratuiti delle serate precedenti, aldilà del pezzo che porta.    

Beh ora le aspettative, vuoi o non vuoi, sarebbero superiori rispetto alle precedenti partecipazioni, ovviamente non succederebbe nulla di catastrofico se non agguantasse una bella posizione, però perderebbe un’occasione, forse unica per la sua carriera, quindi la pressione sarebbe maggiore. Lei ora sta vivendo un gran momento, ma la mia percezione, magari sbaglio eh, è che non sia ancora “consacrata”. Quindi se gli altri Sanremo potevano servire a rimanere a galla e avevi solo da guadagnare, un’eventuale partecipazione sarebbe la chance della vita e non sfruttarla sarebbe un peccato, rischierebbe di rimanere nel limbo, non so se mi sono fatto capire  

Per sfruttarla più di quanto sta dando in questo periodo deve avere il pezzo della vita che a prescindere potrebbe essere valutato come terribile da alcuni giornalisti. Siam sempre lì. Ci faremo stupire, qualunque sia la sua scelta. 

lukeyyy ha detto

No perdere consensi no, deludere le aspettative dipende. Nel 2021 partiva come una di quelle che rischiavano di perdersi per strada e così non è stato, ma in ogni caso non aveva nulla da perdere nemmeno a posteriori perché è stato l'anno in cui si è capito che le canzoni avrebbero fatto il loro fuori e anche un quattordicesimo posto ha portato Noemi a risollevarsi ampiamente.

Nel 2024 qual è l'aspettativa? Vincere? Per me è impossibile e se parti con la speranza di vittoria anche l'argento ti puzza. Podio? Già è diverso, farà la canzone e il resto del cast. Fare bene? Sì, ma che noia andare a Sanremo per rilanciare l'ennesima deluxe.   

Quindi co-conduttrice? Perchè al 99.99% sappiamo tutti che farà bene qualsiasi pezzo canti e che non vincerà per i motivi sopra detti. Se Sanremo deve essere una semplice vetrina, ormai ha dimostrato ampiamente di non esserne più dipendente, almeno per ora (ha venduto e venderà più con questi due singoli che complessivamente con le 5 canzoni portate al Festival...). Infine, caso ESC. Magari la botta di fortuna se il vincitore rifiuta, si. 

La co-conduzione, invece, risulta inutile se deve fare quella comparsata per un paio d'ore. Viceversa potrebbe essere interessante se rimanesse salda in tutte le serate, con tanto di medley. 

calacolo ha detto

 

la co-conduzione non la vedo positiva (oltre al livello monetario), cioè non se ne frega nessuno della discesa delle scale o di lei che presenta il cantante o legge il gobbo. 
Il pubblico vuole ascoltare i brani e andare a dormire ad un orario decente, oltre che alla fine della fiera restano le canzoni e quelle vanno in radio e prendono le certificazioni. 
non credo che Amadeus la prenda per 5 sere consecutive al suo fianco nel caso. Poi tutto è possibile, sarebbe un altro modo per farsi notare ma che sia brava e talentuosa lo sapevamo già da Amici o nei vari Sanremo passati, non c’è bisogno del contentino della co-conduzione per far ricredere i giornalisti, perché pare abbiano cambiato idea, non tutti, già con Bellissima e Mon Amour. 
Che ridere se andasse al fianco di Amadeus come la cantante del momento, la donna del momento, boom di ascolti, certificazioni e poi a vincere ancora sarebbe l’ennesimo uomo. In gara non poteva andarci e vincere lei dato che appunto è una delle poche a tirar su la baracca tra le donne?   

Il problema è proprio questo. Premesso che mi piacerebbe vederla in gara, specialmente nel suo anno. Però non sdegno affatto una co-conduzione, per come la intendo io. Se fosse seria accompagnata da momenti di piccoli live show (con le sue hit e non solo) sarebbe figo. 

Diciamolo chiaramente. Quello che manca in Italia è l'essere artisti, internazionalmente parlando. Alcune, come lei, si stanno avvicinando ma siamo ancora indietro. 

E.. ritornando alle tue frasi sopradette (donna e cantante del momento, boom di ascolti e certificazione) proprio presentarla come tale (non dico come Beyonce e Lady Gaga) e tirando fuori dei momenti musicali iconici, darebbe la zampata per avere "credibilità come artista, anzichè come partecipante".

Qualche anno fa nessuno avrebbe scommesso un euro dove è arrivata ora e sarebbe stato poco credibile vedere un suo piccolo live show; adesso ci sta di brutto. Il guadagno non sarebbe solo monetario. Salirebbero le sue big hit, avvicinandosi al concetto artista. Per giunta, almeno per ora, ha cancellato anni di flop dimostrando di vendere da sola più dei Sanremesi. Non penso serva, ora, quel palco (per giunta non so neanche se la politica preveda che lei, come co-conduttrice o ospite speciale possa presentare un nuovo pezzo, sfruttando ugualmente quella vetrina. In quel caso coglierebbe due piccioni con una fava). 

Se poi la partecipazione la leghiamo all'ESC, sono la prima a volerla in gara. Con zero ottimismo ma con un pizzico di speranza, specialmente in virtù di questo anno.