https://twitter.com/nodpsq/status/1528360260955738112

vincy ha detto
Ha un’immagine pazzesca lei e tutti i suoi pezzi urlano hit.

Ho avuto due perplessità sulle esibizioni di ieri sera: 

- l’ho trovata un po’ impacciata a livello di tenuta del palco. Non so, molto frenata. 
- vocalmente la sua voce live ha un po’ perso moltissime sfumature che le sentivo durante e poco dopo Amici. 
Nelle strofe di BAM l’ho trovata terribilina. 

 

Resta però una bomba che secondo me esploderà sempre di più.   

Sull’essere impacciata sul palco non sono d’accordo tant’è che ormai secondo me ha trovato il modo per sentirsi a suo agio coinvolgendo il pubblico. Quel “come” urlato secondo me racchiude un po’ tutta la sua evoluzione nello stare sul palco.

Sulle sfumature che aveva ai tempi di Amici e poco dopo mi sento totalmente in accordo con te tant’è che pure l’altro giorno durante l’intervista a Rai Radio 2, Gino Castaldo le ha fatto notare il modo in cui utilizzava la voce all’epoca con quelle note basse e il tono graffiato.

Secondo me ultimamente si stanno soffermando tanto sullo scegliere le canzoni in base alla potenza di hit che hanno e trovo che quest’ultime non lascino “sfogare” la bellissima voce che ha Elodie. Ad esempio ha perso un po’ quel discorso delle “lunghe armoniche” che raccontava Elisa ad Amici.

MinimalFuture ha detto

Sulle sfumature che aveva ai tempi di Amici e poco dopo mi sento totalmente in accordo con te tant’è che pure l’altro giorno durante l’intervista a Rai Radio 2, Gino Castaldo le ha fatto notare il modo in cui utilizzava la voce all’epoca con quelle note basse e il tono graffiato.

dieci anni fa c'era questa "moda esasperata" sull'onda anche del mito della Winehouse per cui le cantanti donne (ma anche maschi) erano bravi e non banali solo se avevano una voce graffiata, scorticata, roca e gutturale.... cantanti che c'è l'avevano naturale (Noemi, Amoroso, Giusy, Emma) andavano per la maggiore e chi non ce l'aveva naturale (come Elodie) si sforzava di utilizzare la voce secondo la moda dell'epoca,  ora per fortuna questa moda è passata anzi le stesse canzoni mainstream di oggi richiedono voci più agili  e certi "vocioni pesanti" finiscono per essere addirittura fastidiose su canzoni più ritmiche, veloci , elettropop

mattodie ha detto
Oggi ascoltavo Andromeda ed oggi per me è il pezzo più bello della carriera di Elodie.

secondo voi quale tra le innumerevoli hit di Elodie è la più “forte” ??

considererei quelle che hanno da platino in poi:

Nero Bali, Pensare Male, Margarita, Guaranà, Andromeda, Ciclone, Vertigine, Parli Parli, Bagno a Mezzanotte, La coda del Diavolo

mamma mia quante ne ha messe a segnooooo seconda solo a Irama e la Ferreri considerando le hit estive   

Secondo me la sua hit più forte è proprio Bagno a mezzanotte, che rappresenta il connubio perfetto tra la Elodie più caciarona e pop (quella di Ciclone, La coda del diavolo e Guaranà), ma al tempo ha quella vena sofisticata che fa breccia anche in chi ha amato Andromeda e Vertigine.
In più sta andando benissimo commercialmente e credo che la chiave del suo successo stia nell’universalità che permette alla canzone di fare breccia anche a chi, abitualmente, non ascolta Elodie o quel determinato genere musicale. 

Sento proprio che, negli anni, ricorderemo questa canzone come quella che ha rappresentato la svolta decisiva per Elodie, un po’ come lo è stato Il mondo prima di te per Annalisa nel 2018. 

Goingtosleep ha detto

Più che "Il Mondo" direi "Direzione la vita" che all'epoca aprì il progetto definendo la nuova strada musicale di Annalisa, ma sulla prima parte del discorso mi trovi d'accordo   

Non concordo. Se la si rapporta sul piano artistico, la vera svolta di Elodie - come Direzione la vita lo fu per Annalisa - è stata Nero Bali.
Ma se dovessi parlare di quella canzone decisiva per la reputazione artistica di entrambe, citerei Il mondo prima di te nel caso di Annalisa e Bagno a mezzanotte per Elodie, per le ragioni già citate nel mio commento precedente.

Comunque volevo anche sottolineare la bravura del suo management nell’averle scrollato di dosso tutte le etichette che le erano state affibbiate addosso (vende solo con i duetti, vende solo nel periodo estivo, vende solo se va a Sanremo etc. etc.) ad ogni sua release, permettendole di emergere a tutto tondo.