Il Giorno: "Gigi D’Alessio ha scritto la sua canzone più bella per Arisa"

Gigi avrà la sua ribalta e probabilmente molti andranno a frugare tra le parole del testo per trovare tracce della storia con la Tatangelo

Ma questa recensione per Malika che smentisce tutte le precedenti in cui sembrava pallidina 

Con 4 Sanremo nel suo palmares, Malika atterra di nuovo nella città dei fiori con brano firmato anche con Pacifico e Alessandra Flora per descrivere la sensazione del ritrovare se stessi. Lo fa con un midtempo dalla cassa subito in evidenza, come mai prima per lei. Il bridge è a presa rapida, il ritornello devastante. Il dubbio resta sull’arrangiamento truzzo-andante, che rischia di schiacciare la bella melodia.

NewSic fa anche delle considerazioni finali

Possiamo anche dire, a titolo personale, che a questo giro non ci sia stato un “colpo di fulmine” come lo scorso anno con “Fai rumore” ma diversi brani meritano più ascolti. Radio e streaming saranno sicuramente accontentati, almeno nell’immediato: tutto sta a capire se, sollevata questa patina, resterà effettivamente della sostanza che fra 10, 20 anni ci ricorderemo.

Sebbene Fedez e Michielin sembrino in pole position per la vittoria, sappiamo che spesso chi entra all’Ariston da Papa ne esce Cardinale (citofonare Mannoia e Ultimo); al podio potrebbero puntare anche i Måneskin (abbastanza trasversali per le tre giurie) e forse Arisa, mentre Fulminacci e Colapesce con Dimartino potrebbero mandare in brodo di giuggiole la critica. Potrebbe fare un exploit anche Willie Peyote, mentre Irama, Gaia e Orietta Berti dovrebbero essere delle certezze al televoto, mentre Madame potrebbe essere una scheggia impazzita.

rickyyg98 ha detto

Ne parla bene? Non capisco   

Sì, mi è piaciuta ma ritengo che il brano sarebbe stato maggiormente valorizzato con un arrangiamento un filo più elegante

Davidex ha detto

Beh parla di ritornello devastante, gli altri dicevano che era poco memorabile   

Il testo non è memorabile ma armonicamente io l'ho trovato potente 

leparole ha detto

Davidex ha detto

Beh parla di ritornello devastante, gli altri dicevano che era poco memorabile   

Il testo non è memorabile ma armonicamente io l'ho trovato potente   

Wow, dicci di più sulle altre canzoni

ouro ha detto

personalmente a me non piace ascoltare in una canzone i problemi sociali / politici. Con una canzone io voglio sognare / immedesimarmi nelle sensazioni di chi canta.

E poi in tutta sincerita' spesso penso che tali cose siano strumentalizzate e non davvero interiorizzate. Siano piu' titoli scandalistici che approfondimenti ed editoriali.  

Ti ringrazio per la risposta (scusa mi ha distratto la Caserma)
Comunque lungi da me difendere una canzone che non ho sentito e di cui non conosco il testo, però personalmente considerando background, esperienza e principi di Peyote non credo che si possa affermare che le criticità sociali non siano interorizzate da parte sua, nè tantomeno non approfondite (nei termini comunque di un testo della canzone + tutti gli interventi pubblici e giornalistici).

Ora non volevo andare OT ma mi aveva solo colpito tale insofferenza, e volevo capire.

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A giudicare da pagelle, commenti e letture varie ma sicuramente avrò perso qualcosa, ci sono già un sacco nel limbo di "che fine faranno?": Ghemon, Fasma, Gazzè, Gio Evan, Malika, Fulminacci e la mia LRDL sigh

Personalmente nutro più curiosità su quelli considerati appunto a metà che negli overexposed in negativo o positivo. Vedremo

Davidex ha detto
Ma questa recensione per Malika che smentisce tutte le precedenti in cui sembrava pallidina 

Con 4 Sanremo nel suo palmares, Malika atterra di nuovo nella città dei fiori con brano firmato anche con Pacifico e Alessandra Flora per descrivere la sensazione del ritrovare se stessi. Lo fa con un midtempo dalla cassa subito in evidenza, come mai prima per lei. Il bridge è a presa rapida, il ritornello devastante. Il dubbio resta sull’arrangiamento truzzo-andante, che rischia di schiacciare la bella melodia.

  

La sento già fra le mie preferite