Utente
1 febbraio, 2020
L'edizione del 2022 ha visto il ritorno di un'unica categoria in gara - quella dei Campioni - e l'eliminazione delle Nuove Proposte. Tornando indietro nel 2005 e nel 2006 c'erano, addirittura, diverse categorie:
- edizione 2005: uomini, donne, gruppi, classic e giovani
- edizione 2006: uomini, donne, gruppi e giovani
Allo stato attuale, sarebbe meglio continuare con un'unica categoria o ripristinare le Nuove Proposte? O magari suddividere i big in sottocategorie, focalizzandosi sulla gara in maniera più ludica? Indicate nel sondaggio!
Quale decisione sarebbe la migliore e perché?
- Categoria unica
- Sezione Big e Sezione Nuove Proposte
- Suddivisione dei big in sottocategorie
Utente
31 ottobre, 2020
Dopo il successo di quest'anno sarebbe utopistico rimettere in gara le Nuove Proposte.
Erano state, per anni in effetti, una fucina inutile di gente che poi non avrebbe avuto futuro, con le dovute eccezioni. Meglio far entrare pochi giovani ma buoni (nel 2019 Mahmood, quest'anno Romano e Tananai che il suo l'ha fatto nonostante l'ultimo posto), che creare una gara che ritarda l'inizio della gara principale e che si rivela effimera (le 8 proposte 2021 si sono perse, in quelle 2020 c'erano Fasma e Gassmann che si sono persi, e Tecla che invece sta iniziando la sua ascesa, ma è ancora troppo "di nicchia").
Utente
27 novembre, 2018
Come ho scritto durante la finale, la categoria unica per me è senza dubbio l'opzione migliore, ma cambierei il metodo di selezione dando un po' più di esposizione e spazio in partenza ai 2/3 giovani che avranno poi a febbraio il posto nei big. Insomma, per farli conoscere un minimo al pubblico e non buttarli nella mischia dei big, dove difficilmente emergono al massimo delle loro potenzialità. Non ho idee concrete al momento, ma pensandoci mi potrebbero venire. La categoria delle Nuove Proposte negli ultimi anni era diventata, nella maggior parte dei casi, davvero un peso inutile.
Utente
16 gennaio, 2021
Anche secondo me la categoria unica è la scelta migliore e permette di dare il giusto spazio alle proposte dei giovani (se valide), la categoria delle nuove proposte l'ho seguita distrattamente lo scorso anno e credo che, ad esempio, un Wrongonyou si sarebbe fatto notare più tra i big, paradossalmente.
Le sottocategorie assolutamente NO, si ghettizzerebbe troppo e sarebbe un effetto quote rosa. La situazione è già abbastanza tragica.
Utente
10 febbraio, 2018
Assolutamente categoria unica. Le serate sono scivolate via benissimo e senza intoppi.
(un po' off topic ma secondo me il fatto che ci fosse meno carne al fuoco con tremila ospiti e altro e più focus sulla competizione e sugli artisti in gara è stato uno dei fattori principali del boom di quest'anno)
Mi dispiace dirlo perché sicuramente Sanremo Giovani è stato un trampolino di lancio per molti artisti di talento ma mi chiedo nel 2022 che senso abbia visto che un Blanco entrato di diritto nei Big e Romano hanno la stessa età. Insomma è stata sdoganata l'età come preclusione al successo, cosa che forse avveniva tra gli 80 e i 2000.
Ora come ora sarei per rimanere al formato Sanremo Giovani come distaccato da Sanremo normale, sviluppato per un paio di mesi in cui si vedono le selezioni e si iniziano a immettere i giovani selezionati nell'industria, e poi il vincitore, o il podio come quest'anno, di categoria va a Sanremo.
Utente
7 agosto, 2013
Boh, per me la categoria unica è un disastro e non capisco come abbia tutti questi sostenitori.
A Yuman essere buttato nella mischia con altri 24 cantanti è servito a qualcosa? Senza contare gente tipo Martina Beltrami esclusa ingiustamente che chissá se avrá mai altre possibilità di farsi notare.
Gaudiano è stato un flop commerciale ma sfido chiunque a non canticchiarsi il suo pezzo.
Nicks Lannister
Utente
16 gennaio, 2021
NicksFactor ha detto
Gaudiano è stato un flop commerciale ma sfido chiunque a non canticchiarsi il suo pezzo.
Nick, io non ne sarei così sicuro. In più sono d'accordo con il discorso sul fatto che il confine tra big e giovani sia molto labile, anzi addirittura inesistente. Un buon motivo per mantenere la categoria delle NP sarebbe forse inserire criteri chiari che limitino la categoria big, ma anche lì: sarebbe possibile?
Ginevra nel 2020 passava da Sanremo Giovani (per Sanremo 2021) però poi era autrice di Glicine. Discorso simile per gente come Federica Abbate.
Utente
6 agosto, 2015
NicksFactor ha detto
Boh, per me la categoria unica è un disastro e non capisco come abbia tutti questi sostenitori.A Yuman essere buttato nella mischia con altri 24 cantanti è servito a qualcosa? Senza contare gente tipo Martina Beltrami esclusa ingiustamente che chissá se avrá mai altre possibilità di farsi notare.
Gaudiano è stato un flop commerciale ma sfido chiunque a non canticchiarsi il suo pezzo.
Io credo che la categoria unica possa andare bene a condizione di migliorare la scelta dei giovani e il relativo livello perchè in questi tre anni alla fine non sono riusciti a lanciare nessuno tramite Sanremo giovani.
Utente
9 settembre, 2013
Io boh, ovviamente rispetto i gusti e le opinioni altrui ma non capisco come si possa sostenere che la gara separata dei Giovani del 2021 abbia funzionato meglio del girone unico del 2022.
Poi chiaro che se scegli Yuman e lasci a casa Matteo Romano, come sarebbe dovuto succedere col cast a 24, un po' te la cerchi di farli sparire. Ma sia Matteo che Tananai hanno fatto un Festival memorabile, e il primo soprattutto si è messo dietro tanti nomi impensabili alla vigilia. Chiaro che la fase di selezione diventa fondamentale, ma sono sicuro che i risultati commerciali di tutti e tre saranno molto migliori che se avessero fatto gara a parte.
Utente
23 dicembre, 2015
NicksFactor ha detto
Boh, per me la categoria unica è un disastro e non capisco come abbia tutti questi sostenitori.A Yuman essere buttato nella mischia con altri 24 cantanti è servito a qualcosa? Senza contare gente tipo Martina Beltrami esclusa ingiustamente che chissá se avrá mai altre possibilità di farsi notare.
Vabbè bastava scegliere meglio i giovani da mandare alla finale di Dicembre. A dire la verità Enula poteva fare qualcosina di buono al Festival, ma non è arrivata nemmeno alla puntata di Dicembre.
Devono scegliere davvero i migliori, come vedi Matteo Romano è arrivato 11°, nessuno gli dava due lire per di più nella finale di Sanremo giovani arrivò TERZO. In teoria non doveva nemmeno essere all'Ariston perchè inizialmente dovevano andarci solo i primi due (Yuman e Tananai), uno è arrivato 21° l'altro 25° (ultimo).
Poi partecipando già nei big sono obbligati penso nei prossimi anni a tornare come Big. Ad esempio Matteo Romano se volesse tornare al Festival dovrà farlo direttamente per i Big e secondo me lui ci tornerà nei prossimi anni. Invece quando partecipi nella categoria giovani poi chissà come ti va a finire (vedi alcuni partecipanti spariti negli ultimi anni).
Utente
6 agosto, 2015
ge_aldrig_upp ha detto
Io boh, ovviamente rispetto i gusti e le opinioni altrui ma non capisco come si possa sostenere che la gara separata dei Giovani del 2021 abbia funzionato meglio del girone unico del 2022.Poi chiaro che se scegli Yuman e lasci a casa Matteo Romano, come sarebbe dovuto succedere col cast a 24, un po' te la cerchi di farli sparire. Ma sia Matteo che Tananai hanno fatto un Festival memorabile, e il primo soprattutto si è messo dietro tanti nomi impensabili alla vigilia. Chiaro che la fase di selezione diventa fondamentale, ma sono sicuro che i risultati commerciali di tutti e tre saranno molto migliori che se avessero fatto gara a parte.
É quello che intendevo io soprattutto se consideriamo che la scelta fatta a dicembre si basava già sui pezzi poi effettivamente presentati in gara quindi a maggior ragione mi chiedo con quale logica abbia addirittura vinto quella serata Yuman mentre Romano sarebbe rimasto fuori senza l'opportuna modifica al regolamento fatta all'ultimo istante.
Moderatore
7 agosto, 2013
ge_aldrig_upp ha detto
Io boh, ovviamente rispetto i gusti e le opinioni altrui ma non capisco come si possa sostenere che la gara separata dei Giovani del 2021 abbia funzionato meglio del girone unico del 2022.Poi chiaro che se scegli Yuman e lasci a casa Matteo Romano, come sarebbe dovuto succedere col cast a 24, un po' te la cerchi di farli sparire. Ma sia Matteo che Tananai hanno fatto un Festival memorabile, e il primo soprattutto si è messo dietro tanti nomi impensabili alla vigilia. Chiaro che la fase di selezione diventa fondamentale, ma sono sicuro che i risultati commerciali di tutti e tre saranno molto migliori che se avessero fatto gara a parte.
Sottoscrivo.
L'unica nota a favore dei giovani è il numero di persone a cui si dava l'opportunità di esibirsi, ma considerando che 4 di loro lo facevano una sola sera e gli altri al più due sere, viene facile pensare "meglio pochi ma buoni", ovvero con la giusta esposizione. Tanto che per coloro che venivano eliminati subito il riscontro era davvero minimo.
Utente
11 febbraio, 2021
Ma solo a me è piaciuto anche Yuman fra i Giovani?
A parte questo, quest'anno ha funzionato tutto così bene a livello di scaletta e spettacolo che mi viene da dire che per l'anno prossimo lascerei tutto identico senza toccare niente, a patto di preparare molto meglio il terreno per i Giovani prescelti.
Che ne pensate, invece, del metodo Baudo, ovvero alternare Big e Giovani nella scaletta? In questo modo si mantenevano le due categorie distinte ma non c'era quello stacco netto che finiva quasi per "ghettizzare" i Giovani come successo negli anni successivi. E negli anni di Baudo i Giovani erano davvero tanti, adesso si tratterebbe di "infilarne" solo 8 in mezzo a 22-24 Big, evitando il rischio che il pubblico si stufi di vedere troppi sconosciuti. Quindi il martedì e mercoledì si esibirebbero, per esempio, 16 concorrenti a sera, al ritmo di 3 Big e 1 Nuova Proposta.
Utente
3 aprile, 2016
Secondo me la cosa che ha rovinato più di tutte la categoria giovani negli ultimi anni è stato farli presentare sul palco con canzoni già edite e conosciute... ha fatto perdere tutta la magia di Sanremo e molta curiosità. Tornerei alla categoria giovani ma con brani inediti e alternati ai Big, come faceva Baudo.
Utente
7 agosto, 2013
SpiritedAway ha detto
Secondo me la cosa che ha rovinato più di tutte la categoria giovani negli ultimi anni è stato farli presentare sul palco con canzoni già edite e conosciute... ha fatto perdere tutta la magia di Sanremo e molta curiosità. Tornerei alla categoria giovani ma con brani inediti e alternati ai Big, come faceva Baudo.
Concordo con te.
Non è pensabile tornare ai 14-16 Giovani dei Sanremo passati, ma secondo me la categoria Giovani andrebbe preservata, perché specie con i cast forti che si stanno profilando ultimamente il rischio schiacciamento io lo trovo alto. Ci dovrebbero essere:
- 6 Giovani, al massimo 8, pochi ma buoni
- canzoni inedite
- cantano alternati ai big alla Baudo (6 li fai presto e possibilmente devono cantare due volte, senza sfide o singoli passaggi)
- selezione dicembrina accattivante
- serata del venerdì con accompagnamento di un cantante famoso al modo del Festival 2009 (quella la ricordo come una serata bellissima, venne persino Pino Daniele con Silvia Aprile!)
- poi se ci vogliamo mettere che il vincitore del venerdì passa fra i big nella finale del sabato come benefit, non sarebbe male ma non è necessario...
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