Fob92 ha detto
È cambiato che nel frattempo il Festival è diventato un'altra cosa. 

Raga, dai, in gara quell'anno c'erano Chiara Civello, Irene Fornaciari, i Matia Bazar... Ma di cosa stiamo parlando? In quel marasma persino Non è l'inferno appariva uno spiraglio di contemporaneità e appeal discografico.

E considerate che nel 2012 uscirono La teoria dei colori di Cremonini, L'amore è una cosa semplice di Tiziano Ferro, Noi siamo il club dei Club Dogo, L'erba cattiva di Emis Killa... La musica c'era. Ma era fuori dal Festival.

Addirittura l'anno prima, nel 2011, uscirono Il sorprendente album d'esordio dei Cani, Io tra di noi di Dente, WOW dei Verdena...

Ecco immaginate un Festival di oggi organizzato con gli artisti di allora e poi vediamo dove Emma, Arisa e Noemi si sarebbero classificate.   

Penso sia questo il motivo, anni fa Sanremo era più un modo per rilanciare una carriera, chi andava già bene da solo non ci andava.

Ora invece è più una vetrina che aiuta a farsi qualche platino in più, e con la partecipazioni di grandi nomi, e l'inclusione delle generazioni più giovani, entrano in gioco anche i fandom che votano l'artista a prescindere dalla canzone, e sappiamo che le donne purtroppo fanno più fatica ad avere un pubblico affezionato

Matisse2 ha detto
Che le loro canzoni non sono forti abbastanza rispetto ai criteri con cui il pubblico decreta i vincitori. Molto semplice.   

Perciò tu dici che se la canzone che ha portato Ultimo quest'anno l'avesse portata una donna avrebbe avuto lo stesso risultato? Per dirne uno a caso eh