mariomatt ha detto
Quindi secondo alcuni Mengoni, coconduttore, avrebbe dovuto in conferenza stampa schierarsi apertamente a favore di un gruppo di concorrenti? A me sembra follia scusate  

Mengoni è co-conduttore per un'unica serata in un Sanremo dove King Ama fa e disfa il regolamento come gli pare e piace, e sperare in una vittoria femminile mi sembra un concetto ben diverso da "un gruppo di concorrenti", per i 10mila motivi che già ben conosciamo.

Scio16 ha detto
Io non amo Mengoni, mai fatto mistero, ma rispondere "vorrei che vincesse una bella canzone" dal mio punto di vista significa che vorrebbe equità, che è quello che chiediamo tutti. Non si sta chiedendo di premiare le donne e sarebbe anche un messaggio sbagliato, solo di riconoscerne i meriti e farle battere alla pari.  

Ma questo è lampante e chiarissimo raga, ma è il solito pensiero - fallace - per cui l'italiano medio si scherma dietro al "eh ma vincono le canzoni", no, non è solo così. Ci sono dei problemi strutturali, di votazione e di diffuso sessismo che portano ad avere le classifiche tutte virate al maschile, e Mengoni lo scorso anno aveva fatto un gesto pazzesco ad evidenziarlo proprio nel suo momento di gloria.

Da qui la mia delusione.

Kikketta11ify ha detto
mi aggiungo in difesa di Mengoni, tra l'altro in questi giorni sui social sto leggendo molti commenti, sotto diverse pagine, stizziti del fatto che "quest'anno vincerà X perché devono per forza far vincere una donna", insomma credo che quest'insistenza su una vittoria al femminile rischi quasi di creare ostilità nel pubblico suscitando l'effetto opposto ("se vince un uomo godo" altro commento gettonato che ho letto), pensate se un co-conduttore nonché super ospite si fosse sbilanciato dichiarando di voler vedere trionfare una donna, si sarebbe creata una polemica inutile che sicuramente sia lui che amadeus vogliono evitare  

Ma questa è colpa dei media, che come sempre hanno bisogno di estremizzare ed esasperare i concetti e le notizie per i click. L'insistenza su una vittoria al femminile è portata avanti per la maggior parte dalla stessa stampa/gli stessi media che negli scorsi anni non l'hanno resa possibile, non perché si siano resi conto dei problemi strutturali di cui sopra, ma perché quest'anno è cool parlare di vittoria rosa. E ovviamente lo si fa fino allo sfinimento e alienando ancor più gli italiani medi che hanno portato ad un decennio di vittorie maschili.

E' tutto sbagliato.