Oggi fa notizia quando s'incontrano per una colazione, ma all'apice del successo le sorelle Iezzi erano inseparabili e con una missione in comune: portare il Puttanpop in Italia! Ci riuscirono col loro terzo album, 'Television', del quale questo fu nell'aprile del 2000 il lead (da loro scritto prodotto). Fu un grande successo, un tormentone estivo da svariate settimane in cima alle classifiche sbarcò anche all'estero e consolidò lo status di icone gay del duo milanese. Il video, per altro, fu diretto dal regista - gay dichiarato - Luca Guadagnino.

Oggi è ricordato come ormai un classico del romanticismo all'italiana, ma in realtà il lead del secondo album del cantautore romano 'La vasca' ebbe meno successo del secondo singolo. Pubblicato nell'ottobre del 2000, il brano - che racconta di un amore semplice e incondizionato - raggiunse comunque la vetta della Fimi. Altrettanto semplice, ma geniale e d'effetto, il video, dove il più spiritoso professore di Amici dai tempi di Jurman interpreta la parte di un autista di bus che accompagna l'amore di cui canta.

Da un romanticismo totalizzante a un altro, molto più malinconico. La cantantessa presta la sua penna e la sua barocca voce a questo pezzo che fece da colonna sonora all'amore frutto di un tradimento fra Martina Stella e Stefano Accorsi in un film simbolo dei 2000's: 'L'ultimo bacio' di Gabriele Muccino. Proprio grazie a questa pellicola, la canzone ebbe diffusione e risonanza maggiori, pur essendo il quinto e ultimo estratto (a fine 2000) del suo fortunatissimo secondo album 'Stato di necessità'.

Anche questo è un ultimo (quarto) estratto da un secondo album ('Asile's World'), ma le similitudini col brano precedente terminano qui. Stiamo infatti parlando del pezzo che ci ha fatto conoscere a tutto tondo l'artisticità della cantante friulana, essendo il suo primo in italiano. Scritto in realtà anch'esso nel 2000 in inglese, fu riarrangiato da Elisa stessa e da Zucchero in italiano per presentarlo al Sanremo del 2001. Una mossa vincente: arrivata all'Ariston da outsider, vinse battendo la più quotata Giorgia e s'impose definitivamente nel panorama musicale italiano. Da segnalare, nel video, quel gran figo di Giorgio Pasotti 

Fu certificato disco di platino il secondo singolo, pubblicato nel 2001, dell'omonimo album della band romana. Ed erano tempi in cui i cd si vendevano per davvero. Un grande successo insomma, dovuto sia allo stile ormai collaudato del gruppo guidato da Federico Zampaglione, che al testo: la canzone tratta in maniera profonda e leggera allo stesso tempo delle sorti di due ex amanti che si rincontrano dopo molto tempo. Il video ha un taglio più ironico, con la presenza di diverse guest star, fra cui Paola Cortellesi.

Ha avuto certamente uno degli iter più particolari - e tristi - l'ultimo singolo vero e proprio dalla cantautrice siciliana, presentato al Sanremo del 2003, un anno e mezzo prima di spegnersi a Milano. La stessa canzone - co-scritta nel 1980 con la compagna personale e professionale Maria Antonietta Sisini - fu infatti bocciata già due volte negli anni 80 e 90. Nel 2003, questo sofisticato e malinconico brano d'amore si classificò al 7° posto, mentre fu premiato l'arrangiamento (opera, e si sente, di Franco Battiato).

Un gradino più alto nella classifica finale dell'edizione 2003 del festival di Sanremo si classificò questo brano della cantante calabrese. Contenuto nel quarto e omonimo album, il pezzo è noto per essere stato coverizzato dalla cantante preferita di Simona Ventura a X Factor 1: Ilaria Porceddu. La versione di quest'ultima ottenne per altro un riscontro commerciale maggiore, mentre fu un vero e proprio successo la cover del cantante statunitense Josh Grabon. Tornando alla versione originale, si tratta di una canzone d'amore elegante, che mette in risalto le doti canore dell'interprete che ha avuto più fortuna all'estero che in Italia.

Restando al fortunato festival del 2003 condotto da Pippo Baudo, saliamo ancora fino al 3° gradino, per arrivare al raffinato pezzo dalle venature jazz contenuto nel suo secondo album 'Dalla pace del mare lontano'. Il brano conquista la critica, ottenendo il premio 'Mia Martini', ma anche il pubblico toccando la quarta posizione della classifica dei dischi più venduti e ben due dischi di platino.  Ancora oggi si tratta della canzone probabilmente più nota e amata del cantautore e musicista calabrese, parente di Rino Gaetano.

Ultimo pezzo pubblicato in quel prolifico marzo del 2003, ma l'unico non legato all'Ariston. Il successo di questo brano - inserito nel sesto album dell'interprete romana 'Ladra di vento' -, uno dei più venduti dell'anno, non è dovuto esclusivamente alla forza del suo testo e al talento di Giorgia. La canzone - che tratta con delicatezza e intensità il tema dei ricordi e dell'amore - fu infatti la colonna sonora del film 'La finestra di fronte' di Ozpetek e fu scritta in ricordo dell'amore della cantante, scomparso l'anno prima: Alex Baroni.

Anche il secondo estratto dal secondo album ('111') del cantautore di Latina, pubblicato nel novembre del 2003, deve parte del suo grande successo all'essere stato colonna sonora di un film campione d'incassi: 'Tre metri sopra il cielo', che per altro lanciò la star dei 2000's Riccardo Scamarcio. Oltre a essere doppio disco di platino in Italia, il pezzo è platino anche in Spagna e sempre in patria fu il brano più passato dalle radio per ben nove settimane: un prodotto Pop a tutto tondo 

Di rivelazione in rivelazione Se nel 2005 toccò ai Negramaro, nel 2006 il Festivalbar incoronò il duo come rivelazione dell'anno. Il merito? Dei singoli 'Svegliarsi la mattina' e di questo, rispettivamente prima e seconda canzone più venduta dell'anno. Il brano, vagamente spagnoleggiante e certificato disco di platino, fu inserito nel loro secondo album 'Appena prima di partire'. Il video consolidò il loro status di sex symbol (ebbene sì, non ve lo ricordavate? ) e c'è anche una vecchia conoscenza del forum: Jennifer Iacono di Amici 2!

Ultima apparizione femminile in una categoria dominata dagli uomini. Era l'aprile del 2007 e la rocker toscana pubblicò questo singolo, contenuto nella raccolta 'Irenegrandi.hits'. Il pezzo urla letteralmente voglia di digitale - il video vede Irene protagonista di Second Life, soooo 2000's - e voglia di... sesso incriminata infatti è la frase "non posso che leccare questo tuo profondo amore". Nonostante lo scandalo, il pezzo piacque e ottenne la certificazione di disco di platino.

Sei i dischi di platino 'racimolati' dal secondo singolo estratto da 'Safari', dodicesimo album di Lorenzo Cherubini. Partiamo da qui per quello che, pubblicato nel marzo del 2008, fu uno dei successi più grandi dell'anno. Grazie al brano, il Jova tornò ancor più di prima a essere poeta moderno dell'amore, con un pezzo dedicato alla moglie. Non mancò però la controversia: in Spagna fu accusato di aver plagiato Alejandro Sanz. Il cantautore romano spiegò che l'ispirazione venne in realtà da un giro armonico di Bach.

Pubblicato nel maggio del 2009, il pezzo anticipò il terzo album del duo romano 'Sotto una pioggia di parole' e segnò il loro ritorno sulle scene dopo due anni d'assenza. Un comeback, ispirato e più up-tempo rispetto ai singoli precedenti, apprezzato: la canzone (che parla di un amore che non si riesce proprio a rimuovere, nonostante la fine della storia) fu certificata disco di platino e inserita nella colonna sonora di due film: 'Scusa ma ti voglio sposare' e 'Letters to Juliet'.

L'ultimo pezzo della categoria è anche l'ultimo del quarto album del cantautore marchigiano 'Fragile - Nesliving. Vol 2'. Un brano profondo e intimista, ma non per questo ermetico, dove il fratello di Fabri Fibra si mette a nudo mostrando le proprie fragilità e al contempo dando un messaggio di rivalsa. Un tema che non poteva non colpire Ferro, che infatti ne fece una cover - senza elementi rap, a differenza dell'originale - di successo. Il pezzo di Nesli fu pubblicato nel novembre del 2009.