Alexhandra ha detto
non ho ancora capito come si quota qui, vabbè.

@cassa

Guarda, in tutta onestà, se la settimana scorsa, che mi sono trovata con un'ora di tempo, non fossi riuscita a cantare decentemente New York, New York, avrei messo "destinazione paradiso" che mi era stata assegnata e ho registrato due anni fa. E pure a malincuore, perchè so che adesso la farei meglio! Però il mood era quello giusto, quindi non mi sarebbe dispiaciuto tantissimo. Se uno non ha tempo, ma ha già qualcosa di pronto, ben venga che lo posti. Ribadisco quanto detto sopra  Quindi, punti di vista. 

Attendiamo trepidanti questi nomi   

Sisi punti di vista senza alcun dubbio...io da pubblico votante ci tenevo a dirvi che valuto anche questo. 

Per quotare ci sta il tastino delle virgolette sopra ogni post. Lo clicchi e ti si apre il post con il messaggio citato 

Per fortuna questa settimana non ho da fare una classifica, sarebbe stato UN INCUBO! Bravi tutti davvero, settimana di alto livello, i piccoli appunti che ho fatto qui e là considerateli davvero come piccoli consigli e non come critiche!

Daniele: quando ho visto l’assegnazione di Mike la settimana scorsa ho pensato: primo posto per la quarta classifica già prenotato? Non mi stupirebbe neanche oggi, hai fatto una performance gigantesca. Io non amo il genere, però ragazzi la tua esecuzione è spettacolare, potente, precisa, di carattere. E’ evidente che tu hai molte frecce al tuo arco, e tante ancora non le conosciamo.

Silvia: anche qui, come ho visto questo pezzo ho pensato cavolo, glielo avrei assegnato pure io! Sofisticata ed elegante, una bella performance davvero, che ti può dare davvero molte soddisfazioni in termini di classifica e riscontri.

Alessandro: performance delicata, apprezzabile la scelta non scontata da parte tua e di chi l’ha proposta. Il mio problema ogni settimana, con te, è che non riesco ad andare oltre la canzone. Non c’è nulla che non vada, hai un timbro che ho sempre lodato sin dallo scorso torneo, sei intonato, preciso, fai scelte spesso interessanti, eppure non riesco mai a dire: toh, questo è il suo pezzo migliore, oppure: ehi, qui si è davvero distinto dagli altri per questo aspetto specifico. Insomma, pur inappuntabile, non riesco mai a preferirti ad esibizioni pari livello di molti tuoi colleghi.

Francesca: non potrei essere più contento. Inizialmente avevo insistito con Marcella per proporti Feels like home, pezzo dolcissimo caposaldo delle stagioni d’oro di Dawson’s Creek, perché pensavo di metterti a tuo agio con un pezzo romantico e sognante. E invece nisba, brano scartato, e scelta di un pezzo ritmicamente difficilissimo, con un tempo serrato in cui anche l’inglese diventa un vero scoglio. Ed ecco che è uscita fuori una Francesca che non conoscevo, tosta, sicura, grintosa. Moderna, soprattutto! penso tu abbia una vocalità davvero spendibile su più fronti, con il giusto lavoro puoi toglierti delle soddisfazioni.

Maurizio: dopo il tuo post in settimana ho letto qui e là alcuni attestati di stima nei tuoi confronti.  Ehi belli fate largo che il primo fan sono io, da tempi non sospetti! Bravo anche qui! Proprio a gusto personale, credo di preferirti nel repertorio internazionale, qui mi hai conquistato un po’ meno, anche per il fatto che il napoletano per un nordico non aiuta, ma non credo che sia stato semplice neppure per te, la canzone nascondeva più di una insidia da cui sei uscito con la tua consueta, innegabile classe.

Linda: fatemelo dire, me lo tengo dentro da una settimana: quanto NON mi piace questo brano :/ Linda sei stata davvero brava e coraggiosa ad affrontarlo, non so come hai fatto, lo trovo proprio un polpettone, solo la tua voce cristallina poteva salvarlo e così in effetti è stato, sei stata godibilissima. La tua voce ha delle sfumature molto molto belle sulle frequenze medio basse, ci siamo concentrati sui tuoi acuti ma c’è tutto un altro mondo da esplorare, con te!

Federica Da Re: innanzitutto complimenti per il successo nella sfida, sono certo tu abbia ancora delle cartucce da sparare nel contest. Questa prova non mi è sembrata limpida come al solito, in alcuni passaggi ti ho sentita un po’ meno precisa e sicura, in compenso credo tu stavolta abbia scelto bene il brano, è il genere in cui ti vedo più a fuoco, forse con l’impegno della sfida hai avuto meno occasioni per dedicartici. Resta comunque una bella prova.

Marica: innanzitutto capisco la frustrazione di non potersi presentare bene quanto si vorrebbe, ma da collega di raffreddore ti voglio tranquillizzare che la prova è risultata ugualmente godibile e piacevole. Tu sei giovane ma mi pare con le idee già ben chiare in merito ai pezzi che meglio si prestano alla tua voce. Al di là di qualche piccola sporcatura di cui sei vittima incolpevole, direi che è stato un buon lavoro.

Alexia: oh bene, mettiamoci comodi, mi piace sempre commentare le tue prove perché so con quanta attenzione soppesi ogni commento positivo e negativo. Sono molto soddisfatto della tua performance (più di te, mi sa!). Io credo che nelle prime settimane, soprattutto la seconda e la terza, tu abbia dimostrato come vocalmente tu sia una forza, vai dritta come una spada verso l’obiettivo e ciao. Dal momento che troppo spesso ho sentito bravi cantanti (soprattutto donne) accusati di troppa precisione e troppa bravura, che diventavano sinonimo di freddezza e poca empatia, il mio proposito è diventato quello di mettere in luce la tua capacità interpretativa, facendo vedere come riesci a comunicare lo stato d’animo di brani di volta in volta diversi. Dopo la versione tutta bollicine di NY NY, un mondo opposto. In questo caso il pezzo ha dei passaggi testuali davvero struggenti, oltre ad un’aura di malinconia diffusa (rafforzata anche dalla prematura morte di Valentina Giovagnini) e il rapporto strofa parlata/melodia incalzante dei ritornelli rende davvero arduo il compito della re-interpretazione, anche perché sembrano quasi slegati. Tu invece hai dato grande armonia all’insieme. Ho apprezzato in particolar modo alcuni passaggi particolarmente drammatici degli incisi ed i sussurri nel bridge, che ben si legavano all’atmosfera misteriosa ed esotica della melodia. Insomma, da queste parti siamo molto fieri di te!

Marco: ho avuto un tuffo al cuore quando ho letto Trouble, ho sempre amato questo brano eppure non lo sentivo da parecchio, trovo l’intro davvero emozionante. Sinceramente ti ho preferito altre volte, e se posso permettermi ti lascio un piccolo consiglio. Secondo me il tuo unico, piccolo punto debole a fronte di calde esibizioni sempre piene di pathos e coinvolgimento, è un po’ la riconoscibilità della tua voce, quindi mi permetto di suggerirti per le prossime settimane di buttarti su pezzi meno inflazionati, un po’ come avevi fatto la prima settimana, in cui tu possa emergere nella tua essenza e venga meno immediato il confronto con l’originale/con altre cover del brano.

Vincenzo: ottimo lavoro davvero. Partiamo dal presupposto (mi fa piacere si sappia) che Vincenzo aveva in poco tempo già preparato il pezzo di Noemi, che ama, e gli era venuto bene. Ciononostante, ha preso questo pezzo, che non conosceva e che non fa parte del suo background musicale, l’ha ugualmente ascoltato con attenzione, studiato, sezionato, lavorato preparando la base più adatta alle sue qualità, e l’ha indossato come un vestito su misura nel giro di pochissimi giorni, per quanto come interprete sia “un tantino” diverso dagli Animals, risultando credibilissimo. Kris ti ha definito tempo fa un diamante grezzo, e lo sottoscrivo in pieno. Hai davvero stoffa, e la sensazione è che con te si possa alzare ogni volta l’asticella.

Kevin: ah ho visto ora che la prova di undici mesi fa è la tua… beh, è bellissima! Vedo che settimana dopo settimana sta tornando il Kevin che abbiamo conosciuto nella nona edizione, qui oltretutto il brano era davvero tosto. Bravo, mi sei piaciuto molto.

Alex: buona esecuzione, mi piace sempre come stai sul tempo. Il pezzo non offre chissà quali spazi per una differente interpretazione, ma gli hai dato comunque un tocco più giovane che è risultato interessante.

Daniele Davì - The last in line

O_O E dove l'avevi lasciata finora questa vociona? Vero che non in tutti i pezzi è possibile mettere in mostra le proprie potenzialità, dato che ci sono certi 'abbellimenti' che in altri tipi di brano risulterebbero fuori luogo, tuttavia nelle scorse prove ti avevo trovato seppur bravo, leggermente "sotto la media" del cast. Con questa esibizione ho cambiato decisamente idea, trovo che tu sia uno dei più "concreti" e costanti soprattutto, e in questo genere ne esci al meglio. Io sto a questo stile come la Clinton sta a Trump, e ammetto che arrivare alla fine del brano è stato difficile, non per causa tua assolutamente, ma bisogna valutare obiettivamente le prove e credo tu sia stato uno dei migliori della settimana.

Silvia Siragusa - Don't you worry 'bout a thing

Fiero di te Silvia. Hai saputo fare tesoro di tutte le "critiche costruttive" finora ricevute dimostrando di essere pronta a modificare il percorso, pur rimanendo coerente con te stessa. Facile definire questa la tua migliore esibizione finora, si sente che il brano calza a pennello sulla tua voce e tu ti sei divertita a cantarlo. Bellissime le, per dirle in parole povere, "scale di note" del ritornello, il fulcro del pezzo d'altronde. Lasciati andare sempre di più.

Alessandro Petreni - L'arcobaleno

Un'esibizione a modo, fatta con tatto e sensibilità. Hai cercato di non accentuare troppo alcune particolarità del tuo timbro, sia nelle parti più basse (continuo a trovare molto piacevole la rotondità dei tuoi bassi) che in quelle più alte (hai toccato le note con leggerezza e un bel vibrato appena accennato), mi è piaciuta questa scelta perché il brano non richiedeva l'aggiunta di chissà quali 'artefizi vocali' bensì solo di essere cantato con semplicità. E lo hai fatto.

Francesca Santandrea - This is the life

Questa canzone è difficilissima, uno scioglilingua. Tu ne sei uscita bene. Un'esibizione che ho trovato carina, piacevole.

Maurizio Pulito - Quanno chiove

Continua nella mia mente il parallelismo fra te e Alessandro. Quello che ho detto a lui la scorsa settimana posso scriverlo oggi a te. Di certo ti ho preferito in questa esibizione perché c'era più trasporto emotivo rispetto all'altra settimana, tuttavia vorrei che tu ti cimentassi in qualcosa di diverso, anche di meno serioso. Per il resto, continui a confermare di avere un approccio professionale e attento al canto e a questo gioco.

Linda De Taranto - Loved me back to life

Non so perché ma ti ho sentita un po' sottotono, riscontrando anche dei problemi di intonazione nei vari "Loved me back to LIFE". Suonavano un po' sguaiati. Non mi è piaciuto nemmeno il vibrato nei vari "coma" e "over", inoltre non so se fossero già nella base ma le vari voci in sottofondo tendevano a creare confusione.

Federica Da Re - Take me home

Quando ascoltai la prima prova dissi che per te avevo in mente un percorso prettamente in italiano, e in effetti ti ho assegnato tre brani in italiano, dei quali due da te eseguiti. Ti ho già scritto che mi fa piacere tu ti sia 'messa nelle mie mani', accettando le mie proposte. Ma bisogna scendere a compromessi e capire cosa è meglio per il concorrente, e si sente che tu sei più a tuo agio con l'inglese, al di là della pronuncia non perfetta. Per questo ti ho assegnato anche io un brano in inglese e credo che d'ora in poi continuerò così, fin quando rimarrai in gara. Questa versione di "Take me home" è un buon passo in avanti rispetto alla Amoroso, forse la tonalità era troppo alta, quando raggiungevi le note più alte c'erano dei problemini di intonazione, ma in generale l'esibizione è assolutamente promossa, alcune parti erano da brividi.

Marica Fortugno - Fire meet gasoline

Marica, a dirla tutta secondo me quel preambolo sullo stato di salute non serviva, nel senso che al netto dei problemini che ci possano essere nell'esecuzione, io non me ne sarei accorto che non stai bene. L'esibizione è buona. Forse è meno carica delle altre, c'è meno slancio, ed è facile insomma capire il perché. Carina l'idea del piccolo mash up con Halo di Beyoncé.

Alexia Polito - Il passo silenzioso della neve

Amo questo brano, per me uno dei più belli della nostra cultura musicale. Tu sei stata assolutamente all'altezza del pezzo, rispettandone l'essenza. Lo 'strazio' tipico della tua voce (forse strazio non è il termine giusto, ma spero si capisca cosa intendo, hai una voce molto enfatica, teatrale) si sposa molto bene con la canzone, e cosa importante, non sei andata oltre esagerando. La migliore esibizione della settimana assieme a Kevin.

Vincenzo Avvinto - House of the rising sun

La tua voce è una Ferrari, ma come tutte le macchine di quel calibro bisogna prima regolarsi, imparare a domarle. Cosa che devi assolutamente fare per consegnare prove senza troppe sbavature. Apprezzo il cercare di imporre la propria impronta e personalità nelle varie canzoni ma occorre darsi dei limiti. Gli alti e i bassi di questa cover mi hanno fatto sentire come su una barca in balia del mare mosso. Piacevolissimi momenti alternati a urla destabilizzanti e senza freni.

Marco Ciraci - Trouble

Marco, io ti consiglierei di mettere meno effetti sulla tua voce in futuro perché a volte, in questo brano, mi è sembrato di sentire cantare un robot. C'è davvero troppa roba messa sopra da rendere difficile il capire e 'giudicare' la tua voce naturale, che lo sai, mi piace tanto. All'ascolto questa esibizione è bella, ma dovendo analizzare il tutto, devo dire le cose con sincerità.

Kevin Focarelli - Writing's on the wall

Sono una persona onesta, quindi al di là dell'essere giudice e magari fare un gioco furbo di squadra, ammetto che anche io quando ho visto che la canzone è stata registrata undici mesi fa ci sono un po' rimasto. Tuttavia Xello ha parlato, ed effettivamente è apprezzabile il fatto di non aver tentato di mascherare la cosa, e se la cosa non va contro le regole come da lui affermato è tutto ok. Che dire Kevin... chapeau. La convinzione che tu sia uno dei contendenti più forti in gara non va via, nella tua voce c'è lo schiaffo e la carezza, la ruvidità e il velluto. Mi auguro che il pubblico inizi finalmente a darti ciò che meriti.

Alex Coppola - Luca lo stesso

Avevo il terrore di arrivare al ritornello e sentire "Sono sempre Alex lo stesso" ma grazie a Dio hai deciso di seguire fedelmente il testo originale senza cambiamenti superflui. Non chiedermi perché ho pensato che tu potessi farlo, avevo semplicemente la sensazione che potesse accadere. Detto ciò, gradisco la scelta di dare una pausa all'inglese e proporti anche in italiano. Ti porti comunque dietro l'influenza del cantare in inglese, spesso pronunci le parole - italiane - come se fossi uno straniero, è un aspetto... singolare. In alcune parti del pezzo sembra quasi una pronuncia 'parodistica'.

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Voglio mandare un saluto a Simone! Vero che all'inizio non ho avuto praticamente rapporto con lui, a causa del lavoro e del pochissimo tempo a disposizione per Soundtrack. Proprio da quella sfida ho iniziato a scambiare opinioni e sensazioni sul gioco con i miei concorrenti perché il gioco di squadra è ciò che manda avanti tutto.