Yes, pubblichiamo?

IL SUCCESSO DI BARBARA D'URSO

Odiatissima dal web e presa di mira da molti, Barbara D'Urso rappresenta un vero personaggio divisorio della nostra televisione. Eppure, nonostante le critiche, i suoi programmi risultano sempre tra i più visti della stagione.

A cosa è dovuto il successo di Barbara D'Urso?

Se pensiamo oggi a Barbara D’Urso, pensiamo alla wonder woman del 22% senza i fratelli Rodriguez, alla donna che negli ultimi mesi è sulla bocca di tutti, alle sue Instagram Stories in cui gioisce in treno per gli ascolti altissimi del suo Grande Fratello. Sembrano lontanissimi invece i tempi in cui la nostra Maria Carmela aveva serie difficoltà a far decollare un suo programma in prima serata. Reality Circus, Uno due tre stalla, Stasera che sera! sono solo alcuni dei flop nel suo curriculum. O come non citare anche Baila!, chiuso anticipatamente per colpa di qualcuno. 

Come mai dieci anni fa, Barbara D’Urso era considerata una conduttrice di serie B mentre oggi è una delle regine della televisione italiana? Cos’è cambiato in questi anni? Per me la risposta è molto semplice: Pomeriggio 5. Dal 2008, quindi precisamente dieci anni fa, Barbara è entrata quotidianamente nelle case degli italiani. Nel pomeriggio ha trovato il suo habitat naturale, la sua confort zone. Un contenitore luminosissimo che lei riempie del suo mondo, dei suoi personaggi, delle sue storie. Spaziando da Nadia Rinaldi che miagola ipnotizzata, all’intervista a Salvini e Di Maio, dal vestitino nuovo del chihuahua di Francesca Cipriani, alla ricostruzione dell’uccisione di Yara Gambirasio, Barbara è riuscita in questi dieci anni a fidelizzarsi un pubblico immenso. Ma è una solo una questione di argomenti trattati? Assolutamente no. Anzi. Il vero segreto sta nel COME vengono affrontati. Non so se vi è mai capitato di accendere la tv senza nessun programma preciso da guardare, e passare casualmente su Canale 5 nelle ore pomeridiane. Prima di tutto ti fermi a capire se la luminosità della tv è si è sballata mentre facevi zapping e quando finalmente ti rendi conto che in realtà i watt sballati sono a Cologno Monzese, è già troppo tardi perché sei stato completamente rapito dalle 18 scritte “CHOC”, “ESCLUSIVO!”, “FRA POCO DONATELLA RETTORE ENTRERÀ IN CONTATTO COL FANTASMA DEL SUO GATTO MORTO” che costellano lo schermo della tua tv. Il tutto mentre magari è in corso una discussione accesissima fra Francesca De Andrè e Manuela Villa su quale sia il miglior modo per truccarsi in vista dell’estate. Ecco, tutto questo si chiama intrattenimento. Per quante se ne possano dire su Barbara D’Urso, sicuramente è una conduttrice (o trasmettitrice?) che sa intrattenere. E la sua grande forza sta nel saper intrattenere anche parlando del NULLA. Perché conosce i tempi, i modi, e i personaggi che il pubblico cerca nei suoi programmi. E se al pubblico inizialmente può non fregar nulla di Lucia Bramieri e del suo telegatto, Barbara trova comunque il modo di farti interessare all’argomento, fra una clip con musica apocalittica, roghi in corso dietro ai titoli sconvolgenti, e dursointerviste in cui fa sembrare anche una Giulia Latini appena uscita da Uomini e Donne, una grande star della tv italiana di cui tu vuoi sapere vita, morte e miracoli (e anche la marca dei suoi orecchini possibilmente). E in tutto ciò il pubblico è intrattenuto.

Tratta spesso argomenti futili e trash nei suoi programmi? Assolutamente sì, ma la sua vera forza sta in questo. Nel tenerti incollato alla tv, trattando argomenti leggerissimi (per essere buoni). La preferisco infatti mille volte di più quando parla di gossip e di Ken umani, rispetto a quando tratta in maniera morbosa e orrenda le vicende di cronaca nera, facendole sembrare delle puntate di Pretty Little Liars e inserendole in scaletta fra il nuovo fidanzato di Lory del Santo e la macchina della verità a Ivana Spagna.  

Ecco, questi dieci anni di appuntamenti pomeridiani hanno incredibilmente rafforzato lo stile di conduzione e le capacità autoriali di Barbara D’Urso. E il tutto si è riversato completamente sul tanto controverso Grande Fratello 15. Le puntate chiudono a notte fonda ma raramente ci sono stati momenti di noia. Barbara (e il suo team di autori chiaramente) sa su cosa puntare per catturare il pubblico e quali onde cavalcare per farti pensare "dai, vediamo come va a finire adesso fra Matteo e Alessia" anche se 10 minuti prima non te ne fregava minimamente nulla di loro. 

In moltissimi la criticano dicendo “conduttrice bravissima, ok, ma persona orrenda visto che il suo unico scopo sono gli ascolti per i quali sarebbe disposta a tutto”. Io con quelli che la criticano per questo motivo mi ci trovo abbastanza d’accordo, devo essere sincero. Trovo assurdo, per esempio, lo spazio in tv che concede a individui come Luigi Favoloso e Baye Dame, solo perché sa che le loro vicende possono interessare al pubblico oppure, come detto prima, il modo in cui tratta gli argomenti di cronaca nera.

Io però – e invito tutti a pensare a questa cosa, soprattutto quelli che la criticano - da telespettatore e appassionato di tv, mettendo sulla bilancia tutti questi elementi, preferisco avere una tv che mi intrattiene fatta da una conduttrice che non apprezzo come persona o vedere una conduttrice che mi sta simpatica ma che però presenta i suoi programmi in maniera noiosa e poco coinvolgente? Dovete essere amici e colleghi di Barbara D’Urso nella vita o guardare i suoi programmi in tv? A me la risposta sembra molto semplice. 

Però secondo me Maria è molto peggio di Barbara, perché, oltre ad avere tutti i difetti della D'Urso (pensare solo agli ascolti, e fregarsene di eventuali messaggi sbagliati che possono passare nei suoi programmi), in più non è neanche sta gran conduttrice. Nei suoi programmi è quasi una figura marginale e non è certo coinvolgente come Barbara.

Per non parlare della sua finta modestia quando parla di ascolti  Preferisco decisamente una D'Urso che si galvanizza con i suoi 25% anche pubblicamente rispetto a una De Filippi che dice che gli ascolti di Amici sarebbero quelli The Voice quando in realtà dentro sta MORENDO.

Mi piacerebbero anche le motivazioni però se è possibile.