sparso ha detto
Che palle....e tre!!!

scusate...

La piega che ha preso questo gioco 

@NicksFactor 

La musica è un'arte in continua evoluzione. Cambia in base ai tempi, ai gusti ed ai luoghi. All'osservatore inesperto può sembrare che la musica attuale sia nettamente peggiore rispetto a quella di un tempo ma siamo sicuri sia così? La risposta a questa domanda può già essere trovata analizzando i due cantanti presentati nella traccia.

Lucio Battisti ed Alessio Bernabei sono figli delle loro epoche storiche.

Sappiamo per certo che i gusti musicali son mutati in questo periodo (anche se la vittoria del Volo a Sanremo 2015 può far passare un messaggio diverso) ma questa evoluzione è stata così negativa?

Vi sono diverse cose in comune tra questi due personaggi come il venire accusati di produrre canzonette, il non scriversi i testi autonomamente e le ragazzine che stravedono per loro.

Esistono però altrettante differenze insidacabili che però vanno contestualizzate negli anni in cui i due han vissuto. Vi è, per esempio, l'opposizione tra la gavetta fatta da Lucio e dai suoi colleghi cantanti nati artisticamente prima degli anni 2000 ed il mondo dei talent che ha generato tantissimi idol attuali.

La critica a questo sistema pare scontata ma ritengo che se il dorato mondo degli spettacoli di talenti fosse esistito prima, molti artisti che ai tempi scelsero la dura gavetta vi ci sarebbero buttati a capofitto.

Un'altra differenza è la qualità dei testi dovuta al fatto che di parolieri bravi come Mogol il mondo della musica attuale è privo. Molti han scritto cose degne di nota ma difficilmente quelli molto abili si avvicinano ai ragazzi dei talent show ritenendoli meno degni.

Ma tutto sommato, Bernabei è uno dei tanti figli artistici della generazione di Battisti che però ha scelto una strada diversa da percorrere, seppur accomunandosi in qualche modo. Insomma, non è un evoluzione distruttiva (nella musica nessun stile si estingue) ma costruttiva (che porta alla creazione di nuove specie e di nuove realtà)