amers ha detto
pure io shippo i GeSu  

Io voto questa!

Felicità è sfiorare quanto c'è di più alto in questo mondo. La Felicità non è un possesso, uno stato che si acquista. Credo che nessuno possa essere veramente felice che poche volte nella vita e per pochi secondi. Se potessimo acquisire la felicità,farne appunto un possesso, saremmo dei e non sarebbe più quella che comunemente intendiamo per felicità, ma qualcosa di ordinario. Per questo è uno sfiorare...con la delicatezza che genera brividi come con i gattini,per intenderci...

Come spiegare questo entrare in contatto con l'alto? Beh...sono pochi secondi in cui tutto combacia,niente è fuoti posto. Almeno per me: Realizzi inconsciamente di essere la persona giusta, nel posto giusto, con le persone giuste e che stai facendo la cosa giusta. Ti senti pieno e leggero allo stesso tempo Passa subito dopo,con un senso di caduta...ma che è comunque ancora ricco di emozioni e benessere.

Quella "felicità" che dura tanto e che, spero, tutti noi possiamo ottenere nella nostra vita di tutti i giorni la chiamo contentezza. Ed è un'altra cosa....anche se è quella il nostro obiettivo mondano.

...ho scritto troppo ...

SushiLugano ha detto 

A me da piccolo dicevano che ero nato felice perché ero sempre contento, poi ho cominciato a scazzarmi un po', adesso mi sento molto sereno. Per esempio, mi rendo conto che ge_aldrig_upp c'è, stellina, ma mi ignora. Per cui non è minimamente interessato. Ma io cosa devo fare? Ho fatto di tutto, ma non posso rovinare la mia vita per lui, ho una dignità anche io!

Sto soffocando

Comunque amers io sottoscrivo totalmente quello che ha scritto Delos

Buongiorno ciurma XD

amers ha detto

volevo farvi una domanda: cosa è per voi la felicità? È per un esperimento che sto facendo non voglio sapere se siete felici o meno ma cosa significa la felicità

Stare bene con se stessi. Non essere euforici, pieni di gioia o al settimo cielo, come si suol dire. Quello è effimero e temporaneo. La felicità per me è serenità che a sua volta è equilibrio. Sentirsi appagati e tranquilli, a posto con la propria coscienza, senza pendenze di tipo materialistico o psicologico. Circondati da qualcuno che ti voglia bene e ti sostenga e sorregga quando ne hai bisogno.

La felicità per me, ad esempio, è stata rappresentata anche da un'altalena in un campo verde durante una scampagnata domenicale con gli amici. Mi spingevo nell'aria, mi sembrava di diventare un tutt'uno con il vento e con il sole. Parte componibile di una natura perfetta. Guardavo in lontananza un piccolo borgo. Non c'erano rumori, solo i suoni degli insetti, qualche uccello, il fruscio del vento, le chiacchiere allegre. La lontananza dal virtuale, dal frastuono del quotidiano...