Come nasce MarqueseDeSade? Partiamo dal nickname (o "pseudonimo" come ama chiamarlo Marisa). Ne volevo uno che incuriosisse, che provocasse. Mi piaceva poi l'idea di caratterizzare il nick creando una crasi fra il francese e l'italiano.

Da adolescente avevo letto realmente "La filosofia nel boudoir - Dialoghi destinati all'educazione delle giovani fanciulle" e avevo anche visto il film tratto da "Le 120 giornate di Sodoma".

No, il marchese non ha cambiato la mia vita come quella di Marisa. Però un ricordo particolare di questo personaggio molto controverso della storia mi è rimasto. Ho googlato il nome e ho cercato un avatar ("immagine") figo e colorato che rimanesse impresso.

Il mio inizio a Secret User è stato il peggiore della storia probabilmente. Come al solito la mia impulsività ha preso il sopravvento facendomi partorire quella schifezza di presentazione iniziale.

Avrei dovuto attendere gli altri e da lì costruire la mia storia. Ero davvero convinto che interpretare una donna vissuta neofita che si avvicina al forum in punta di piedi con pacatezza potesse darmi un posto nel cast. Ero sicuro, e ne ho avuto conferma, che ci sarebbero stati tanti "curricula" sgargianti, chiassosi e arroganti e il confronto mi avrebbe favorito.

Così non è stato. Avevo perso il treno e ne ero consapevole.

Avevo già comunque in mente, se fossi entrato dal giorno 1, di dare a Marisa il tocco della poco di buono burlona che si scopre pian piano e sorprende.

Non ho mai smesso di visitare il topic con il mio profilo fake. Alex probabilmente deve averlo notato e così sono stato contattato.

Quando mi è stata data la seconda possibilità tramite quella missione controversa mi sono fiondato a buttare giù una nuova presentazione alla "all in" come nel poker, da pubblicare appena entrato in gioco.

Basta nascondersi, basta fare "l'acqua cheta", Marisa doveva entrare e spiazzare. Scombussolare il gioco, spazzare via il (comprensibile) buonismo imperante delle prime pagine. L'assist avuto è stato fondamentale per creare il personaggio della Marquesa. Grazie Alex!

E qui spiego qualche dettaglio del personaggio. Parte tutto dalla mia ex collega di lavoro napoletana Federica. La quale ha una sorella di nome Valeria. A me piaceva però l'idea di avere due figli di sesso diverso, li avrei potuti "sfruttare" per qualche storia parallela nel prosieguo.

La loro mamma si chiama realmente Marisa. Una donna straordinaria che gode della mia profonda stima.

Divorziata, tenace e verace, con un passato di depressione alle spalle, superata con una grandissima forza d'animo e una capacità di ironizzare e autoironizzare che condivido. Una sera venne a trovare sua figlia qui in Germania e andammo a una serata di karaoke. Un ragazzo molto più giovane di lei sembrò provarci e lei tra il serio e il faceto stette un po' al gioco. Fu molto divertente.

Lei è stata la mia fonte di ispirazione, ovviamente portata all'estremo (non le darei mai della poco di buono!!!), non ha però l'aspetto fisico che ho inventato per la Marquesa.

Ho scelto di avere 42 anni perché volevo creare un personaggio in una fascia d'età diversa dal resto del cast, ma non esageratamente in là con gli anni per renderla comunque relatable, che potesse essere coerente dal punto di vista anagrafico con la storia che avevo in mente per Marisa.

Prima di iscrivermi mi sono letto tutto il topic della prima edizione - molto utile per capire i meccanismi fra i concorrenti - e mi è dispiaciuto molto non vedere all'opera il personaggio di nonna Unda. Io ho preferito puntare su una mamma. Non so chi tu fossi, se non sbaglio l'utente non si rivelò, ma se mi leggi sappi che Marquesa è nata anche grazie a te!

Qualche appunto sugli aneddoti e le cose dette della Marquesa, in ordine cronologico. All'inizio ho voluto metterci in mezzo anche un padre eroe stimato dal quartiere, che poi non mi è servito. Una caratteristica totalmente opposta alla mia vita reale, visto che ho un pessimo rapporto con mio padre.

Mia nonna si chiamava Rosaria per davvero, ma la frutta secca salata non me la preparava. Però proprio in quei giorni un mio collega me l'aveva fatta provare e la mangiavo continuamente mentre scrivevo i post.

Non sono del segno del leone, bensì dei gemelli. Il mio ex non è del segno dello scorpione, ma del cancro.

Ho seguito il Grande Fratello e il mio pensiero sulla Elia era genuino. Lady Oscar non è mai stato il mio cartone preferito, ma divoravo le puntate di Commesse, Professione fantasma e Caro maestro.

Nessuna rissa con clienti, è vero però che mi piacciono le cose selvagge e le coccole dopo il sesso. Krishoes è effettivamente un poco di buono in certi ambiti, il fare provocante e sfacciato mi veniva naturale devo ammetterlo.

Non mi piacciono gli uomini biondi con gli occhi verdi e i capelli mossi come Marisa, lunghi sulle spalle. Tutto l'opposto direi. La pancetta però sì, è vero. Mai stato in Danimarca comunque.

Due verità e una bugia: aveva ragione vike. La bugia è "Non mi piace chi scrive un pò in italiano e un pò in inglese", visto che sono uno di quelli che ficca parole inglesi a forza nei suoi post. Vero che seguo il forum da tanti anni e che sono tanto irascibile.

Torino mi ha lasciato un senso di eleganza dentro, anche questo è vero. E ci sono stato a tutti gli effetti per fare visita a un mio (ex) amico di nome Demetrio che fa i massaggi e ama le filosofie orientali.

Sì, ho conosciuto tanti Roberto nella vita, il mio primo amore si chiamava così. Baylor mi ha aperto il cassettone dei ricordi!

Ricordo molto bene il "merolone" di Valerio Merola spiattellato sui giornali negli anni Novanta, ma non so da quale posto sperduto del mio cervello l'abbia tirato fuori.

Coco mi piace e mi sono messo a piangere alla fine. Quello ad aver sofferto per la mancanza dei nonni sono stato io però, non Federica e Valerio. Quando avevo otto anni li avevo già persi tutti.

Il mio film preferito della Disney non è "La bella addormentata nel bosco" (non saprei nemmeno se ne ho uno), ma è vero che preferisco il personaggio di Malefica ad Aurora.

Confermo: la musica di "Chi l'ha visto" non mi piace proprio, sembra la colonna sonora di un film horror. Da piccolo mi faceva venire gli incubi.

Non mi piacciono molto i video ASMR, mi mettono l'ansia e odio sentire qualcuno che mi mastica nelle orecchie (ho beccato dei mukbang asmr tremendi). Da piccolo avevo davvero una macchinetta massaggiatrice con dei piccoli piedini che usavo sulla testa. Una goduria.

La canzone che mi ricorda l'estate non è "Vento d'estate". Seppur bellissima. Ma è la prima che mi è venuta in mente.

Dovrebbe essere tutto.

Ah sì, quel babà che ripetevo ossessivamente. Partendo dal presupposto che a me il babà non piace per niente, nella prima presentazione sbiadita feci quella battuta oscena sul fatto di sentirmi un babà bagnato nel Ramazzotti e non nel rum, essendo una napoletana trapiantata a Milano. Ho voluto prendere una caratteristica peculiare della prima Marisa e portarla con me fino alla fine.

Il quartiere di San Babila è preso totalmente a caso. Cercando su internet i quartieri di Milano dove potessero esserci diversi bar. Questo però è il trait d'union, forse l'unico, fra Marisa e Krishoes. Anche io lavoro in un bar (e gelateria).

Tuttavia non sono un barman, quindi grazie Google per tutte le ricette dei cocktail che mi hai suggerito, senza di te non ce l'avrei potuta fare.

Per quanto riguarda il modo di scrivere, è stato un lavoro quasi certosino, modificato post dopo post. I primi post della Marquesa (quelli durante la missione segreta diciamo) erano sgangherati ma molto più accettabili grammaticalmente. Poi liberatomi dal fardello ho voluto seguire la strada caricaturale.

Regole fondamentali: innanzitutto banditi gli avverbi di modo, la cosa che come Krishoes utilizzo di più! Benvenute frasi minime. Tanti periodi spezzettati il più possibile, addio virgole e frasi secondarie. Mai usato un punto esclamativo. Niente emoticon. Niente gif. Niente immagini (mi sono preso giusto una libertà con i biscotti di OkBoomer e il trono di Nefer).

Qualche parola in napoletano che ricordavo messa qui e lì, qualche vezzeggiativo ("piccoletta", "tenerella"), qualche parola ripetuta ("giovane giovane"). Accenti messi alla cavolo (perchè, pò, E'). Verbi storpiati e struttura della frase da far incendiare i libri di grammatica, con un sacco di "però" e "anche" alla fine. Congiuntivi e condizionali beccati una volta ogni morte di papa. La volevo rendere semplice, alla mano, senza puzza sotto il naso.

Non nascondo di essermi divertito un mondo nelle prime ore di gioco. Mi piaceva provocare gli altri concorrenti ma avevo paura di andare troppo oltre ed essere sgamato. Cosa che in parte è successa ma l'importante è stato ricevere quel benedetto scudo.

Quella Marisa più "stronzona", la "guerriera pazza", mi ha dato modo di lanciare le frecciate che volevo, cercando di svelare subito qualche altarino e instillare qualche dubbio nel pubblico e in altri concorrenti, più che altro basandomi sul sistema della prima edizione. Le facevo totalmente a caso quelle shade, però nella mia ingenuità di new entry ci avevo visto lungo sui sotterfugi di Secret User.

La mia alleanza è nata dopo pochi minuti di gioco con il messaggio di Plectrude e La Lavandaia che mi davano il benvenuto. Mi sono voluto fidare subito, avevo bisogno di appoggio in un gioco strategico e i loro personaggi mi erano piaciuti molto. Mi stavano simpatici a pelle, come inizio non potevo chiedere di meglio.

Ho svelato subito la missione, aggiungendo una piccola bugia veniale per farmi aiutare e avere i loro voti nella categoria "concorrente più odioso". Avevo detto loro che oltre ad ottenere lo scudo e dare l'immunità a qualcuno, in caso positivo avrei potuto togliere lo scudo a un altro concorrente, cosa non vera. Sorry girls!

Un trio (poi diventato quartetto con l'entrata di Brunella) che ha dato filo da torcere, la controalleanza capace di sconvolgere gli equilibri nel mezzo del gioco. Purtroppo ci avete distrutti eliminazione dopo eliminazione, ma io ho resistito e ho portato la bandiera delle Spice Girls (come ci chiamavamo in privato) in finale.

La lettera scritta a Signorina Silvani ("diminutivo e cognome" cit.) è stata del tutto casuale. Non sapevo a quale utente rivolgerla allora ho pensato all'unica mamma che mi ricordavo del forum. Non c'è altro che mi leghi a lei nel mio percorso a Secret User.

Mi ha fatto sorridere vedere gli abbinamenti, e non ho ben capito se qualcuno abbia pensato che mi sono rifatto a lei per il personaggio di Marisa. Assolutamente no, mi piace come utente ma la Marquesa è tutta farina del mio sacco, non ho cercato di imitare il modo di scrivere di altri utenti del forum.

Non ho la minima idea di chi siano Nemesi e Leonela, quindi smentisco anche questi riferimenti, ma mi avete messo addosso una curiosità pazzesca, ne voglio sapere di più!

All'inizio ho amato confrontarmi con Miss Vanjie da grandissimo patito di Drag Race. È stato complicato fare finta di essere totalmente ignorante sul tema, però un bel banco di prova.

A un certo punto mi sono convinto che dietro baylor ci fosse un utente che mi conosce e che mi avesse sgamato.

Scriveva certe cose che si rifacevano tantissimo a Krishoes (la bandiera arcobaleno, la musica di Buddha Bar sulla chiavetta, dato che le preparo spesso per mio padre che è un patito di quelle compilation, oltre alle citazioni di artisti e brani che amo alla follia).

Però effettivamente mi chiedevo se avessi mai parlato di queste cose con qualcuno, ero stupito e confuso. Ho iniziato quindi uno scambio di battute con baylor inserendo fra le frasi riferimenti ad altri utenti a me vicini, per vedere se qualcuno avrebbe captato e mi avrebbe contattato:

1 edorf ("Pensa che gliel'ha mandata uno che si chiama Alberto. O Edoardo (...) Così puoi liberare le EnDORFine"), 2 marcop3 ("poi devo cantare la canzone di Marcop Masini"), 3 Casadelvino ("Tengo voglia di bere un bel bicchiere di vino della casa mia").

Ero inoltre convinto che Plectrude fosse Edre, perché in privato mi aveva chiesto se conoscessi il test della personalità BMI, un topic aperto proprio da Edre qualche tempo fa.

Zero idee sugli altri. Non ne ho beccato uno.

Sono stato onesto nel citare guardastelle come rivale alla vittoria, nella mia testa era stato lui a giostrare un po' tutto il gioco di strategie dietro le quinte dal primo giorno, ma da quel che leggo mi sono sbagliato.

Voglio ringraziare kiwi e Plectrude per i due grandissimi assist che mi hanno dato per far risaltare il personaggio della Marquesa e farmi entrare nelle grazie del pubblico, i racconti dell'estate nella 127 sgarrupata (Emm, confermo, non conoscevo Grazia Veresani) e la tormentata relazione con Antoine il papà di Valerio.

Quest'ultimo in particolare uno sprint che ho avuto paura di dare, perchè temevo di creare una storia fin troppo posticcia ed esasperata che avrebbe dato fastidio. E invece.

Tutto assolutamente inventato dall'inizio alla fine comunque, virgole comprese, zero riferimenti alla mia realtà.