Utente
7 agosto, 2013
Edre ha detto
Krishoes ha detto
Il posterA tal proposito, l'ho detto a inizio gara e lo ripeto: tutte le grafiche che avete visto e che vedrete sono un enorme regalo del vostro Supervisor @Foski , quindi praise him per questo!
Un DIO. Sono stupende.
Devo dire che questo poster può essere molto utile anche per una riflessione sulla classifica. Un paio di nomi più piccoli forse avrebbero potuto stare tranquillamente accanto a quelli in grande, ma direi che allo stesso tempo nessuno li supera in popolarità, quindi tutte scelte in linea col tema.
Sono così commosso. Sono su questo forum da tanti anni ma nessuno mi aveva mai fatto un regalo simile. Nessuno, nemmeno fuori da qui, mi ha mai fatto una dedica tanto speciale. Una volta, per colmare il vuoto lasciato dalla persona amata, si regalavano le musicassette, da ascoltare e riascoltare, con il walkman, le cuffie nelle orecchie, il viso gettato nel cuscino umido di lacrime: ora si compongono playlist. E mai nessuno ne aveva fatta una per me. Quindi grazie, grazie a tutti voi per questo dono. Non lo dimenticherò mai!
Scherzi a parte, lo so che avete sbirciato il mio LastFm per comporre questa lineup: tutti questi artisti che amo, tutte queste canzoni che ho ascoltato a ripetizione... Mi sembra il Fobcella, più che il DoTchella. Ah, come sono caricaturale! Insomma, sarà difficile stilare una classifica e sarà meglio che io inizi a bere.
P.S. I'm living per il poster!
Utente
4 febbraio, 2018
Pazzeschino fosky con il poster
Le scelte direi che a parte una, non ne trovo nessuna fuori posto. Tranne quell'una che suona così shade l'averla scelta lol
Poi ce ne sarebbero altre 2 sul limite, ma dipende da come le si vede. Però mio parere.
Comunque tutti artisti che apprezzo, tranne una che l'associo a una persona che dovrei dimenticare ma ok.
Curioso di come finirà
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Utente
7 agosto, 2013
@Fob92 giuro che mentre ascoltavo ho pensato questi brani sono così da Fob
Dopo aver ascoltato le canzoni trovo la line up fortissima e coerente con il tema (ma non disperate, I still hate quel genere musicale). Sono stato in dubbio fino all'ultimo e sono certo che avessi scelto l'altro brano che era sul filo, questo si sarebbe sicuramente fatto notare in mezzo a queste canzoni lol. Boh, vediamo se ho fatto la scelta giusta
Game Ranking Winner 2019/2020
Utente
7 agosto, 2013
Questa volta credo che tutti abbiamo azzeccato il mood del concerto Forse avrei evitato 1 (quasi 2) nomi. Sarà interessante capire i gusti dei giudici.
JoJo ha detto
@Fob92 giuro che mentre ascoltavo ho pensato questi brani sono così da FobDopo aver ascoltato le canzoni trovo la line up fortissima e coerente con il tema (ma non disperate, I still hate quel genere musicale). Sono stato in dubbio fino all'ultimo e sono certo che avessi scelto l'altro brano che era sul filo, questo si sarebbe sicuramente fatto notare in mezzo a queste canzoni lol. Boh, vediamo se ho fatto la scelta giusta
Lo stesso per me, più che altro mi ha frenato il prezzo dell'artista.
PS. Bellissima locandina, Fosky
Utente
5 aprile, 2018
Teoricamente la line up ha un suo senso.
Se penso realmente se un festival del genere potrebbe portare spettatori paganti in Italia, faccio un pò più fatica perchè vi sono delle scelte musicali che sono un pò "oltre" rispetto a quelle degli headliners.
Ahimè in Italia, si è visto che i festival, dove in un'unica giornata, si spazia nei generi purtroppo non tirano. Non a caso, nei festival a più giornate, si preferisce fare magari la serata dedicata ad un determinato genere musicale perchè si è visto che porta più
Io ADORO festival come il Rock in Rio o il PinkPop nei Paesi Bassi dove nella stessa giornata ci sono artisti dal pop al metal ma vi immaginate in Italia, un festival dove nella stessa giornata tra Shakira e Miley Cyrus, ti trovi i Black Sabbath? Ci andremmo solo io ed @amers
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Io ADORO festival come il Rock in Rio o il PinkPop nei Paesi Bassi dove nella stessa giornata ci sono artisti dal pop al metal ma vi immaginate in Italia, un festival dove nella stessa giornata tra Shakira e Miley Cyrus, ti trovi i Black Sabbath? Ci andremmo solo io ed @amers
Dove devo firmare?
Ho sentito una volta il concerto e confermo la mia soddisfazione sulle vostre scelte . Più tardi sentirò un'altra volta e mando la mia classifica
Utente
6 dicembre, 2019
Eurovision troppo ignorante in materia per poter valutare..
Qua invece ci sono il prato sotto i piedi, fiumi di birra e la fila al bagno delle donne. Sono a casa.
Validissime scelte tranne un paio: un impiegato probabilmente avrà fatto risparmiare tantissimo la DOT ma ecco lì io mentre un'altra scelta è poco congrua rispetto al rapporto headliners/altri performers. Avrei messo al suo posto il duo CANARIE (arrivando ultimo probabilmente ).
Utente
7 agosto, 2013
mrnace ha detto
Validissime scelte tranne un paio: un impiegato probabilmente avrà fatto risparmiare tantissimo la DOT ma ecco lì io mentre un'altra scelta è poco congrua rispetto al rapporto headliners/altri performers. Avrei messo al suo posto il duo CANARIE (arrivando ultimo probabilmente ).
Vogliamo nomi e cognomi
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Intanto mi complimento con tutti per il lavoro svolto questa volta. Ho trovato tutte le scelte a loro modo azzeccate e coerenti con l'intento del concerto. Quindi, capirete quanto è stato difficile valutarle e stilare una classifica. Mi sono dovuto basare su piccolissimi dettagli che hanno fatto la differenza, ma nessuno ha fatto scelte disastrose. Ergo, metto già le mani avanti, non odiatemi nel caso vi trovaste ultimi in classifica. Mi sento tanto RuPaul davanti alla prova di Gey's Anatomy.
Quindi, cerco di spiegare, come la scorsa volta, in che modo ho valutato le proposte. Dopo aver appunto detto che tutte sono in linea con lo scopo e il target del concerto, ho dovuto cercare di immergermi nel concerto e capire quali artisti e quali brani possano più rientrare nell'atmosfera che si prefigge di creare un live di questo tipo. Un altro parametro su cui mi sono basato, e che è stato esplicitamente dichiarato nel report e nei nostri suggerimenti, è il grado di notorietà e di fama rispetto agli headliner, nonché la coerenza rispetto alle loro proposte (che è stata rispettata praticamente da tutti). Come sempre terrò conto della spesa e di quanto il budget possa essere stato dilapidato con buon senso oppure per un artista che a mio parere valeva meno di quello che poi effettivamente avete "sprecato".
Partiamo quindi coi giudizi singoli.
Eugenio in via gioia: non mi stupisco di vederli nella lineup, è un nome a cui avrei sicuramente pensato. Perfetti per il mood del concerto, con la loro Tsunami sarebbero in grado di scatenare tutta la folla. Inoltre sono un nome apprezzato da quelle nicchie di ascoltatori del loro genere, ma anche fresco nella mente della platea più ampia di chi ha seguito il Festival. Una scelta decisamente centrata.
Joan Thiele: altro nome che non mi stupisco di vedere e decisamente in linea con l'intento del concerto. La ragazza di Porta Venezia della porta accanto che ci trasporta in un'atmosfera più eterea e delicata dopo aver ballato con gli Eugeni.
Germanò: intanto streammate quel gioiello di album che è Piramidi. Qua chi ha fatto questa scelta mi vuole profondamente male perché ha scelto la mia canzone preferita del suo ultimo lavoro. Cercando di trattenere i miei brividelli per la canzone, la trovo una scelta azzeccatissima. Si tratta di un nome non molto noto, ma adattissimo al contesto del concerto, facendo parte di tutta quella scena di cantautori indie che stanno accrescendo il loro consenso. In più è fresco di uscita del nuovo album ed è costato pochissimo, nonché la canzone crea il mood giusto per un concerto di questo tipo.
Aiello: qua abbiamo una canzone che in un modo o nell'altro tutti conoscono, perché comunque si è sentita un po' ovunque, ma allo stesso tempo il suo interprete non supera in fama gli headliner, essendo un nome non così lanciato ed esposto come i nostri tre big. E poi mi vedo già tutti a cantare a squarciagola "C'è doloreeee, che dolore dentro meeee". E' costato un bel po' ma è un nome valido.
Giorgio Poi: qua c'è un altro utente che mi vuole male. Stella è forse la canzone italiana che più ho ascoltato lo scorso anno e che reputo un piccolo capolavoro. A parte ciò, un altro nome assolutamente perfetto, che va forte nel panorama indie italiano e la canzone anche è adattissima perché ha quel ritmo che ti cattura, pur mantenendo sempre l'identità indie di Giorgione.
La Zero: altra scelta giusta. Intanto la trovo coraggiosa, perché si discosta dall'indie di cui sopra e addirittura è qualcosa di totalmente diverso rispetto all'intera lineup, pur restando coerente con l'idea del concerto e condividendo alcuni aspetti con altre artiste presenti e con un headliner. Si tratta di un nome poco noto, infatti è costato poco, ma che comunque potrebbe spiccare nella scaletta. Sarà troppo straniante? Chi lo sa!
Rovere (anzi, rovere minuscolo): cosa puoi trovare di negativo qua? E' un nome sicuramente non altisonante, ma che si addice benissimo alla lineup. Rientrano in quel gruppo di proposte vicine ai Pinguini, ma allo stesso tempo non sono così "famosi" come gli Eugeni. Anche loro faranno muovere la platea.
Mara Sattei: un nome molto in voga in questo momento che porta un genere ancora diverso dagli altri artisti sopracitati. Tuttavia si tratta di una proposta che rientra perfettamente nello spirito dell'iniziativa (vedi il Coachella dove la trap e simili la fanno da padrona negli ultimi anni, in mezzo ad artisti più di nicchia). E' costata molto. Ne sarà valsa la pena?
Priestess: altro nome che porta un genere e un immaginario vicino alla Sattei (o Mattei, come preferite). Trovo curioso che un genere, che solo ultimamente in Italia si è tolto quell'immagine di genere prettamente maschile, sia qui rappresentato quasi nella totalità da donne. Tutte le artiste proposte, ad eccezione di Joan Thiele e della Michielin, possono richiamare, molto genericamente, una stessa sfera. Anche qua trovo la scelta molto giusta e interessante. Desterà il pubblico con un'elettronica che ti fa scatenare, senza essere troppo "pesante".
Ghemon: un altro nome interessante, che porta un altro genere rispetto ai rappresentanti maschili visti finora. Tuttavia, vedo in lui una maturità e una carriera maggiore rispetto anche ad alcuni headliner, quindi provoca un effetto di disorientamento il vederlo esibirsi come supporter degli altri tre. E' comunque costato meno di altri, ma il dubbio mi resta.
Margherita Vicario: altro nome che mi aspettavo di vedere e che trovo con grande piacere. Vale il discorso fatto per Priestess. Si fa portatrice di tutta una nuova scena rap, cantautorale femminile (che nemmeno possiamo etichettare in modo univoco) che sta esplodendo nell'ultimo periodo e che vedo calzare perfettamente all'interno di questa lineup. Saranno stati meglio altri suoi brani più impegnati? Io personalmente credo che Giubottino abbia la carica necessaria per un concerto del genere e sonorità a cui non puoi resistere.
Francesca Michielin: qua forse vale ancora di più il discorso fatto per Ghemon. Come stile e influenze musicali rientra perfettamente nel mondo del concerto, ma è un nome che, seppur nell'ultimo periodo si è decisamente sgonfiato, tutti conoscono, anche solo per il secondo posto a Sanremo, per la partecipazione all'ESC, per diverse sue hit. Anche se nell'ultimo periodo sta andando meno forte, faccio fatica a vederla come supporter di gente che è esplosa solo ultimamente come i Pinguini, ma anche lo stesso Achille.
È qui la festa? Mi butto anch'io con il commento!
Tsunami: gli Eugenio li ho ascoltati davvero dal vivo, tantissimi anni fa, quando il genere indie nemmeno esisteva e "hipster" non sapevamo nemmeno cosa significasse. Allora non mi convinsero appieno; con Tsunami, invece, proprio come un'onda anomala mi hanno travolto. Si comincia benissimo, con tanta voglia di divertirsi, circondati da tante facce pulite e sorridenti.
Le Vacanze: qui c'è tutto. Già dalle prime note si è trasportati in piena estate, l'erba secca che ci sfiora le caviglie nude, un cocktail fatto con alcolici da discount in mano, gli occhiali da sole da 5€, il viaggio di ritorno in macchina (calda da far schifo, una Fiesta del 2003), lungo i tornanti... Fermiamoci un attimo in spiaggia, non c'è la sabbia ma i sassi, il sole tramonta alle nostre spalle.
Piramidi: qui sale un po' la presa male. Non so perché, ma nell'ascoltarla mi sono immaginato chiuso in una stanzetta, affacciato alla finestra, in una giornata di ottobre gelida e umida, a studiare per le prime interrogazioni e rimpiangendo l'estate. Già, l'estate mi appare più come un ricordo e vorrei ritrovare un po' di presa bene.
Arsenico: nudo, nudo, nudo! È il momento ormonella, il momento C'È DOLOREEE a squarciagola, il momento in cui gli alcolici dell'MD non sono abbastanza marci e vuoi conciarti pure peggio. La canzone la sappiamo davvero a memoria e spegniamo il cervello per un attimo.
Stella: *inserire gif di Lisa Simpson che balla davanti alla TV*. Ci sentiamo proprio così, leggeri, gli occhi chiusi, le braccia al cielo, quel sorrisetto stampato in faccia. Non abbiamo bisogno di nient'altro. Non vorremmo essere in nessun altro posto. Ma esiste davvero qualcos'altro, oltre a noi? "È bella la vita. Eh, non è bella?"
Abracadabra: è la canzone che conosco meno bene e purtroppo le costa caro. È un po' come una dose tagliata male: non è sbagliata, ma perché La Zero e Livio Cori quando potrei avere Speranza e Margherita Vicario? Oppure un DJ set di Liberato? Ne approfitto per andare a prendere la terza birra e lanciare sguardi ammiccanti a destra e a manca.
tadb: questa è la canzone che riascolteremo stasera, quando torneremo nel nostro appartamento con 4 letti e 8 ospiti, la doccia in terrazza e nessuna voglia di uscire. A "la tektonik" ci sentiamo di nuovo in quarta liceo, tra Netlog e la Smemo con la copertina verde acido. "Ho fatto a botte con la mia malinconia e son riuscito a chiuderla in una canzone". Eh sì, totale.
Nuova registrazione 527: cos'è successo? Stavamo in coda per la salamella e abbiamo sentito una bomba atomica pompare nelle casse e spazzare via tutta la malinconia che ci siamo sparati in vena finora. Abbiamo (di nuovo) tutti l'ombelico di fuori, un berretto enorme in testa, le Etnies con 40 gradi all'ombra e saltelliamo sul post come dei piciu. Vedere lei sul palco è un po' come vedere la Ferragni alla festa dell'Unità ma se il Coachella ha un lato glam non vedo perché non possa averlo anche questo evento.
Lupin: il ritmo etnico che fa capolino sulla base ci piace perché fa sempre estate. Per il resto... No, non ci siamo. Pagherà senz'altro arrivare poco dopo la Sattei in scaletta ma questo brano non è all'altezza del precedente. Quel "Lupin" ripetuto a rota dopo un po' appare un po' cringe. Domani mattina, quando, la metteranno per fare acqua gym in spiaggia, ci fionderemo in acqua ma ora non vediamo l'ora di sentire il prossimo artista.
Rose Viola: allora...qui devo legare la fangirl che c'è in me e spacciarmi per giudice. Voglio dire: con tutte le canzoni di Ghemon, proprio quella sanremese? Sapevate che c'erano tre cantanti appena usciti dall'ultima kermesse e siete andati a prendere un brano di Sanremo 2019. It doesn't make sense, does it? Per altro Ghemon è fresco di pezzi come Questioni di principio, In un certo qual modo, Buona stella... Tutti brani fortissimi e intimi al contempo e, soprattutto, nuovi. Rose Viola, purtroppo, non diventa culto come Arsenico facendoci venire voglia di cantare a squarciagola. Ci sembra piuttosto un tentativo da parte dell'artista di provare a ottenere il massimo della resa con il minimo sforzo. And we are not amused.
Margherita Vicario: la scaletta è beffarda. Abbiamo appena ascoltato un'artista giusto con la canzone sbagliata...ed eccone un'altra! Amiamo tutti Margherita e lei, con il suo eterno mood da pariolina della Magliana, è perfetta in questo contesto. L'avrei preferita però in un brano come Abaué o con il già citato Speranza, con Romeo. Mi sento malissimo a dover criticare la Vicario e non vi perdonerò mai per avermi costretto a farlo ma, se mi immagino al DoTchella, mi vedo scatenarmi nudo ai piedi del palco ascoltando questa canzone mentre tutto il resto del pubblico mi guarda male e grida "facce Mandela!".
Cheyenne: qui è un po' come con Germanò. Francesca e il suo ormai eterno mood da Concertone del Primo Maggio ci sta abbastanza bene, se non fosse che lei e Charlie Charles mangiano in testa a un po' tutti gli headliner. Il problema (di nuovo) sta nel brano. Riserva naturale, Leoni ma forse pure Acqua e Sapone mi avrebbero convinto di più. Oppure qualche canzone dei precedenti album, "di quando Francesca faceva belle canzoni", direbbero i maligni.
Piccola considerazione: fossi a un concerto, sinceramente in questo momento mi sentirei un po' a disagio perché sì ci sono tutti artisti che amo - fin troppo - ma le canzoni mi sembra di cantarle a memoria solo io e mi sento quasi in colpa nei confronti dei miei amici. Gli avevo promesso un concerto di un certo tipo e invece sembra di sentire la mia playlist. Tolti gli Headliner, è dall'esibizione di Mara Sattei che non mi sento nel giusto mood.
Andare ai concerti è condivisione, è stare insieme, è trascinarsi l'un l'altro, è pogare... Nella seconda metà invece ho capito che le persone attorno a me si stavano un po' staccando, lasciandomi solo contro le transenne. Chiudere con i Pinguini, che sinceramente non sono nemmeno tra i miei faves, mi fa tornare a casa non del tutto soddisfatto. E non l'avrei mai, mai detto.
Utente
9 agosto, 2019
Ugh che concertone che avete messo su! Complimenti ad ogni singolo dipendente, vi meritate una stellina sul diario come premio!
Partiamo con i commentini, birra ghiacciata in mano e si parte:
Eugenio In Via Di Gioia : Perfetto apripista e coerente con il concerto. La sua fortuna quel ritornello che ‘’travolge la città’’, il resto del brano (a mio parere)…meh. Mi ricorda me quando non so le parole ma alzo la voce alle prime che ricordo . Reduci da un Sanremo senza strascichi causa Covid, hanno pensato bene di riproporre il singolo ad inizio estate. Ottima Idea.
Joah Thiele: Sento la brezza marina sotto il cappello di paglia. Immagino quei ragazzi sotto il palco ondeggiare con la birra in mano e gli occhi chiusi. Joan mi ha preso e fatto innamorare. Anche lei (come tutti gli altri) azzeccata nel genere che cercavamo. La vedo benissimo aprire i concerti di Levante. Scelta on point.
Germanò: Imparerò il testo perché quest’estate voglio cantarla in auto. Germanò senza esagerare porta un brano fresco. Ha quel summertime sadness vibe che ti fa viaggiare con la mente e senza accorgertene stai ondeggiando le braccia in aria. Ottima scelta promozionale.
Aiello: Chi non conosce Aiello? Pure mia madre sa chi è. Specialmente questa canzone, usurata dal talent con la x. Nonostante questo il pezzo è apprezzatissimo dal pubblico non poteva mancare al Dotchella, il pubblico la sa a memoria e canta insieme all’artista. Siamo sicuri che non sia meno famoso di uno dei headliners. Mi fa pensare.
Ciao Claudia, amore della mia vita, ci vediamo nel backstage <3
Giorgio Poi: Che bel sound. L’immagine del Dotchella si concretizza sempre più nella mia mente. Qui potrei copiare il pensiero fatto per Germanò, pezzo leggero, spensierato, che ti prende. Ottimo rapporto qualità prezzo, Giorgio Poi è stata una scelta ottima.
La Zero: Forse la canzone che mi ha confuso di più. La Zero porta un pezzo che non grida (ma neanche sussura) estate. Il basso è potente, ti fa muovere ma non so. Mi ha ricordato un gruppo che ho amato da giovane, i 99posse, in chiave moderna. Però se fossi al concerto, userei questi minuti per fare rifornimento di alcolici.
Rovere: Youtube che invade Spotify. I Rovere hanno la canzone giusta: divertente, leggera, estiva e con quella base che ti ricorda qualcosa, ma cosa? Boh. Nel frattempo l’hai già imparata a memoria. Anche per lui ottimo rapporto qualità prezzo. Salvata tra i miei preferiti.
Mara Sattei: Vabeh Mara è una bomba e il brano non è da meno. Anche lei ottima per il concerto, i suoi colleghi internazionali occupano da anni il palco del coachella. Trovo inoltre la posizione nella lineup azzeccata. C’è un piccolo problema: moneymoneymoney.
Priestess: Per me ha vinto, ciao.
Ghemon:
‘’Ciao Ghemon, volevamo proporti di aprire il concerto dei Pinguini.’’
‘’Ghemon, ci senti? Ghemon??’’
‘’tutututu’’.
Margherita Vicario: Scelta on point e sicuramente apprezzata dal pubblico ma da Margherita mi aspettavo di più. Nonostante non sia un suo ammiratore devo ammettere che due canzoncine belle ci sono. Avrei scelto come brano promozionale qualcos’altro.
Francesca Michielin:
‘’Ciao Francesca, volevamo proporti di aprire il concerto dei Pinguini.’’
‘’Francesca, ci senti? Francesca??’’
‘’tutututu’’.
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Volevo nuovamente fare i complimenti a tutti per le scelte. Forse perché avete scelto quasi tutti cantanti che adoro e firmerei ora per un concerto del genere.
Piccola considerazione: fossi a un concerto, sinceramente in questo momento mi sentirei un po' a disagio perché sì ci sono tutti artisti che amo - fin troppo - ma le canzoni mi sembra di cantarle a memoria solo io e mi sento quasi in colpa nei confronti dei miei amici. Gli avevo promesso un concerto di un certo tipo e invece sembra di sentire la mia playlist. Tolti gli Headliner, è dall'esibizione di Mara Sattei che non mi sento nel giusto mood.
Andare ai concerti è condivisione, è stare insieme, è trascinarsi l'un l'altro, è pogare... Nella seconda metà invece ho capito che le persone attorno a me si stavano un po' staccando, lasciandomi solo contro le transenne. Chiudere con i Pinguini, che sinceramente non sono nemmeno tra i miei faves, mi fa tornare a casa non del tutto soddisfatto. E non l'avrei mai, mai detto.
All'inizio l'ho pensato anche io, però il concerto si rivolge a una certa fascia di età e a un tipo di ascoltatore. A me ha fatto pensare al MI AMI e se vado lì invito persone che so apprezzerebbero il genere.
Detto questo ecco i miei commenti veloci 🙂
EUGENIO IN VIA DI GIOIA: Nome che mi aspettavo, loro non sempre mi fanno impazzire ma sono bravi. Il pezzo non mi piace ma è ottimo per aprire il concerto.
JOAN THIELE: bel nome, pezzo interessante e affascinante. Perfetta per il concerto.
GERMANÒ: ottimo nome, per mio gusto avrei preferito un altro pezzo ma comunque si infila bene nei meandri.
AIELLO: nome che mi aspettavo ma che speravo non ci fosse. Semplicemente per mio gusto. Però nel concetto è perfetto.
GIORGIO POI: questo è il nome perfetto. Racchiude tutto quello che, io, cerco in un concerto del genere. Non è la mia canzone preferita ma è la canzone perfetta per il palco.
LA ZERO: nome che amo. Il pezzo meno. Capisco però la scelta. Probabilmente con un altro brano mi avrebbe convinto di più ma resta una bella scelta.
ROVERE: nome perfetto, canzone perfetta. Personalmente più interessanti di altri gruppi simili. Magari con questo concerto si faranno conoscere di più. Ottima proposta.
MARA SATTEI: RH mi vorrà fare fuori ma lei non mi fa impazzire. Però il nome è perfetto e soprattutto il pezzo entra in testa.
PRIESTESS: appena ho letto il nome ho pensato Nooo doveva portare Maria Antonietta. Poi mi sono ricordata che era impossibile. Comunque ottimo pezzo e bella scelta.
GHEMON: ottimo nome e soprattutto ottima canzone. Tra le migliori di quel Sanremo. Per me perfetta e lui nel mezzo ci sta benissimo.
MARGHERITA VICARIO: altro nome che amo, altro pensiero sul fatto che avrei preferito un altro pezzo. Però resta un bel pezzo, accattivante.
FRANCESCA MICHIELIN: nome che mi aspettavo ma avrei preferito non ci fosse. Io lei la amo e amo pure questo pezzo ma qua avrei preferito altro. Però è un discorso che forse potrei fare per altri due o tre nomi.
Utente
6 dicembre, 2019
mrnace ha detto
Validissime sceltetranne un paio: un impiegato probabilmente avrà fatto risparmiare tantissimo la DOT ma ecco lì io mentre un'altra scelta è poco congrua rispetto al rapporto headliners/altri performers. Avrei messo al suo posto il duo CANARIE (arrivando ultimo probabilmente ).
jojo ha detto
Vogliamo nomi e cognomi
piramidi di germanò e francesca michielin..
Utente
7 agosto, 2013
Votato! anche questa volta sono arrivato a soli due ascolti, ma per un concerto credo vadano bene
come già detto da molti, trovo molto piacevole la playlist e coerenti quasi tutte le scelte alla consegna (tikiboomboom risalta sulle altre )
Tsunami: non conoscevo gli eugenio se non grazie a Sanremo e questa canzone. Non la amo particolarmente ma qui la trovo perfetta. e come inizio direi che è proprio azzeccato. Nel mio podio.
Le Vacanze: canzone meno ritmata della precedente, ma con uno stile coinvolgente, bella voce (me la immagino alla radio col finestrino abbassato nel periodo tra primavera ed estate). Promossa con alti voti.
Piramidi: questa canzone non mi ha convinto, gusto personale. forse perde troppo il confronto con le due precedenti.
Arsenico: cantante azzeccato, canzone ni. Ma nel concerto non passa inosservata. Parte alta della classifica.
Stella: stile musicale non male, mi sa di qualcosa pre anni 2000. Però ho preferito altre canzoni.
Abracadabra: non conoscevo neppure questa canzone. direi sufficienza risicata. Al primo ascolto l'avevo messa ben più alta, al secondo ha perso un po' (prima parte della canzone>>>>>>seconda parte).
tadb: ecco a questa canzone non si può dire nulla probabilmente resterà in qualche mia playlist. Podio anche per lei.
Nuova registrazione 527: Adoro Mara Sattei, dai tempi di Amici. La nuova direzione che ha preso è quella giusta, e in un concerto di questo genere non poteva mancare. peccato con la registrazione 402 sarebbe stata prima ma...podio anche per lei.
Lupin: sarà un mio limite ma questa canzone non mi dice nulla. forse perché ho ancora in testa le note della Sattei? mi sembra un inedito di qualche concorrente di amici eliminato prima della semifinale bocciata.
Rose Viola: adoro questa canzone, ma per me è quasi a livello (se non superiore) a "me ne frego" e "ringo starr". Quindi ahimè, per l'obiettivo da raggiungere le ho tolto qualche posizione.
Margherita Vicario: non conoscevo questa canzone, ma dal primo ascolto mi è piaciuta. La strofa cantata velocemente e il ritornello "pop-porno" quasi suddiviso ritmicamente in due parti. Però non è riuscita a superare alcune canzoni. Metà classifica.
Cheyenne: idem come Rose viola
"Quello che non so di me è nell'ombra che disegna i miei passi"
Utente
7 agosto, 2013
Avendo i tempi molto contingentati ho preferito togliere tempo ai commenti e ascoltare una volta in più i brani, anche perche per usare un eufemismo, non é troppo il mio mondo e quindi molte proposte era la prima volta che le sentivo.
Di almeno tre di loro mi ricorderò al momento di fare una nuova playlist, qualcuno piu dimenticabile a mio gusto, un po' inspiegabile la Michielin (in parte anche Ghemon).
Però un concerto istruttivo su una terra da me abbastanza inesplorata per cui grazie!
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