Utente
2 marzo, 2014
UPDATE 3 Distribuzione del cibo in corso a bordo della #Aquarius. Col rifornimento di questo pomeriggio le scorte saranno sufficienti solo per un altro pasto domani.
La nave è ancora ferma in attesa di ricevere istruzioni dalle autorità marittime competenti.#TogethetForRescue pic.twitter.com/QSt9bo6DIQ
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) June 11, 2018
Utente
2 marzo, 2014
ora assemblea davanti al ministero delle infrastrutture. Le donne non sono strumento delle politiche razziste. Questa è guerra ai poveri e noi sappiamo da che parte stare. Con le sorelle e i fratelli migranti. #Aquarius #apriteiporti #apriamolefrontiere #umanitàperta pic.twitter.com/dDOXMhi05q
— NonUnaDiMeno (@nonunadimeno) June 11, 2018
Il presidio continua. Siamo qui in tante e tanti per la libertà di muoversi e di restare. #Aquarius #apriteiporti #apriamolefrontiere pic.twitter.com/UuJQfCQrPY
— NonUnaDiMeno (@nonunadimeno) June 11, 2018
#nonunadimeno chiama #Roma risponde. Il presidio diventa corteo e raggiunge il ministero delle infrastrutture. Contro la banalità del male #apriteiporti #apriamolefrontiere mai più gabbie e muri. #umanitaperta #Aquarius pic.twitter.com/sowM9EXVRh
— NonUnaDiMeno (@nonunadimeno) June 11, 2018
Partito corteo ora da Castro Pretorio per arrivare sotto il ministero delle infrastrutture, corresponsabile della disumana chiusura dei porti.#apriteiporti #Aquarius #ApriamoLeFrontiere pic.twitter.com/MOlh4JnrTZ
— RADIOSONAR (@radiosonar_net) June 11, 2018
Come femministe e lgbtiq rifiutiamo ogni genere di confini! #apriteiporti e #apritelefrontiere per tutt*! Solo così finiranno I morti in mare, vogliamo essere tutte libere di muoverci e di restare! #umanitàperta #frontiereaperte oggi ore 19 a roma metro castro pretorio pic.twitter.com/fC6Iz9eACU
— NonUnaDiMeno (@nonunadimeno) June 11, 2018
Le donne hanno una marcia in più c’è poco da fare!
Utente
2 marzo, 2014
Come in tante altre città italiane anche a Roma in corteo per urlare #apriteiporti #apriamoiporti #apriamolefrontiere #Aquarius #salvinimmerda pic.twitter.com/DLayuHG0ii
— Communia (@CommuniaRoma) June 11, 2018
Sit-In a Roma davanti il Ministero delle Infrastrutture
Ora a #Roma con chi condivide valori come l'accoglienza e il rispetto dei diritti dell'uomo. No a muri fisici, mentali e fatti di burocrazia.
Si ai corridoi umanitari, a politiche dell’accoglienza e alla tutela della vita di migranti e #rifugiati.#EuropaSenzaMuri #umanitaperta pic.twitter.com/b4IXcz55aV— INTERSOS (@Intersos) June 11, 2018
Ci si mette seduti per un’assemblea davanti al ministero #umanitaaperta #11giugno #Acquarius pic.twitter.com/QzdyT6YNCK
— RADIOSONAR (@radiosonar_net) June 11, 2018
Utente
7 agosto, 2013
Sicuramente l'Italia non ha una posizione facile colpa di base della sua posizione geografica. Come diceva qualcuno va da sé che arrivino da noi come a Malta partendo dalla Libia o ultimamente anche dalla Tunisia. Sicuramente l'Unione Europea deve rivedere il sistema come lo deve fare l'Italia. Non ha senso dire all'Italia "accoglieteli" per poi con gli accordi di Dublino praticamente obbligare a tenerli qua finché non hanno finito l'iter del documento. Avrebbe un senso si Dublino se chi arriva in Italia non dovesse aspettare un anno per far sentire per la prima volta la sua storia e quindi essere valutato valevole di protezione o meno e poi giustamente c'è anche l'opportunità di ricorso se uno prende negativo. Ma ripeto avrebbe senso e sarebbe "giusto" se non ci fossero tempi abnormi per fare tutto. Io lavoro con richiedenti asilo che sono qua da 3 anni e solo ora hanno ricevuto la risposta dal tribunale. Capite anche voi che se tutti i richiedenti asilo che entrano devono aspettare così tanto vien da sé che poi c'è un sovranumero.
Questo per dire che la risposta non sta assolutamente nel non accogliere ma nel cercare di organizzare un sistema che funziona. O li si aiuta là o li si aiuta qua.
Perché oltre all'esperienza che vivono nel tragitto per venire qua molti di loro lasciano il paese per serie motivazioni. Metà sono sicuramente migranti economici (vedi i nigeriani) ma l'altra metà verrebbe veramente uccisa solo per credere in un altro Dio o per amare una persona dello stesso sesso. E chiudere i porti sta anche a significare che si giustificherebbe la loro sorte là per queste motivazioni.
Da un anno a questa parte avrò conosciuto più di 300 richiedenti asilo e di alcuni non saranno proprio dei stinchi di santo ma sono proprio come noi come lo sono le persone sull'Aquarius. Chiudere i porti vuole anche dire valutare quelle vite meno valevoli di vita di quelle di altre e chi siamo noi per giudicare questo?
Sicuramente quello dei migranti è un problema ma se si vede una soluzione nel chiudere i porti io penso si andrà solo che in peggio.
Io temo seriamente i campi dove i migranti attenderanno il rimpatrio perché da come me ne parlano sono disumani e se si vogliono rafforzare sarà ancora peggio. È come mettere in carcere una persona perché ha cercato di volere un'altra vita rispetto a quella che aveva. Condannare una persona perché voleva una vita migliore.
Sicuramente l'Europa ha la sua responsabilità ma l'hastag chiudiamoiporti a me ha fatto veramente tristezza e mi ha destato preoccupazione perché nessuno pensa alle persone ma solo a "si dai così l'Europa forse capisce"...questo non fa del ministro un bravo politico, anzi, perché in bravo politico dovrebbee saper dialogare e cercare una soluzione alle cose e non costruire muri sulla vita delle persone.
Utente
2 marzo, 2014
S ha detto
Sicuramente l'Italia non ha una posizione facile colpa di base della sua posizione geografica. Come diceva qualcuno va da sé che arrivino da noi come a Malta partendo dalla Libia o ultimamente anche dalla Tunisia. Sicuramente l'Unione Europea deve rivedere il sistema come lo deve fare l'Italia. Non ha senso dire all'Italia "accoglieteli" per poi con gli accordi di Dublino praticamente obbligare a tenerli qua finché non hanno finito l'iter del documento. Avrebbe un senso si Dublino se chi arriva in Italia non dovesse aspettare un anno per far sentire per la prima volta la sua storia e quindi essere valutato valevole di protezione o meno e poi giustamente c'è anche l'opportunità di ricorso se uno prende negativo. Ma ripeto avrebbe senso e sarebbe "giusto" se non ci fossero tempi abnormi per fare tutto. Io lavoro con richiedenti asilo che sono qua da 3 anni e solo ora hanno ricevuto la risposta dal tribunale. Capite anche voi che se tutti i richiedenti asilo che entrano devono aspettare così tanto vien da sé che poi c'è un sovranumero.Questo per dire che la risposta non sta assolutamente nel non accogliere ma nel cercare di organizzare un sistema che funziona. O li si aiuta là o li si aiuta qua.
Perché oltre all'esperienza che vivono nel tragitto per venire qua molti di loro lasciano il paese per serie motivazioni. Metà sono sicuramente migranti economici (vedi i nigeriani) ma l'altra metà verrebbe veramente uccisa solo per credere in un altro Dio o per amare una persona dello stesso sesso. E chiudere i porti sta anche a significare che si giustificherebbe la loro sorte là per queste motivazioni.
Da un anno a questa parte avrò conosciuto più di 300 richiedenti asilo e di alcuni non saranno proprio dei stinchi di santo ma sono proprio come noi come lo sono le persone sull'Aquarius. Chiudere i porti vuole anche dire valutare quelle vite meno valevoli di vita di quelle di altre e chi siamo noi per giudicare questo?
Sicuramente quello dei migranti è un problema ma se si vede una soluzione nel chiudere i porti io penso si andrà solo che in peggio.
Io temo seriamente i campi dove i migranti attenderanno il rimpatrio perché da come me ne parlano sono disumani e se si vogliono rafforzare sarà ancora peggio. È come mettere in carcere una persona perché ha cercato di volere un'altra vita rispetto a quella che aveva. Condannare una persona perché voleva una vita migliore.
Sicuramente l'Europa ha la sua responsabilità ma l'hastag chiudiamoiporti a me ha fatto veramente tristezza e mi ha destato preoccupazione perché nessuno pensa alle persone ma solo a "si dai così l'Europa forse capisce"...questo non fa del ministro un bravo politico, anzi, perché in bravo politico dovrebbee saper dialogare e cercare una soluzione alle cose e non costruire muri sulla vita delle persone.
Sono assolutamente d’accordo con te, non è chiudendo i porti che si risolve il problema, ma organizzando un sistema che funzioni veramente e soprattutto velocemente. Insieme all’Europa dialogando, non facendo braccio di ferro e sparate sulla pelle di persone che se salgano su quei barconi è perché non hanno altra scelta.
Anch’io temo i campi, ho visto alcune immagini e sono davvero disumani.
Utente
20 aprile, 2015
Fob92 ha detto
@OttoMusic, mi raccomando, cerchiamo di mantenere questa (e l'altra) discussione il più costruttiva possibile. Certi striscioni lasciamoli a Facebook
era un modo "simpatico" per affermare un concetto chiarissimo visto che ho discusso per anni con amici parenti colleghi e gente sul web su sta cosa..convinti proprio fossero piu sinistra della sinistra
Utente
7 agosto, 2013
Pare che neanche la Spagna voglia accogliere questa benedetta nave.
La piega che ha preso questa storia è davvero triste 🙁
Io penso che le migrazioni debbano essere fenomeni controllati (non dico col contagocce, ci mancherebbe), ma far stare queste persone in mare facendole andare a destra e sinistra è sadico, direi quasi disumano. Poi ce ne sarebbe da dire, ma non mi va adesso anche vista l'ora...
Freedom comes when you learn to let go
Utente
7 agosto, 2013
Sushi ha detto
Pare che neanche la Spagna voglia accogliere questa benedetta nave.
Perchè ci sono stati sviluppi?
Io ho seguito lo speciale di Mentana e pare che non ci siano le condizioni del mare per fare un lungo viaggio di 4 giorni.Il governo per mantenere il punto ha deciso che farà seguire la nave dalla guardia costiera e dalla marina, una sorta di scorta. A questo ero rimasto un'ora fa.
Intanto un'altra nave con mille migranti attraccherà domani a Catania, questa volta senza problemi visto che è una nave italiana
Banned
28 maggio, 2018
Gli sono stati offerti viveri e sono stati rifiutati, gli è stata offerta una nave che aiuti il trasporto dei migranti in spagna e hanno affermato che non è una buona decisione....queste ong vogliono salvarli i migranti o vogliono solo portarli in Italia?
È stata garantita invece l'accoglienza ai 937 migranti a bordo della nave della guardia costiera italiana.
Utente
28 maggio, 2018
Una barca italiana fornisce rifornimenti all'Aquarius
Lavoratori di MSF collocano le forniture ricevute da un'altra nave italiana
"Acquarius" riceve rifornimenti attraverso una nave dal governo di Malta.
medici MSF assistono a uno dei migranti a bordo dell'Aquarius.
Accumulo della spazzatura sulla nave Aquarius.
Met ha detto
Gli sono stati offerti viveri e sono stati rifiutati, gli è stata offerta una nave che aiuti il trasporto dei migranti in spagna e hanno affermato che non è una buona decisione....queste ong vogliono salvarli i migranti o vogliono solo portarli in Italia?È stata garantita invece l'accoglienza ai 937 migranti a bordo della nave della guardia costiera italiana.
Ecco il capolavoro di Salvini: l'opinione pubblica italiana pensa che questa nave possa essere accompagnata un po' ovunque tanto si sta bene lì sopra. Purtroppo così non è. Queste foto scattate da una reporter spagnola del giornale "El Pais" testimoniano la realtà dei fatti: la nave è sovraffollata, ospita quasi 100 persone in più rispetto alla sua capacità, ci sono persone con gravi ustioni da carburante oltre alle donne incinta, i viveri che vengono inviati da Italia e Malta vengo accettati TUTTI perché le provviste scarseggiano, la spazzatura si accumula sui ponti già strapieni di gente. I rischi legati alle infezioni sanitarie diventano sempre più concreti e le condizioni meteo non sono favorevoli per un viaggio fino a Valencia.
La realtà delle cose è questa. In mare, su quella nave, i volontari si impegnano ogni ora per il bene di queste persone, sulla terra aihmè Salvini e suoi compari alimentano paura, fake news e razzismo.
Banned
28 maggio, 2018
Davide ha detto
migranti seguono il protocollo igienico stabilito nell'Acquarius
Allego quest'ultima foto perché forse non sono ancora chiari i rischi igienico-sanitari ai quali si va incontro nel caso di una navigazione di 4/5 giorni verso Valencia.
Una nave italiana garantirà il trasporto e via qualsiasi rischio.
Utente
28 maggio, 2018
Met ha detto
Una nave italiana garantirà il trasporto e via qualsiasi rischio.
Non penso che le persone in difficoltà se messe su una nave italiana si avviino miracolosamente verso una immediata guarigione. Inoltre a breve sono previsti eventi burrascosi nel Mar Mediterraneo con onde alte oltre i 2 metri e il viaggio risulterebbe rischioso anche per una nave italiana.
Infine aggiungo un'altra informazione che ho ricavato leggendo "El Pais": solamente 1/3 dei migranti che si trovano sulla nave sono stati effettivamente salvati dalla Ong, i restanti 2/3 provengono da una serie di salvataggi effettuati dalla marina militare italiana che poi li ha trasbordati sull'Aquarius. Se fossero rimasti sulla nave della marina quindi sarebbero potuti sbarcare in Sicilia? Che ipocrisia.
Utente
7 agosto, 2013
La nave dato il sovraffollamento e la sua natura pare non possa affrontare un viaggio così lungo. Io ora mi chiedo: Colombo con 3 caravelle di legno arrivò fino in America e noi 600 anni dopo non riusciamo a fare Catania- Valencia? Non possono inviare dalla Spagna delle navi per prendere questi poverini e risolvere questo contenzioso prima che Salvini faccia il 90% alle prossime elezioni?
Utente
28 maggio, 2018
Matisse2 ha detto
La nave dato il sovraffollamento e la sua natura pare non possa affrontare un viaggio così lungo. Io ora mi chiedo: Colombo con 3 caravelle di legno arrivò fino in America e noi 600 anni dopo non riusciamo a fare Catania- Valencia? Non possono inviare dalla Spagna delle navi per prendere questi poverini e risolvere questo contenzioso prima che Salvini faccia il 90% alle prossime elezioni?
La richiesta di Medici senza frontiere è di poter attraccare in un porto italiano, condurre nelle strutture sanitarie adeguate le persone che hanno bisogno di cure mediche e trasportare gli altri in aereo in Spagna.
Nel 2018 l'aereo è più sicuro, più pratico e meno costoso.
Banned
28 maggio, 2018
Davide ha detto
Non penso che le persone in difficoltà se messe su una nave italiana si avviino miracolosamente verso una immediata guarigione. Inoltre a breve sono previsti eventi burrascosi nel Mar Mediterraneo con onde alte oltre i 2 metri e il viaggio risulterebbe rischioso anche per una nave italiana.
Infine aggiungo un'altra informazione che ho ricavato leggendo "El Pais": solamente 1/3 dei migranti che si trovano sulla nave sono stati effettivamente salvati dalla Ong, i restanti 2/3 provengono da una serie di salvataggi effettuati dalla marina militare italiana che poi li ha trasbordati sull'Aquarius. Se fossero rimasti sulla nave della marina quindi sarebbero potuti sbarcare in Sicilia? Che ipocrisia.
Io non vorrei risultare insensibile, ma cerco di parlare oggettivamente della faccenda. Non c'è nessun pericolo, l'unico pericolo è che la stessa ong non accetti il nostro aiuto. Sul fatto dell'ipocrisia (fini elettorali) non lo so, si vedrà in base a come agirà il governo sui prossimi sbarchi. Devo anche dire però che vedrò ipocrisia anche sulla moralità di questa ong nel caso la stessa non accetti l'aiuto offerto.
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