Sono senza parole

Con Alex non avevo un rapporto particolare al di fuori del forum, ma ho sempre apprezzato il suo essere sempre disposto a mettersi in gioco (a partire da Psiche 1, che dev'essere stato il primo gioco a cui abbiamo partecipato entrambi ) spesso anche in contesti al di fuori da quelli che lui stesso riteneva "suoi". Sebbene avessimo dei punti di vista diversi, non l'ho mai visto trascendere né nei miei confronti né in quelli di altri, e credo che tutti o quasi qua sopra possano dire lo stesso.

Morire su internet è sempre una cosa strana. Siamo abituati a vedere, in comunità virtuali come quelle che si creano attorno a un forum, persone che si avvicinano e si allontanano alla velocità di ciò che (spesso) accade nella vita al di fuori da qui. Se da una parte può capitare che la vita reale e quella virtuale finiscano per sovrapporsi, a volte invece il legame che viene a crearsi fra due utenti rimane confinato a quest'ultima dimensione e tutto ciò che finiamo per "lasciare" agli altri si concretizza interamente dietro un avatar e un nome fittizio. Proprio per questo trovo il pensiero che una parte di tutti noi sia destinata a restare impressa su queste pagine molto confortante, e voglio pensare che anche per Alex sia stato così.

See you on the other side!

Ho saputo ieri, ho avuto bisogno di razionalizzare e forse non ci sono ancora riuscito. Certo non avrei avuto la forza di Semota.

Come si affronta la morte di un ragazzo tuo coetaneo, che anche se poco, conosci? Si può mai esser preparati, pur sapendo del suo male?

Ho conosciuto Alex nei Giochi, avevamo pure una chat multipla su messenger in cui chiacchierare, lui era il più silenzioso, io il più ciarliero. Ora quella multipla ho paura ad aprirla, perche so che andrei a scorrere indietro. Alex ha partecipato al Gioco che ho organizzato io, sempre puntuale, garbato, intelligente in ogni mossa. Voleva vincere, era un ambizioso nel senso buono del termine.

In un altro eravamo alleati e stavo per tradirlo, all'ultimo me la sono conigliata e non l'ho fatto. Mi strappa un sorriso amaro a ripensarci ora, a come quel giorno sembrava una cosa importante... ma in fondo è questo che condividevamo, e se lui ci frequentava qui vuol dire che per lui era fonte di svago, possibilità di relazionarsi. 

Non doveva andare così Alex, lo sappiamo tutti ma non riesco a non dirlo. Ti abbraccio.