Alla fine l'accordo Letta-Calenda conviene ad entrambi perchè solo in questo modo possono strappare qualche seggio in più nell'uninominale (non dico di vincere le elezioni). Il problema vero di questo accordo è che Renzi e Di Maio a questo punto rischiano di restare fuori dal Parlamento perchè Renzi starà attorno al 3% e andando da solo al voto anche se dovesse superarlo comunque i seggi sarebbero pochi e bisogna vedere in quale circoscrizione li becca (già immagino Renzi, Boschi e compagnia candidati nel plurinominale in più collegi possibili) mentre Di Maio non potendosi candidare nell'uninominale difficilmente col suo nuovo partito arriverà alla percentuale di sbarramento.

NicksFactor ha detto
Apprezzo la coerenza di Renzi che almeno non torna a fare inciuci col PD. 
Siccome anche Fratoianni mi ha "tradito", se si candida Civati voto lui sennò a questo punto voto i Cinque Stelle, Conte come primo ministro mi è piaciuto ed erano Di Maio e soci il più grande problema. 

Una sinistra così tanto spostata a destra non avrà mai i miei voti, seppur l'alternativa sia peggiore.   

Non so quanto quella di Renzi sia coerenza o sia semplicemente scontare il prezzo dei tanti sgambetti che ha fatto in questi anni a chiunque e che ora gli si stanno ritorcendo contro visto che c'è la possibilità concreta di farlo definitivamente fuori da tutto. Alla fine a furia di fare sgambetti prima o poi le persone danneggiate giustamente ti presentano il conto e per lui sembra essere arrivato questo momento.

Io Conte, lo sto guardando anche ora in un'intervista, sembra non avere alcuna idea politica autonoma ma mi sembra uno che parla dopo aver imparato il compitino a memoria da riprodurre pari pari alle telecamere.