cionfy ha detto

Olimpico85 ha detto

Sinceramente pensavo peggio, ci ho messo quasi più tempo a chiudere i verbali che a fare lo spoglio. I Rdl sono stati collaborativi al massimo, certo io avrei almeno rimandato lo spoglio alle 10 del lunedì mattina. Ma alla fine ce l'abbiamo fatta

La percentuale di votanti da noi è stata del 77%

Dipende dal tipo di comune. Non so di dove sei ma io ho presieduto il seggio in un comune capoluogo ed è stata dura tra schede che erano lenzuola, interpretazione del voto disgiunto che la gente non ha ancora capito come si esercita, doppia preferenza di genere, una marea di candidati, verbali infiniti con gli stessi dati da riportare più volte. E in tutto ciò la notte prima avevamo fatto lo spoglio per le europee e ci attendeva ancora quello per i municipi. 

Diciamo che sarebbe ora di introdurre se non il voto elettronico almeno modalità di spoglio elettronico perché non è possibile fare ancora tutto a mano sul cartaceo. 

E in tutto ciò Mentana a mezzanotte si lamentava della mancanza di dati reali dai seggi non capendo, o non sapendo, che, se uno fa le cose per bene, dopo un'ora dalla chiusura del voto non è stata neanche aperta l'urna.

Stefy87 ha detto
Scusate ma con i vostri racconti mi avete incuriosito: in base a cosa si viene scelti per fare gli scrutatori? Come ci si candida? Si viene pagati?

Se è così intrigante alle prossime elezioni vado a farlo anch'io 

Allora cerco di spiegarti un po' come funziona (ti parlo del mio comune ma le regole penso siano uguali ovunque).

Per fare lo scrutatore ti devi iscrivere all'albo del Comune (di solito ufficio elettorale) e non sono richiesti grandi requisiti se non la maggiore età, la licenza media e non essere in una delle situazioni di incompatibilità previste dalla legge. Prima di ogni tornata elettorale viene effettuato il sorteggio che in passato era manuale mentre ora credo avvenga un po' ovunque in maniera informatica per evitare raccomandazioni e cose simili di cui parlava Alex. Inoltre ho notato che in molti comuni, compreso il mio, si sta affermando la tendenza a favorire nel sorteggio soprattutto le categorie deboli ossia disoccupati o persone a basso reddito.

Discorso diverso per il presidente di seggio che si iscrive in un apposito albo tenuto dalla Corte di appello (ma l'iscrizione da me la si fa sempre tramite Comune). Il requisito richiesto in questo caso è almeno il diploma. Il presidente può portarsi al seggio il suo segretario.

Per svolgere queste funzioni si viene pagati. C'è un importo base che dipende dal tipo di elezione (al referendum per lo scrutatore ad esempio era 104 euro) e in caso di elezioni con più schede si aggiungono alla somma base circa altri 20-30 euro per scheda aggiuntiva.

Sul fatto che sia intrigante invece ho i miei dubbi, dipende molto dal comune e dal tipo di elezione a cui si partecipa. Le comunali sono, a mio avviso, le peggiori perché ci sono troppi interessi locali in ballo, troppi candidati, il meccanismo di voto e quindi di spoglio non è dei più semplici.

Alex87 ha detto 

Ma anche una cosa così ti sembra normale? Ora magari tua cugina è la persona più in gamba del mondo, ma ti pare normale?

Parliamo di sorteggi e poi "più o meno son sempre gli stessi", ma possibile? 

Ma perché MAI si deve essere pagati? Nel video che ho postato io - che vi siete ben guardati dal commentare, perché guardare in faccia un paese perbene a volte urta - tutta quella gente lo fa per il bene del Paese, non per i 150 euro, non per farsi vedere seduti al seggio dal paesello, non per far vedere che si può scegliere la cugina. 

Beh lui ha fatto l'esempio della cugina ma mica è obbligatorio portare ogni volta lo stesso segretario.

Sul fatto di pagare gli scrutatori io onestamente non ci vedo nulla di male perché il problema non sono i 150 euro in sé ma la mentalità italiana in generale. Io al referendum di aprile non ero stato chiamato in nessun ruolo, successivamente ho presentato la domanda da sostituto presidente di seggio e sono stato chiamato 2 giorni prima a coprire un'assenza ma ti posso assicurare che non erano poche le assenze perché molti "schifano" anche quei 150 euro, quindi pensa se lo vanno a fare gratis, ed è per questo che parlo di mentalità sbagliata (e ti dico che la persona di cui ho preso il posto ha rifiutato il seggio speciale ospedaliero in cui non si fa nulla tutto il giorno visto che hanno votato in totale 9 persone....e su questo ci sarebbe da aprire un altro discorso perché non puoi fare 2 seggi ospedalieri nello stesso ospedale occupando e pagando 12 persone tra presidenti, segretari e scrutatori per far votare in totale neanche 20 persone).

Io credo che andrebbe fatta una riflessione complessiva sul nostro sistema di voto non pensando alla legge elettorale in sé quanto a tutto il complesso a partire dal fatto che è assurdo ogni volta chiudere intere scuole per occupare solo 2 o 3 aule (praticamente nei comuni dove si è votato ieri si può dire che la scuola è terminata 10 giorni prima tra ponte ed elezioni) fino agli aspetti prettamente pratici.