Sono rimasto sconvolto e addolorato per questa notizia, anche se non parlavo molto in privato con lui, ci sono stati tantissimi giochi dove ci siamo beccati (spesso da avversari), poco tempo fa mi inviò un messaggio per le rholimpiadi dicendo che mi aspettava di nuovo per sfidarci essendo uno dei suoi avversari preferiti, mi è spiacuto così tanto non partecipare ed essere ancora una volta suo sfidante e divertirci nel senso della sportività, cosa che Emm è sempre stato (onorato di essere co-vincitore insieme a lui di un gioco di qualche anno fa ). Ragazzo simpatico, socievole , gentile come non mai ma anche con quel lato di ironia e conoscenza che non potevi non apprezzare, e con una capacità nella scrittura insuperabile. La vità è ingiusta e senza senso, ma sono sicuro che ,anche in quel (troppo) breve tempo, in cui Emm ci ha fatto onore di essere in sua compagnia, ha lasciato un segno in ognuno di noi indelebile. Sono vicino a tutte le persone a lui più strette .

Concludo con un forza Genoa e Napoli per sempre

Non mi dilungherò molto (o magari si, non so ancora cosa scriverò ovviamente), forse anche perché una parte di me deve ancora accettare del tutto la cosa, però sono contento che Juve abbia aperto questo topic, perché due righe sentivo il bisogno  di scriverle, e per quanto la cosa fosse stata accennata in altri topic, non avevo ancora trovato la sede adatta.

Il nostro rapporto di amicizia è stato relativamente breve, circa 3 anni, ma veramente intenso.

Era inizio 2019, mi iscrivo ad un gioco di amers, Reality Hogwarts, dove lui era tra i partecipanti. Decido di scrivergli dopo poche ore, solitamente sono piuttosto scettico e timido per queste cose, ma in quel caso era come se dentro di me sentissi che dall'altro lato c'era qualcuno davvero speciale.

Passarono veramente poche ore perché quell'utente chiamato Emm, per me diventasse semplicemente Manuel. A pochi minuti passati a parlare del gioco seguivano tante ore a parlare della nostra vita e non mi stupì il fatto che quando il gioco terminò, il nostro rapporto non cambiò di una virgola. Non credo siano mai passate più di 48 senza sentirsi, anche per le cose più stupide.

Da quel momento in avanti è stato un continuo crescendo, e il nostro rapporto è stato lo stesso di due amici che si sentono tutti i giorni e si vedono per uscire, con la sola differenza che eravamo distanti, ma come affetto e fiducia per me era la stessa ed identica cosa.

Quando tra Domenica e Lunedì non ti vedevo connetterti da nessuna parte, era come se una parte di me stesse percependo qualcosa, non avrei mai pensato ad una cosa così grave, però era come se avessi la sensazione che qualcosa fosse cambiato. Poi lunedì sera amers mi scrive per darmi la terribile notizia, dalla quale sono sconvolto ancora adesso.

Ci sono tante cose che avrei voluto dirti, come per esempio che conoscerti ha migliorato la mia vita, e altre che avremmo potuto fare, tipo incontrarsi, come dicevamo tante volte ma finivamo sempre per rimandare. "Tanto stiamo vicini, che fretta c'è?" dicevamo sempre entrambi, e invece la fretta c'era, perché non si sa mai quello che ti riserva la vita 

E niente... penso di poter dire che ci sarà un vuoto che rimarrà sempre, non solo in me ma in molti di noi, ma che cercheremo di essere forti perché tu sia orgoglioso di quello che siamo.

Ciao Manuel  ti voglio bene, carissimo amico mio 

Difficile razionalizzare cosa provo da 2 giorni, ma ci provo perché sento di doverlo a Manuel.

L'ho conosciuto proprio qui dentro 11 anni fa, nel reality à la GF di questa community.
Ci siamo studiati, un po' diffidenti; ci siamo quasi scontrati.

E poi, alla fine del gioco, ci siamo scoperti, avvicinati, e almeno per 3 anni buoni ci siamo sentiti pressoché tutti i giorni, incontrandoci anche di persona. Insomma, Amici, co la A maiuscola. è stato un onore perdere contro di te a un Fantamusical 🙂 (a proposito, grazie per avermi fatto scoprire tante piccole perle del cantautorato italiano che ignoravo).

Ricordo quanto ero in ansia per l'alluvione a Genova del 2014. Non rispondeva ai messaggi e l'ansia saliva a palla. Ricordo il sollievo quando rispose, dicendo che stava bene.

Poi abbiamo iniziato a scornarci, ad allontanarci (mentirei se dicessi che mi ricordi esattamente le cause). Lui ha tentato anche un riavvicinamento, successivamente, ma non riuscito, in primis sicuramente a causa di quella muraglia cinese che è il mio Orgoglio. Ora mi restano tante emozioni, ricordi e, non lo nego, rimpianti.

Ma ora basta parlare di me, voglio soffermarmi un attimo sulla figura di Manuel.

"Ecco."

Questa è la sua parola che più mi ricordo delle nostre conversazioni, che mi regalava sempre un sorriso, perché spesso era il suggello di una piccola, a volte anche microscopica, gaffe (tant'è che lo soprannominai "Monsieur Le Gaffeur").

"Ecco."
In questa piccola parola c'era dentro un po' lo spirito di Manuel. Ironico, molto intelligente, molto sensibile. Molto attento alle persone a cui teneva. Presente, sempre.

"Ecco".

è la prima parola che mi è venuta in mente quando ho saputo quello che gli è accaduto (dopo un paio di parole qui non pronunciabili). La seconda invece era una domanda, la prima che ho fatto a Sabah (altra storica utente del forum che era con noi in quel game): "Era felice?"

"Ecco", questo significa solo una cosa: che in fondo, anche dopo il silenzio di questi ultimi anni, ho voluto davvero bene a Manuel. Anzi, gliene voglio.

"Ecco".

Ciao Manuel. Grazie per aver riempito per diverso tempo la mia vita di ironia, intelligenza, sensibilità. Della tua presenza. La cosa che più mi ferisce, in questi giorni, è non avertelo detto.

Ecco.

Ps: il mio pensiero va ai suoi genitori, a chi lo ha amato per anni ogni giorno della sua vita e a Marcella (Amers), un'Amica che non si è mai allontanata, che non ha mai messo l'Orgoglio davanti a una splendida persona.

Sono veramente sconvolto dalla notizia.

Non conoscevo bene Manuel come lo conoscono molti di voi, vuoi per la mia poca presenza su RH o vuoi per il mio essermi aperto alle conoscenze tardivamente, però in molte occasioni mi sono trovato a giocare con lui o in giochi organizzati da lui. 

I vostri bellissimi ricordi e pensieri mi stanno facendo conoscere una persona che non era sono un nickname, mi state facendo conoscere una bellissima persona.

Ciao Manuel...