Che dire se non che oggi è terminato il governo Draghi e che il 25 settembre o il 2 ottobre andremo alle urne per eleggere il nuovo Parlamento.

L'unico aspetto positivo di questa situazione è che la campagna elettorale agostana potremo evitarla visto che avremo di meglio da fare e comunque la tiritera che ci proporranno sarà sempre la stessa. Sarà interessante invece vedere come molti si riposizioneranno per garantirsi uno scranno nel prossimo Parlamento a partire da gente in Forza Italia (vedi i ministri in carica) che non vorranno morire stritolati tra Salvini e la Meloni.

Bene anche il fatto che la maggior parte di questi parlamentari tra due mesi resterà a casa e fortunatamente pescarne di peggiori sarà complicato.

PS: Ecco, la Gelmini ha già annunciato che lascia Forza Italia e sarà la prima di tante defezioni.

matteo.m ha detto
Terribili che non partecipano al voto invece di votare no alla fiducia, terribili  

Ed è solito l'inizio. Facciamoci il segno della croce e speriamo che questi 5 anni possano passare il più in fretta possibile.

La beffa, e se la meriterebbero, sarebbe un'elezione senza vincitori che li costringesse a un nuovo governo Draghi.

matteo.m ha detto

Olimpico85 ha detto

Ed è solito l'inizio. Facciamoci il segno della croce e speriamo che questi 5 anni possano passare il più in fretta possibile.

La beffa, e se la meriterebbero, sarebbe un'elezione senza vincitori che li costringesse a un nuovo governo Draghi.  

Ma in tutto questo si è celebrato il funerale del cosiddetto campo largo (csx + M5S), perché ora è inimmaginabile qualsiasi alleanza elettorale. Il cdx non può perdere in nessun modo. Io a votare ci andrò, ma giusto per testimonianza.

Berlusconi fa davvero una fine terribile pensando di andare al governo e incidere sulle destre, ne faranno di tutti i colori, specialmente Meloni che è abituato solo a fare opposizione.  

Berlusconi otterrà la briciole alle prossime urne, se riuscirà a portare a casa un drappello di parlamentari è solo perchè nell'uninominale gli alleati gli concederanno qualche posto sicuro per i suoi fedeli a partire dalla Ronzulli.

Ovviamente bisognerà vedere gli schieramenti in campo perchè a questo punto il PD o va da solo (con Leu e simili) o va con Calenda-Renzi-centristi visto che andare coi 5 stelle sarebbe darsi la zappa sui piedi. In base agli schieramenti sarà da capire anche quale potrà essere il voto utile e che fa meno danni, quel voto da dare tappandosi il naso perchè l'alternativa sarebbe ancora più dannosa.