Utenti -1
7 agosto, 2013
Alex87 ha detto
tu non hai ancora capito cos'era il peso politico di una scelta come quella di Savona.
Beati voi che avete capito tutto.
Quello che sarebbe successo con Savona e con il governo non lo sapremo mai.
Quello che sta succedendo oggi e che succederà ad ottobre invece non mi sembra il massimo.
Anzi, adesso tutto quello che stanno dicendo pur di andare contro a salvini e di maio porterà il primo a portarci veramente fuori dall'euro. Vedrete.
Come col referendum. Si cerco di farà una campagna della paura per il si. Perdono sempre e non imparano mai.
Utente
24 agosto, 2015
Gennj931 ha detto
Signorina Silvani ha detto
L'ho già detto e ribadisco: Di Maio si è fatto fregare, perchè leggo che lui avrebbe anche cambiato ministro ma Salvini no. Ecco allora che fare un governo è meno importante che tornare alle urne, alla faccia del bene degli italiani.
E più colpa di di maio che si è fatto fregare, o di chi ha scritto questa legge elettorale che ha dato a salvini così tanta importanza e poi non ha voluto fare alleanze sperando in un governo tecnico?
Due pesi e due misure
http://www.youtrend.it/2018/03.....osatellum/
Articolo ben scritto e scorrevole che spiega come l'unica alternativa con la quale il risultato del 4 marzo sarebbe stato in qualche modo decisivo sarebbe stata l'Italicum di Renzi, che prevedeva il ballottaggio tra le prime due forze politiche, bocciato perchè contenente passaggi incostituzionali secondo la Corte.
Il Rosatellum non è la causa della situazione attuale.
Utenti -1
7 agosto, 2013
Waves of Music ha detto
http://www.youtrend.it/2018/03.....osatellum/
Articolo ben scritto e scorrevole che spiega come l'unica alternativa con la quale il risultato del 4 marzo sarebbe stato in qualche modo decisivo sarebbe stata l'Italicum di Renzi che prevedeva il ballottaggio tra le prime due forze politiche, bocciato perchè contenente passaggi incostituzionali secondo la Corte.
L'italicum avrebbe dato a Salvini o a Di Maio il potere di fare la qualunque.
Anche sull'elezione del futuro PdR.
Non a caso il m5s si era battuto per non concentrare troppo potere nelle mani di un singolo. Perchè oggi ci stavano loro, fra dieci anni chi ci sarebbe stato?
Quindi a conti fatti siate contenti che sia stato bocciato l'italicum
Admin
7 agosto, 2013
Gennj931 ha detto
L'italicum avrebbe dato a Salvini o a Di Maio il potere di fare la qualunque.
Anche sull'elezione del futuro PdR.
Non a caso il m5s si era battuto per non concentrare troppo potere nelle mani di un singolo. Perchè oggi ci stavano loro, fra dieci anni chi ci sarebbe stato?
Quindi a conti fatti siate contenti che sia stato bocciato l'italicum
infatti io sono contentissimo
sul PDR non ci sarebbero comunque stati problemi visto che i voti necessari sono quelli di 2/3 delle due camere riunite.
Utenti -1
7 agosto, 2013
Alex87 ha detto
infatti io sono contentissimo
sul PDR non ci sarebbero comunque stati problemi visto che i voti necessari sono quelli di 2/3 delle due camere riunite.
Con l'italicum sarebbero bastati i 3/5 dei presenti in aula a camere riunite (e non degli aventi diritto totali) dalla 5 votazione. Considerando la maggioranza assoluto di 340 deputati dati dal premio di maggioranza alla Camera e la composizione variabile del Senato che era previsto, un unico partito avrebbe avuto grandi probabilità di eleggerselo da solo alla quinta votazione.
Admin
7 agosto, 2013
Waves of Music ha detto
Qui andiamo un pò OT ma... che altro modo c'è/c'era di uscire da questo pantano, visto che pare che ogni alleanza sia impossibile?Resta il fatto che colpa del Rosatellum non è.
- un governo tecnico che si occupi delle questioni importanti
- il commissariamento da parte di un altro paese
Utente
26 gennaio, 2018
Gennj931 ha detto
Alex87 ha detto
tu non hai ancora capito cos'era il peso politico di una scelta come quella di Savona.
Beati voi che avete capito tutto.
Quello che sarebbe successo con Savona e con il governo non lo sapremo mai.
Quello che sta succedendo oggi e che succederà ad ottobre invece non mi sembra il massimo.
Anzi, adesso tutto quello che stanno dicendo pur di andare contro a salvini e di maio porterà il primo a portarci veramente fuori dall'euro. Vedrete.
Come col referendum. Si cerco di farà una campagna della paura per il si. Perdono sempre e non imparano mai.
Scusa se mi permetto, ma è molto difficile accada. È facile che Salvini guadagni punti rosicchiandone ai 5 Stelle e in parte a Forza Italia, ma prima che l'Italia esca dall'euro ne deve passare di acqua sotto i ponti. Primo perché ad un eventuale referendum, per quanto siamo un popolo di caproni affascinati dalle idee di ribellione e rivoluzione, ignoranti su alcuni temi tanto da credere a qualsiasi imbonitore, di acclamare i modi fascistelli di Di Battista e le sparate qualunquiste di Salvini, siamo anche assai conservatori e sappiamo che l'euro e far parte dell'UE sono la nostra ancora di salvezza in questo momento e uscire sarebbe fare il passo più lungo di quanto possiamo permetterci. Mettici anche che se il Pd riesce a ricostruirsi attorno ad un leader carismatico e pragmatico come Calenda e a sedare le troppe liti interne, riuscirà a tornare sopra il 20 per cento. L'unico che ne uscirà indebolito, anche se nei limiti, sarà il Movimento 5 stelle. Le cose in questi 2 mesi in cui i 5 Stelle sono passati al "cercare di fare" sono cambiate. Il problema sarà che a ottobre rischiamo di avere 3 partiti con, su per giù, la stessa percentuale o scarse differenze. Quindi tocca cambiare velocemente la legge elettorale per non ritrovarci nella medesima situazione di stallo.
Utente
24 agosto, 2015
Di Maio non solo non ritratta i toni ma rincara: 'so che siete incazzati'/ 'sono tutte balle quelle che vi dicono i media'.
Su fb dopo un discorso pieno di lobby, privilegi e 'cattivo PD' invita il suo elettorato ad esporre tricolori fuori dalle finestre delle case e/o sui social e a manifestare a Roma il 2 giugno.
E conclude con l'intenzione di procede con l'impeachment.
Admin
7 agosto, 2013
davenport70 ha detto
Richiedo: un eventuale governo cottarelli su quale fiducia potrebbe contare?
nessuna, a parte il PD penso potrebbe votarla giusto LEU ma tutta la destra e i 5 Stelle hanno già detto che voteranno no
Waves of Music ha detto
Di Maio non solo non ritratta i toni ma rincara: 'so che siete incazzati'/ 'sono tutte balle quelle che vi dicono i media'.Su fb dopo un discorso pieno di lobby, privilegi e 'cattivo PD' invita il suo pubblico ad esporre tricolori fuori dalle finestre delle case e/o sui social e a manifestare a Roma il 2 giugno.
E conclude con l'intenzione di procede con l'impeachment.
che fine statista
Utente
6 agosto, 2015
davenport70 ha detto
Richiedo: un eventuale governo cottarelli su quale fiducia potrebbe contare?
Su nessuna maggioranza perchè la maggioranza ce l'hanno 5 stelle e Lega e senza i loro voti tutti gli altri non possono fare nulla. Inoltre Fratelli d'Italia e Forza Italia hanno già annunciato il loro voto contrario quindi a settembre si va a votare.
Che poi andando a votare rischiamo di non risolvere nulla è un altro discorso perchè è difficile che il M5S salga nei voti dopo quanto è successo, il PD potrà salire ma non fino al 40% quindi o ci arriva il cdx al 40% o siamo di nuovo al punto di partenza.
E anche se vincesse il cdx rischieremmo di trovarci nella situazione attuale con un nuovo caso Savona.
Utenti -1
7 agosto, 2013
Fedesc ha detto
Scusa se mi permetto, ma è molto difficile accada. È facile che Salvini guadagni punti rosicchiandone ai 5 Stelle e in parte a Forza Italia, ma prima che l'Italia esca dall'euro ne deve passare di acqua sotto i ponti. Primo perché ad un eventuale referendum, per quanto siamo un popolo di caproni affascinati dalle idee di ribellione e rivoluzione, ignoranti su alcuni temi tanto da credere a qualsiasi imbonitore, di acclamare i modi fascistelli di Di Battista e le sparate qualunquiste di Salvini, siamo anche assai conservatori e sappiamo che l'euro e far parte dell'UE sono la nostra ancora di salvezza in questo momento e uscire sarebbe fare il passo più lungo di quanto possiamo permetterci. Mettici anche che se il Pd riesce a ricostruirsi attorno ad un leader carismatico e pragmatico come Calenda e a sedare le troppe liti interne, riuscirà a tornare sopra il 20 per cento. L'unico che ne uscirà indebolito, anche se nei limiti, sarà il Movimento 5 stelle. Le cose in questi 2 mesi in cui i 5 Stelle sono passati al "cercare di fare" sono cambiate. Il problema sarà che a ottobre rischiamo di avere 3 partiti con, su per giù, la stessa percentuale o scarse differenze. Quindi tocca cambiare velocemente la legge elettorale per non ritrovarci nella medesima situazione di stallo.
Aldilà della frase in grassetto che ci pone proprio su due mondi diversi. Pragmatico sicuramente visto come è passato nel pd senza colpo ferire dall'oggi al domani, carismatico non credo. Bisognerà vedere se Renzi si farà tagliare la testa in favore di un altro leader. Aspetta e spera.
Per il resto mi viene da sorridere.
Savona no perchè uscivamo dall'euro etc etc. Però è impossibile uscire dall'euro.
Alex87 ha detto
- un governo tecnico che si occupi delle questioni importanti
- il commissariamento da parte di un altro paese
Anche su questo la penso proprio all'opposto, cioè la trovo un'affermazione sconcertante.
Comunque vediamo un po' che accade.
Va da sè che da quando c'è il m5s si è risvegliata in italia una coscienza politica e un interesse che non si vedeva da anni ed anni.
Utenti +1
9 settembre, 2013
Comunque guardate che l'obiettivo di Salvini è lo stesso originario del M5S: il 40%, con o senza alleati prossimi. Se ce la fa da solo (il che mi sembra abbastanza improbabile, ma viste queste ultime ore non mi sento assolutamente di escluderlo) alla prossima tornata elettorale parliamo di altro, altrimenti sarà costretto a mendicare i voti che lo separano da quella soglia (nell'ordine) da FdI e FI (ma per me ce la farà anche senza Berlusconi).
Uno scenario dove il CDX fa assieme il 45/50%, il M5S il 20/25% e il CSX (magari ulteriormente diviso) il 15/20% mi sembra ben più probabile di una ripetizione dei risultati della scorsa tornata, anche perchè come scrivevo ieri il M5S si è compromesso tantissimo con la speranza di far partire questo governo e invece la Lega per niente
Utenti +1
9 settembre, 2013
Anche perchè la prossima campagna elettorale (che è sempre la stessa che va avanti da venti mesi, ma avete capito cosa intendo) sarà INTERAMENTE giocata contro l'Europa, contro l'euro, contro Mattarella/Cottarelli e contro il PD (un classico che va bene per tutte le stagioni )
Utenti -1
7 agosto, 2013
Alex87 ha detto
che fine statista
Si tratta di sopravvivenza.
La lega sta erodendo i voti degli incazzati al M5S.
A questo punto o si fa una campagna elettorale durissima oppure si scende sotto il 25 per cento.
Di Maio è stato moderato per mesi, cosa che già la base m5s che gli preferiva di battista (io no) non apprezzava. E' andato in europa a rassicurare tutti. Ha addirittura aperto a Renzi.
Cosa ha ottenuto? NULLA.
Adesso è arrivato il momento di cambiare strategia, magari sarà una strategia perdente, ma è l'unica strada per non farsi mangiare dalla lega.
Ad oggi sono convinto che il Pd non prenderà un solo voto in più di quanti presi in passato, al massimo perderà. Da qui a settembre vedremo
Admin
7 agosto, 2013
Gennj931 ha detto
Aldilà della frase in grassetto che ci pone proprio su due mondi diversi. Pragmatico sicuramente visto come è passato nel pd senza colpo ferire dall'oggi al domani, carismatico non credo. Bisognerà vedere se Renzi si farà tagliare la testa in favore di un altro leader. Aspetta e spera.
Per il resto mi viene da sorridere.
Savona no perchè uscivamo dall'euro etc etc. Però è impossibile uscire dall'euro.
Il Regno Unito (che sta uscendo dall'Unione Europea e non dall'euro, tra l'altro) è la dimostrazione evidente di come sia difficile, dopo avere per anni fatto parte di un unione uscirne. Troppi interessi in ballo (coi loro pro e contro), troppi soldi che girano (in entrata e in uscita) per uscirne dalla sera alla mattina.
Il punto è che un tentativo di uscirne (o un eccessivo euroscetticismo) sarebbe la rovina dell'Italia e un danno enorme per l'Europa che ovviamente l'Europa vuole impedire.
Utenti -1
7 agosto, 2013
ge_aldrig_upp ha detto
Comunque guardate che l'obiettivo di Salvini è lo stesso originario del M5S: il 40%, con o senza alleati prossimi. Se ce la fa da solo (il che mi sembra abbastanza improbabile, ma viste queste ultime ore non mi sento assolutamente di escluderlo) alla prossima tornata elettorale parliamo di altro, altrimenti sarà costretto a mendicare i voti che lo separano da quella soglia (nell'ordine) da FdI e FI (ma per me ce la farà anche senza Berlusconi).Uno scenario dove il CDX fa assieme il 45/50%, il M5S il 20/25% e il CSX (magari ulteriormente diviso) il 15/20% mi sembra ben più probabile di una ripetizione dei risultati della scorsa tornata, anche perchè come scrivevo ieri il M5S si è compromesso tantissimo con la speranza di far partire questo governo e invece la Lega per niente
Quoto anche le virgole.
A smart guy
Utenti -1
7 agosto, 2013
Alex87 ha detto
Il punto è che un tentativo di uscirne (o un eccessivo euroscetticismo) sarebbe la rovina dell'Italia e un danno enorme per l'Europa che ovviamente l'Europa vuole impedire.
L'italia e l'europa stanno già affondando lentamente.
Il fatto che io e te lavoriamo etc etc, non significhi che ci sia una grossa fetta di questo paese che sia già affondata. MA voi li bollate tutti come populisti
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