Admin
7 agosto, 2013
NicksFactor ha detto
Io infatti ho ringraziato D'Alema che non mi pare sia tedesco
E' stato lui il principale colpevole della svalutazione della lira che ha fatto alzare i prezzi e ci ha mandato tutti sul lastrico mentre la Germania grazie alla sua economia forte ha potuto usufruire di un cambio molto più favorevole.
Che mi prendo dei WP perchè la gente non capisce le mie frasi mi pare assurdo.
hai preso un WP per informazione fasulla (ovvero il cambio Euro-Marco che hai appositamente scritto sbagliato). Se vuoi fare propaganda tramite fake news e informazioni false caschi male.
E ti ricordo che degli WP si parla nel topic di Ask.
Moderatore
7 agosto, 2013
Gennj931 ha detto
Vorrei ricordarvi quando è stato eletto Trump quello che scrivevano e cosa si leggeva. Alla fine della fiera alle prossime elezioni probabilmente gli americani lo riconfermeranno e non mi sembra che il mondo sia crollato
Confrontare l'economia statunitense con quella italiana è quasi un reato, però Quella a stelle e strisce ha un debito pubblico che non ha mai superato le tre cifre, mentre ora succederà. Quindi, si è vero che Trump ha abbassato la disoccupazione e alzato i salari, ma bisogna sempre ragionare in un'ottica di m/l periodo. È sostenibile questa politica? Sicuramente non lo sarebbe stata da noi e credo non lo sarà neanche là, visto che negli US il Debito Pubblico sta aumentando oltre 35 volte in più rispetto alla crescita del PIL, un dato che difficilmente porterà ad un equilibrio stazionario. Immaginati una dinamica del genere sul nostro rapporto Debito/Pil
Gennj931 ha detto
Il pd poteva accettare la poposta filoeuropeista di di maio, là mattarella non ha parlato?
In realtà Mattarella in questi mesi ha richiamato più volte i partiti al senso istituzionale, alla lealtà politica, sperando anche nell'accordo M5S-PD (secondo me era lo scenario che preferiva). Se poi il PD ha scelto di mettersi al governo, cosa può fare? Mica può andare a dare la fiducia al nuovo esecutivo al posto loroPoi questo è uno scenario totalmente diverso, stiamo spostando l'attenzione a settimane fa.
Utente
1 maggio, 2016
Columbia ha detto
L'hai sparata grossa per tua informazione io avevo 10.000 DM in banca e l indomani dell euro erano solo 5.100.
Solo che certi italiani sono stati ladri il caffè che costava 1000.lire l indomani costo 1 euro invece in Germania il caffè che costava un euro l indomani costo 50 centesimi Quindi smettetela di dare colpa alla Germania siete voi gli artefici del vostro destino
Un applauso a Columbia.
Non possiamo dare la colpa alla Germania se in Italia tutto va a rotoli.
Sono stanca dei politici che parlano alla pancia della gente senza considerare che esiste pure il cervello.
" Ah ... anche poeta ! "
Utenti +1
7 agosto, 2013
Alex87 ha detto
NicksFactor ha detto
Io infatti ho ringraziato D'Alema che non mi pare sia tedesco
E' stato lui il principale colpevole della svalutazione della lira che ha fatto alzare i prezzi e ci ha mandato tutti sul lastrico mentre la Germania grazie alla sua economia forte ha potuto usufruire di un cambio molto più favorevole.
Che mi prendo dei WP perchè la gente non capisce le mie frasi mi pare assurdo.hai preso un WP per informazione fasulla (ovvero il cambio Euro-Marco che hai appositamente scritto sbagliato). Se vuoi fare propaganda tramite fake news e informazioni false caschi male.
E ti ricordo che degli WP si parla nel topic di Ask.
"Volere che l'Italia abbia un governo sano e voluto dai cittadini e sia un po' più nazionalista" is the new "fare propaganda"?
Mi metto le mani nei capelli tanto quanto voi, ma l'Italia questo ha voluto e vorrei fosse questo gli venisse dato.
Comunque vero, ho sbagliato, era 2:1, non 1:1. Ciò non toglie che è comunque MOLTO diverso da 2000:1.
E ripeto che non ho mai dato la colpa alla Germania.
Nicks Lannister
Utente
28 maggio, 2018
Ciao a tutti, sono nuovo del forum ma è ormai da tempo che vi seguo.
Io ritengo che la dura presa di posizione del Presidente Mattarella sia stata da lui esplicitamente giustificata nel suo discorso. Probabilmente non tutti hanno colto nelle sue parole le reali ragioni che lo hanno spinto ad una reazione così dura e inconsueta (dato che in passato mai si era spontaneamente reso pubblico il contenuto dell'incontro tra PdR e PdC incaricato).
Il dovere di salvaguardare i risparmi degli italiani è il motivo principale del veto su Savona. Non ci sono dietrologie o giochi di palazzo con Bruxelles. Il ministro del Mef è innanzitutto colui che tramite le sue politiche deve cercare di vendere più titoli di stato possibili a bassi interessi per avere la liquidità necessaria a finanziare i servizi fondamentali, specialmente nell'ambito di un governo che vuole abbassare le tasse con la flat-tax e che quindi da qualche parte, almeno in una prima fase, i soldi li deve reperire.
La nomina di un forte euroscettico avrebbe avuto come primo effetto la diffidenza dei creditori nei confronti dell'Italia, dato che chi investe i suoi soldi ad un certo punto li vorrebbe riavere indietro e se possibile in Euro e non in una moneta svalutata come la Lira. In una condizione del genere lo Stato deve aumentare gli interessi sui suoi titoli di stato per invogliare qualcuno a comprarli (in base al principio rischi-benefici). Questi interessi più alti però poi lo Stato li deve ripagare e siccome sono più alti del solito è possibile che non bastino i soldi delle tasse, quelli della lotta all'evasione e di tante altre entrate (aumento tassi mutui variabili, tasse sulle imprese ecc..) e che quindi si renda necessario chiedere dei prestiti per ripagare i prestiti. Si entra in un circolo vizioso ad altissimo rischio e di conseguenza con interessi sempre più alti. In una prospettiva del genere Mattarella non può prendersi la responsabilità di aver dato inizio ad una escalation che potrebbe portare al default o a misure ugualmente lesive dei risparmi degli italiani come il prelievo forzoso dai conti correnti.
Questo non significa che quindi i mercati impongono il Ministro dell'Economia, ma che siamo noi a dover essere furbi cercando di "raggirare" i mercati. Questo lo si poteva fare proponendo altri nomi per il Mef (tra i quali Giorgetti) che non fossero così apertamente ostili all'Euro. Giorgetti avrebbe potuto portare avanti una politica ugualmente polemica in Europa (avvalendosi magari della consulenza di Savona o di suoi allievi) senza rappresentare per i mercati uno spauracchio. Se poi il vero intento non era cambiare l'Europa dall'interno ma addirittura uscirne allora Giorgetti non era l'uomo adatto e Mattarella ha fatto doppiamente bene a bloccare l'ascesa di Savona.
Utenti +1
7 agosto, 2013
Intanto Carlo Cottarelli è stato incaricato di formare il nuovo governo.
Se ottiene la fiducia governerà fino agli inizi del 2019 per poi lasciare l'incarico al vincitore delle nuove elezioni, se non la otterrà si tornerà a votare a Settembre.
Nicks Lannister
Utente
1 maggio, 2016
Davide ha detto
Ciao a tutti, sono nuovo del forum ma è ormai da tempo che vi seguo.Io ritengo che la dura presa di posizione del Presidente Mattarella sia stata da lui esplicitamente giustificata nel suo discorso. Probabilmente non tutti hanno colto nelle sue parole le reali ragioni che lo hanno spinto ad una reazione così dura e inconsueta (dato che in passato mai si era spontaneamente reso pubblico il contenuto dell'incontro tra PdR e PdC incaricato).
Il dovere di salvaguardare i risparmi degli italiani è il motivo principale del veto su Savona. Non ci sono dietrologie o giochi di palazzo con Bruxelles. Il ministro del Mef è innanzitutto colui che tramite le sue politiche deve cercare di vendere più titoli di stato possibili a bassi interessi per avere la liquidità necessaria a finanziare i servizi fondamentali, specialmente nell'ambito di un governo che vuole abbassare le tasse con la flat-tax e che quindi da qualche parte, almeno in una prima fase, i soldi li deve reperire.
La nomina di un forte euroscettico avrebbe avuto come primo effetto la diffidenza dei creditori nei confronti dell'Italia, dato che chi investe i suoi soldi ad un certo punto li vorrebbe riavere indietro e se possibile in Euro e non in una moneta svalutata come la Lira. In una condizione del genere lo Stato deve aumentare gli interessi sui suoi titoli di stato per invogliare qualcuno a comprarli (in base al principio rischi-benefici). Questi interessi più alti però poi lo Stato li deve ripagare e siccome sono più alti del solito è possibile che non bastino i soldi delle tasse, quelli della lotta all'evasione e di tante altre entrate (aumento tassi mutui variabili, tasse sulle imprese ecc..) e che quindi si renda necessario chiedere dei prestiti per ripagare i prestiti. Si entra in un circolo vizioso ad altissimo rischio e di conseguenza con interessi sempre più alti. In una prospettiva del genere Mattarella non può prendersi la responsabilità di aver dato inizio ad una escalation che potrebbe portare al default o a misure ugualmente lesive dei risparmi degli italiani come il prelievo forzoso dai conti correnti.
Questo non significa che quindi i mercati impongono il Ministro dell'Economia, ma che siamo noi a dover essere furbi cercando di "raggirare" i mercati. Questo lo si poteva fare proponendo altri nomi per il Mef (tra i quali Giorgetti) che non fossero così apertamente ostili all'Euro. Giorgetti avrebbe potuto portare avanti una politica ugualmente polemica in Europa (avvalendosi magari della consulenza di Savona o di suoi allievi) senza rappresentare per i mercati uno spauracchio. Se poi il vero intento non era cambiare l'Europa dall'interno ma addirittura uscirne allora Giorgetti non era l'uomo adatto e Mattarella ha fatto doppiamente bene a bloccare l'ascesa di Savona.
Ciao Davide, benvenuto. Complimenti per la precisione e la completezza del tuo intervento.
Questo significa parlare al cervello e non alla pancia delle persone. 🙂
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
7 agosto, 2013
Davide ha detto
Ciao a tutti, sono nuovo del forum ma è ormai da tempo che vi seguo.Io ritengo che la dura presa di posizione del Presidente Mattarella sia stata da lui esplicitamente giustificata nel suo discorso. Probabilmente non tutti hanno colto nelle sue parole le reali ragioni che lo hanno spinto ad una reazione così dura e inconsueta (dato che in passato mai si era spontaneamente reso pubblico il contenuto dell'incontro tra PdR e PdC incaricato).
Il dovere di salvaguardare i risparmi degli italiani è il motivo principale del veto su Savona. Non ci sono dietrologie o giochi di palazzo con Bruxelles. Il ministro del Mef è innanzitutto colui che tramite le sue politiche deve cercare di vendere più titoli di stato possibili a bassi interessi per avere la liquidità necessaria a finanziare i servizi fondamentali, specialmente nell'ambito di un governo che vuole abbassare le tasse con la flat-tax e che quindi da qualche parte, almeno in una prima fase, i soldi li deve reperire.
La nomina di un forte euroscettico avrebbe avuto come primo effetto la diffidenza dei creditori nei confronti dell'Italia, dato che chi investe i suoi soldi ad un certo punto li vorrebbe riavere indietro e se possibile in Euro e non in una moneta svalutata come la Lira. In una condizione del genere lo Stato deve aumentare gli interessi sui suoi titoli di stato per invogliare qualcuno a comprarli (in base al principio rischi-benefici). Questi interessi più alti però poi lo Stato li deve ripagare e siccome sono più alti del solito è possibile che non bastino i soldi delle tasse, quelli della lotta all'evasione e di tante altre entrate (aumento tassi mutui variabili, tasse sulle imprese ecc..) e che quindi si renda necessario chiedere dei prestiti per ripagare i prestiti. Si entra in un circolo vizioso ad altissimo rischio e di conseguenza con interessi sempre più alti. In una prospettiva del genere Mattarella non può prendersi la responsabilità di aver dato inizio ad una escalation che potrebbe portare al default o a misure ugualmente lesive dei risparmi degli italiani come il prelievo forzoso dai conti correnti.
Questo non significa che quindi i mercati impongono il Ministro dell'Economia, ma che siamo noi a dover essere furbi cercando di "raggirare" i mercati. Questo lo si poteva fare proponendo altri nomi per il Mef (tra i quali Giorgetti) che non fossero così apertamente ostili all'Euro. Giorgetti avrebbe potuto portare avanti una politica ugualmente polemica in Europa (avvalendosi magari della consulenza di Savona o di suoi allievi) senza rappresentare per i mercati uno spauracchio. Se poi il vero intento non era cambiare l'Europa dall'interno ma addirittura uscirne allora Giorgetti non era l'uomo adatto e Mattarella ha fatto doppiamente bene a bloccare l'ascesa di Savona.
Utenti -1
7 agosto, 2013
Waves of Music ha detto
Per quanto sarebbe comico da vedere...PD e FI alleati per opporsi ai populisti?
Perchè sarebbe comico?
PD e FI sono alleati dal 2013. Hanno anche votato la logge elettorale assieme, oltre ad aver scritto la riforma boschi-verdini . E speravano di governare altri 5 anni adesso.
Utente
1 maggio, 2016
Sarebbe bastato cambiare il nome di un ministro e ora avremmo un governo, invece non si è voluto fare il governo per tornare alle urne, non c'è stata la volontà di creare il governo proprio da parte di Salvini che si è impuntato contro ogni regola costituzionale.
L'ho già detto e ribadisco: Di Maio si è fatto fregare, perchè leggo che lui avrebbe anche cambiato ministro ma Salvini no. Ecco allora che fare un governo è meno importante che tornare alle urne, alla faccia del bene degli italiani.
Ricordo che Salvini ha preso il 17%, non il 97%
" Ah ... anche poeta ! "
Admin
7 agosto, 2013
Signorina Silvani ha detto
Sarebbe bastato cambiare il nome di un ministro e ora avremmo un governo, invece non si è voluto fare il governo per tornare alle urne, non c'è stata la volontà di creare il governo proprio da parte di Salvini che si è impuntato contro ogni regola costituzionale.L'ho già detto e ribadisco: Di Maio si è fatto fregare, perchè leggo che lui avrebbe anche cambiato ministro ma Salvini no. Ecco allora che fare un governo è meno importante che tornare alle urne, alla faccia del bene degli italiani.
Ricordo che Salvini ha preso il 17%, non il 97%
e pure se salisse (come i sondaggi indicano) al 25% e ottenesse con Silvio e l'altra signora il fatidico 40% sa che governerebbe in base alle esigenze di Silvio che potrebbe farlo cadere in qualsiasi momento?
Utente
24 agosto, 2015
Gennj931 ha detto
Perchè sarebbe comico?
PD e FI sono alleati dal 2013. Hanno anche votato la logge elettorale assieme, oltre ad aver scritto la riforma boschi-verdini . E speravano di governare altri 5 anni adesso.
Beh ma quella fu un'alleanza di necessità. Io mi riferivo alla possibilità che facciano proprio fronte comune anche in campagna elettorale...
Signorina Silvani ha detto
Sarebbe bastato cambiare il nome di un ministro e ora avremmo un governo, invece non si è voluto fare il governo per tornare alle urne, non c'è stata la volontà di creare il governo proprio da parte di Salvini che si è impuntato contro ogni regola costituzionale.L'ho già detto e ribadisco: Di Maio si è fatto fregare, perchè leggo che lui avrebbe anche cambiato ministro ma Salvini no. Ecco allora che fare un governo è meno importante che tornare alle urne, alla faccia del bene degli italiani.
Ricordo che Salvini ha preso il 17%, non il 97%
Che altro aggiungere?
Utente
24 agosto, 2015
Alex87 ha detto
e pure se salisse (come i sondaggi indicano) al 25% e ottenesse con Silvio e l'altra signora il fatidico 40% sa che governerebbe in base alle esigenze di Silvio che potrebbe farlo cadere in qualsiasi momento?
Io onestamente vedo Silvio e Salvini lontanissimi, ora come ora. Mentre la Meloni salirà senza dubbio sulla sua barca leghista.
Ma che poi...
Siamo così sicuri che Movimento e Lega abbiano aumentato il loro consenso così tanto in questi mesi?
Admin
7 agosto, 2013
Gennj931 ha detto
Comunque consiglio a tutti di leggere le idee di Savona
tu non hai ancora capito cos'era il peso politico di una scelta come quella di Savona. Non puoi dire "non è contenuto nel contratto" per risolvere la problematicità di Savona. Lo sanno tutti che era un modo per dare un segnale a Mattarella, all'Europa e ai mercati. Lo sanno tutti che saremmo comunque arrivati (tramite negoziati improbabili e fallimentari, come quelli del Regno Unito ma ovviamente all'italiana) a minacciare uscite, referendum e soft exit varie. Lo sapeva Mattarella e lo sapevano i mercati che hanno iniziato puntualmente a crollare. E il rischio non è "che la Merkel brutta e cattiva ci invada" (magari!) ma che gli speculatori sentano odore di cadavere e comincino a mangiare sui titoli italiani rendendoli carta straccia nel giro di due mesi.
Utente
24 agosto, 2015
https://www.fare.progressi.org/petitions/io-sto-con-mattarella-1
La raccolta firme in sostegno di Mattarella supera le 50.000 firme in circa 3 ore
Utenti -1
7 agosto, 2013
Signorina Silvani ha detto
L'ho già detto e ribadisco: Di Maio si è fatto fregare, perchè leggo che lui avrebbe anche cambiato ministro ma Salvini no. Ecco allora che fare un governo è meno importante che tornare alle urne, alla faccia del bene degli italiani.
E più colpa di di maio che si è fatto fregare, o di chi ha scritto questa legge elettorale che ha dato a salvini così tanta importanza e poi non ha voluto fare alleanze sperando in un governo tecnico?
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