Per capire meglio la questione, bisognerebbe conoscere nel dettaglio il contenuto della diatriba perché messa così la "colpa" parrebbe cadere tutta sull'operatore...

Io lavoro in un ente pubblico e posso dire che a volte nascono delle discussioni con utenti che pretendono delle cose irrealizzabili, anche sulla base di normative specifiche, tipo quelli che vogliono essere informati con raccomandata di tutti i servizi o contributi attivati dall'ente.

Inoltre ci sono dei casi in cui solo alcuni operatori sono specificatamente abilitati per erogare determinati servizi, per esempio nel mio ufficio siamo in 5, ma solo una collega ed io abbiamo le credenziali per effettuare determinate verifiche.

Prima del lockdown anch'io ho chiesto ad uno sportello postale di aprire un conto e mi è stato fissato un appuntamento con la persona specifica che si occupava di questo servizio e che aveva già una lunga lista di appuntamenti.

A volte le persone prendono un "mi dispiace, ma non possiamo accontentarla...", con tutte le relative spiegazioni, per arroganza e maleducazione e spesso minacciano denunce...al che io rispondo fornendo nome, cognome e numero di matricola (visibili sul tesserino di riconoscimento che indosso sempre) dicendo che possono procedere come ritengono opportuno.