EPISODI 11/12

Il CLOWN che alberga in me e che ogni anno cerca di convincersi che il montaggio di MasterChef voglia provare a proporci qualcosa di diverso come ritratto dell'eventuale vincitore (e magari più in linea coi fasti delle prime edizioni) è stato messo definitivamente a tacere da questa doppia. Ora possiamo dirlo: MC11 ha il potenziale per infilarsi nel corso tracciato dalle ultime edizioni a livello di scontatezza - che non vuol dire che sarà necessariamente una brutta stagione, tutt'altro, ma che probabilmente la si può già archiviare dopo 12 episodi in una lotta a due fra lo studente campano Carmine Gorrasi e la cameriera veronese Tracy Eboigbodin. E soprattutto nella 11 si sono visti diversi elementi che mi fanno pensare come la bilancia stia già pendendo, e non di poco, dalla parte del primo.

Nelle prime puntate abbiamo imparato a conoscere Carmine come il prototipo del classico "giovane talentuoso" (senza essere un cavallo pazzo alla Valerio Braschi, ma subito raccontato con la testa sulle spalle, determinato, disposto a sacrifici per affrancarsi dalla sua vita e seguire la sua vera passione ecc.). Si tratta di un archetipo che storicamente piace sia al pubblico che agli autori, tanto più se declinato in una chiave inoffensiva e molto "volemose bene" che già ci avevamo letto dalle prime puntate.

Ora si aggiungono due elementi che personalmente mi convincono ancora di più: spunti over the top ma super positivi (il dualismo con il Barbieri in una sorta di duetto comico tra professore e allievo, il ruolo del "secchioncello" della MasterClass riportato bonariamente anche in confessionale da Lia e Christian, il soprannome "Car-mine") e soprattutto un anelito costante e quasi pernicioso che vede lo studente di Montecorvino Pugliano come unico e vero portabandiera dell'#umiltà e del gioco di GUORE, atto a preservare gli amici il più possibile (tema sempre foriero di successo, ricordiamo Valerio ci ha vinto un'edizione) e soprattutto a non farsi nemici e ribadire la sua allure da bravo ragazzo. Emblematica la strategia-non-strategia alla Mystery, atta semplicemente a non danneggiare i suoi protetti e a cercare di mettere i bastoni fra le ruote al gruppo degli "outsider" (sempre loro: Tracy, Tina, Mery, Christian e Polone) che in qualche modo si oppongono all'armonia del gruppo.

Parlando di Tracy, resto ancora positivo su di lei perché esce da un'altra bella doppia (MORP/CPP con doppia vittoria) e tutto sommato sembra comunque venire protetta - anche scientemente dal montaggio (?) - dalla negatività che pervade il gruppetto di persone con cui ha legato. Mi ha convinto molto la sua strategia nella prova in esterna, evitando di prendersi per forza in squadra gli amichetti e pensando prima di tutto a vincere la prova e mettersi in salvo (memore delle edizioni passate in cui i gruppi-vacanze degli "outsider" meno competenti in cucina venivano frantumati alla prima occasione? I can dream). E poi il suo è comunque un bel ritratto, sarebbe una vincitrice quasi "inedita" per i canoni del programma - ci siamo andati un pelo vicini solo con Emma Sarr MC3, in cui peraltro credevamo tutti più dell'ossigeno - e comunque segnerebbe anche un cambio di passo pur restando affine ai canoni di inclusività che MasterChef da qualche anno sembra davvero voler professare.

In terza posizione lascio Dalia, ma mi convince sempre meno. É brava, affiliata al gruppo Carmine (e non è una cosa che va letta tra le righe, viene esplicitato chiaramente con lo svantaggio passatole alla Mystery) e se ne sta parlando sempre con un tono di forte rispetto anche da parte dei giudici ("quando ti attaccano puoi far male"). Detto questo, mi sembra sempre un po' troppo dimessa, a tratti insofferente e pizzicata in modo gratuito (è spesso inclusa nei segmenti "non conosco l'ingrediente/non l'ho mai cucinato") per costituire il ritratto di una potenziale MasterChef sostenuta dal pubblico. Posto che comunque, almeno per ora, il GP la stia accogliendo in modo sorprendemente non negativo

Se fossimo ancora sotto la produzione della fu Magnolia, spingerei molto di più Lia che puntata dopo puntata sta venendo fuori sicuramente come villain, ma con una profondità di racconto che personalmente mi stupisce e non poco. Ce l'hanno venduta come la reietta di turno, ma è PALESE non sia così (tanto che l'ho già letto nel topic della puntata da @Oblivion. che ne ha fatto una disamina a dir poco perfetta) e anzi a tratti mi sembra quasi che sia un racconto deciso dall'alto e da cui lei - tutt'altro che stupida - abbia deciso coscientemente di affrancarsi. Ovviamente è una lettura molto alta e che non sta arrivando al popolino, ma ce la stanno mostrando (anche in esterna, dove è sembrata quasi il collante della brigata rossa - contrapposta al negativo Polone e la prima ad andare tranquillizzare Mery dopo uno scazzo). La chiosa finale "i miei compagni dovrebbero cominciare a considerarmi" mi fa pensare che sia destinata ad arrivare senza problemi all'ultimo terzo di programma, anche se probabilmente è già troppo tardi per ripulirla del tutto e non ce n'è neppure l'intenzione.

Tolgo del tutto Christian che dopo una partenza convincente si è trovato imbrigliato nell'archetipo del giovane ragazzo promettente ma borioso e sicuro di sè (forse pure un po' a sproposito, ma sappiamo che perception is reality): nonostante tutto credo che supererà anche questa bottom 2 e verrà riciclato nella seconda di metà di programma come avversario-punching ball per l'esplosione definitiva di Carmine. Ce li hanno già mostrati in opposizione, con Christian invidioso per sua stessa ammissione dei progressi dell'avversario, e non ci sono motivi per cui questa storia non possa continuare.

Degli altri vorrei pure parlare, ma che c'è da dire? Mery era credibile dopo le prime puntate, poteva ereditare la storyline di Christian sul superamento dell'ansia (tanto che si son trovati fin dal primo secondo e potrebbero sopravvivere come dynamic duo al collasso degli "outsider") ma è stata dipinta come troppo umorale e neanche così dotata in cucina da essere potenzialmente richiamata in causa. Pietro e Nicky Brian hanno degli editing finanche passabili, ma troppo di contorno (il primo proprio da distrazione TE LE FO NA TA) e troppo poco complessi.

Gli altri restano fuori e ora come ora credo possano tornare a galla solo con una strage dell'attuale top4, scenario che al momento credo sia assolutamente da escludere

Riassumendo:

1. Carmine (50%)
2. Tracy (30%)
3. Dalia (13%)
4. Lia (5%)

5. Christian (2%)

FUORI DALL'AGONE

6. Mery
7. Pietro
8. Nicky Brian
9. Mime
10. Federico
11. Elena
12. Tina
13. Bruno
14. Polone

IL FAVORITO DEL PUBBLICO

Quarta puntata del nostro sondaggio informale sul favorito secondo gli utenti. Le regole sono sempre le stesse, vi aspetto numerosi come le scorse settimane

Till next week!

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Stanis ha detto
il fatto che Lia sia stata scelta "scientemente" come la villain è l'impressione che ho avuto fin dalle selezioni.

mi sembra proprio che ogni volta i giudici, quindi anche andando al di là del solito gioco di montaggio, la interpellino o punzecchino (a volte secondo me fuori luogo) per tenere viva questa scelta e magari provocare qualche reazione.

invece, come si faceva notare, sembra proprio che lei si stia ribellando a questa cosa.

non reagisce mai in modo fumantino, non coglie spesso gli assist per fare polemica, addirittura l'ho vista più di una volta dare una parola di sostegno anche con chi magari aveva da poco avuto uno "scontro" (ad esempio con Mery questa settimana dopo l'esterna precedente).

non so come finirà questa cosa.

potrebbero anche convincerla che per il suo percorso nella gara è meglio che si adegui.

Secondo me lei è molto consapevole delle dinamiche televisive: non sta smorzando le polemiche ad arte, le frecciatine in confessionale le lancia più che volentieri, però allo stesso tempo sta venendo fuori come la persona che io credo sia anche fuori da lì (un po' sassy bitch e orgogliosa di esserlo, ma fondamentalmente una buona).

Ci vedo sicuramente tanto di Maria Teresa Ceglia, ma ancora di più - e qua vado proprio a scavare nella preistoria - Federica Fiocchetti MC4. Sicuramente per la personalità, anche per il modo in cui spesso è andata a spegnere le sparate populiste degli altri giustificando le sue scelte come non dettate dalla pancia ma dal suo desiderio di andare avanti nella competizione (ed ha funzionato bene come caposquadra venendo pure seguita e lodata dagli altri)

Per come la vedo io credo che faccia bene a continuare a dare un colpo al cerchio e uno alla botte, perché comunque strategicamente la cosa sta giocando a suo vantaggio (resta al centro delle dinamiche e non rischia ritorsioni da parte degli avversari DAVVERO temibili - con tutto il bene, ma dubito che Tina riesca ad arrivare nella posizione di danneggiarla)

Gen931 ha detto
Gli autori cercano ogni anno la donna da far odiare, ma quest'anno è palese fin dalle audizioni con la storia stucchevole del 'tanto, tanto, tanto' che stiano forzatamente costringendo lia a quella casella. 

Probabilmente qualcuno aveva visto in Lia un potenziale da 'stronza' sbagliandosi, oppure lei glielo ha fatto credere per essere sicura di entrare. Dopotutto ormai la gente segue sui social e fa fatturare solo i simpatici anche se poco capaci (Monir). Non capisco perchè una persona intelligente debba andare lì a farsi massacrare sui social e non ricavare nulla. Non sono più i tempi della Stefanelli dove era la vittoria a contare e farti andare in tv. 

Anche la faida con Tina è completamente artefatta, probabilmente gli autori hanno fatto capire alla napoletana che spingere su questo tasto avrebbe potuto portarla molto più avanti e non farle fare la fine di un'Anna eliminata al primo errore.  

Ma avoja, anzi sarei io il primo a farlo se dovessi presentarmi (l'avevo pure consigliato a un mio BFF che vorrebbe candidarsi per MasterChef Latino US ghghgh)

Parliamo di un programma televisivo, non ci guadagna nessuno se il tuo obiettivo è puramente farti un mese e mezzo di vacanza ed essere il migliore amico di tutti. E sicuro non è un programma che (a meno che tu non abbia delle doti davvero fuori dalla norma) può lanciare un futuro stellato Michelin o se lo prefigge come obiettivo.

Perrier ha detto
Le tre (MTC, FF e Lia) sono paragonabili, ma l'unica vera villain (certamente gonfiata dal lavoro degli autori) delle tre era MTC, che era abbastanza odiata da tutti. FF non era amatissima, ma aveva la sua bolla con Nicolò e Maria se non sbaglio. Lia sembra tranquillamente integrata con i "simpatici", di forte ha solo questa super faida con Tina che non è mai stata spiegata ma che appare e scompare in modo random. Inevitabile il duello con eliminazione tra le due prima o poi.

Venendo al cartellino, vola Carmine, con Tracy unica rivale credibile. Dalia non la escludo del tutto, ma dovrebbe iniziare a brevissimo un racconto di superamento dei suoi difetti e limiti. Chiedo venia per avere minimamente creduto a Polone Gigante Gentile.

Giovedì esce sicuramente Bruno, come piatto probabilmente peggio Christian, ma  Bruno non ha una storia così forte e in più ha imbrogliato (come Polone che non ha capito una mazza delle regole... cosa che non ha portato alcuna conseguenze come ogni volta)

Sì ovviamente parlo di villain come percezione del pubblico medio che le odiava indiscriminatamente (anche perché, in tutti e tre i casi, richiedevano una chiave di lettura un po' più alta rispetto alla classica del dualismo "buoni/cattivi" che è come guarda il programma lo spettatore medio)

Mi sembra abbastanza scontato che sia Bruno a lasciarci, e personalmente lo trovo anche giusto perché comunque ha deciso scientemente di trasgredire le regole per due volte (aggiunta cozze superstiti + filtraggio liquido residuo) e non mi sembra corretto fargliela passare, tanto più visto che il fermarsi dopo il campanello era proprio il concetto della prova. Dopodiché a MC5 eravamo tutti convinti che Lorenzo sarebbe uscito in testa alla puntata successiva al pressure a Valencia, invece uscì Mattia che fino a lì aveva avuto un editing molto buono e Lorenzo iniziò da lì la sua scalata alla top3

EPISODI 13/14

Questa settimana metto le mani avanti e dico che in qualche modo mi sembra che il montaggio ci stia un po' portando tutti a spasso dico così perché dopo l'ultima doppia - che sembrava quasi di coronazione per Carmine - lo studente campano è stato subito tirato indietro ed ha svolto in questi due episodi un ruolo pressoché di contorno. Può essere benissimo, come abbiamo visto in passato, il segno dell'ultima pausa per far rifiatare l'editing del vincitore (la famosa apertura "a V", "a panino" o come la volete chiamare) prima dell'esplosione finale: però ecco, se avevo dei dubbi settimana scorsa, a questo giro me ne girano in testa sicuramente molti di più.

L'editing di Tracy mi sembra sempre più centrale alla vicenda (anche dopo l'eliminazione di Tina) e in forte crescita nel contesto complessivo senza mai risultare preponderante. Anche quando non avrebbe ragione di essere al centro dell'attenzione o si salva subito, la cameriera di Verona c'è più o meno sempre: sia con i consigli dispensati agli alleati dalla balconata (ma mai ripresa troppo dai giudici, come è capitato con altri), sia a fornire il suo punto di vista sulla vicenda in confessionale. Al netto di tutto, l'editing migliore a metà gara è sicuramente il suo.

Come dicevamo, perde invece terreno Carmine che rispetto a Tracy è molto presente (anche più di lei) quando è rilevante, ma finora sparisce troppo facilmente per i miei gusti quando il focus si sposta lontano da lui. É venuta un po' meno la storyline "professore/studente" con Barbieri (un po' accennata nella 14) e in generale non c'è molto di nuovo da dire riguardo a lui, se non la rivalità con Christian (che Carmine ha già vinto, se non altro per averlo surclassato in ogni modo possibile dal giorno 1). Resta un personaggio da tenere d'occhio, ma marchiamo un bel passo indietro rispetto a sette giorni fa.

In terza posizione continuo a segnare Dalia, principalmente per mancanza di alternative. Il suo CP continua a stuzzicarmi e mi ricorda molto gli editing "storici" dei primi vincitori, dove una parte di dubbio concreta (in questo caso la sua difficoltà a lasciarsi andare e mostrare in cucina il suo lato più ironico) era indispensabile per tratteggiare un winner edit. Allo stesso tempo la vedo ancora molto dimessa, con degli spunti alla "chiagn' 'e fotti" (un po' tutta la puntata 13) e poco appeal per un pubblico che come tutti sappiamo è in cerca di altro.

Per quanto riguarda gli otto rimanenti, è facile andare a scartare il parterre dei personaggi di contorno (Elena, Federico, Mime, Pietro). La dinamica più interessante aggiunta a questo giro è il dualismo fra Christian e Polone - con quest'ultimo che recupera terreno grazie a una doppia positivissima - che va un po' a ricalcare quei binomi di amici su cui avevamo insistito molto in passato (Lorenzo/Mattia MC5, Valerio/Michele G. MC6). Sicuramente gli autori puntano molto su entrambi: Christian per il suo percorso di crescita che malgrado i tanti passi falsi qualcosa sta dando a livello narrativo, Polone per essere il "cavallo pazzo" che può sovvertire gli equilibri da qui in avanti. Vedremo dove andremo a parare con questi due, io sono abbastanza convinto che almeno uno di loro arriverà negli ultimi cinque.

Lia resta un po' in attesa di svolgimenti (perdendo la spinta della rivalità con Tina, ma apparentemente inaugurando quella con Tracy (?)) mentre Nicky Brian esce dalla solita comfort zone del narratore MOR iniziando a mostrare qualche lato inedito. Ci sarebbe il potenziale per richiamarlo in causa, ma credo sia un po' troppo tardi per una sua riuscita (un po' come accadde l'anno scorso con Eduard Lora Alcantara, su cui qualcuno iniziò a ricredersi - alla prova dei fatti senza motivo - più o meno a questo punto della gara).

Riassumendo:

1. Tracy (45%)
2. Carmine (35%)
3. Dalia (15%)

4. Christian (5%)

FUORI DALL'AGONE

5. Nicky Brian
6. Lia
7. Polone
8. Pietro
9. Mime
10. Elena
11. Federico

IL FAVORITO DEL PUBBLICO

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