Non riesco a credere che ce l'ho fatta anche questa settimana

PUNTATA 11

CRISTINA Nicolini UTRP3

Se fossi ansioso di tirare l’acqua al mio mulino (considerato che Cristina è una dei miei concorrenti preferiti da quando seguo MC e non ne ho mai fatto mistero) qua ne avrei ben donde: vittoria schiacciante e celebrazione nella prova più difficile dell’anno, quella di pasticceria al cospetto di Iginio Massari. Sarebbe il momento perfetto per lanciarla come una potenziale contender verso la seconda metà di programma…però non riesco a togliermi la sensazione che ce la mostrino molto meno di quanto sarebbe necessario. Anche perché qui si vedeva lo stacco fra lei e il resto del gruppo, i suoi profiteroles sembravano infinitamente migliori di quelli degli altri, eppure si continua sempre a parlare di Giulia, Gloria, Giulia, Loredana e ancora Giulia – sia in trasmissione che su FB, dove Cristina per ora sembra essere stata notata per ben altre qualità (e se si va avanti così rischiano di farmela odiare a posteriori come già successe per un’altra bella ma televisivamente inutile come Amelia Falco). Penso comunque sia ancora presto per cantarle il proverbiale de profundis, anche per il confessionale di Margherita dove viene definita come “introversa” – comunque tratteggiando il carattere di una concorrente brava ma che non si espone tanto, potenzialmente ancora pronta ad esplodere nel futuro prossimo un po’come Spyros che iniziò a vincere dalla puntata 13 (facendo però anche qualche bello scivolone da lì in poi, giusto per mettere i puntini sulle “i” con tutti i commentatori che ancora lo definiscono il miglior MasterChef in queste cinque edizioni).

DANIELE Cui UTRM3

Mah, che c’è da dire su Daniele? Ero tentato di appiccicargli il solito OTT regionale, ma all’atto pratico non ha avuto neanche grandi momenti (almeno che ricordi io) atti a stereotiparlo come era successo specie ad inizio gara e in fase di provino. L’idea che si ha di lui è che sia una persona estremamente critica con sé stesso, non a caso ce lo fanno spesso vedere lamentarsi dei suoi piatti finiti (anche di fronte ai giudici).

GABRIELE Gatti CP3

In un modo o nell’altro Gabriele è sempre presente, anche quando come in questo caso non c’era molto da dire su di lui. Tra l’altro il suo dolce, che alla vista sembrava veramente improponibile, non viene “criticato” ma dirottato su tutta una scenetta con Iginio Massari e Cannavacciuolo dove il pasticcere lo cazzia sottilmente menzionandogli una parola giapponese che significa tipo “se è bello è anche buono” e Canna che per qualche motivo vuole costringere Gabriele a farsi dire questa parola a tutti i costi (cosa che sicuro si protrarrà settimana prossima con l’ospite giapponese). Il CP un po’ è per i continui rimandi all’ansia come un problema che Gabriele analizza in confessionale e cerca poi di superare, un po’ per il complimento di Cannavacciuolo sulla sua crescita e il miglioramento costante, un po’ per la menzione che Cracco fa del suo orecchino (un po’ OTT visto anche il personaggio, ma d’altra parte l’impressione è che conosciamo ben più di lui che di Giulia o Valerio).

GIULIA Brandi OTTP4

Ancora OTTP a tema “cibo” (principalmente incentrato su un aneddoto legato ad un’indigestione a base di astici) certo un po’ necessario vista la vittoria della Mystery, ma l’editing di Giulia sta avvicinandosi pericolosamente al limite di sopportazione per quello che io mi immagino come un vincitore OTT. Poi va beh, il pubblico la ama, anche tutte le sue decisioni (tipo quella di penalizzare i “deboli” Barbara, Mariangela e Michele P., giusta a livello di gioco perché non si inimica nessuno ma potrebbe pagarla carissima nella stretta finale) appaiono sincere e comunque in linea con il pensiero dominante del “popolino” – che a prescindere da tutto aborre i concorrenti strategici e ama la genuinità, l’onestà e la freschezza di Giulia. Sta però venendo un po’ meno il suo potenziale da underdog, considerato che comunque ormai si è capito che è una delle più brave (“Giulia è sempre stata da tenere d’occhio” (cit. Roberto))

GLORIA Enrico MOR3

Un po’ tirata indietro, ma per il suo editing va benissimo così. A inizio puntata esordisce dicendo di voler dimostrare che “il passo falso dell’altra volta è stato un errore di passaggio”, quasi a correggere il tiro di quello che buona parte del pubblico aveva percepito come un salvataggio ingiusto nei confronti di Marco Vandoni. Ci mostrano sia la critica di Massari ai bignè inizialmente non cotti, sia i complimenti di Barbieri sul prodotto finito – ma senza mai calcare troppo la mano su ciascuna delle due scene. Comunque resta l’idea che sia una concorrente brava (qualsiasi cosa pensi il pubblico a casa) e destinata a durare.

LOREDANA Martori MORN3

Ancora antagonizzata da Barbieri per il suo carattere da “professoressa” (o da “marescialla” come dice lei stessa) a tratti supponente e non avvezza ad accettare le critiche che le vengono mosse. Certo che se la sua vittoria di settimana scorsa doveva rappresentare una sorta di “risoluzione del confronto”, come era stato detto, non mi pare che ce l’abbiano ancora mostrata.

MARGHERITA Russo MORP3

Accantonato da un po’ il contrasto con Mariangela, la studentessa di giurisprudenza di Palermo sta crescendo puntata dopo puntata. Si gioca un po’ sulla sua altezza, sulla sua difficoltà di trasportare in postazione un cestino quasi più grande di lei, ma il buon risultato conseguito a fine prova permette di rivalutare anche le sue qualità e fornirne comunque un ritratto piacevole e che rimane in testa al pubblico per motivi diversi dal suo accento. Si può dire anche che tra i personaggi di secondo piano è quella che sta emergendo meglio, e vista la F12 a cui siamo pervenuti non mi stupirei ora di vederla giungere all’ultimo terzo di programma più o meno agevolmente.

MARIA Zaccagni UTR2

“Mi sono addormentato poi verso sera, mi sono svegliato e lei era finita, finita chissà dove, volevo tornare al parco ma piove-va e già il mio cuore si struggeva. Dopo di allora l’ho sempre cercata continuamente, ma purtroppo ha dei guai con la legge, è latitante, e certe sere che mi sento solo e stanco come Caruso schiarisco la voce e intono un canto. Ohiiii Maria ti amo, ohiiii Maria ti voglio (ripetere ad libitum)”

MARIANGELA Gigante OTTN3

Se dopo la 6 Mariangela doveva essere la “vittima (in fondo) buona” contro il gruppo che la bullizzava, questa certo non è stata la storia che ci hanno raccontata da lì in poi. L’idea che ora sembra passare è che Mariangela sia sì la “paria del gruppo”, ma che in un modo o l’altro tutti gli svantaggi che le piovono addosso siano giustificati dal fatto che sia poco brava, che parli a sproposito e sia comunque abbastanza improponibile come MasterChef (specie finché continua a fregarsene delle regole tipo quella della base da 20 centimetri di diametro). Anche perché malgrado le premesse, a mio parere AVEVA il potenziale per diventare il personaggione della vita ma vuoi o non vuoi si è un po’ tirata indietro, specie dopo essere stata trattata a pesci in faccia dal resto della MasterClass fin dal giorno 1 (mentre se avesse fatto come Rachida e se ne fosse fregata avrebbe potuto potenzialmente mirare a una F6).

MICHELE Ghedini MORM4

Siam sempre lì, da dove siamo partiti fin quando ha messo piede nella cucina di MC ai provini: Michele G. viene massacrato per mezz’ora da chiunque (soprattutto Cracco) per finire la puntata con un mezzo complimento e un confessionale dove si augura che arrivi la “spinta verso qualcosa di più bello” che puntualmente non si avvera mai. Io personalmente non lo reggo più, cioè non lui che alla fine dei conti sembra un bravo ragazzo, educato e a modo – ma con il personaggio che ci han creato sopra e ci vogliono far mandare giù a tutti i costi.

MICHELE Pirozzi CPP4

Era un po’ di tempo che a MC non si vedeva questo tipo di CP/OTT, anche se in tutta onestà la P è più legata alla parte OTT (che conosciamo fin dai casting) che al CP totalmente gratuito elicitato da Bastianich alla presentazione del piatto – il parallelo fra il dover finire la casa dei genitori e il “finire” i piatti che spesso il rappresentante di articoli funerari di San Felice a Cancello non riesce a chiudere degnamente pur avendo grandi idee. Spunto che non fa altro che rafforzare la mia convinzione che Michele P. sia destinato ad arrivare molto avanti, perché è abbastanza inusuale sprecare questo tipo di insight su un concorrente over the top senza una grande rilevanza all’interno della storia. Il target resta il 4° posto di Ivan/Salvatore/Paolo.

ROBERTO Perugini MORP3

Un po’ più esposto del solito e positivizzato grazie alla top3 nella Mystery Box – però che fatica. Sempre molto in ombra, sempre narratore, spalla degli altri concorrenti (quando ce lo mostrano aiutare Margherita a caricare il cestino sul banco lavoro). Non mi lascia mai grandi sensazioni, né positive né negative, il che è abbastanza strano per un personaggio che comunque non è anonimo, è facilmente riconoscibile e fin da subito immaginavo avrebbe avuto ben altro spazio. Candidato #1 al ruolo di eliminato a sorpresa dell’edizione, se supera le prossime settimane rischia seriamente di diventare il second coming  di Lorenzo MC5.

VALERIO Braschi OTTM4

A prima vista sembra il solito Valerio, ma a questo giro l’ho visto un po’ più “stanco” delle ultime volte, comunque un po’ come se si fosse effettivamente bruciato nelle puntate viste finora. Anche perché senza che lui abbia fatto niente di particolare stanno facendo di tutto per inculcarci quest’idea che lui sia troppo arrogante e sicuro di sé (“essere sicuri nella vita aiuta, ma a volte è necessario fare un passo indietro”) che comunque è stata tirata fuori in un modo piuttosto gratuito e poco confacente all’immagine di un vincitore.

ELIMINATA (14° CLASSIFICATA): BARBARA D’Aniello MORM3

Ho dato MORM perché MORN mi sembrava troppo severo, ma relativamente ci sarebbe stato per la demolizione del suo piatto da parte di Iginio. Barbara resta un po’ una “scommessa persa” di questa edizione: all’inizio credevo veramente fosse destinata alla seconda parte di programma ma all’atto pratico era abbastanza palese che non lo fosse, un po’ per la scarsa esposizione e un po’ perché non le è stato dato modo di riprendersi da una presentazione che comunque l’aveva subordinata ai “migliori” fin dall’inizio (ricordiamo che pure in top40 era inserita nel gruppo dei più scarsi, quelli che avevano dovuto cucinare il purè solo per accedere alla prova principale, assieme a Maria e Michele Ghedini).

 

PUNTATA 12

CRISTINA Nicolini MOR5

Alla fine della 12 la mia prima impressione era che fosse stata una gran puntata per Cristina, ma all’atto pratico non so se si possa veramente dire che sia stato così. La sua performance da caposquadra è convincente fin dalla scelta degli ingredienti al buio dove segue la lezione del suo anfitrione Giuseppe, ma malgrado metta ripetutamente in dubbio la preparazione del dolce finale (che poi costerà la vittoria ai blu) non riesce ad evitare di farsi sovrastare da Loredana, dimostrando di non avere la personalità necessaria a guidare la brigata. È vero che c’è un certo afflato volto a “ripulire” un po’ l’onta della sconfitta subita, alla fine tirando su tutto un preambolo per dire che comunque lei meritava di salvarsi per il modo in cui aveva lavorato in esterna – ma evidentemente non così tanto visto che alla fine si decide comunque di tirare a sorte e non ci sono particolari levate di scudi.

DANIELE Cui OTTN4

Episodio disastroso per Daniele: le prime avvisaglie c’erano già state durante l’esterna quando ce l’han mostrato zittire perentoriamente Gabriele chiamandolo “ciccio”, poi uscirsene dopo il sorteggio per il salvataggio dal Pressure dicendo qualcosa tipo “ma io, una botta di culo mai?” (come se salvarsi grazie al caso fosse qualcosa di cui andare fieri in un programma dove comunque vince chi ha convinto più i giudici), ma l’apoteosi arriva al Pressure dove prima comunica il suo piatto ai compagni di squadra malgrado le regole della prova lo vietassero, poi scrive un genericissimo “carni a contorno” sul foglio del piatto da indovinare non sapendo neanche lui bene che fare con gli ingredienti portati in dote dai giudici per punizione. Per quanto Daniele possa sostenere il contrario in confessionale, finisce sempre per passare come il furbo della situazione, quello che in qualche modo vuole sfangarla ogni volta fino alla puntata successiva, e addirittura ci riesce.

GABRIELE Gatti UTR3

Puntata di “riposo” per l’architetto di Torino, principalmente per la sua naturale tendenza a mimetizzarsi sullo sfondo in esterna (però fan di tutto per mostrarci una scena in cui Cracco, sempre lui, gli spiega come pulire i tartufi di mare e la discussione che ne consegue quando Loredana dice di voler fare altrimenti) ma anche per il suo salvataggio random dal Pressure grazie alla decisione della squadra perdente di tirare a sorte il nome del concorrente da graziare. Tutto sommato ci può stare.

GIULIA Brandi MORP4

Poteva essere OTTP anche qui, ma l’ho trovata più narratrice (è lei ad esporre il tema della “sfida” di cucinare per i non vedenti, ad esempio) e subdued rispetto alle scorse puntate, anche se comunque in qualche modo il centro della scena in qualche modo se lo guadagna sempre. L’affermare “io non voglio andare in balconata senza cucinare” alza qualche sopracciglio, ma sembra più un suo testimoniare che la cucina le interessa più della gara – proprio quello che vorrebbe sentirsi dire lo spettatore medio del programma.

GLORIA Enrico CPN3

Ok, con questa 12 abbiamo la conferma che comunque un po’ i montatori si divertono a prendere in giro il pubblico di MC – no perché va bene tutto, ma sentire dire da un personaggio controverso come Gloria cose come “io farò il co-capitano” mezzo secondo dopo che Michele P. era stato eletto per acclamazione, o peggio “manovro gli altri dietro le quinte come i miei burattini” vuol dire che comunque in qualche modo si sta cercando di fare emergere la disoccupata di Tovo San Giacomo come questa sorta di fusione fra Alida ed Erica destinata a vincere tutto (finché non sarà buttata fuori con ignominia).

LOREDANA Martori MORN5

Puntata sugli scudi per Loredana, in qualche modo abbastanza speculare a Gloria per il modo in cui cerca di “usurpare” a Cristina la posizione di capitano della squadra blu, ma ho soprasseduto sul CP perché alla fine comunque il tutto avviene più nelle parole e nelle critiche degli altri (specie Cristina stessa, Giulia e Daniele) che nei suoi confessionali. Per il resto è il solito concentrato di negatività: contraddice Gabriele (e indirettamente Cracco) sul modo di pulire i tartufi di mare, insiste sul preparare il dolce in un certo modo e finisce così per risultare la “causa” della sconfitta della squadra blu. Al Pressure è aggressiva  e battagliera dopo essere stata inserita nella squadra tendenzialmente più debole, criticando Daniele e Maria da lei “non ritenuti forti” in confessionale e soprattutto prendendosela con il primo – colpevole di aver penalizzato la propria squadra con la sua “furbata”. Comunque è abbastanza chiaro che anche fra gli avversari sta maturando un certo malcontento nei suoi confronti, come testimoniato da Gloria che dice alla sua vicina di balconata “Loredana se lo merita un pressure così, almeno abbassa un po’ la cresta” cose che ad esempio non succedevano l’anno scorso con Lucia.

MARGHERITA Russo UTR1

Quasi invisibile.

MARIANGELA Gigante UTR2

Appare solo per commentare dalla balconata.

MICHELE Ghedini UTRN2

Viene massacrato da Cracco a random, giusto perché non ne avevamo avuto abbastanza in queste otto puntate. Non so bene che ne dovremmo arguire, ma a questo punto una sua “riuscita” risulterebbe comicamente assurda oltreché impossibile da giustificare.

MICHELE Pirozzi MORM4

Convincente come caposquadra ma a tratti messo in discussione – si fa un po’ mettere i piedi in testa da Gloria riguardo ad alcune decisioni relative al menu da presentare, però dimostra anche di sapere ascoltare guidando la squadra alla vittoria dopo che Cracco aveva messo in discussione la sua scelta di presentare l’ennesima crema (di patate viola). Non è strategico nella scelta dei terzetti per il Pressure – o meglio, potenzialmente avrebbe potuto esserlo per mettere in difficoltà Loredana, ma non ha la possibilità di esplicitarlo in confessionale (ammesso fosse il caso).

ROBERTO Perugini UTRP2

Che dire: pure quando va al Pressure viene nascosto, a questo punto volontariamente. Poi sì, c’è la battuta iconica sui suoi cappelletti che dovevano essere maltagliati (“non sono tagliati tanto bene”) ma è l’unica cosa che rimane di lui a fine episodio.

VALERIO Braschi MOR3

Per la prima volta non arriva al 4 di visibilità, ma il tutto assume un’altra valenza se pensiamo che con un confessionale o una frase in più avremmo avuto l’ottava puntata consecutiva di sovraesposizione per lo studente di Santarcangelo di Romagna. Questo in una puntata dove non era capitano, ma per forza di cose finisce per gestire tutta l’attività della squadra rossa assieme a Michele Pirozzi. Già il fatto che un MOR3 rappresenti comunque una puntata di “cool down” per Valerio, fin dal primo episodio al centro del racconto di quest’edizione, penso precluda una possibilità di vittoria che ancora tanti considerano probabile.

ELIMINATA (13° CLASSIFICATA): MARIA Zaccagni CP3

Spesso tutti noi (e mi ci metto anch’io) dimentichiamo che i concorrenti di MasterChef sono prima di tutto delle persone comuni, e che dev'essere orribile venire presi in giro per come appaiono in un programma che in fin dei conti costituisce la loro prima esperienza televisiva – una in cui spesso vengono “catalogati” dall’editing per forza di cose in un ruolo ed un personaggio che magari non rispecchia quello che sono nella realtà. Poche volte però pensiamo a quel che succede a quei concorrenti che vengono criticati non per quello che fanno nella cucina di MasterChef, ma per quello che non fanno.

Maria è durata otto puntate all’interno di MC6 e ogni commento che ho trovato su di lei, tra Facebook, Twitter e compagnia bella, è stata una variazione della battuta “Maria chi?” che io stesso ho fatto decine di volte – giustamente perché è l’unica cosa che mi veniva in mente ogni volta che non trovavo nei miei appunti nemmeno una mezza riga sull’impiegata di Bari. Però ecco, giovedì sera al momento del commiato, quando Maria ha lasciato la cucina di MasterChef raccontando della sua difficoltà ad “imporsi” e la sua tendenza a chiudersi a riccio dietro quella facciata di apparente calma e tranquillità che in televisione non ha reso, non ho potuto evitare di sentirmi un po’ sporco – anche perché questa è una sensazione che paradossalmente io per primo ho provato parecchie volte crescendo e ho fatto molta fatica a superare, specie negli anni della prima adolescenza. Ci si può presentare ad un programma come MC per quello che non si è (ed infatti penso che in fase di provino ciò che avesse colpito di Maria fosse principalmente la sua voglia di rivalsa e di “cambiare vita” grazie alla cucina che è emersa solo nella sua ultima puntata) ma alla fine la vera natura dei concorrenti emerge sempre, e quella di Maria in fin dei conti era questa. La quale malgrado tutto, comunque, non ha mancato di colpirmi e di commuovermi – specie per il modo in cui se n’è andata, con un’autocritica davvero invidiabile e che davvero non è facile trovare in gran parte dei concorrenti di questo programma.

Tutto questo per dire che comunque siamo tutti stati un po’ troppo cattivi con Maria, e che in fin dei conti non penso si meriti la reputazione di “inutile” che il programma le ha lasciato in dote. Ma non ho dubbi che, come per tanti altri, avrà tempo per rifarsi con gli interessi al di fuori di MasterChef. Ciao Maria 🙂

 

CHI VINCERÀ MASTERCHEF?

Poco è cambiato da settimana scorsa: Giulia è di gran lunga la contender più valida del lotto, ma il suo editing inizia a mostrare segni di pericolo dovuti all’eccessiva sovraesposizione (finora neppure una puntata di cool down su otto, sempre sugli scudi e al centro della vicenda). Del resto però anche i suoi inseguitori non sembrano fare chissà cosa per detronizzarla: Gabriele sta avendo un bel percorso di crescita ma è ancora abbastanza legato al problema dell’ansia per rappresentare una valida alternativa, mentre Cristina ha tutte le carte in regola per vincere ma finora è emersa davvero troppo poco, anche e soprattutto in occasione del suo trionfo nella 11 che ci fossi stato dietro io avrebbe dovuto diventare lo slam dunk che la sbatteva in faccia a tutta Italia (considerato che il target medio del programma rappresentato dalla becera, ancorchè divertente pagina FB LE PAGELLE IGNORANTI DI MASTERCHEF, ancora settimana scorsa le attribuiva come giudizio finale nelle sue pagelle CHI L’HA VISTA??)

Visto e considerato tutto, io me ne lavo le mani e lascio le cose come settimana scorsa – Giulia prima ma sempre in attesa di svolgimenti (o meglio, di un paio di puntate in cui se ne stia tranquilla sullo sfondo), Gabriele e Cristina secondo e terza a debita distanza, Valerio quarto con chances prossime allo zero. Fa veramente pensare che in questa stagione un unico CPP, come quello raccolto da Michele Pirozzi, rischia di catapultare il suo editing ai margini della top4, ma veramente tolto lui e Margherita (che comunque ha dei flaws ENORMI a livello di costruzione di personaggio) non vedo altri possibili “candidati” né credo le cose possano cambiare da qui alla finale.

La domanda da farsi ora è se rimanere fedeli alla linea “americana” che andrebbe a premiare Gabriele, l’unico su cui quest’anno si sta mettendo su qualcosa di simile a una storyline come poteva essere quella di Stefano o Erica, o buttarsi sul winner edit “italiano” di Giulia – come del resto sembra aver fatto il 95% del pubblico del programma. Ai posteri l’ardua sentenza

Riassumendo:

1. Giulia

*gap*

2. Gabriele
3. Cristina

*gap*

4. Valerio

FUORI DALL’AGONE

5. Michele P.
6. Margherita
7. Roberto
8. Loredana
9. Gloria
10. Michele G.
11. Daniele
12. Mariangela

ANALISI QUANTITATIVA DEI CONFESSIONALI

Siamo sempre lì, a rimarcare la differenza fra i quattro personaggi dell'edizione a livello di visibilità (Gloria, Loredana, Giulia e Valerio), tutti ben sopra la media fissata a 3,8 e al momento perfettamente rispettata solo da Margherita, con Gabriele, Cristina e altri leggermente sotto. L'alternanza giallo/verde io la vedo un po' in Gloria e Cristina, che anche per la storia raccontata finora sarebbero una perfetta F2 - ma probabilmente è soltanto una proiezione di quello che vorrei vedere succedere Anche Giulia alterna un po' con Gloria (ma meno) mentre Gabriele lo fa vagamente con Loredana.

Prinz80 ha detto
Penso che in effetti il lavoro che stanno facendo su Giulia sia un po' troppo "grossolano", nell'esaltarla con questo continuo gioco, anche un po' greve se vogliamo di bastianich che la punzecchia sulla sessualità.

Vedo una cristina molto più avvantaggiata anche se mi sembra scialba e poco agguerrita come poche.

Purtroppo devo convenire su roberto che secondo me in fase di provini è stato uno dei concorrenti più pompati ma che ora è "nella nebbia" come dice lui stesso.

Cmq essendo nuovo vorrei complimentarmi con @ge aldrig up per il lavoro pazzesco che fa anche se devo fare una minuscola osservazione: non è cracco che insegna la pulizia dei tartufi di mare a gabriele ma barbieri. Solo una precisazione, non cambia niente ai fini del discorso.

Grazie per l'attenzione  

Grazie a te, nel frattempo l'avevo letto pure nella colonna settimanale del sito che ho draggato questo per dire che c'è sempre da imparare da tutti