hanno semplicemente fatto un “quadro generale” del brasile in maniera oggettiva. quindi non vedo dove sia il razzismo. 

Beh, se nel regno unito dovessero fare una canzone del tipo "C'è la mafia in Italia", io non mi sentirei offeso. E' la verità.

In brasile ci sono le favelas etc etc etc... è OVVIO che una persona con un minimi di intelligenza NON fa di tutta l'erba un fascio e sa che non è SOLO QUESTO.

salvatorelaga8 ha detto
Beh, se nel regno unito dovessero fare una canzone del tipo "C'è la mafia in Italia", io non mi sentirei offeso. E' la verità.

In brasile ci sono le favelas etc etc etc... è OVVIO che una persona con un minimi di intelligenza NON fa di tutta l'erba un fascio e sa che non è SOLO QUESTO.  

Se nel Regno Unito dovessero fare una canzone del tipo "C'è la mafia in Italia", io mi inca**o come una biscia, soprattutto se lo correda di olgettine che si strusciano sul David di Michelangelo, per dire.

A&C ha un ritmo accattivante, una voce che spacca e che su quei ritmi ci sta divinamente, ma un testo tremendino. Io per primo faccio ammenda perché l'ho sempre trovato bruttino senza però riflettete troppo sullo stereotipo, ma se mi vien fatto notare, lo so riconoscere.

Io ammetto che non mi ero mai soffermata sulla questione, non mi ero mai posta il problema. Dopo averne parlato con @edorf in chat mi sono incuriosita. Ho riletto il testo ed è abbastanza tremendo ed è un susseguirsi di stereotipi e cliché (e quando si parla in questi termini la discriminazione è dietro l'angolo). 

Cercando altrove avevo trovato su un forum questo commento

Una canzone estiva non deve avere un testo impegnato, non deve essere un mattone intellettuale, è lecito che sia un’orecchiabile cagata. Discutibile invece è l’uso delle similitudini e dei paragoni, e della leggerezza con cui viene usato un termine/concetto così oscuro come favela.
Eh, ma serve per il ritmo, per le rime e per l’andamento generale della canzone. Per comporre un tormentone estivo di successo possiamo fare a meno del buon gusto, perchè tanto in paese fascista nessuno verrà a contestarti nulla.
Allora vale tutto.

Anche senza metterla giù in questi termini, non posso che concordare sui contenuti. È lecito che un brano estivo sia più leggero e scanzonato, che il pubblico si soffermi su quanto sia ballabile ed orecchiabile, senza coglierne le sfumature testuali. Però si pretende almeno che sia eticamente accettabile e non credo sia tale il prendere un Paese e descriverlo per i peggiori stereotipi. 

Quindi sì, effettivamente non riesco a non vederci una discriminazione. E sì, trovo sia razzista, ma ultimamente non si riesce a parlare di razzismo se non c'è qualcosa di sfacciatamente xenofobo. Per tutte le forme di razzismo più velate c'è la rincorsa a dire che "non è razzismo, ma...".  

WParry ha detto

Appunto.. La discussione alta arriva tardi, il successo del cantante di turno giustifica la gravità di certi fatti. Questa è la mia sensazione.   

Hai ragione nel dire che la discussione alta arriva con un anno e mezzo di ritardo, dopo che la canzone è stata celebrata in quanto successone tout court, ma credo che il senso delle parole di Alex sia che ora, in questo topic, parlare di hit-Giusy-queen non c'entri nulla perchè il focus è altro.

Ed è un focus molto importante, di questi tempi.