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Utente
27 maggio, 2018
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Signorina Silvani ha detto
Perdonami Annalisa, ma Emma è passata in maniera massiccia in radio, ha fatto promozione ovunque, TV-social-radio-TG-Fiorello-Fazio-giornali e oltre, ha un brano di Vasco, ha un bacino di ascolto della canzone vastissimo e, se non entra in top 200 Spotify, è colpa di Spotify?Su All Music Italia concordo con Sabri. Da sempre fa due pesi e due misure in base al gusto personale. Ce ne faremo una ragione.
Premetto che concordo sull'ultima parte, sulla prima penso che funzioni semplicemente così, sono automatismi. Non sto dando la colpa a Spotify (potrei anche darla al suo staff che poteva inventarsi qualcosa per crescere un po'), evidentemente la canzone non è un capolavoro alla "se piovesse il tuo nome" che può fare la differenza da sola, ma è una canzone che con un milione di follower di playlist di prendeva il disco d'oro facilmente (è una di quelle che scivola in mezzo alle altre, non viene in linea di massima da skipparla). Le mancava una sola playlist per aumentare di 10 000 ascolti ed entrare stabilmente in top 200. Al massimo ha avuto 876 mila ascoltatori da playlist, stesso numero di Elisa con "tua per sempre": stesse playlist, posizioni più o meno vicine e stesso numero di ascolti giornalieri, un caso?
Da quando ha iniziato la promo massiccia è risalita in top 20 iTunes (prima era 40/50) ed è salita di views su YouTube, mentre su Spotify fa sempre lo stesso numero di ascolti (e ha perso una playlist importante con l'uscita del disco). Per me le ospitate tv e i passaggi radio, da soli, non incidono tanto su Spotify a prescindere da Emma.
Utente
1 maggio, 2016
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Annalisa ha detto
Signorina Silvani ha detto
Perdonami Annalisa, ma Emma è passata in maniera massiccia in radio, ha fatto promozione ovunque, TV-social-radio-TG-Fiorello-Fazio-giornali e oltre, ha un brano di Vasco, ha un bacino di ascolto della canzone vastissimo e, se non entra in top 200 Spotify, è colpa di Spotify?Su All Music Italia concordo con Sabri. Da sempre fa due pesi e due misure in base al gusto personale. Ce ne faremo una ragione.
Premetto che concordo sull'ultima parte, sulla prima penso che funzioni semplicemente così, sono automatismi. Non sto dando la colpa a Spotify (potrei anche darla al suo staff che poteva inventarsi qualcosa per crescere un po'), evidentemente la canzone non è un capolavoro alla "se piovesse il tuo nome" che può fare la differenza da sola, ma è una canzone che con un milione di follower di playlist di prendeva il disco d'oro facilmente (è una di quelle che scivola in mezzo alle altre, non viene in linea di massima da skipparla). Le mancava una sola playlist per aumentare di 10 000 ascolti ed entrare stabilmente in top 200. Al massimo ha avuto 876 mila ascoltatori da playlist, stesso numero di Elisa con "tua per sempre": stesse playlist, posizioni più o meno vicine e stesso numero di ascolti giornalieri, un caso?
Da quando ha iniziato la promo massiccia è risalita in top 20 iTunes (prima era 40/50) ed è salita di views su YouTube, mentre su Spotify fa sempre lo stesso numero di ascolti (e ha perso una playlist importante con l'uscita del disco). Per me le ospitate tv e i passaggi radio, da soli, non incidono tanto su Spotify a prescindere da Emma.
Non stiamo parlando di entrare in top50 Spotify, ma di entrare in top 200, nonostante una promozione (e quindi un potenziale bacino d'utenza) massiccia.
È oggettivo che i fan o lo staff di Emma, oltre alla stessa Emma, dovrebbero fare altre considerazioni, invece che considerare come unico colpevole Spotify. Stiamo parlando della mancata top 200 per una canzone che è tra le più trasmesse in radio sin dal giorno della sua release, non della mancata top50.
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
29 agosto, 2018
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Leggendovi ho avuto un po’ più chiara la situazione. Dovrebbe essere la Fimi quindi a a intervenire, non Spotify, ma in che modo? Si possono non calcolare gli ascolti che provengono dalle playlist decise da Spotify? Non credo...la Fimi non farà mai nulla, figuriamoci.
Utente
1 maggio, 2016
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SamanthaCorbelli ha detto
Leggendovi ho avuto un po’ più chiara la situazione. Dovrebbe essere la Fimi quindi a a intervenire, non Spotify, ma in che modo? Si possono non calcolare gli ascolti che provengono dalle playlist decise da Spotify? Non credo...la Fimi non farà mai nulla, figuriamoci.
Non calcolarli del tutto non sarebbe giusto, nel senso che gli utenti non sono obbligati ad ascoltare una playlist e, se decidono di ascoltare, i loro ascolti vanno calcolati.
La FIMI potrebbe rivedere i coefficienti di conversione degli ascolti, che sono troppo vecchi rispetto all'attuale situazione.
Poi se gli utenti Spotify preferiscono ascoltare Marracash piuttosto che Emma, non è che possiamo cancellare Marracash dalle classifiche. 
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
27 maggio, 2018
Offline
Signorina Silvani ha detto Non stiamo parlando di entrare in top50 Spotify, ma di entrare in top 200, nonostante una promozione (e quindi un potenziale bacino d'utenza) massiccia.
È oggettivo che i fan o lo staff di Emma, oltre alla stessa Emma, dovrebbero fare altre considerazioni, invece che considerare come unico colpevole Spotify. Stiamo parlando della mancata top 200 per una canzone che è tra le più trasmesse in radio sin dal giorno della sua release, non della mancata top50.
Su questo sono d'accordo, in realtà sono i fan ad aver incolpato Spotify, non Emma, che anzi, penso si sia presa anche una sgridata dalle storie che ha fatto oggi e che la hot hits Italia la vedrà tra 2 secoli.
Mancata top 200: perfetto, quanto basta per entrare in top 200? 40 mila ascolti buoni. Lei ne fa 38/42 mila totali al giorno e li fa da 2 mesi. Capisci bene che manca poco? Da lì non si è mossa, quindi in parte è lo staff che poteva avere qualche idea per spingerla (che non sia la tv, ma qualcosa di coinvolgente per il pubblico), in parte una playlist in più e ora staremmo parlando di un pezzo in top 200 (non stiamo parlando di un pezzo che fa 10 mila ascolti), ma resterebbe di fondo tutto il resto di cui abbiamo parlato oggi che esula da Emma. 😅
Utente
29 agosto, 2018
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Signorina Silvani ha detto
Non calcolarli del tutto non sarebbe giusto, nel senso che gli utenti non sono obbligati ad ascoltare una playlist e, se decidono di ascoltare, i loro ascolti vanno calcolati.
La FIMI potrebbe rivedere i coefficienti di conversione degli ascolti, che sono troppo vecchi rispetto all'attuale situazione.
Poi se gli utenti Spotify preferiscono ascoltare Marracash piuttosto che Emma, non è che possiamo cancellare Marracash dalle classifiche.
Anche una come Laura Pausini viene snobbata da sempre su Spotify. Se da domani le playlist snobbassero Marco e non facesse più ascolti alti come adesso però i fan farebbero il finimondo come penso sia normale dopo un po’. Penso che chiunque apprezzi un cantante quando vede qualcosa che non va lo fa presente. Poi Emma viene da Mi parli piano che restò mesi in classifica Spotify è mai ci entrò in quella playlist e nonostante tutto a breve sarà platino quindi è proprio palese che non ha ancora fatto breccia in chi sceglie le playlist di Spotify. Dopo un po’ ci si chiede perché anche se non si sono ottenute grandi spiegazioni da Spotify.
Utente
1 maggio, 2016
Offline
SamanthaCorbelli ha detto
Signorina Silvani ha detto
Non calcolarli del tutto non sarebbe giusto, nel senso che gli utenti non sono obbligati ad ascoltare una playlist e, se decidono di ascoltare, i loro ascolti vanno calcolati.
La FIMI potrebbe rivedere i coefficienti di conversione degli ascolti, che sono troppo vecchi rispetto all'attuale situazione.
Poi se gli utenti Spotify preferiscono ascoltare Marracash piuttosto che Emma, non è che possiamo cancellare Marracash dalle classifiche.
Anche una come Laura Pausini viene snobbata da sempre su Spotify. Se da domani le playlist snobbassero Marco e non facesse più ascolti alti come adesso però i fan farebbero il finimondo come penso sia normale dopo un po’.
Marco vende dischi fisici, la percentuale che gli deriva da Spotify è relativamente bassa.
L'essenziale, Guerriero e Ti ho voluto bene veramente hanno venduto su iTunes molto di più di quanto ne derivi da Spotify.
Una domanda: cosa c'entra Mengoni?
Possibile che non si possa fare un ragionamento sulle playlist di Spotify senza fare queste uscite da asilo nido?
Emma su IG ha detto che, invece che fare proteste senza motivo, è meglio usare le energie per fare un po' di streaming, che forse qualcosa risolvete. Datele retta.
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
9 novembre, 2015
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Comunque concordo con Signorina e con Sabri quando dicono che nonostante la promozione massicci che ha avuto Emma, non è riuscita a stabilizzarsi in top 200, anche con un minimo di ascolti. In Top 200 un brano nuovo entra anche senza playlist, quindi, secondo me, subentra il fatto che Emma non ha un pubblico che l’ascolta su quella piattaforma. Ovviamente ció non toglie che la playlist rimane il passaggio fondamentale per aumentare gli ascolti, e quindi vendere, peró bisogna considerare tutto nell’insieme.
Utente
29 agosto, 2018
Offline
Signorina Silvani ha detto
Marco vende dischi fisici, la percentuale che gli deriva da Spotify è relativamente bassa.
L'essenziale, Guerriero e Ti ho voluto bene veramente hanno venduto su iTunes molto di più di quanto ne derivi da Spotify.
Una domanda: cosa c'entra Mengoni?
Possibile che non si possa fare un ragionamento sulle playlist di Spotify senza fare queste uscite da asilo nido?
Emma su IG ha detto che, invece che fare proteste senza motivo, è meglio usare le energie per fare un po' di streaming, che forse qualcosa risolvete. Datele retta.
Sì ma calma. Non credo di aver scritto niente di male, ti stavo semplicemente spiegando perché è nata l’iniziativa su Twitter dopo l’andamento di Mi parli piano, il debutto di Mondiale e dopo l’ennesima volta in cui altri entrano subito in quella playlist e lei MAI nonostante i suoi debutti siamo molto alti. Ho menzionato Mengoni perché sei molto fan e sai tutto di lui come ho menzionato la Pausini e alcuni fan ci hanno supportato nell’iniziativa, non mi sembra di aver scritto niente di male eh. Io ho parlato di singoli usciti negli ultimi anni e non di dischi. Ah e per chi fa le uscite da asilo nido...”se gli utenti di Spotify preferiscono ascoltare Marracash piuttosto che Emma non è che possiamo cancellare Marracash dalle classifiche”, l’hai scritto tu non io. Vado a cercare di risolvere qualcosa su invito di Emma che è meglio. Anch’io pensavo di avere un confronto costruttivo e non fanatico. 
Utente
7 agosto, 2013
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Ma perché alle volte non si fa un bagno di umiltà al posto di scaricare la colpa sempre sugli altri? Io sono bella è stata per settimana PRIMA in Radio. Questo sapete cosa significa? Avete idea del numero di passaggi?
Secondo voi non ingrana perché non è inserita nella playlist X o nella playlist Y? Ma dai! Forse alla stragrande maggioranza delle persone non piace. Punto.
Io se ascolto un brano in radio e mi piace, vado su Spotify, me lo ascolto e me lo salvo nella mia playlist personale. So che molti non fanno così, però. E' stupido adesso dare la colpa a Spotify.
Alessandra pure non è mai tanto alta su Spotify, eppure le certificazioni le prende!
Utente
26 giugno, 2018
Offline
salvatorelaga8 ha detto
Ma perché alle volte non si fa un bagno di umiltà al posto di scaricare la colpa sempre sugli altri?
Ma chi? Io ribadisco che alcune domande me le pongo anche io monitorando le situazioni ed essendo curioso dei meccanismi, ma non per questo condivido certi fan ossessivi. Prima le urlano di cambiare staff e deve difendete lo staff, poi si scagliano contro la discografica e deve dire che non dipende dalla discografica..ora passano a Spotify. Ma vorrei far presente che si parla di una ventina/cinquantina di persone che twitta a ripetizione. Se Emma ancora fa sold out all'arena di Verona e vende decine di miliaia di copie vuol dire che c'è una grande maggioranza di fan che come il sottoscritto la supporta come andrebbe fatto e non improvvisandosi discografici.
Quindi direi che certi discorsi si possono evitare di allargare a tutte le persone che seguono un'artista o all'artista stesso (cosa che non dico fai tu con questa domanda ma di cui mi accorgo in generale).
Magari nella domanda ti sei perso un "ci"
Banned
7 agosto, 2013
Offline
salvatorelaga8 ha detto
Ma perché alle volte non si fa un bagno di umiltà al posto di scaricare la colpa sempre sugli altri? Io sono bella è stata per settimana PRIMA in Radio. Questo sapete cosa significa? Avete idea del numero di passaggi?Secondo voi non ingrana perché non è inserita nella playlist X o nella playlist Y? Ma dai! Forse alla stragrande maggioranza delle persone non piace. Punto.
Io se ascolto un brano in radio e mi piace, vado su Spotify, me lo ascolto e me lo salvo nella mia playlist personale. So che molti non fanno così, però. E' stupido adesso dare la colpa a Spotify.
Alessandra pure non è mai tanto alta su Spotify, eppure le certificazioni le prende!
Tutto questo discorso solo per dire che l'Amoroso prende le certificazioni.
Ovviamente non hai capito nulla di tutto quello che avevamo detto, anche perché Emma è solo un esempio. Ci sono tanti artisti a cui tocca la stessa sorte, in alcuni casi anche peggiore di quella della Marrone.
Se veramente pensi che bastino i passaggi in radio per essere ascoltati su Spotify vivi probabilmente su Marte.
Utente
7 agosto, 2013
Offline
marcop3 ha detto
Tutto questo discorso solo per dire che l'Amoroso prende le certificazioni.
Ovviamente non hai capito nulla di tutto quello che avevamo detto, anche perché Emma è solo un esempio. Ci sono tanti artisti a cui tocca la stessa sorte, in alcuni casi anche peggiore di quella della Marrone.
Se veramente pensi che bastino i passaggi in radio per essere ascoltati su Spotify vivi probabilmente su Marte.
Tutto questo discorso è per dire che una canzone se è bella, se è forte HA SUCCESSO e prende le certificazioni. Io poi non sono fan dell'Amoroso.
Non sono le playlist il problema. Ripeto: se a me piace una canzone, un artista, la seguo e la canzone la ascolto. Poi, punti di vista
Banned
7 agosto, 2013
Offline
Interessanti le argomentazioni senza dati, ma con delle massime date per assodate, e affermazioni false. Love it.
-
La Amoroso e' entrata in Hot Hits con entrambi i singoli che furono poi certificati.
Guarda caso, i singoli non certificati non ci sono entrati.
Utente
23 dicembre, 2015
Offline
salvatorelaga8 ha detto
Tutto questo discorso è per dire che una canzone se è bella, se è forte HA SUCCESSO e prende le certificazioni. Io poi non sono fan dell'Amoroso.
Non sono le playlist il problema. Ripeto: se a me piace una canzone, un artista, la seguo e la canzone la ascolto. Poi, punti di vista
Il punto è un altro: qualche canzone/artista viene inserito il giorno stesso dell'uscita nelle playlist di Spotify, mentre altri no, cioè nè il giorno stesso nè la settimana successiva. Quindi perchè tizio viene inserito il giorno stesso mentre un altro no?
Utente
9 novembre, 2015
Offline
ouro ha detto
Interessanti le argomentazioni senza dati, ma con delle massime date per assodate, e affermazioni false. Love it.-
La Amoroso e' entrata in Hot Hits con entrambi i singoli che furono poi certificati.
Guarda caso, i singoli non certificati non ci sono entrati.
Non voglio andare in off topic, ma Alessandra su quella playlist ci entrò un mese e mezzo dopo con La Stessa, ma il brano ormai era sulla soia della top 50, e in due mesi è stato certificato oro. Il giorno dopo l’uscita è entrata in top 200 e poi è stato un continuo crescendo. Trova un modo è stato inserito si, ma sempre in tempistiche simili e stava alla terzultima posizione. Ad Esempio, Dalla tua parte, non è entrato in nessuna playlist, ma intanto è vicina all’oro. Tutto questo per ribadire che le playlist fanno il loro lavoro, perchè è ovvio che un brano inserito in playlist ci mette meno a prendere una certificazione. Ma a volte succede che anche senza playlist si possono prendere le certificazioni, raramente, ma succede.
Banned
7 agosto, 2013
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I fan di Tizio Caio e Sempronio che arrivano e dirottano la discussione.
Non e' una cosa negativa se le hit delle persone che seguite sono legate alla presenza in Hot Hits (anche non al day 1). Non stiamo discutendo quello, spererei.
Utente
1 maggio, 2016
Offline
calacolo ha detto
Il punto è un altro: qualche canzone/artista viene inserito il giorno stesso dell'uscita nelle playlist di Spotify, mentre altri no, cioè nè il giorno stesso nè la settimana successiva. Quindi perchè tizio viene inserito il giorno stesso mentre un altro no?
Perchè c'è chi decide di investire di più su spotify e chi decide di investire di più nei passaggi radio. Sono scelte in base a quello che si ritiene sia il pubblico più ricettivo, credo.
Se uno investe tanto sui passaggi radio e poco su spotify, è quasi fisiologico essere alti su Earone e bassi su spotify. Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Data la situazione, i fan di Emma dovrebbero seguire i consigli di Emma e streammare all'infinito.
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
11 novembre, 2015
Offline
Io rimango della mia idea, non mi rassegno, bisognerebbe fare chiarezza, ma proprio pretenderla.
Visto che comunque le certificazioni sono pubblicità, e danno spesso, insieme ad altre cifre, un'idea di come vada un'era di un artista, e questa cosa potrebbe essere falsata e questa idea distorta potrebbe giovare a qualcuno o danneggiare qualcun altro, e visto che si parla di lavoro, carriere e vite di artisti, direi che non ci si può basare su altro che su quello che veramente viene dal consumatore, senza essere deviato in alcun modo.
Sarebbe più giusto per quelli come Emma che sostengono di non finirci mai, ma anche per tutti quelli che vengono tirati in mezzo perché si sostiene che ci finiscano sempre, che Spotify non venga proprio conteggiato per nessuno.
O almeno, finché ci saranno playlist non create dagli utenti ma da Spotify stessa con criteri suoi sconosciuti.
Togliamo Spotify e valutiamo per le cifre che si fanno senza, cioè solo con cose acquistate dal consumatore consapevolmente, ed eliminiamo il problema sul nascere. Nessun dubbio, nessuna illazione, nessuna supposizione, cifre di venduto e basta. Pazienza se si certifica meno con i singoli, anzi, meglio.
Utente
26 giugno, 2018
Offline
Signorina Silvani ha detto
Perchè c'è chi decide di investire di più su spotify e chi decide di investire di più nei passaggi radio. Sono scelte in base a quello che si ritiene sia il pubblico più ricettivo, credo.
Se uno investe tanto sui passaggi radio e poco su spotify, è quasi fisiologico essere alti su Earone e bassi su spotify.
Si ma non si può parlare affermando cose di cui non si ha la certezza. Io trovo alquanto surreale che dopo due ere in cui Spotify e lo streaming sono stato il punto dolente, avendo la possibilità di investire per avere delle playlist più importanti si mettano a investire tutto sulle radio.
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