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Il futuro degli ex talent o Sanremo Giovani
Potenza
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1 giugno, 2022
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1
2 settembre, 2023 - 22:28
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Ciao a tutti! Negli ultimi tempi si è parlato spesso di Annalisa e di Elodie, come mai? Semplice, per i loro incredibili sfondamenti delle classifiche. Elodie aveva già avuto ottimi fasti con Margarita, il successivo Sanremo con AndromedaCiclone ma il 2022 tra La coda del diavoloBagno a mezzanotte Tribale è stato il suo anno, a cui è seguito prima un nuovo Sanremo con nuovo album e poi una hit estiva con il vincitore. Annalisa aveva avuto un assaggio con Movimento lento prima della sparizione per qualche mese, poi il ritorno con Tropicana, seguito da Bellissima, a cui ha fatto seguito il top con Mon amour e la conferma con Disco Paradise ed ora nuovo album anche per lei. E nell'immediato futuro che ci aspettiamo?

Io sono sicurissimo che Annalisa parteciperà a Sanremo includendo il brano in una ristampa dell'album e poi preparerà il singolo estivo 2024. Anche Elodie secondo me sarà di nuovo a Sanremo, ma non so se includerà il brano in un disco. Un'altra che vedo in gara è Emma, anche da lei mi aspetto ristampa dell'album e poi hit estiva inedita o in versione inedita. Da Arisa non escludo un ritorno in fiamma già quest'autunno, poi anche per lei o festival ed album oppure hit l'una dietro l'altra che la rilancerebbero in pieno. Angelina Mango altra papabile per il palco e sicuramente pubblica il primo album. Alessandra Amoroso vediamo se si convince, anche per lei sarebbe ora di fare smash hit da sola per un momento d'oro. I The Kolors sono convinto che si sentiranno spinti a pubblicare un album in italiano dopo il più grande successo della loro carriera. Noemi avrà prima o poi anche lei il momento di cui Makumba era un assaggio. Irama ha tirato fuori hit ogni anno e credo continuerà. Sangiovanni ripeterà presto il successo di Malibù Farfalle. Mara Sattei non so ma credo che un album lo pubblichi. Giusy Ferreri ha già dato ma può sempre ripartire. Nina Zilli avrà il momento di fortuna appena troverà la hit giusta, così come Anna Tatangelo. Paola & Chiara magari faranno uscire nuove canzoni tutte da ballare ed anche un album, che potrebbero portare un rilancio definitivo. Anche Gaia supererà sicuramente la fase debole di questo periodo, così come Giorgia. A Dolcenera serve sicuramente un album, magari anche con qualche bel featuring o produzione di nomi popolari attualmente. Laura Pausini sembra in calo ma ancora in tempo per ritrovare la strada come riuscì Gianna Nannini nel 2006, a Malika Ayane basterebbe riprendere con brani nello stile di Wow; vediamo poi se saranno interessate a collaborare con artisti del momento come fece la stessa Nannini ormai un decennio fa dopo il ritorno in grande stile. Molti altri sembrano lontani anni luce dai successi del passato

NicksFactor
Utente 9xP

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7 agosto, 2013
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2
3 settembre, 2023 - 10:19
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Io che aprendo questo topic pensavo si parlasse dei nomi che fanno solitamente il giro dei concorsi tipo Ellynora o Mira e si evidenziasse il problema del futuro dei giovani cantautori rip

Comunque concordo sicuramente, l'unica cosa è che Laura Pausini deve fare quello che ha fatto per anni, è tardi per fare la giovane con la cassa dritta e infatti il pubblico la rigetta 

 Nicks Lannister

CarlMcCoy
Utente

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5 maggio, 2018
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3
4 settembre, 2023 - 13:51
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I tempi sono cambiati, in un'era dove contano solo gli streaming e i concerti (di cui però non si hanno dati ufficiali, se non per quegli artisti che fanno numeri esorbitanti), credo che tutti quei cantanti che sono usciti dal grande giro, difficilmente potranno tornare ai vertici. L'hit estiva ci sta ma questo non significa il rilancio completo dell'artista (vedi il caso di Giusy Ferreri). L'unica eccezione sono Paola e Chiara che però mancavano dalla scena che conta da così tanto tempo che si possono considerare delle debuttanti laugh.

Gli altri nomi da molto in secondo piano come Nina Zilli e Malika Ayane difficilmente torneranno in auge in un mercato ormai che cerca assolute novità. Anzi chi ormai è stato messo da parte discograficamente parlando (Giorgia, Nannini, Pausini) deve sperare di avere sempre il riscontro concerto dove può sfoderare le grandi hit del passato.

Discorso diverso per Elodie, Annalisa e Angelina Mango che sono attualmente al centro dell'attenzione e che si candidano ad avere un posto di rilievo nel panorama musicale italiano.

OffT
Utente ORO

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3 aprile, 2022
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4
4 settembre, 2023 - 16:05
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Anche io non credo che ci sarà un rilancio per tutti. Ci sono artisti che possono fare musica che li rispecchia e artisti che devono provare a far uscire qualcosa con il solo obiettivo che venda o grazie alle playlist o a Sanremo. Anche il circolo dei feat è sempre più chiuso con artisti che tendono a collaborare ripetutamente tra loro quindi dubito che qualcuno tornerà in auge grazie a un feat azzeccato.

Per gli ex talent se dovessi puntare tutto su qualcuno al momento lo farei su Angelina. Grande talento sia nella scrittura sia nello stare sul palco, ottimo management e già accolta dai big (Tiziano ferro, Mengoni, guè).  dopo questa ottima estate credo che si consacrerà in un paio di anni. Su Annalisa le aspettative sono alte e confermare il successo dopo un anno così fiorente sarà difficilissimo anche se me lo auguro per lei che lo merita. 
sono curiosa di vedere cosa faranno i Negramaro (sanremo ?) dopo l’enorme caos del concerto con il loro stesso pubblico in rivolta.
Mengoni secondo me si prenderà una bella pausa dopo anni di grande successo sia per le vendite sia per i suoi tour.

per i nomi “immortali” Pausini, ferro, Vasco, Ligabue (anche Ultimo), loro fanno tutto con i concerti. Un loro tour è più redditizio di vendere 500k copie l’anno quindi penso che si interessino relativamente poco dell’andamento del mercato non devono ormai dimostrare nulla.

E per questo mi chiedo quanti di coloro che oggi vendono bene/benissimo e sono sempre in classifica tra 10/15 anni riusciranno ad avere una carriera rosea con i tour? Alcuni (pooh morandi) fanno a 40 anni dal debutto tour che molti giovani oggi si sognano perché prima gli artisti avevano un fandom fidelizzato, persone che per una vita ti seguono in tour mentre oggi è come se colui che per 6 mesi sembra una mega star dopo un anno già fa fatica e viene dimenticato per fare spazio al prossimo. Quindi finito il tuo momento da top seller che se va bene dura 2/3 anni e se va benissimo 5/10 poi resterà qualcosa a quelli che oggi sono i giovani big?

NicksFactor
Utente 9xP

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7 agosto, 2013
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5
4 settembre, 2023 - 20:40
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OffT ha detto

E per questo mi chiedo quanti di coloro che oggi vendono bene/benissimo e sono sempre in classifica tra 10/15 anni riusciranno ad avere una carriera rosea con i tour? Alcuni (pooh morandi) fanno a 40 anni dal debutto tour che molti giovani oggi si sognano perché prima gli artisti avevano un fandom fidelizzato, persone che per una vita ti seguono in tour mentre oggi è come se colui che per 6 mesi sembra una mega star dopo un anno già fa fatica e viene dimenticato per fare spazio al prossimo. Quindi finito il tuo momento da top seller che se va bene dura 2/3 anni e se va benissimo 5/10 poi resterà qualcosa a quelli che oggi sono i giovani big?  

Secondo me praticamente nessuno, anche due lanciatissime ora come Annalisa ed Elodie le vedo floppare sonoramente tra 10-20 anni, a meno che non riescano a portarsi dietro fino alla fine il loro pubblico

 Nicks Lannister

AjejeBrazorf
Utente PLATINO

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6
5 settembre, 2023 - 0:18
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NicksFactor ha detto

Secondo me praticamente nessuno, anche due lanciatissime ora come Annalisa ed Elodie le vedo floppare sonoramente tra 10-20 anni, a meno che non riescano a portarsi dietro fino alla fine il loro pubblico  

Per me alla fine rimarrà chi arriva al cuore della gente, la musica è solo un tramite. Sembra retorica, ma è così, hai preso bene d’esempio Annalisa e Elodie : canzoni super catchy, immagine curatissima, ma cosa mi rimane poi, tra 10 anni, di queste canzoni? Ci saranno le nuove popstar, più giovani, più di moda e al passo coi tempi che le sostituiranno. Io credo che veramente in pochi di questa generazione non avranno scadenza, mi viene in mente Mengoni, probabilmente l’interprete migliore in Italia, mi viene in mente Ultimo, per me è il nuovo Vasco Rossi, poi mi devo sforzare per trovarne altri… Tedua è uno di quelli che potrebbe durare nel tempo, ha molti fan fidelizzati ed è sincero, la sincerità paga sempre. Per restare nel rap direi anche Marracash, ma lui ha 40 anni, altra generazione. Gli altri li vedo male

kowalski
Utente DIAMANTE

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7
5 settembre, 2023 - 12:22
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Non mi soffermerei sugli ex talent. Di quelli del mercato attuale praticamente nessun artista mainstream rimarrà, semplicemente perché per avere successo ad oggi deve mancare una componente di alternatività, particolarità che ti renda assimilabile alla lunga e che ti faccia dire dopo tanti anni "Cavolo, quello/a era davvero forte e originale". Tanti artisti propongono musica del genere, nessuno se li fila.

Ma questo si riflette nella musica perché la società ad oggi è così, veloce, ti devo capire, mi devi piacere e mi devi convincere davvero al 100% in pochi secondi affinché io (io come utente medio) resti ad ascoltare o guardare, altrimenti passo al prossimo. Che poi è la struttura dei reel e di TikTok. 

Un nome mi viene, thasup. Non mi convince più ormai da tempo, ma ha portato davvero qualcosa di rivoluzionario.

Edit: 21 anni, discorso da boomer, ma ne sono convinto e riascoltare artisti del passato ti fa davvero dire "Come facevano questi con 'sti pezzi assurdi, particolari, che durano 6 minuti a vendere milioni di copie?". La musica di oggi per la maggior parte mi piace molto, ma il paragone colpisce, inevitabilmente. Quegli artisti sono rimasti; di quelli di oggi, in gran parte sovrapponibili, cosa può rimanere tra 30 anni, per dire?

AjejeBrazorf
Utente PLATINO

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8
5 settembre, 2023 - 13:01
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Un nome mi viene, thasup. Non mi convince più ormai da tempo, ma ha portato davvero qualcosa di rivoluzionario.

 Per me thasup paga molto il fatto della sua immagine “cartoonesca”, per rimanere devi essere trasversale, lui sembra quasi che voglia compiacere unicamente i suoi coetanei per non dire proprio i ragazzini di 15/16/17 anni. E comunque il suo stile è innovativo finché fai 2 album, dopo iniziano a sembrare tutte simili, per forza di cose. Ma questo non lo vedo un punto a sfavore, ovviamente chi ha un cifra stilistica ben definita e particolare la ricalca, anche perché i generi non sono infiniti, per questo per me è più importante il messaggio, piuttosto che la musica, per rimanere. Alla fine ricordiamo come pietre miliari i grandi cantautori del passato, ma non tanto per le armonie e le melodie, ma per quello che hanno scritto. E penso sarà così anche per i cantanti attuali

kowalski
Utente DIAMANTE

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9
5 settembre, 2023 - 13:10
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AjejeBrazorf ha detto

Alla fine ricordiamo come pietre miliari i grandi cantautori del passato, ma non tanto per le armonie e le melodie, ma per quello che hanno scritto. E penso sarà così anche per i cantanti attuali  

Verissimo in Italia, a livello internazionale però credo che siano rimasti alla storia artisti che hanno lasciato il segno anche e soprattutto sul lato puramente melodico/strumentale e non testuale, basti pensare a tutte le band che si ricordano come pietre miliari della musica o che comunque ancora oggi dopo 30-50 anni vengono ritenute al di sopra degli altri. Magari semplicemente anche perché sono stati i primi artisti a portare qualcosa di nuovo, certo, e per questo secondo me thasup è un po' la versione contemporanea di ciò (nel suo caso il testo è trascurabile, manco si capisce).

A livello internazionale infatti c'è ancora un po' questo aspetto - anche il recente fenomeno Billie Eilish, sicuramente non brilla per doti vocali o grandi testi ma in gran parte anche per le melodie e produzioni realizzate insieme al fratello che sono state innovative o almeno originali - in Italia molto poco. 

AjejeBrazorf
Utente PLATINO

Utente
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16 settembre, 2022
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10
5 settembre, 2023 - 13:56
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kowalski ha detto

AjejeBrazorf ha detto

Alla fine ricordiamo come pietre miliari i grandi cantautori del passato, ma non tanto per le armonie e le melodie, ma per quello che hanno scritto. E penso sarà così anche per i cantanti attuali  

Verissimo in Italia, a livello internazionale però credo che siano rimasti alla storia artisti che hanno lasciato il segno anche e soprattutto sul lato puramente melodico/strumentale e non testuale, basti pensare a tutte le band che si ricordano come pietre miliari della musica o che comunque ancora oggi dopo 30-50 anni vengono ritenute al di sopra degli altri. Magari semplicemente anche perché sono stati i primi artisti a portare qualcosa di nuovo, certo, e per questo secondo me thasup è un po' la versione contemporanea di ciò (nel suo caso il testo è trascurabile, manco si capisce).

Eh ma noi ci portiamo dietro una cultura letteraria importante, per questo secondo me qui si dà molta importanza al testo, anche come lingua l’italiano permette costruzioni e figure retoriche che l’inglese non ha. La lingua ci limita anche dal punto di vista prettamente musicale, in quanto più dura e meno melodica

Potenza
Utente

Utente
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1 giugno, 2022
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11
9 settembre, 2023 - 13:34
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CarlMcCoy ha detto

Gli altri nomi da molto in secondo piano come Nina Zilli e Malika Ayane difficilmente torneranno in auge in un mercato ormai che cerca assolute novità. Anzi chi ormai è stato messo da parte discograficamente parlando (Giorgia, Nannini, Pausini) deve sperare di avere sempre il riscontro concerto dove può sfoderare le grandi hit del passato.
  

Che poi i gen X (come Giorgia e Pausini) o i baby boomer (come Nannini, Mannoia, Venditti e Ligabue) fanno dischi in uno stile più tipico del passato, mentre tanti millennials/gen Y e gen Z (ma anche qualche gen X come Jovanotti, J-ax e Paola & Chiara) sono nello stile che domina le classifiche oggi ed il successo è più scontato

OffT ha detto
Anche io non credo che ci sarà un rilancio per tutti. Ci sono artisti che possono fare musica che li rispecchia e artisti che devono provare a far uscire qualcosa con il solo obiettivo che venda o grazie alle playlist o a Sanremo. Anche il circolo dei feat è sempre più chiuso con artisti che tendono a collaborare ripetutamente tra loro quindi dubito che qualcuno tornerà in auge grazie a un feat azzeccato.

Per gli ex talent se dovessi puntare tutto su qualcuno al momento lo farei su Angelina. Grande talento sia nella scrittura sia nello stare sul palco, ottimo management e già accolta dai big (Tiziano ferro, Mengoni, guè).  dopo questa ottima estate credo che si consacrerà in un paio di anni. Su Annalisa le aspettative sono alte e confermare il successo dopo un anno così fiorente sarà difficilissimo anche se me lo auguro per lei che lo merita. 
sono curiosa di vedere cosa faranno i Negramaro (sanremo ?) dopo l’enorme caos del concerto con il loro stesso pubblico in rivolta.
Mengoni secondo me si prenderà una bella pausa dopo anni di grande successo sia per le vendite sia per i suoi tour.

per i nomi “immortali” Pausini, ferro, Vasco, Ligabue (anche Ultimo), loro fanno tutto con i concerti. Un loro tour è più redditizio di vendere 500k copie l’anno quindi penso che si interessino relativamente poco dell’andamento del mercato non devono ormai dimostrare nulla.

E per questo mi chiedo quanti di coloro che oggi vendono bene/benissimo e sono sempre in classifica tra 10/15 anni riusciranno ad avere una carriera rosea con i tour? Alcuni (pooh morandi) fanno a 40 anni dal debutto tour che molti giovani oggi si sognano perché prima gli artisti avevano un fandom fidelizzato, persone che per una vita ti seguono in tour mentre oggi è come se colui che per 6 mesi sembra una mega star dopo un anno già fa fatica e viene dimenticato per fare spazio al prossimo. Quindi finito il tuo momento da top seller che se va bene dura 2/3 anni e se va benissimo 5/10 poi resterà qualcosa a quelli che oggi sono i giovani big?  

Me lo chiedo pure io. Ultimo, Maneskin e Vasco Rossi sono le eccezioni in un panorama musicale in cui prevalgono urban, rap, oppure elettro-synth-dance-pop misto a ballate proprio come nei casi di Mengoni, Mahmood, Tananai, Elisa, Amoroso, Elodie, Annalisa, Emma, Arisa, Noemi, Irama, Sattei e simili

NicksFactor ha detto

Secondo me praticamente nessuno, anche due lanciatissime ora come Annalisa ed Elodie le vedo floppare sonoramente tra 10-20 anni, a meno che non riescano a portarsi dietro fino alla fine il loro pubblico  

Lo stesso ho pensato pure io. Oggi non è più come ai tempi in cui prevalevano la radio, MTV o le vendite fisiche dei dischi 

AjejeBrazorf ha detto

Per restare nel rap direi anche Marracash, ma lui ha 40 anni, altra generazione. Gli altri li vedo male  

Marracash, non a caso, ha vinto un premio non da poco ed era novità per un rapper.

kowalski ha detto
Non mi soffermerei sugli ex talent. Di quelli del mercato attuale praticamente nessun artista mainstream rimarrà, semplicemente perché per avere successo ad oggi deve mancare una componente di alternatività, particolarità che ti renda assimilabile alla lunga e che ti faccia dire dopo tanti anni "Cavolo, quello/a era davvero forte e originale". Tanti artisti propongono musica del genere, nessuno se li fila.

Ma questo si riflette nella musica perché la società ad oggi è così, veloce, ti devo capire, mi devi piacere e mi devi convincere davvero al 100% in pochi secondi affinché io (io come utente medio) resti ad ascoltare o guardare, altrimenti passo al prossimo. Che poi è la struttura dei reel e di TikTok. 

Un nome mi viene, thasup. Non mi convince più ormai da tempo, ma ha portato davvero qualcosa di rivoluzionario.

Edit: 21 anni, discorso da boomer, ma ne sono convinto e riascoltare artisti del passato ti fa davvero dire "Come facevano questi con 'sti pezzi assurdi, particolari, che durano 6 minuti a vendere milioni di copie?". La musica di oggi per la maggior parte mi piace molto, ma il paragone colpisce, inevitabilmente. Quegli artisti sono rimasti; di quelli di oggi, in gran parte sovrapponibili, cosa può rimanere tra 30 anni, per dire?  

Infatti, come per le hit estive, anche per artisti e dischi vedo lo stesso problema che sono in tantissimi a tentate gli stessi stlli

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