Parliamoci chiaro, frequento soprattutto se non solo la sezione giochi, ho avuto le mie discussioni, ma le ho sempre risolte. Negli ultimi tempi però avvertivo un clima effettivamente pesante che mi ha portato ad allontanarmi da determinati giochi. Capisco quindi la decisione presa, sperando che un giorno si possa tornare a giocare con la giusta serenità.

Sono d'accordo con la decisione (e anche se non lo fossi mi adeguerei).

Il problema dei virtual è che i concorrenti non avendo di fronte i loro avversari si lasciano andare a modi e affermazioni davvero pesanti, che, voglio sperare, di sicuro non adotterebbero dal vivo.

Anche io ci sono passato. Non avevo idea di cosa fossero, Survivor e queste robe così, e il mio primo virtual è stata una mazzata. Deridetemi pure: mazzata non del tutto superata tanto che non partecipo a giochi se non con la dovuta cautela (o li creo con uno spirito diverso).

Credo che sia necessario ripensare la sezione a 360°, dai concorrenti (e il loro modo di vivere i giochi) alla tipologia degli stessi. Insomma, confido che questa decisione (condivisibile) sia punto di partenza per una "rinascita" della sezione giochi.

Krishoes ha detto
Totalmente d'accordo [...] triste anche il fatto che ciò che ho vissuto nel gioco abbia aiutato a creare dentro la mia testa un'opinione fortemente negativa di diversi utenti, cosa che avrei voluto evitare volentieri. [...] Non so perché ma si creano delle logiche di branco insostenibili, in cui tutti possono essere sia vittime che carnefici.

Io ho dovuto fare non sai quanto lavoro per rivalutare alcuni utenti che mi stavano genuinamente simpatici e che quel gioco là aveva rovinato (dove ci sono riuscito).

Spero non spunti la storia del cerchio perché decisamente fuori luogo.

Comprendo la decisione e in parte la condivido. Se da una parte i ricordi che ho legati ai giochi di RH sono quasi totalmente positivi anche perchè mi hanno permesso di relazionarmi e conoscere tanti utenti al di fuori degli spazi del forum, quando dopo l'eliminazione al Big BrotheRH ho scritto che per quel che mi riguardava mi sentivo di dire basta alla partecipazione ad un certo tipo di giochi la ragione principale sicuramente era quella che ho scritto - della mia sovraesposizione e del mio non avere più nulla da dire all'interno di un virtual basato principalmente sulla strategia.

Però d'altra parte non posso negare che vedere ogni volta utenti a cui in un modo o nell'altro sono legato darsele (virtualmente) di santa ragione stava diventando pesante. Anche perchè pure se non lo vuoi, ci sono situazioni in cui vieni quasi forzato a dover scegliere fra due persone a cui ti senti di voler bene ugualmente - e questa è una dinamica che ho vissuto anche in un'altra comunità online di cui sono membro e personalmente vorrei evitare di ripetere la stessa storia.

Mi spiace perchè onestamente fosse per me il problema non ci sarebbe proprio, e di tante qualità negative che ho almeno mi sembra di equilibrarle col fatto che mi pare di avere sempre saputo scindere gioco e vita reale (se così si può chiamare). Però di questa cosa io per primo ne ho discusso mille volte con Alex, a tratti pure con Pazzo durante il Big BrotheRH, e quindi sarebbe irresponsabile minimizzare quello che in fin dei conti è un problema - e lo dimostrano già diverse risposte a questo stesso topic.

pazzoreality ha detto
Lo faccio anche pubblicamente e chiedo scusa (parlo anche per Ale e gli altri mod) umilmente a Kris e a Delos - ma anche agli altri che hanno vissuto le stesse cose - perché non ero minimamente a conoscenza delle vostre situazioni.

E' una sconfitta personale leggervi, perché da admin non dovevo farmi sfuggire un tale malessere.

Non c'è motivo di scusarsi Pazzo, almeno nel mio caso, anche se comprendo e apprezzo tantissimo il tuo post.

Lo stavo spiegando anche ad Evil, che mi ha scritto in privato con un senso di colpa grosso come una casa, e non ha motivo di averlo: Psiche non è stato il vero fautore delle mie negatività, è semplicemente arrivato in un momento in cui avevo molto tempo 'mentale e non' da dedicare al gioco.

Le strategie createsi (pubbliche e private) hanno riacceso in me sentimenti contrastanti, sia positivi che negativi. I meccanismi del gioco hanno riproposto, virtualmente, esperienze concrete che avevo vissuto nella vita 'reale'. L'aggregazione, le rotture, la competitività, il tradimento, la delusione ecc. 

E non è mia intenzione passare da vittima che si piange addosso, perché anche io ho fatto la mia parte, sfruttando la strategia e arrivando, forse, a fare "del male" a degli utenti.

Si entra nella parte, lo si fa inconsciamente, si mente per tenere in piedi il gioco che c'è dietro, pensando che tutti capiranno le proprie scelte, giustificate con il mantra "È un gioco", si tenta di stare con un piede in due scarpe e diventa impossibile scindere il piano ludico da quello personale.

Questo per lo meno è ciò che è successo lì, non so come siano gli altri virtual e se vivano degli stessi espedienti.

Non ci sono reali colpe. Non è colpa del gioco in sé, né degli organizzatori, né dei moderatori, né degli utenti. Non tutto si può tenere sotto controllo, specie perché nei virtual di RH c'è quello che avviene sul forum ma c'è molto, tanto, troppo forse, che avviene in altre sedi, che siano messaggi privati, chat su Facebook o non so cos'altro. Ha ragione ouro quando dice che manca l'educazione alla virtualità, è tutto lì.