Cattive stelle è stata scritta da Francesca Michielin con Vasco Brondi e prodotto da Taketo Gohara. Si tratta di un un brano incastonato nel presente che parla di futuro, una storia d’amore che rappresenta una speranza, l’augurio dell’inizio di una nuova promettente era (Guarda tramonta ora/Guarda tramonta un’era), intessuto in un arrangiamento delicato e lineare.

Ecco come ne parla la cantautrice:

“Arriviamo da un anno complesso, il 2021 lo voglio vivere un po’ come una rinascita. Una rinascita che inizia quasi in punta di piedi, consapevoli di vivere tempi difficili, sotto cattive stelle, ma con tanta voglia di musica.

Questo brano è scarno e allo stesso tempo per me profondamente emotivo, un po’ per iniziare l’anno con una valigia leggera. Sono felice di iniziare questo nuovo viaggio con Vasco Brondi, perché da quando ci siamo visti la prima volta, circa 6 anni fa, ci siamo trovati subito e abbiamo coltivato negli anni l’idea di trovare il brano perfetto per lavorare assieme. Oltre a essere un amico, Vasco è un cantautore che apprezzo da sempre per la sua profonda sensibilità”.

Fonte

Vasco Brondi, io sono sotto shock. Non riesco a utilizzare parole diverse da "Hype" e "Grazie" ad entrambi per motivi diversi. 

Spero vivamente non sia messaggio indiretto di un posticipo di Sanremo, anche se non credo che l'intenzione di questo pezzo sia di trascinare il progetto dal punto di vista radiofonico/commerciale, quanto più il desiderio di rafforzare a vicenda la propria arte con un brano che possa rappresentare il loro incontro. Probabilmente lo rilascia ora per dargli una luce propria, ulteriormente alimentata dall'hype per la partecipazione a Sanremo, e successivamente a quest'ultima, nella credo quasi sicura riedizione del progetto, ricevere il boost finale che il pezzo con Fedez potrebbe dare a tutti i brani dell'album.

François ha detto

cotacotchi ha detto

Ok, quindi arriva la Sanremo edition del disco. Alla fine non è neanche così insensata come cosa: se pensiamo che LAE è uscita un anno prima di NGDS... In questo caso i tempi sono più dilatati, certo, però c'è un filo logico che rende il tutto un naturale prosieguo.   

ma più che altro quasi nessuno conosce questo disco, quindi è come se fosse un lavoro inedito  

Esatto. E visto che ci tiene così tanto, tanto vale tentare tutte le carte. 

Franci e Vasco 

Quanto manca? 

Sembra stupenda