Morg ha detto

Vince a corpo libero una meravigliosa Angelina Melnikova (RUS) che si riscatta parzialmente da un europeo molto al di sotto delle sue possibilità. Seconda Ellie Downie (GBR), la ginnasta più medagliata della competizione, e terza Eythora Thorsdottir (NED), da cui molti (moltissimi) dovrebbero imparare cosa vuol dire avere una coreografia. Non benissimo il corpo libero dell’unica azzurra in gara, Lara Mori, che perde un collegamento, non stoppa gli arrivi e si classifica quarta parimerito con la tedesca Kim Bui. È comunque un ottimo risultato per lei, ha fatto il suo, non si poteva pretendere di più, e per la medaglia serviva oggettivamente un po' di fortuna (e NO, non hanno gonfiato il punteggio dell’olandese a scapito nostro. La sua esecuzione è stata di gran lunga migliore, la D maggiore e il bronzo se l’è meritato).

Si concludono così gli Europei di Ginnastica Artistica 2017. Complessivamente un disastro per la Russia al femminile, con le ragazze che hanno mostrato ancora una volta i loro limiti, che sono solo mentali perché forti quando vogliono lo sono davvero. Convincente invece la maschile. La Romania torna a casa con quattro medaglie, recuperate però dai veterani over trenta Marian Dragulescu e Catalina Ponor (e Larisa Iordache, che però di anni ne ha 20). A livello di esordienti e di squadra sono a zero, zero assoluto, malissimo per una nazione che fino a qualche anno fa dominava in lungo e in largo. Si conferma la forza della Gran Bretagna, in crescita Olanda, Francia e Ungheria. Italia stabile nel suo essere una comparsa al femminile e inesistente al maschile.  

Concordo su tutto quello che hai scritto. La Mori alla fine ha fatto la sua gara, migliorandosi leggermente dalla qualifica ma comunque questo è il suo livello. Inizialmente ero dubbioso sull'olandese ma poi ho controllato e ho notato che ha portato una D di 3 decimi maggiore rispetto alle qualificazioni e questo le ha permesso di superare l'azzurra. Ammetto però che ci ho leggermente sperato alla medaglia dopo aver visto la Eremina finire dietro.

Sulla situazione generale i valori sembrano quelli che dici tu però è stato talmente un campionato di passaggio e al ribasso che non so trarre un giudizio definitivo tranne che sulla Romania femminile. Quello che è sicuro è che per noi sarà un quadriennio duro con entrambi i sessi.

Si sono conclusi anche gli europei di judo e l'Italia conclude con 0 medaglie. Bisogna dire che mentre al femminile c'erano le due big Giuffrida e Gwend (con la prima che affrontava la prima gara post Rio ed è ancora lontana dalla forma migliore) mentre tra gli uomini mancavano i due big Manzi e Basile e c'erano molti giovani. Ciò che è sicuro è che in molti sport in questo quadriennio vivremo un difficile e lungo ricambio generazionale.

Morg ha detto

Olimpico85 ha detto

Concordo su tutto quello che hai scritto. La Mori alla fine ha fatto la sua gara, migliorandosi leggermente dalla qualifica ma comunque questo è il suo livello. Inizialmente ero dubbioso sull'olandese ma poi ho controllato e ho notato che ha portato una D di 3 decimi maggiore rispetto alle qualificazioni e questo le ha permesso di superare l'azzurra. Ammetto però che ci ho leggermente sperato alla medaglia dopo aver visto la Eremina finire dietro.

Non è solo la D e l'ho anche scritto sopra. Era proprio palese che l'esecuzione della Thorsdottir fosse migliore. Impossibile non notarlo. E la nota E ha una parte notevole nel punteggio, soprattutto con il nuovo codice.

Si lo so, mi riferivo solo al fatto che il telecronista Rai non si spiegava questo sorpasso non essendosi reso conto della maggiore D rispetto alla qualifica che sommato a una buonissima esecuzione ha permesso questo risultato.